AUGUSTA, IL LICEO MÈGARA VERSO LA FUSIONE CON IL COMPRENSIVO COSTA?

Il  più  antico istituto  superiore della città   non  ha  un sufficiente numero  di alunni

liceo mègaraAugusta. Il liceo statale Mègara, il più antico istituto superiore della città, liceo  che ha bel quattro indirizzi: classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane, da due anni è in crisi dal punto di vista del mantenimento dell’autonomia. Secondo i nuovi criteri, non ha un sufficiente numero di alunni, tanto che da due anni non ha un capo d’istituto né un direttore amministrativo titolari. Per pura coincidenza il dirigente del Mègara è la stessa ex docente d’inglese Maria Concetta Castorina che ne aveva la titolarità fino a due anni  scolastici fa. La Castorina da due anni è titolare del Ruiz, il secondo istituto superiore che raggruppa  il tecnico industriale, il commerciale e il liceo tecnologico. Alla stessa dirigente il Mègara è stato affidato in reggenza fino alla decisione che dovrà essere presa nei primi del prossimo anno: quella di fondere i due istituti, com’è successo a Siracusa, dove il glorio liceo classico Gargallo è  stato unito al liceo scientifico Corbino, che   ha dato vita al liceo classico-scientifico “Corbino-Gargallo”; oppure di associare amministrativamente il “Mègara” all’ istituto comprensivo “Domenico Costa”, secondo una nuova concezione, quella cioè di avere un unico polo scolastico “verticale”, cioè un unico istituto con la scuola primaria, la media o  secondaria inferiore e  il liceo con i suoi quattro indirizzi. In questo caso, però, l’istituto Costa cederebbe la scuola dell’infanzia a un altro istituto comprensivo, presumibilmente la scuola “Salvatore Todaro”. Nei giorni scorsi, a palazzo di città, si  sono succeduti incontri, coordinati dal sindaco Di Pietro , per trovare una soluzione che consenta al “Mègara”, frequentata come alunna dalla stessa Di Pietro, di mantenere almeno la sua identità.

AUGUSTA, MORÌA DI PESCI, SPIEGAZIONI E POSSIBILI SVILUPPI – di Cecilia Càsole

Intervista alla biologa marina Rita Marino sulle cause. L’assessore comunale  all’ambiente,  Pulvirenti, ci aggiorna

