Detenuti al lavoro in città?

La Giunta Carrubba stipulerà convenzione con il Tribunale di SR

 

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AUGUSTA – La Giunta Carrubba  ha approvato una delibera per l’adozione di uno schema di convenzione con il Ministero della giustizia e, su delega di quest’ultimo,  con il presidente del Tribunale di Siracusa, per lo svolgimento a detenutio del lavoro di pubblica utilità. Dopo  l’ adozione l’amministrazione comunale informerà tutti gli avvocati penalisti della città. A svolgere mansioni per conto del Comune,  che consisteranno per lo più in lavori di pulizia e manutenzione del verde pubblico, saranno  i condannati a scontare una minima pena. L’attività ,non retribuita in favore della collettività,  sarà svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale, come negli Stati Uniti,  il Giudice, indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità. L’ente che consente alla prestazione dell’attività non retribuita, individua quali soggetti incaricati di coordinare la prestazione dell’attività lavorativa dei condannati e di impartire a costoro le relative istruzioni: i dirigenti dei settori di attività svolta dal detenuto. La convenzione avrà la durata di un anno è sarà prorogabile.

87enne derubato ad Augusta

ladro.jpgMario Cantone, 87 anni, è stato alleggerito,  molto elegantemente, del portafogli giovedì 29 settembre mentre si trovava nell’area del mercato settimanale del giovedì in compagnia della moglie. Cantone non si è accorto immediatamente della sparizione del portafogli contente 200 euro circa e i documenti, segno che il ladro è un professionista con la mano di velluto che, quasi certamente, ha approfittato di un momento di ressa, si è avvicinato all’anziano e lo ha derubato.  Cantone ha denunciato il furto alla polizia, ma si rivolge agli organi di stampa per sollecitare il ladro a restituirgli in forma anonima non tutto il maltolto, ma almeno i documenti.

     G C

Grave situazione igienico-sanitaria al carcere di Augusta

Il CNPP scrive alla 12° Commissione del Senato Igiene e Sanità

 

DI CARLO Massimiliano Fsa CNPP.jpgLa segreteria provinciale del CNPP di Siracusa, da tempo, denuncia la gravissima situazione igienico-sanitaria presso il penitenziario di Augusta.

 

 A seguito del recente intervento dell’ASL di Siracusa, che ha accertato le predette problematiche, l’Amministrazione centrale dovrebbe dichiarare inagibile diversi reparti detentivi e adottare i provvedimenti necessari allo sgombero. Oltretutto, anche il Direttore della Casa di Reclusione di Augusta ha più volte segnalato il grave decadimento igienico sanitario senza però ricevere un concreto riscontro da parte del DAP. Si aggiunge, inoltre, che i responsabili dell’ASL avrebbero riferito che laddove non vengano adottati i necessari provvedimenti, saranno costretti ad avviare le procedure per la comminazione di sanzioni amministrative ed eventuali azioni penali“. Questo è quanto dichiara Massimiliano DI CARLO, segretario provinciale del CNPP, sindacato rappresentativo di categoria che sottolinea come  tutto ciò va ad aggravare le difficili condizioni lavorative della Polizia Penitenziaria già penalizzata dalla carenza di personale (circa 215 unità a fronte delle 357 previste dalla pianta organica) e dal sovraffollamento della popolazione detenuta (quasi 700 detenuti a fronte di una capienza di 320 posti).

 Alla luce di ciò, in data odierna è stato richiesto  l’intervento urgente della 12° Commissione del Senato presieduta dal Senatore Ignazio MARINO e dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, a tutela della salute pubblica del personale di Polizia Penitenziaria e dei detenuti“.

