LA 70^ FIERA CAMPIONARIA INTERNAZIONALE DI MESSINA RIEVOCA LA BATTAGLIA DI LEPANTO

 

 

 LEPANTO: UN MOMENTO PER RICORDARE LA STORIA

 

FOTO N. 4 - TRUPPE SPAGNOLE.JPGMessina – Il 6 agosto 2009 ha avuto luogo la rievocazione storica in costumi d’epoca di momenti legati alla battaglia di Lepanto, con l’arrivo a Messina di don Giovanni d’Austria ed il saluto del Senato messinese. Una delle tante iniziative portate avanti dal Commissario Straordinario Fabio D’Amore e dal suo staff per la 70^ edizione della Fiera Campionaria Internazionale di Messina.

Una Fiera nuova, innovativa, dove si è riuscito a realizzare una stretta sinergia fra economia, cultura e spettacolo. Il luogo ed il nome di Lepanto sono strettamente legati alla storia militare del Mediterraneo. Sono ben otto, infatti, le occasioni durante le quali la località greca e il suo golfo sono stati teatro di scontri o battaglie, dal 429 a.C., al 1688 quando la flotta veneziana di Francesco Morosini strappò nuovamente la città ai Turchi. Ma è naturalmente il grande scontro del 1571 tra la flotta cristiana e quella ottomana ad averne consacrato l’epopea e ad averne assicurato la fama.

Alla rievocazione storica nel capoluogo peloritano, organizzata dalla “Marco Polo System” in collaborazione con l’Associazione “Aurora” e sostenuta dalla Fondazione Bonino Pulejo, erano presenti due delegazioni provenienti da Venezia (dott. Piero Pettenò) e dalla FOTO N. 5 - CORTEO STORICO.JPGcittà di Lepanto (il sindaco dott. Thanasis Papathanasis) in Grecia: in loro onore si è svolta, nella mattinata, una regata velica, promossa dal Comandante della Capitaneria di Porto di Messina Nunzio Martello e da Irene Gitto, responsabile della comunicazione e promozione (Project Leader). Massima adesione da parte dei principali circoli velici locali, eredi e prosecutori delle tradizioni marinare peloritane, e di numerosi appassionati di nautica. Partenza alle ore 11.30 dalla “Lega Navale” a Pace, rotta sotto costa per Capo Peloro, giro di boa e ritorno nella rinomata località turistica messinese.

Nel pomeriggio, alle ore 18.30, l’evento storico, con figuranti, rappresentanti varie squadre della flotta cristiana, armigeri e sbandieratori, in costume d’epoca, sotto la direzione artistica Del professore Enzo Caruso e la sceneggiatura dell’architetto Nino Principato. Rispettato il programma, con la formazione di un corteo storico che, inizialmente, ha attraversato il porto di Messina partendo dal Forte “S. Salvatore” (grazie al supporto della Capitaneria di Porto di Messina,  della Marina Militare e delle barche paciote dei circoli veloci e dei pescatori della riviera) fino alla Marina del Nettuno. Successivamente, sfilando, è entrato nel complesso fieristico dove il “Senato” peloritano ha reso gli onori a don Giovanni d’Austria, comandante della flotta cristiana: gli attori messinesi Mauro Failla e Pippo Luciano hanno interpretato i personaggi di don Giovanni e dello Stratigò della città di messina.

Dopo la premiazione per la regata velica ed un momento dedicato alla poesia, a cura di Maria Costa, la serata si è conclusa, alle 22.00, con il concerto “La Croce e la Luna” dei “Truvatura”, gruppo emergente nel panorama musicale tradizionale siciliano, i quali hanno portato in piazza “[…] il mito e l’impresa, lo scontro musicale insieme al colore ed al sapore mediterraneo […]”.

 

       E. C.

La Marina Militare, l’Istituto Tecnico Nautico Statale di Siracusa e il Faro Caderini

La Marina Militare mette a disposizione dell’Istituto Tecnico Nautico Statale di Siracusa i locali del Faro Caderini

L’accordo permetterà agli studenti dell’Istituto Nautico di svolgere attività didattico-formative e sportive legata al mare, usufruendo dei locali del Faro.  Lo scorso 27 giugno è stato  siglato ad Augusta , all’interno del  Circolo Ufficiali, unaccordo di collaborazione tra l’Alto Comando della Marina Militare, la Provincia Regionale di Siracusa e l’Istituto Tecnico Nautico Statale di Siracusa. L’accordo prevede che gli studenti dello stesso istituto siano ospitati nei locali e nelle pertinenze del Faro Caderini per lo svolgimento delle attività didattico-formative e sportive legate al mare.

 

DSC_0421.JPGL’Istituto Nautico si impegna a rendere disponibili le proprie attrezzature e a farsi carico, in collaborazione con gli istruttori della Marina Militare, di seguire sia i propri alunni che il personale militare che parteciperà alle suddette attività.

