AUGUSTA, LE RAGIONI DEL NO A PALAZZO ZUPPELLO

Palazzpo ZuppelloAUGUSTA – Venerdì 18 alle ore 18 sul referendum istituzionale Augusta. Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e i movimenti tradizionalmente considerati di destra si sono riuniti per dare manforte al partito trasversale del NO, per non lasciare al movimento fondato da Grillo l’appannaggio del sostegno al NO, visto che i pentastellati ogni sabato dal 5 novembre organizzano comizi in Piazza Duomo. Venerdì 18, con inizio alle 18, sarà celebrato nel salone Monna Lisa dell’hotel Palazzo Zuppello di Via Epicarmo un “convegno sulle ragioni del NO” a cura delle tre forze politiche citate all’inizio. Moderati da Marco Failla, parleranno vari esponenti delle tre forze: Edy Bandiera, Leandro Impelluso, Ezechia Paolo Reale, Alfredo Spadaro, Sandro Pappalardo.

AUGUSTA, RICORDO DI ATTILIO FERRARI E DI GINO CONTENTO

Attilio ferrariAugusta. E’ stata una notizia improvvisa, appresa attraverso la lettura dei tradizionali manifesti listati a lutto, ma i familiari già da tempo sapevano della malattia di Attilio Ferrari,  che ha speso la vita nella scuola e per la scuola come tecnico all’Industriale prima, come segretario e poi direttore amministrativo  nel plesso Cappuccini che faceva parte dell’allora Circolo didattico “Giovanni Pascoli”. Attilio Ferrari ha penato circa un anno e ha molto sofferto negli ultimi giorni, ma, a quanto ci è dato sapere, non è stato colpito dal male innominato che viene ricordato il 28 di ogni mese dall’arciprete Prisutto quando dedica la messa vespertina di quel giorno a tutti i morti  di cancro, oltre ottocento finora, che è possibile dichiarare, in questa città. Fra questi desideriamo ricordare Luigi, detto Gino, Contento, (nella foto) padre di due splendide gemelle, Ludovica e Lucrezia,  nella fase della crescita che, sostanzialmente, non potranno avere nella memoria il ricordo vivo del padre, scomparso quattro anni or sono, quando erano piccolissime.  Gino Contento aveva 48 anni, ricordato come “lavoratore, disponibile sempre, mai diceva di no, padre esemplare,  marito impeccabile, amico sincero, spontaneo; lo conoscevano anche fuori di Augusta perché lavorava alla Capitaneria di Siracusa dove lo volevano tanto bene  che gli  hanno fatto il picchetto d’onore  il giorno del funerale . Un orgoglio dei genitori che gli hanno insegnato i valori che oggi si stanno perdendo.” Certamente sarà ricordato da don Palmiro il prossimo 28 novembre.

QUANDO SARA’ RIAPERTA L’AULA MAGNA-TEATRO COMUNALE?

Giorgio Càsole ne parla con Mauro Italia

teatroAUGUSTA. – Il “Teatro in movimento”, che riunisce quattro compagnie amatoriali che da anni riscuotono successo in città, ha pensato di far fronte comune per ottimizzare risorse e spese. Ne parliamo con  Mauro Italia, direttore artistico di una di queste associazioni e promotore di “Teatro in movimento”, attore-regista egli stesso. – Augusta ha una tradizione di compagnie teatrali amatoriali da ormai un cinquantennio. Da alcune di queste compagnie sono venuti fuori talenti che si sono imposti in campo nazionale. Uno per tutti: Fiorello E’ così? “Augusta vanta una tradizione teatrale illustre e prestigiosa, le associazioni culturali cittadine hanno regalato nel tempo al panorama artistico nazionale attori e attrici di grande talento che nelle compagnie locali hanno percorso i primi passi e raccolto i primi applausi; la storia ci dà ragione e ci identifica quali realtà di grande impatto e culturalmente preparate.” – E’ vero che non ci sono strutture idonee? “Vero è che la cultura non deve avere confini, e quei pochi contenitori culturali cittadini che hanno accompagnato le realtà artistiche di Augusta, oggi per colpa di una politica poco attenta sono svaniti nei meandri dell’usura e della pochezza di chi prepotentemente e con palese disinteresse ci ha amministrato. Il nostro unico palcoscenico oggi è chiuso, le uniche tavole amate da chi interpreta con il cuore sono state rese inutilizzabili da chi ha deciso senza un impegno programmato di chiudere  il nostro teatro comunale, che pur essendo un’aula magna adattata a teatro, pur essendo spoglio, freddo e senza strutture tecniche utilizzabili resta comunque il simbolo di chi da anni al teatro ha dedicato il suo impegno.” – Eppure Augusta è una piazza con molti talenti, giusto? “ Il nostro territorio vanta moltissime realtà, gruppi di amatori organizzati e armati di buona volontà che nel quotidiano dedicano il loro tempo libero a questo progetto, senza pretesa alcuna, producono spettacoli di vario genere spaziando dal teatro classico di tradizione a quello moderno e contemporaneo, le rappresentazioni programmate nella maggior parte dei casi devolvono l’intero incasso in opere di beneficenza, aiutando associazioni cittadine e no a realizzare progetti utili alla collettività e a persone bisognose, nessun onore, nessun guadagno, solo passione e spirito di volontariato.”  Il j’acuse di Mauro Italia è tanto più motivato in quanto ha recentemente portato al successo un spettacolo difficile, “Aggiungi un posto a tavola”,  molto impegnativo per un gruppo locale; c’è riuscito alla grande, sì, ma in un teatro , il “Cannata” di Città della notte “, capace di mille posti, dal costoso affitto, ragion per cui non è possibile realizzare repliche. Le repliche si potrebbero fare nel cosiddetto teatro comunale, come succedeva fino a tre anni fa, quando fu chiuso per manutenzione. Quanto tempo ancora deve durare?

G.C.

AUGUSTA, LIDL APRE CON GENTE ESTERNA?

In contrada Cozzo Filonero nuovo supermecato

LIDLAugusta. Un altro marchio famoso della grande distribuzione ha già piantato la propria insegna davanti all’edificio che ospiterà i prodotti da vendere agli augustani, i quali hanno già l’imbarazzo di scegliere di acquistare in ben 7 supermercati. Il marchio famoso è quello della multinazionale tedesca LIDL, presente da diversi anni nel vicino comune di Lentini da dove dovrebbero provenire i dipendenti della filiale augustana, dove operai, esterni anch’essi – a quanto ci è  dato sapere – al mondo del lavoro cittadino, stanno praticamente lavorando senza interruzione per approntare il supermercato nell’edificio che prima era della SMA e poi dello Spaccio Alimentare, più volte rapinato dai malviventi, in contrada Cozzo Filonero. “I lentinesi fanno già i pendolari per l’edilizia”, ci dice un osservatore che prosegue: “i lentinesi sono già presenti in massa, soprattutto come infermieri, all’ospedale 8 (fino a quando si potrà chiamarlo tale?) Muscatello, ora sono già presenti a Lidl, prima che addirittura apra la filiale” Sarà vero? Speriamo d’essere smentiti.

Giorgio Càsole