moria di pescibisAugusta. Sulla recente  morìa di pesci registrata nelle acque delle  ex saline di Augusta abbiamo chiesto spiegazioni alla biologa marina, di Milano,  Rita  Marino, per comprendere meglio i motivi che possono cagionare tale fenomeno. Quali possono essere i fattori che provocano una morìa di pesci? “Diverse possono essere le cause che portano una moria di pesci e in generale due le ipotesi principali: La presenza di sostanze fortemente inquinanti che deve essere confermata da analisi chimico fisiche preposte dagli enti competenti come ad esempio l’ARPA ola condizione di anossia degli strati profondi della colonna d’acqua come conseguenza ad un processo di eutrofizzazione. A queste suddette ipotesi l’esperta ne aggiunge un’altra cioè la possibile “compresenza dei due fattori sostanze inquinanti e processo di eutrofizzazione”. Può spiegare esattamente cosa si intende per “processo di eutrofizzazione”? Il termine eutrofizzazione significa “Buona crescita” infatti questo processo è legato alla crescita eccessiva della biomassa algale che in biologia marina si definisce Bloom Algale. Molto spesso a seguito di un bloom algale le acque possono assumere una colorazione atipica. L’ eccessiva crescita di micro e macro alghe dipende dalla presenza di sostanze così dette nutrienti ed in particolare la presenza di Azoto componente dei nitrati presenti nei fertilizzanti e del fosforo componente dei fosfati presenti nei detersivi. Diverse possono essere i fattori che contribuiscono all’aumento dei nutrienti disciolti in acqua: presenza di fiumi nelle zone limitrofe; forte antropizzazione della zona circostante con conseguente aumento degli scarichi urbani; presenza di attività agricole; presenza di allevamenti zootecnici; presenza di attività industriali. Le acque delle saline dove si è registrato il fenomeno sono già altamente contaminate a causa dell’inquinamento industriale che insiste nel territorio di Augusta. A ciò si aggiunge un sistema di scarichi fognari che da il colpo di grazia alle Saline nonché un colpo al petto per l’aria cattiva e maleodorante che si espande in tutte le zone limitrofe. A proposito delle Saline e della salute delle specie animali che vivono all’interno di esse chiediamo alla biologa qualche dettaglio scientifico. “I fattori favoriscono il processo di eutrofizzazione legati allo stato chimico fisico dello specchio d’acqua preso in considerazione sono una elevata temperatura e assenza di ricambio delle acque, poco ricircolo. Nel caso delle saline ad esempio che già di per se rappresentano una nicchia ecologica lo scarso ricambio delle acque potrebbe essere dovuto al fatto di non essere collegate o mal collegate con il sistema marino e quindi ad esempio non poter beneficiare del benefico ricambio di acqua che si avrebbe in fase alta marea. Inizialmente le quantità di ossigeno negli strati superiori della colonna d’acqua sono elevate (10mg/L) e per questo si parla di sovrasaturazione di ossigeno. Spesso la sovrasaturazione di Ossigeno delle acque superficiali è un campanello di allarme che potrebbe indicare l’inizio di un processo di eutrofizzazione. Una volta che le micro alghe e le alghe terminano il loro ciclo vitale muoiono e vanno a depositarsi sul fondo formando una consistente quantità di materia organica che dovrà essere decomposta. La decomposizione all’inizio avverrà tramite batteri aerobici che sfrutteranno l’ossigeno inizialmente presente sul fondo, ma in assenza di ricambio d’acqua e ricircolo (correnti) che riossigenano gli stati profondi la quantità di ossigeno presente sul fondo comincerà a diminuire e si passerà ad uno stato di Ipossia dove l’ossigeno dissolto scende 3mg/L.

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LE AUGUSTANE FRANCESCA & FEDERICA CAVALLARO MIETONO ALLORI NEL VENETO