L’accordo è funzionale a un progetto più ampio della provincia regionale di Siracusa finalizzato a rendere fruibili e utili per la formazione di una coscienza civica rispettosa dell’ambiente le giovani generazioni.

A rappresentare le tre istituzioni,  l’Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano, Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia per l’Alto Comando della Marina Militare, Pippo Barbagallo per la Provincia Regionale di Siracusa e il Giovanni Battista Totis, dirigente scolastico dell’ Istituto Tecnico Nautico Statale di Siracusa .

C.C.

Documentario didattico “Amica città”

AUGUSTA. All’interno della sede distaccata del II Istituto Statale Comprensivo “Orso Mario Corbino” si è tenuta la presentazione del documentario didattico dal titolo “Amica città”,risultato finale di un progetto P.O.N. intitolato “Giovani Registi” finanziato dall’Unione Europea.

P1010218bis.jpgIl dirigente scolastico dell’Istituto, Maria Concetta Castorina, le professoresse Maria Catalano e Giovanna Savini (nel ruolo di tutor didattici) insieme al regista e fotografo Lorenzo Daniele hanno coordinato il progetto, che ha visto gli alunni e Augusta in primo piano.

La trama del cortometraggio  vede l’incontro ad Augusta tra due ragazze conosciute tramite una chat su Internet.

Augusta, città che  viene descritta per le sue bellezze naturalistiche e storiche,  ma troppo spesso abbandonante e non valorizzate dagli enti competenti,   è l’oggetto di questo documentario. Un viaggio attraverso vicoli, strade, monumenti (Castello Svevo, Porta Spagnola). Immagini che mostrano un territorio che andrebbe valorizzato e che appare pregevole già al primo sguardo di un casuale visitatore.

“Amica città” è un progetto che è nato dall’esigenza di stimolare i giovani alunni, alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali della propria città, attraverso l’uso delle tecniche cinematografiche; a tale scopo il progetto  ha avuto come suo obiettivo anche  quello di trasmettere ai partecipanti le nozioni basilari della comunicazione visiva con l’apprendimento delle tecniche di ripresa e montaggio video.

Un plauso  sentito è scaturito dal pubblico presente in sala ai coordinatori e agli esperti che hanno reso possibile questa lodevole iniziativa.

   C.C.     Nella foto: un momento della presentazione del documentario

LA NOSTRA MADRE LINGUA

DSC00030.JPGHanno frequentato il corso “La nostra madre lingua”, Giada AGUS, Maria AMARA, Valentina AMARA, Maria ElenaBONO, Vittoria CASTROVINCI, Valeria DI GIOVANNI, Alessia DI NATALE, Sefora FORTUNA, Danila GALATIOTO, Renato GAUDIOSO, Giorgia GIANGRANDE, Giulia GILIBERTO, Vanessa GIRGENTI, FIilippo GIUDICE, Chiara LA FAENZA, Lara LEGGIO, Sebastiana MARINARO, Lorenza MORELLO, Daniele NASELLI, Alessandro PIAZZA, Alessio RAMIN, Giulia ROMANO, Elisabetta SALEMI, Gabriele VALENTI, Fabio VISENTINI.  Il corso è stato diviso in due moduli, affidati  a  Teresa Santanello e Giorgio Casole che si è occupato di ortoepia, dizione, lettura e espressività. Infatti, il saggio finale è stato basato proprio sulla DSC00026.JPGDSC00031.JPGcomunicazione e l’espressività e sono state recitate due scene: una  dell’ umorista di stampo inglese, Achille Campanile, celebre nella II metà del ‘900 per le sue “tragedie in due battute”, l’altra è stata tratta da una famosa fiaba di  Andersen “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Tutti i ragazzi sono stati  impegnati nel saggio finale e chi non è stato coinvolto nelle due scene ha letto o ha recitato filastrocche, acrostici e produzioni curate dalla Santanello. Tutti hanno ricevuto 10 come voto, per la serietà, l’impegno e la capacità di applicarsi. Sono tutti bambini di V, hanno dieci anni e sono tra i migliori delle loro classi: tre del comprensivo “Corbino”, la cui dirigente, Cettina Castorina, era presente al saggio e si è complimentata per il risultato raggiunto da questi alunni che  passeranno felicemente dalle elementari alle medie nello stesso istituto. Anche i genitori erano visibilmente soddisfatti, apprezzando l’iniziativa e chiedendo di continuare nei prossimi anni, ma questo dipenderà dai PON che attiverà la scuola.

 

 

Non tutti sanno che……..

casole.jpgdi questi progetti il prof. Giorgio Casole  ne ha già diretti con successo 4 al liceo “Mègara”, forte dei suoi 40 anni di esperienza  teatrale in città, e non solo….

