LA NOSTRA MADRE LINGUA

DSC00030.JPGHanno frequentato il corso “La nostra madre lingua”, Giada AGUS, Maria AMARA, Valentina AMARA, Maria ElenaBONO, Vittoria CASTROVINCI, Valeria DI GIOVANNI, Alessia DI NATALE, Sefora FORTUNA, Danila GALATIOTO, Renato GAUDIOSO, Giorgia GIANGRANDE, Giulia GILIBERTO, Vanessa GIRGENTI, FIilippo GIUDICE, Chiara LA FAENZA, Lara LEGGIO, Sebastiana MARINARO, Lorenza MORELLO, Daniele NASELLI, Alessandro PIAZZA, Alessio RAMIN, Giulia ROMANO, Elisabetta SALEMI, Gabriele VALENTI, Fabio VISENTINI.  Il corso è stato diviso in due moduli, affidati  a  Teresa Santanello e Giorgio Casole che si è occupato di ortoepia, dizione, lettura e espressività. Infatti, il saggio finale è stato basato proprio sulla DSC00026.JPGDSC00031.JPGcomunicazione e l’espressività e sono state recitate due scene: una  dell’ umorista di stampo inglese, Achille Campanile, celebre nella II metà del ‘900 per le sue “tragedie in due battute”, l’altra è stata tratta da una famosa fiaba di  Andersen “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Tutti i ragazzi sono stati  impegnati nel saggio finale e chi non è stato coinvolto nelle due scene ha letto o ha recitato filastrocche, acrostici e produzioni curate dalla Santanello. Tutti hanno ricevuto 10 come voto, per la serietà, l’impegno e la capacità di applicarsi. Sono tutti bambini di V, hanno dieci anni e sono tra i migliori delle loro classi: tre del comprensivo “Corbino”, la cui dirigente, Cettina Castorina, era presente al saggio e si è complimentata per il risultato raggiunto da questi alunni che  passeranno felicemente dalle elementari alle medie nello stesso istituto. Anche i genitori erano visibilmente soddisfatti, apprezzando l’iniziativa e chiedendo di continuare nei prossimi anni, ma questo dipenderà dai PON che attiverà la scuola.

 

 

Non tutti sanno che……..

casole.jpgdi questi progetti il prof. Giorgio Casole  ne ha già diretti con successo 4 al liceo “Mègara”, forte dei suoi 40 anni di esperienza  teatrale in città, e non solo….

I meno giovani come me ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Casole, non ancora prof, ha più volte dato in questi lunghi anni attraverso i giovani e i ragazzi alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, ha mosso con lui i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”   della compagnia “Teatro Gruppo” fondata e diretta dallo stesso Casole, nella quale anch’io recitavo nel ruolo di un vigile urbano. Giorgio Casole l’abbiamo visto in tv nella veste di direttore del telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nell’ormai dismesso locale “Monte Amara” ebbe l’incontro, durante una delle sue infinite serate, col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale dove si entrava esibendo il biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto e questo lo sapevano tutti. 

Andando a ritroso coi tempi, ritroviamo sempre Giorgio Casole direttore del telegiornale della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia dopo “Teletna”), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3. Tele Rondine iniziò a trasmettere dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” per poi trasferirsi negli studi di piazza Duomo, al centro. Lì accorsero molti giovani, da tutti i rioni, nella speranza di sottoporsi a un “provino”, il sogno che li avrebbe  resi noti e famosi in quel misterioso mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM. Erano i tempi in cui il fenomeno delle radio libere, in particolare, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico, Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi, simpaticissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti.

E a firma di Giorgio Casole le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali della provincia, come a tutt’oggi succede con il Giornale di Augusta e con questo blog dove, per caso o per fatalità, col  prof. Giorgio Casole ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

Un profondo ringraziamento al prof per la sua eterna presenza tra i giovani e la sua magnifica visibilità.

 

    GIUSEPPE  TRINGALI

LA NOSTRA MADRE LINGUAultima modifica: 2009-06-04T11:43:00+02:00da leodar1
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4 pensieri su “LA NOSTRA MADRE LINGUA

  1. bhe che dire belle esperienze , io sono una che ha fatto il corso la nostra madre lingua, ed è stato semplicementebellissimooo

  2. ciao a tutti, grazie per i bei complimenti che avete scritto , veramente
    grazie sopratutto a caterina grazie, veramente

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