cavallaro Francesca e FedericaAugusta. Grandissima prestazione della Rembukan Villasmundo alla Venice Cup 2016 che mette in evidenza i suoi pupilli nelle gare di Kumite Internazionali sabato 5 presso il Palasport V. Vicentini di Caorle. 2300 atleti di 32 Nazioni presenti, 336 società partecipanti questi i numeri di quella che da anni è ormai la gara Internazionale più importante in Italia. Questi i risultati: Asia Agus nella categoria -47 Kg Cadetti wkf con un ottima prestazione vince la medaglia d’Oro battendo in finale di poule anche l’atleta della Nazionale Italiana Lucrezia Molgora. Nella categoria Esordienti B guadagna la medaglia d’argento perdendo di un soffio contro la Lituana Muizniece. Miriam Giuga nella categoria -54Kg Esord. B zittisce tutte le concorrenti piazzando in cinque incontri ben 27 punti e subendone solo 1 in finale contro la forte atleta pescarese Cinzia Brogneri e conquistando la medaglia d’Oro Mario Giannone nella categoria + 78 Kg Esord. B non riesce ad entrare in finale perdendo in finale di poule ma si rifà con un secco 4-0 ad Alex Giusti nei ripescaggi guadagnando una meritata medaglia di Bronzo. Tommaso Anastasi dopo aver svolto una buona condotta di gara deve accontentarsi del 5° posto perdendo soltanto nella finalina contro l’atleta Bielorusso Vukoja. 7° posto per Flavio Billeci che nonostante la sua bravura stavolta non riesce a conquistare posizioni migliori nella categoria Esord. B -52. La Rembukan di Villasmundo del M° Marcello Di Mare aveva inoltre altri due suoi pupilli che gareggiavano nelle fila della Nazionale Italiana Giovanile e che si sono fatti onore: Simone Gazzè e Federica Cavallaro. Grande prova di Simone Gazzè che gia il venerdi precedente nella gara a squadre aveva vinto una medaglia d’Oro bissa il risultato con un altro Oro il giorno dopo nella categoria Cadetti -70Kg Wkf battendo in finale l’atleta Malic Boris per 9-3. Federica Cavallaro, sorella d’arte nella prova a squadre con una prestazione da atleta matura trascina la Nazionale Italiana Giovanile nella conquista di una medaglia Oro. Menzione particolare va alla sorella Francesca Cavallaro in forze al Cus Torino da ottobre in una splendida finale al cardiopalmo in diretta tv batte per 3-2 l’atleta della nazionale svedese Niilson Jhoanna avversaria che aveva vinto la scorsa edizione. Nella categoria Under 21 si deve accontentare però della medaglia di Bronzo. Francesca, nazionale, adesso gareggia per il Cus Torino e vive e studia nel capoluogo piemontese da settembre dove si è iscritta nella facoltà universitaria di Ingegneria matematica. La Cavallaro è un orgoglio per Augusta, fa tantissimi sacrifici per primeggiare in questa disciplina ed è cresciuta appunto nella Rembukan Karate di Villasmundo del maestro Marcello Di Mare. Francesca in finale aveva il palazzetto di Caorle tutto per lei. Nonostante la buona prova, niente da fare purtroppo per Davide Pizzo, Marco Natoli, Andrea Tringali, Giuseppe Alibrandi e Omar Scionti ma dando dimostrazione di essere all’altezza in questa difficile gara internazionale. Soddisfatto il Maestro Di Mare dei propri ragazzi che nella Classifica generale per Società di kumite la Rembukan di Villasmundo si piazza all’ 11° posto su 336 iscritte. Prossimo appuntamento Open Internazionale di Torino e Campionato Nazionale CSEN a Fidenza.

Mariangela Scuderi

Augusta, Officina teatrale: commosso omaggio a Cristina Carpinteri con un video-miscellanea

Cristina Carpinteri e sorellaAugusta. Cristina Carpinteri, cui Attilio Piazza e i suoi hanno dedicato un video di una miscellanea di  scene interpretate dalla stessa Cristina, è scomparsa nello scorso febbraio, nel pieno della sua esistenza, a 48 anni. Aveva un forte temperamento teatrale, come aveva dimostrato nella rappresentazione  della celebre commedia  di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi”, messa in scena nel teatro di Città della Notte nel maggio 2015,  con gli amici dell’Officina teatrale, di cui era direttrice artistica, per la regìa di Attilio Piazza, regista stabile e interprete della compagine che ha portato al successo di pubblico e di cassetta la commedia martogliana di  cui  riferisce Cecilia Càsole. La commedia di  Eduardo (come si firmava negli ultimi tempi)  il grande attore e drammaturgo napoletano non era facile da rappresentare, se non altro per il paragone con la messa in scena eduardiana, di cui esistono le registrazioni video, in cui lo stesso Eduardo impersonava la parte del protagonista.  Famosa è rimasta nella memoria collettiva la scena sul balcone in cui il protagonista beve il caffè, fingendo un dialogo con un “professore” dirimpettaio. Attilio Piazza, Cristina Carpinteri e i sodali di “Officina”, tutti attori rigorosamente non professionisti,  diedero prova di non essere inferiori a coloro che vivono del mestiere, come hanno dato prova, l’altra domenica, nella messa in scena della pièce di Martoglio, una delle più rappresentate dell’autore di Belpasso  nei teatri catanesi dove recitano professionisti del calibro di Tuccio Musumeci o Pippo Pattavina. Anche le scenografie di “Officina teatrale” non hanno nulla da invidiare  agli allestimenti usati nei teatri catanesi. Per questo il pubblico augusta segue Attilio Piazza e i suoi con grande partecipazione tutte le volte che recitano per divertire gli spettatori e per divertirsi con loro, come si sono divertiti tutti con l’ultima opera in cui  Cristina  Carpinteri ha recitato nella parte della proprietà del locale  “Café chantant”, rappresentata a Città della notte con tre repliche e sempre  con il “tutto esaurito”.

