LE NAVI BETTICA E BERGAMINI DELLA MARINA MILITARE IN SOCCORSO A UN BARCONE CAPOVOLTO

DSC_0019AUGUSTA – Il pattugliatore Bettica della Marina Militare, durante l’attività di sorveglianza e sicurezza marittima nel Canale di Sicilia, ha individuato al largo delle coste libiche un barcone in precarie condizioni di galleggiamento con numerosi migranti a bordo. Poco dopo il barcone si è capolvolto a causa del sovraffollamento e dell’instabilità dovuto all’elevato numero di persone a bordo. Nave Bettica, giunta nelle immediate vicinanze, ha lanciato zattere di salvataggio e salvagenti, mentre la fregata Bergamini, anch’essa in zona, ha inviato il proprio elicottero e mezzi navali in soccorso. Al momento sono stati salvati circa 500 migranti e recuperate 7 salme, a bordo di nave Bettica. Continuano le operazioni di recupero.

AUGUSTA, ULTIMI FUOCHI PER SALVARE L’OSPEDALE? VILLA SALUS SBARACCHERA’ ? di Giorgio Càsole

Iniziative “per la vita”  il 28 e il 30 maggio: una il 28 e  due il 30

muscatelloAUGUSTA. “Chi ha buona memoria ricorderà che  fu sancito, nero su bianco, il trasferimento dei reparti di ginecologia-ostetricia e pediatria dal “Muscatello” a Lentini, ma con la contemporanea – attenzione all’aggettivo – attivazione  al “Muscatello” di oncologia e di neurologia.  Per calmare gli animi, dopo le proteste dei cittadini per l’inaudito ‘scippo’ dei due reparti, furono lasciati 4 posti di pediatria, ma contemporaneamente non è stata attivata l’oncologia e, per quanto riguarda la radiologia è stato impiegato un medico a mezzo servizio. I due reparti, ripeto non attivati, risultano, però, sulla carta, cosicché a Palermo risultano 122 posti letto nella pianta organica del “Muscatello”. Ma noi sappiamo che non è così.  I 4 posti di pediatria sono stati completamente sottratti a partire dal 19 maggio. Il nostro ospedale, oggi, è vuoto per metà, proprio perché non ci sono i due raparti, specialmente quello di oncologia che dovrebbe servire come punto di riferimento addirittura regionale. Come fa esserlo se non c’è di fatto, ma solo sulla carta? Più che battersi per i posti di pediatria persi, occorre battersi per questi due reparti, soprattutto per quello di oncologia, visto che abbiamo la morbilità e le patologie derivanti dai tumori? Il centro provinciale per i talassemici è di fatto a Siracusa, quello regionale per i malati oncologici è sulla carta ad Augusta. Il sindaco, primo responsabile della  sanità comunale, dovrebbe battersi per questo e con lui tutti gli altri soggetti che, politici e volontari, si preoccupano per le sorti del “Muscatello”, la cui sorte potrebbe essere non segnata se si colmassero le omissioni, si superassero le divisioni e i personalismi e si vincesse l’atavica indifferenza.” Questa, in buona sostanza, è la trascrizione senza soluzione di continuità, d’un’intervista (da cui, per brevità, ho tolto le domande), rilasciatami da un medico che lavora all’interno del nostro ospedale civico.  In questi giorni  si stanno organizzando alcune iniziative  concomitanti per l’estremo (?) tentativo di salvare l’ospedale civico,  obiettivamente in pericolo, com’è a rischio Villa  Salus, l’ospedale privato convenzionato, che potrebbe essere trasferito altrove, vicino a Siracusa, come se quel Comune ne avesse bisogno.  Villa Salus, però, è una struttura privata, il Muscatello no. Come augustani abbiamo fatto male a non esserci adeguatamente opposti allo  “scippo” che ha favorito il nuovo  ospedale di Lentini. E’ stata una miserabile guerra tra poveri che ha visto primeggiare Lentini, città che non ha certo né il retroterra né le problematiche che ha Augusta, al centro di un polo petrolchimico denso e intenso, sede d’una base militare depauperata anch’essa dell’ospedale, città dove insiste un carcere di massima sicurezza con una popolazione non indifferente di reclusi e di guardiani. Abbiamo perso la guerra con Lentini. NON  possiamo permetterci di perdere la guerra contro  il tempo e contro la burocrazia. Facciamo che la realtà vera corrisponda a quella cartacea. Dopo, sarà troppo tardi. Dopo, non possiamo più lamentarci se dobbiamo andare fuori città anche per il pronto soccorso. Svegliamoci e partecipiamo il 28 pomeriggio alla marcia che partirà dal cimitero alle 16,30 per protestare pacificamente davanti al Muscatello; in quell’occasione don Palmiro e i suoi leggeranno ancora la litania dei morti per cancro per dare risalto alla vita, il 30 maggio alle 10 del mattino consiglio comunale monotematico aperto sull’ospedale e alle 18 assemblea pubblica all’istituto Ruiz di Via Catania sulle prospettive del Muscatello, organizzata dal Tribunale dei Diritti del Malato (TDM) Già in autunno fu convocato un consiglio monotematico e aperto sullo stesso tema. Il TDM ha già organizzato assemblee pubbliche, prima e dopo le elezioni. Il tempo delle passerelle e delle parole ormai è agli sgoccioli.