 Massimiliano Di Carlo

Spettacolare salvataggio sulla scogliera

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AUGUSTA. Spettacolare salvataggio sulla scogliera in località Costa Saracena, martedì 6 settembre.  Un adolescente era rimasto bloccato su una rientranza delle frastagliate rocce a causa del mare agitato. L’alto livello di sicurezza e di professionalità dei soccorritori ha permesso il salvataggio in una particolare condizione di pericolo. Gli esperti del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Augusta si sono calati con le funi da un’altezza di circa dieci metri per raggiungere il bagnante in difficoltà. Ieri pomeriggio una chiamata alla Capitaneria di porto segnalava che sulla scogliera c’era un ragazzo in difficoltà a causa delle onde. Intorno alle ore 18.20 dalla capitaneria , i Vigili del Fuoco del distaccamento di Augusta si sono recati in contrada Costa Saracena per recuperare l’adolescente ,  che, sorpreso dal mare agitato , durante il bagno con alcuni amici, era stato costretto a riparare su una piccola sporgenza della frastagliata scogliera,  che in quel tratto di costa è molto alta. Il giovane bagnante non è riuscito a risalire, né a tornare in acqua per cercare un altro punto meno alto. Gli esperti del nucleo SAF si sono calati per  con le funi  dal promontorio per circa dieci metri, sono riusciti a raggiungere il ragazzo e a trarlo in salvo. Il giovane è stato consegnato alle cure del personale del 118 che è giunto sul posto con un’ambulanza. Tanta paura per la disavventura e alcuni graffi le sole conseguenze. Sul posto, anche i Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Augusta.

G. D.  – Foto: cortesia VV:FF e Augustaonline

Forse in preda alla depressione, è grave al “Muscatello”

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AUGUSTA.  La sua officina è chiusa per ferie. Il titolare, un artigiano 50enne, è solo, pare che soffra di depressione, per vari motivi.  Un pensiero più nero degli altri, un attacco più acuto del male insondabile e difficilmente curabile, chissà, attraversano la sua mente di mettere in atto un insano gesto ma viene salvato in tempo dai carabinieri. Ha tentato il suicidio un artigiano augustano di 50 anni. Il fatto è accaduto  la mattina  di mercoledì 7, poco dopo le 8 all’interno di un’ officina di contrada Pezza Grande, nella zona artigianale della città.

L’uomo ha tentato di mettere in atto l’insano gesto legandosi un cappio alla gola appeso a una scaffalatura metallica, utilizzando cavo elettrico. I militari dell’arma, intervenuti prontamente dopo la segnalazione di un amico dell’artigiano hanno trovato l’uomo penzolante e, dopo aver provveduto a tagliare il cavo con un coltello, sono riusciti a soccorrere l’uomo a cui hanno praticato il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo del 118. L’artigiano è stato trasportato a bordo di una ambulanza al Moscatello. Le sue condizioni sono gravi.