Giorgio Càsole

AUGUSTA, SI FA SPETTACOLO PER COMPRARE UNA PEDANA PER ATTRAVERSAMENTO PEDONALE IN CORSO SICILIA

officina teatrale cafè chantantAugusta. Domenica 30 ottobre, l’associazione culturale “Officina teatrale” di Augusta, con la collaborazione dell’associazione “Genitori e figli – Unitevi a noi” ha rappresentato, nella sala Cannata di Città della notte, ‘U contra (Il contravveleno), commedia  di Nino Martoglio, ambientata nel popolare e popoloso quartiere della Civita di Catania negli anni Venti,  che si fonda sulla convinzione popolare che un antidoto potesse combattere l’epidemia del tempo, il colera. Divisa in tre atti, l’opera teatrale dai tratti ironici è stata interpretata, con l’obiettivo di raccogliere fondi per uno scopo solidale,  con il testo originario,  riuscendo a coinvolgere il folto pubblico presente.Un cast di abili attori formato da Maria Vattiata, Mariagrazia Coco, Attilio Piazza nel ruolo del protagonista Don Procopio, Mirko Birritteri, Mariarita Zappalà, Alessia Piazza, Marco Daniele, Aldo Sirna, Graziano Cavallino, Franco Pattavina, Letizia Nucifora, Anna Nucifora, Enzo Ginetti, Anna Scozzai e  con la direzione artistica della compianta Cristina Carpintieri. A quest’ultima è stato rivolto un pensiero particolare, con un commosso omaggio realizzato dalla compagnia attraverso un suggestivo collage-video di scene teatrali dov’era protagonista. Gli organizzatori sono riusciti a raggiungere gli 8 mila euro necessari, considerata una base già raccolta con precedenti iniziative di circa 5 mila euro, per la realizzazione della pedana sopraelevata destinata alla messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale in corso Sicilia.Il successo ottenuto grazie all’impegno dell’associazione “Genitori e figli” e di “Officina teatrale”, rappresentate dai rispettivi presidenti Antonio Caruso e Attilio Piazza, ha  spronato un forte esempio di solidarietà. “L’individualismo ha distrutto la società moderna; questo spettacolo è l’esempio che l’unione fa la forza, che insieme si può creare qualcosa di concreto per il bene della collettività”, ha sottolineato Caruso. Dopo l’acquisizione ufficiale e il completamento degli iter procedurali previsti per la realizzazione dell’opera farà seguito la donazione della stessa al Comune, che dovrebbe assumere l’onere di farla disporre quanto prima nel luogo di destinazione.

Cecilia Casole

AUGUSTA, L’ENNESIMA VITTIMA DEL CANCRO, HA LOTTATO ANCHE PER I SUOI CONCITTADINI – di Giorgio Càsole

MianoAugusta. Il pomeriggio di mercoledì 9 novembre, pomeriggio uggioso e pieno di vento autunnale,  in Chiesa madre, è stato dato l’ultimo saluto a Carmelo Miano, 53 anni, scomparso per singolare coincidenza lo stesso giorno della dipartita del famoso oncologo Umberto Veronesi, novant’anni compiuti.   Carmelo Miano è  caduto,  “Vittima del cancro”, come si legge – ed è la prima volta – nei manifesti murali listati a lutto,  dopo una lunga battaglia, combattuta anche Oltralpe, in Francia. Una battaglia che  ha combattuto cercando di mascherare la sua tristezza, ma, anzi, sfoggiando sempre  il sorriso, vicinissimo a don Palmiro Prisutto, l’arciprete  anticancro  e antiinquinamento che ogni 28 del mese ricorda in Chiesa madre i morti di cancro, dando fastidio a molti.  Chissà quale sarà il posto occupato da Carmelo nella tristissima classifica stilata da don Palmiro, la cui commozione per la perdita dell’amico è stata percepita al momento del distacco della salma. Per troppo dolore, probabilmente, Prisutto non è stato in grado di tenere neanche una breve allocuzione funebre. Lo ha fatto un’amica di Carmelo che ha ricordato i tanti momenti belli, ma, soprattutto, ha ricordato che  Carmelo Miano ha lottato non solo per sé, ma anche per i cittadini di questa città così pesantemente colpita da questo male insidioso e multiforme che è il cancro. Il nostro dolore è il dolore di quanti l’hanno conosciuto.

