INTRROGAZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO SUL RIGASSIFICATORE DI MELILLI

rigas.jpgUn’Altra Storia” associazione politico-culturale, presieduta da Rita Borsellino, insieme ai comitati di Melilli-Priolo da tempo hanno segnalato la pericolosità dell’impianto che la Ionio S.r.l. intende realizzare in una zona industriale già tristemente famosa come “triangolo della morte”, dove l’effetto domino potrebbe generare una catastrofe anche solo per un errore umano, dove la presenza di un affollato porto commerciale non garantirebbe le misure di sicurezza legate alla distanza da mantenere rispetto alle navi gasiere e dove ancora la presenza del porto militare ci fa diventare anche zona a rischio nucleare, quando periodicamente siamo visitati da sommergibili nucleari, forse meno sicuri delle centrali, come denunciato da Legambiente.

L’unico politico sempre sensibile e coerente si è dimostrata Rita Borsellino, che già in un sua visita ad Augusta aveva manifestato il suo parere negativo ad autorizzare la costruzione dell’impianto, in una zona dove non mancano le centrali e sarebbe invece necessario bonificare e programmare un piano industriale che non sfrutti il territorio. 

UN’ALTRA STORIA AUGUSTA