  C. C.

I cittadini si tassano per evitare gli allagamenti

Nuova immagine.jpgAUGUSTA. Saranno avviati oggi lunedi 12 i lavori per la riqualificazione d’una parte del popoloso quartiere del  cosiddetto Lungomare Rosini angolo Via delle Saline, ma i lavori saranno a spese degli stessi abitanti del quartiere.Il Comune non sborserà un centesimo, anche se i danni sono stati provocati dall’inadeguatezza dei tecnici comunali e dall’incuria delle passate amministrazioni. L’attuale sindaco,  M. Carrubba, che ha abitato per circa quarant’anni proprio nella zona, nonostante le promesse no ha, tuttavia, fatto nulla. E ora cittadini sborsano i quattrini, dando uno schiaffo morale al  sindaco.I residenti  si faranno carico degli interventi necessari per evitare gli allagamenti che si sono continuati a verificare durante il maltempo nella zona, anche in seguito alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del lungomare. Interventi che avranno una durata di circa 15 giorni, finanziati da 12 famiglie abitanti in due palazzine, per una spesa totale di 60 mila euro. I lavori comporteranno la  realizzazione  di pompe di rilancio, caditoie, messa in opera dell’asfalto in maniera tale da pareggiare il dislivello del piazzale antistantea gli edifici con la contigua carreggiata del lungomare, nonché la rimodulazione delle aiole esistenti. La riqualificazione del cosiddetto  lungomare Rossini –Granatello, come si ricorderà, è stata completata nel novembre del 2010. L’ultimo grave episodio di allagamento che ha visto i cittadini prigionieri nelle proprie case e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, si è registrato lo scorso febbraio. “Palazzine circondate dall’acqua in via delle Saline, e l’attiguo lungomare Rossini –Granatello percorso dagli automobilisti in senso di marcia vietato, per evitare il lago creatosi lungo la strada adiacente”. Problema che se non risolto si ripresenterà con l’arrivo delle prime piogge. E allora i residenti ricorrono ai ripari per porre fine agli annosi disagi che tanti danni hanno provocato  alle loro abitazioni. Gli abitanti della zona hanno da sempre lamentato il fatto che non si sia posta soluzione al problema nell’ambito degli interventi di riqualificazione del lungomare. Dagli uffici comunali competenti è stato più volte ribadito che dell’onere di tali interventi devono sobbarcarsi i residenti. I cittadini hanno già avuto modo di precisare alcuni aspetti di un’antica vicenda. “Non furono i residenti a sopraelevare via delle Saline, ma il Comune che volle asfaltare, per agevolare il traffico veicolare, quella che era una strada sterrata, palazzine sorte negli anni Sessanta del secolo scorso, cioè oltre cinquant’anni fa, su saline colmate con regolare licenza edilizia, per edilizia cooperativa convenzionata, ma solo da quando il Comune, acquisendo il terreno sopraelevò il manto, cominciò a verificarsi il fenomeno dell’acqua alta. Prima il quartiere non si allagava evidentemente chi non ha rispettato le giuste pendenze o non ha voluto le canalizzazioni è stato il Comune, che avrebbe dovuto prevedere il fenomeno e rispettare i cittadini che, regolarmente, avevano lì costruito le case”.

C. C

 Nella foto: il  “lungomare “ Rossini con l’incrocio di Via delle Saline

IL TAR DA’ RAGIONE AI CITTADINI: CHIUNQUE PUO’ FILMARE LE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

filmare.jpgAUGUSTA. Importante vittoria dei cittadini. Il Tar Catania ha sospeso la delibera del Consiglio comunale che impediva le riprese audiovisive a chiunque non fosse un giornalista iscritto all’albo e non fosse stato preventivamente autorizzato dall’ amministrazione. Il Tar ha ritenuto che il regolamento comunale sia stato adottato in violazione dei “….diritti di partecipazione attiva dei cittadini all’attività dell’amministrazione comunale…”. “sul ricorso numero di registro generale 1878 del 2011, proposto da:   Onlus Lamis, rappresentato e difeso dall’avv. Mario Michele Giarrusso, con domicilio eletto presso Mario Michele Giarrusso in Catania, piazza G. Verga, 5; contro il Comune di Augusta, rappresentato e difeso dall’avv. Marco Rossignoli, con domicilio eletto presso Alberto Azzaro in Catania, piazza Iolanda, 1; per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, della delibera del Consiglio Comunale del 10/01/2011 recante approvazione del regolamento che disciplina le riprese delle sedute del Consiglio. Ritenuto il ricorso appare fondato avuto riguardo alla violazione dei diritti di partecipazione attiva dei cittadini all’attività dell’amministrazione comunale, accoglie l’istanza cautelare formulata con il ricorso introduttivo. Compensa le spese della presente fase cautelare. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.”