G.C.

Lilt Aretusea, conclusa con successo la Campagna “Nastro Rosa 2016 “

lilt2Con oltre 800 visite gratuite, corredate da tantissime ecografie e mammografie, si chiude in positivo il bilancio del “ MESE ROSA “ della LILT siracusana. Con l’accesso di tantissime giovani donne agli spazi di prevenzione della LILT, anche quest’anno, il messaggio sulla prevenzione senologica è passato forte e chiaro. Un messaggio, promosso e diffuso per tutto il mese di ottobre: il mese che la Lega Italiana per la Lotta al Tumore ha dedicato a tutte le donne ed alla prevenzione primaria e secondaria del tumore al seno. Dice il presidente Castobello: “Abbiamo impiegato tante energie per poter arrivare al cuore della cittadinanza femminile. Abbiamo utilizzato tutti i mezzi a nostra disposizione ed abbiamo sicuramente centrato gli obiettivi preposti. I risultati in termini di visibilità e di sensibilizzazione raggiunti sono enormi anche grazie alla prima edizione di Rosa di Sera, un evento a cui hanno partecipato tanti artisti del mondo della musica, della moda e dello spettacolo e con una madrina d’eccezione: la cantante Gerardina Trovato. La serata finale ha raccolto, nella magnifica Piazza Duomo della città di Augusta, oltre 5000 persone.”. “La diagnosi precoce è fondamentale – continua Castobello – e rappresenta un anello inscindibile per la lotta al tumore al seno. É perciò fondamentale continuare nella sensibilizzazione.”. Oltre a Rosa di Sera, il messaggio della prevenzione è passato anche attraverso l’evento lo shopping si tinge di rosa che ha visto oltre duecento attività commerciali vestite di rosa per poter sostenere la LILT in questo mese. In conclusione i ringraziamenti del presidente sono per coloro che hanno lavorato dietro le quinte.  Grandi numeri, grande affluenza e un grandissimo successo per questo Ottobre. Una grandissima vittoria al grido di “prevenire è vivere”.

USA, “Se ho il cancro, ho due scelte: morire o perdere la casa” – di Giorgio Càsole