I meno giovani come me ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Casole, non ancora prof, ha più volte dato in questi lunghi anni attraverso i giovani e i ragazzi alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, ha mosso con lui i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”   della compagnia “Teatro Gruppo” fondata e diretta dallo stesso Casole, nella quale anch’io recitavo nel ruolo di un vigile urbano. Giorgio Casole l’abbiamo visto in tv nella veste di direttore del telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nell’ormai dismesso locale “Monte Amara” ebbe l’incontro, durante una delle sue infinite serate, col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale dove si entrava esibendo il biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto e questo lo sapevano tutti. 

Andando a ritroso coi tempi, ritroviamo sempre Giorgio Casole direttore del telegiornale della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia dopo “Teletna”), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3. Tele Rondine iniziò a trasmettere dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” per poi trasferirsi negli studi di piazza Duomo, al centro. Lì accorsero molti giovani, da tutti i rioni, nella speranza di sottoporsi a un “provino”, il sogno che li avrebbe  resi noti e famosi in quel misterioso mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM. Erano i tempi in cui il fenomeno delle radio libere, in particolare, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico, Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi, simpaticissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti.

E a firma di Giorgio Casole le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali della provincia, come a tutt’oggi succede con il Giornale di Augusta e con questo blog dove, per caso o per fatalità, col  prof. Giorgio Casole ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

Un profondo ringraziamento al prof per la sua eterna presenza tra i giovani e la sua magnifica visibilità.

 

    GIUSEPPE  TRINGALI

Ho fatto l’ Addolorata

DSCN2834.JPGGiorno 10 aprile intorno alle 6 del pomeriggio un elevato numero di persone si è recato nel piazzale della chiesa delle Grazie per assistere alla tradizionale “Scisa a cruci” del Cristo morto; che ogni anno viene portato in processione per le vie di Augusta posto su un letto di camelie rose e portato su una bara da 4 uomini tradizionalmente chiama Babbalucchi. In processione, hanno preso parte tante persone, nonostante le condizioni di tempo poco favorevoli. Io ho partecipato in prima persona a questa rappresentazione sacra stando davanti la bara del Cristo morto con il classico vestito nero, con sopra il manto e la corona di spine. Questa esperienza, che ho fatto per la seconda volta, è stata davvero significativa e toccante, non solo per il fatto che il venerdì santo è un giorno di dolore, ma anche e soprattutto per il fatto che di generazione in generazione nella mia famiglia è stata tramandata questa tradizione (cioè i figli maschi portare il simulacro di Gesù in processione, e le figlie femmine interpretare l’Addolorata). L’emozione è stata causata anche dal fatto che mio padre era a mio fianco, poiché era uno dei 4 portatori. Quel giorno ero molto in ansia perché nonostante l’avessi già fatto, avevo paura di non esserne all’altezza e fare qualche brutta figura; in più ero anche un po’ triste poiché mi ha fatto ricordare tanto la scomparsa di mio nonno che era uno dei capisaldi della confraternita. Solitamente le ragazzine che fanno l’Addolorata non hanno più di 12-13 anni, quindi per me è stata una scelta molto importante essendo quasi diciottenne, è stata un’esperienza molto sentita e penso che se non si ha fede e non si ha qualcosa in cui credere questa esperienza non debba essere fatta solo per mettersi in mostra e farsi vedere da centinaia di persone. È meglio mettersi da parte e fare spazio a chi ci crede veramente sia per grazia che per devozione. 

         Barbara Bassetta

Festa di San Giuseppe, patrono dell’Arsenale

Celebrazioni di S. Giuseppe, Patrono dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta

I festeggiamenti saranno ad Augusta il 18 e 19 Marzo prossimi

 

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Comando Militare Marittimo                      Ufficio Stampa

Autonomo in Sicilia                                        Comunicato

 

 

 

Arsenale di Augusta.jpgIl 18 e il 19 Marzo prossimi il personale militare e civile dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta festeggia il suo Patrono, S. Giuseppe. I festeggiamenti, che si svolgeranno alla presenza delle massime autorità locali militari e civili,  inizieranno alle 18.30 di mercoledì 18 nella Chiesa Madre di Augusta con la Novena di S. Giuseppe e la celebrazione della S. Messa officiata da Padre Gaetano Incardona. Al termine della funzione religiosa seguirà una processione che trasferirà il Simulacro di “S. Giuseppe Lavoratore” dalla stessa Chiesa Madre fino alla Chiesa di S. Giuseppe.

giuseppe arsenale.jpgIl giorno successivo i festeggiamenti continueranno, alle ore 11.00, con la celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Giuseppe officiata da Padre Gaetano Incardona, a cui seguirà una processione che, dalla stessa Chiesa, si porterà fino alla “Nicchia” di San Giuseppe sotto le mura dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta. La processione sosterà davanti ad alcune officine dell’Arsenale per consentire la benedizione delle stesse.