 D. C.

Travolto dal camion guidato dallo zio, muore ragazzo di 14 anni

miano.jpgAUGUSTA (SIRACUSA). Incidente mortale ad Augusta, in provincia di Siracusa. La vittima é un ragazzo, di 14 anni. Il giovane é stato investito accidentalmente da un camion guidato dallo zio che stava facendo retromarcia e non si sarebbe accorto del nipote. L’incidente si é verificato il 23 pomeriggio in contrada Scardina, nella zona della case popolari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane immediatamente soccorso é stato trasportato in ospedale ma i medici non sono riusciti a strapparlo alla morte. Lo zio, colto da malore, é stato condotto al pronto soccorso. (ITALPRESS)

I funerali saranno celebrati sabato 27, alle 16,30, in Chiesa Santa Lucia.

Ad Augusta muore ragazzo diciottenne dopo 15 giorni dall’incidente con la moto

sebastiano_privitera2.jpgAugusta  Il giovane diciottenne  di Augusta, Seby  Privitera,  non riesce a risvegliarsi dal coma e muore nella mattinata di ieri, l’indomani del  ferragosto . Sono stati 15 lunghi giorni durante i quali i familiari e gli amici, in tanti, non hanno mai perso la speranza di riaverlo, di riabbracciarlo, di vederlo sorridere come era suo solito fare; il ragazzo, purtroppo, per quanto giovane e forte possa essere stata questa sua estenuante lotta alla sopravvivenza, dalla sera di quel tragico incidente stradale dell’  1 agosto, non ha più ripreso conoscenza. Quel giorno, si ricorderà, in sella al proprio scooter ebbe la sfortuna di scontrarsi frontalmente,  all’ingresso della turistica cittadina di Brucoli, popolata più che mai durante la stagione estiva, con un’autovettura che procedeva in senso opposto;  trasportato di corsa all’ ospedale “Muscatello” di Augusta  per un primo soccorso, da lì fu  successivamente trasferito   presso il reparto rianimazione dell’ospedale “Garibaldi” di Catania nel quale, purtroppo, ha finito i suoi giorni. Assieme a lui, nell’ incidente rimase  ferita, con una frattura al bacino, anche la sua ragazza, che in quel momento viaggiava nella stessa moto, mentre l’altro giovane venticinquenne alla guida dell’auto se l’è cavata, fortunatamente, con un trauma cranico.    

La notizia del decesso del giovane Seby ha suscitato  tra i cittadini di Augusta grande cordoglio e commozione.

   Giuseppe Tringali

 

IN FUMO MACCHIA MEDITERRANEA ALLA SCARDINA, A RISCHIO l’ITIS

incendio Scardina.jpgAUGUSTA. Stagione di incendi anche nella città federiciana. Un vasto incendio è divampato intorno alle 11,3° di domenica 24 luglio in contrada Scardina, raggiungendo anche una vasta area di Monte Tauro.  Le fiamme sospinte dal forte vento hanno tenuto in impegnati, per diverse ore, i vigili del fuoco che, grazie all’intervento dei volontari del gruppo della Protezione Civile, sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione. I vigili urbani hanno  provveduto a deviare il traffico veicolare dirottandolo in percorsi alternativi. Momenti di preoccupazione si sono avuti quando le fiamme hanno lambito alcune villette. Fortunatamente non sono stati  registrano feriti,  lievi i danni materiali. Ad andare in fumo è stata la macchia mediterranea e alcuni alberi di ulivo. Il fronte dell’incendio è stato di oltre 1 km. e le maggiori difficoltà delle squadre di pronto intervento si sono riscontrate per la natura impervia del sito lungo la scarpata del Monte. L’indomani, lunedì 25 luglio, nel pomeriggio, intorno alla sedici e trenta,  i vigili del fuoco sono dovuti intervenire nuovamente per spegnere le fiamme sviluppatesi lungo la linea ferroviaria, nei pressi di Via Delle Saline: il fronte del fuoco lambiva già l’istituto tecnico industriale quando sono sopravvenuti, anche qui per dar manforte ai vigili del fuoco, i volontari della protezione civile con un modernissimo mezzo donato dalla raffineria Esso di Augusta. 

Cecilia Càsole    Nella foto:  Contrada Scardina