TrumpDopo la conferma dell’elezione di Trump a 45° presidente degli stati uniti, sui social, soprattutto su Fb, si sono scatenati i commenti di esultanza, come quella di un  giovanissimo,  ex alunno  al liceo scientifico di Augusta, che ha vaticinato: “Ne vedremo delle belle”. Gli ho risposto : O delle brutte, come la cosiddetta “deregulation” varata durante il periodo dell’attore repubblicano Ronald Reagan. La signora Rodham Clinton non è esente da critiche, come Obama, che ha ricevuto il Nobel per la pace alle intenzioni otto anni fa. Sono, sì, democratici ma AMERICANI, cioè presi dal loro smisurato orgoglio o dalla loro tronfia superbia (decidete voi) d’essere i più grandi, i guardiani del mondo. Obama l’ha ribadito dopo la sconfitta di Hillary: “Siamo il Paese più grande del mondo”. La loro megalomania li porta a vivere nel passato, post II guerra mondiale.  Gli Americani, in fondo, sono come i Romani (gli antichi, si intende): vogliono imporre la pax americana a tutto il mondo, hanno ancora la testa, oltre che nel secolo scorso, in quello precedente: si sentono pionieri nel Far West. Hanno compiuto il genocidio dei nativi americani e ora vogliono imporre le loro idee di civiltà e i loro prodotti in altre terre. Dimenticano che altri grandi, grandissimi, Paesi, come l’India e la Cina, si stanno prepotentemente affacciando sulla scena mondiale;  anzi, si sono già affacciati. Non voglio, però, apparire anti-americano per partito preso.  Bufalino ha scritto che la Sicilia non è una, ma “Cento Sicilie”. Parafrasando Bufalino, vorrei aggiungere che l’America non è una, ma almeno due: l’America dei diritti civili, delle garanzie democratiche, dei progressisti, dei paladini, come Ralph Nader, che si candidò alla presidenza ani fa, dei martiri come Martin Luther King, e c’è l’America oscura, del Ku Klux Klan, razzista, intollerante, becera, che accetta il sistema sanitario che Obama ha tentato di piegare verso la gente povera e disoccupata. Sistema sanitario che Trump ha promesso vorrà riportare secondo i loro parametri, secondo cui chi può pagare, anche attraverso l’assicurazione,  viene curato, chi non può viene sbattuto fuori, letteralmente. Vi riporto quello che mi ha scritto un amico italo-americano, Nino D’Urso: “Negli USA la nazione che manda miliardi di dollari ad altri paesi come Israele, Turchia ecc., più del 60% della bancarotta è causata dall’alto costo della assistenza sanitaria. Per darti un classico esempio, se io ho 50 anni e perdo il posto perché la mia compagnia mi ha licenziato, automaticamente perdo l’assistenza sanitaria. Se il dottore mi chiama e mi dice che test del cancro è positivo ho due scelte da fare: morire e permettere mia moglie di restare nella nostra casa, o curarmi e perdere tutto. Questo succede solo negli USA, credo. La riforma sanitaria di Obama non è perfetta ma almeno si sta cominciando a fare qualcosa. Trump ereditò tutto da suo padre, la sua compagnia dichiarò bancarotta tre o quattro volte e fu sovvenzionato da noi. Non paga tasse ed è la definizione del cafone arricchito” Devo aggiungere altro? Sbaglio o in Italia si sta facendo di tutto per copiare gli USA anche in questo campo così delicato della nostra esistenza?

 G.C.

AUGUSTA, AL RUIZ LA SOLIDARIETÀ PER I TERREMOTATI NON CROLLA

assemblea RuizAugusta. Lunedì 31 ottobre,  nei  locali del 2° Istituto Superiore Ruiz , si è svolta un’assemblea di Istituto particolare dal titolo “Diamoci una scossa. La solidarietà non crolla”. Tutta la scuola si è ritrovata nei locali della palestra per dare sostegno alle popolazioni colpite dal sisma con una raccolta fondi . “Il nostro intento” – dicono Davide Cianchino,  rappresentante di Istituto, e Giuliano Gregorj, presidente di comitato –  non è solo quello di inviare un aiuto concreto a chi in questo momento si trova in situazione di difficoltà, ma anche, di sensibilizzare il cuore della  gente con  un messaggio di solidarietà. Finché non saremo in grado di aprire i nostri cuori e sentirci tutti  legati, tutti uguali, non arriveremo mai da nessuna part Grazie infinite al nostro Dirigente scolastico,  Maria Concetta Castorina, ai due docenti referenti Rosa Anna Bellistri Rosa Anna e Angelo  Santacroce , all’ “Associazione  Genitori e figli”, partner dell’assemblea e ai volontari della Misericordia di Augusta, che hanno raccontato agli studenti le loro esperienze nei luoghi colpiti dal sisma. Ringraziamo poi i seguenti panifici  e bar di Augusta, che con il loro generoso contributo hanno partecipato alla riuscita della giornata, facendoci al contempo riscoprire le nostre tradizioni culinarie: Bar Colorado Cafè, Panificio Blandino, Bar Dolci sapori, Panificio Ranno, Bar Aurora, Panificio Giummo, Bar Cannavà Andrea, Panificio S. Antonio, Bar Marylin, Panificio Rapparini, Bar Saccà Francesco, Dolceria della nonna, Bar Parisienne, U Sciccaru jr , Bar Dolci e Capricci.Grazie ai nostri compagni  deejay  che hanno animato l’assemblea,  all’alunna della III CL Biagia Micieli, che ha disegnato la locandina,  al nostro ex compagno di scuola  Salvatore Lo Pinto,  che non solo ci ha intrattenuto con i suoi giochi di prestigio, ma ci ha anche riferito la testimonianza commovente di un prestigiatore originario della zona colpita dal sisma, grazie a tutti i docenti , gli studenti e il personale ATA  che hanno permesso la  buona riuscita di questa assemblea all’insegna di  musica, giochi, riscoperta delle nostre tradizioni e tanta solidarietà.”.

