AUGUSTA. Saranno avviati oggi lunedi 12 i lavori per la riqualificazione d’una parte del popoloso quartiere del cosiddetto Lungomare Rosini angolo Via delle Saline, ma i lavori saranno a spese degli stessi abitanti del quartiere.Il Comune non sborserà un centesimo, anche se i danni sono stati provocati dall’inadeguatezza dei tecnici comunali e dall’incuria delle passate amministrazioni. L’attuale sindaco, M. Carrubba, che ha abitato per circa quarant’anni proprio nella zona, nonostante le promesse no ha, tuttavia, fatto nulla. E ora cittadini sborsano i quattrini, dando uno schiaffo morale al sindaco.I residenti si faranno carico degli interventi necessari per evitare gli allagamenti che si sono continuati a verificare durante il maltempo nella zona, anche in seguito alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del lungomare. Interventi che avranno una durata di circa 15 giorni, finanziati da 12 famiglie abitanti in due palazzine, per una spesa totale di 60 mila euro. I lavori comporteranno la realizzazione di pompe di rilancio, caditoie, messa in opera dell’asfalto in maniera tale da pareggiare il dislivello del piazzale antistantea gli edifici con la contigua carreggiata del lungomare, nonché la rimodulazione delle aiole esistenti. La riqualificazione del cosiddetto lungomare Rossini –Granatello, come si ricorderà, è stata completata nel novembre del 2010. L’ultimo grave episodio di allagamento che ha visto i cittadini prigionieri nelle proprie case e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, si è registrato lo scorso febbraio. “Palazzine circondate dall’acqua in via delle Saline, e l’attiguo lungomare Rossini –Granatello percorso dagli automobilisti in senso di marcia vietato, per evitare il lago creatosi lungo la strada adiacente”. Problema che se non risolto si ripresenterà con l’arrivo delle prime piogge. E allora i residenti ricorrono ai ripari per porre fine agli annosi disagi che tanti danni hanno provocato alle loro abitazioni. Gli abitanti della zona hanno da sempre lamentato il fatto che non si sia posta soluzione al problema nell’ambito degli interventi di riqualificazione del lungomare. Dagli uffici comunali competenti è stato più volte ribadito che dell’onere di tali interventi devono sobbarcarsi i residenti. I cittadini hanno già avuto modo di precisare alcuni aspetti di un’antica vicenda. “Non furono i residenti a sopraelevare via delle Saline, ma il Comune che volle asfaltare, per agevolare il traffico veicolare, quella che era una strada sterrata, palazzine sorte negli anni Sessanta del secolo scorso, cioè oltre cinquant’anni fa, su saline colmate con regolare licenza edilizia, per edilizia cooperativa convenzionata, ma solo da quando il Comune, acquisendo il terreno sopraelevò il manto, cominciò a verificarsi il fenomeno dell’acqua alta. Prima il quartiere non si allagava evidentemente chi non ha rispettato le giuste pendenze o non ha voluto le canalizzazioni è stato il Comune, che avrebbe dovuto prevedere il fenomeno e rispettare i cittadini che, regolarmente, avevano lì costruito le case”.
C. C
Nella foto: il “lungomare “ Rossini con l’incrocio di Via delle Saline