Tra le autorità che presenzieranno alle manifestazioni il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Ammiraglio di Divisione Andrea Toscano e il Direttore dell’Arsenale, Contrammiraglio Andrea Licci.

L’Arsenale Militare Marittimo di Augusta è uno dei tre Arsenali, insieme a quello di Taranto e La Spezia, alle dipendenze dell’Ispettorato del Supporto Navale, Logistico e dei Fari della Marina Militare. Per la peculiarità dei compiti assegnati e per la sua posizione geografica nel Mediterraneo, l’Arsenale di Augusta riveste un ruolo di supporto tecnico-logistico di grande rilievo.

Capitano di Fregata Antonio Pollino

Capo Uff. Stampa della giurisdizione di Marisicilia

msicilia.uffstampa@marina.difesa.it

“LA MIA CITTA'” e il Kiwanis Club Augusta

CONCORSO DI DISEGNO A TEMA “LA MIA CITTA’”

Delta 1 056.jpgE’ nella città, naturale evoluzione del paesaggio rurale con i suoi ambienti più o meno incontaminati, i monumenti e le case, gli scorci, le piazze, le strade, che si è inteso sviluppare nei ragazzi il concetto di paesaggio come bene culturale e quindi valore da tutelare. Un paesaggio, un tempo contornato soltanto da monti, pianure, coste incontaminate, poi plasmato nei secoli da vicende storiche ricche di civiltà e cultura e trasformato da interventi urbanistici che, sebbene non sempre rispettosi del contesto, lo hanno adattato, a volte anche in eccesso, alle esigenze di vivibilità dell’uomo.

Per questo, ed altri obiettivi, che il Kiwanis Club Augusta ha proposto, tra i service dell’anno sociale, il concorso di disegno a tema (monumenti, mare, ambiente) “La mia città”.  Il concorso, riservato agli alunni delle scuole medie inferiori della Borgata di Augusta (2° Istituto Comprensivo “O.M. Corbino”; 3° Istituto Comprensivo Statale “S. Todaro”; 4° Istituto Comprensivo di Base “Domenico Costa”), prevedeva di realizzare, con gli elaborati preparati dai ragazzi, un calendario sponsorizzato che consentisse di incontrare i seguenti obiettivi:

ü  Sviluppare nei ragazzi il concetto di paesaggio

ü  Incentivare e motivare i ragazzi premiando i migliori

ü  Coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di un ulteriore service in favore dei bambini meno fortunati e da qui il     titolo del calendario “Children for Children”

ü  Veicolare l’immagine del Kiwanis attraverso la distribuzione del calendario

Gli elaborati utilizzati per la realizzazione del calendario sono stati scelti da una apposita commissione costituita da un rappresentate di ciascuna delle scuole partecipanti (Prof.sse Teresa Grimaldi, Roberta Oteri e Nunzia Piazza) e da un rappresentante del Kiwanis (Sig.ra Rita Pellizzari) che si è riunita giovedì 6 novembre 2008 presso la Biblioteca del plesso Saline del 2° Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” dalla ore 16,00 alle 17,45. Alla riunione hanno partecipato il Presidente del Club Sig. Michele Purgino e il Chairman del progetto-service Ing. Antonino Valastro.

La stessa commissione ha provveduto altresì a scegliere i tre migliori elaborati per ciascuna scuola che sono risultati quelli dei seguenti alunni:

D. Costa : 1° Andrea Bitetti (3a C) – 2° Serena Aiello (2a D) – 3° Domenico Pasqua (2a C)

O. M. Corbino : 1° Lucrezia Silvestro (3a C) – 2° Alessandra Scalzo (3a A) – 3° Giulia Fortuna (3a B)

S. Todaro : 1° Francesca Carbonaro (3a E) – 2° Manuela Dragotta (3a E) – 3° Davide Perrotta (3a D)

I nove ragazzi prescelti saranno premiati con una targhetta ricordo. I tre vincitori saranno anche omaggiati di una macchina fotografica digitale. La premiazione avrà luogo durante una apposita cerimonia nel corso della quale il Presidente del Club, in segno di riconoscenza e ringraziamento, donerà alle tre scuole un cartellone che riproduce tutti i disegni scelti ed una targa ricordo ai Dirigenti delle tre Istituzioni scolastiche: la Prof.ssa Maria Concetta Castorina, la Dott.ssa Venera Marano, il Prof. Filadelfo Ossino rispettivamente del 2°, 3° e 4° Istituto. Targa ricordo anche agli Sponsor. 

Gruppo di Lavoro

Fiorella Acerbo, Rita Pellizzari, Nicola Rizzotti, Gaetano Roggio, Antonino Valastro (Chairman)

    A. Valastro  (Addetto Stampa K.C. Augusta)