   M. S.

AUGUSTA, ANCORA RICONOSCIMENTI ALLA COMPAGNIA TEATRALE REDICUORE

redicuore  CaltanissettaAugusta. La compagnia teatrale Redicuore di amatori, “sbanca” al concorso “I Guitti d’oro” organizzato  dall’Accademia dei Guitti di Caltanissetta, dove  si è esibita giorni fa davanti a una giuria di professionisti, concorrendo con altre compagnie amatoriali di tutta Italia. Ancora una volta la pièce Il marito di mio figlio di Daniele Falleri con la regia di Patrizia Gula  si è rivelato uno spettacolo vincente! Ecco i premi conferiti durante la bellissima serata del 29 ottobre che ha visto fra gli altri premiato, perchè rappresenta la sicilianità nel mondo, l’attore comico Sasà Salvaggio:  Migliore regia a Patrizia Gula: “Per una regia molto presente che mai invade l’interpretazione degli attori, ma che anzi esalta le qualità interpretative dei singoli riuscendo a tessere una trama registica precisa e ben definita. Una particolare nota di merito per la semplice ma funzionale soluzione scenica che permette con pochi cambi scena necessari lo svolgimento dello spettacolo”. Migliore attore caratterista a Angelo Bonasera: “Perché è riuscito a entrare in un personaggio interpretando con eleganza tutti gli aspetti di una figura multiforme che si è svelata in un crescendo attoriale di notevole valore. Migliore attrice non protagonista a Stefania Arena: “Brillante interpretazione di una donna austera con delle aperture alla comicità pura. Da sottolineare la padronanza della scen,  attraverso la quale l’attrice ha trasmetto notevoli sensazioni al pubblico dicotomiche  e al contempo univoche,  che hanno portato la giuria ad apprezzare pienamente l’interpretazione. Migliore attore non protagonista a Vanni Petruzzelli: “Per aver interpretato un personaggio difficile e spigoloso con pulizia e rigore senza cedere il passo ai soliti cliché che la tematica facilmente può indurre. La Presidente della compagnia Redicuore, Stefania Arena, chiamata sul palco più volte a ritirare i vari premi, ha ringraziato la giuria, nonché gli organizzatori del Festival “Guitti d’oro”, in particolare Michele Privitera e Alessandra Falci, bravissimi attori qui nella veste organizzatori. “Il teatro è coralità e il risultato finale è sempre l’insieme delle varie forze. Orgogliosa, come presidente, di avere una regista sensibile, sempre pronta a nuove sfide e che ha permesso, con la scelta di questo testo, di mettere alla prova, ancora una volta la forza della compagnia.” Un cast artistico e tecnico compatto, la Redicuore, che ha lavorato tanto per la realizzazione di questo spettacolo: Stefania Arena, Patrizia Gula, Franco Arena, Danilo Riciputo, Rosanna Ternullo, Uccio Blanco, Milena Arena, Angelo Bonasera, Daniela Morello, Vanni Petruzzelli, Giuseppe Santanello, Davide Mannarà, Marilena Russo, Eleonora Liotta, Rosario Di Grande e Guido Guglielmini.

   M. S.