Giorgio Càsole

Alla chiesa del Carmine gremita di fedeli, curata da Marcella Spanò, le corali polifoniche l’Anthea Odes e Anthea Iuvenes e Giorgio Càsole animano la celebrazione del “Transito”

Con le corali polifoniche  l’Anthea Odes e  Anthea Iuvenes e con Giorgio Càsole, voce recitante

me stesso al Carmine il 21 maggio 2016 con Martina Di Gaetano, Marcella Spanò, Mariagrazia Morello

AUGUSTA. Margherita Lotti, fattasi monaca agostiniana dopo l’uccisione del marito e la morte dei due figli gemelli, dalla Chiesa cattolica è stata elevata agli onori degli altari ed è ricordata con il nome di Santa Rita da Cascia, il cui culto è molto sentito in Italia. Ad Augusta , tradizionalmente, la santa (nata nei pressi di Cascia, in Umbria, nel 1381) viene festeggiata nella Chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo, attraverso un denso programma. Come lo scorso anno, anche quest’anno la messa, con la relativa omelia, è stata celebrata dall’ex vicario della diocesi di Siracusa, mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca alagoniana.  Il rettore della chiesa è don Palmiro Prisutto, arciprete della Chiesa madre, in cui, per ragioni di spazio, dato l’alto numero di partecipanti è stata celebrata la festività della santa con particolare solennità il 22 maggio. Il giorno prima, invece, la tradizionale celebrazione del “Transito” è stata all’interno della chiesa del Carmine, gremita di fedeli. Il “transito” , per i cattolici, non è altro che il passaggio da questa vita terrena a quella beata del Paradiso. Per rendere particolarmente solenne la celebrazione, curata da Marcella Spanò, sono state invitate le corali polifoniche cittadine Anthea Odes, diretta da Maria Grazia Morello, e Anthea Iuvenes, diretta da Martina Di Gaetano, e Giorgio Càsole,  da qualche tempo di casa nella chiesa del Carmine per occasioni solenni. I canti eseguiti dalle due corali e i testi interpretati da Càsole sono stati scelti come omaggio alla Madonna, di cui santa Rita era devotissima, anche perché, com’è noto, il mese di maggio è il mese che i i cattolici dedicano proprio a Maria. Marcella Spanò, che ha presentato brani e interpreti, si è congratulata pubblicamente con le corali e con Giorgio Càsole, verso il quale può essere utile come segno di professionalità riportare il giudizio dell’ing. Ciccio La Ferla, il  quale aveva assistito, qualche mese fa, a un’analoga celebrazione nella stessa  chiesa, presenti pochi fedeli: “Càsole nel recitare ha messo lo stesso impegno oggi come quella sera quando c’era poca gente”.

Mariangela Scuderi –   nella foto: da sin. Giorgio Càsole, Martina Di Gaetano, Marcella Spanò, Maria Grazia Morello

 

NOTIZIE FLASH DALLA MARINA MILITARE

DURANTE LA SOSTA A VENEZIA,  RECORD DI 18.500 VISITATORI SULL’AMERIGO VESPUCCI

vespucciVENEZIA – E’ ripartita il 20 maggio da Venezia, alla volta di Ancona, la nave scuola Amerigo Vespucci per proseguire la Campagna navale organizzata in occasione dell’85° anniversario dal varo della nave. Sulla nave più ricca di storia della Marina Militare, nel corso della tre giorni di sosta effettuata nel capoluogo veneto è stato registrato il dato record di oltre 18.500 visitatori: adulti e bambini provenienti da diverse località che sono stati accolti dall’equipaggio e hanno avuto la possibilità di ammirare il fascino eterno dello splendido veliero. Nell’ambito della collaborazione tra Marina Militare e Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa è salito a oltre 1.400 il numero totale delle persone che, in attesa di salire a bordo della nave, si sono sottoposte al controllo della pressione a titolo gratuito grazie all’assistenza fornita dal personale sanitario della Marina Militare e dalle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana presso il gazebo informativo della SIIA, allestito finora durante le soste del Vespucci a Bari, Trieste e Venezia per sensibilizzare la cittadinanza all’importanza di una maggiore attenzione verso  il problema dell’ipertensione e ai rischi ad essa associati.

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LA SCUOLA COMANDO NAVALE DELLA MARINA MILITARE FA TAPPA A CIVITAVECCHIA

marisiciliaAUGUSTA – Dal 20 al 23 maggio tre corvette della Marina Militare, Chimera, Driade e Sfinge, sosteranno nel porto di Civitavecchia. Le tre corvette appartenenti al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) di Augusta (SR) sono impegnate nella 272ª Sessione della Scuola di Comando Navale. La sosta nel porto di Civitavecchia costituisce un’opportunità per la popolazione di visitare le navi della Marina Militare, nonché di consolidare gli ottimi rapporti della Forza Armata con le istituzioni locali. La Scuola è unica tra le marine di rango della NATO e vanta una tradizione quasi secolare. La sua lunga storia, iniziata nel 1926 ed interrottasi solo nel corso dei conflitti bellici, è stata caratterizzata da una costante opera di addestramento e travaso verso numerosissime generazioni di giovani Ufficiali della secolare esperienza, non solo in termini di conoscenze nautiche, marinaresche e professionali, ma anche di tradizioni, passione e valori morali che sono alla base della figura dell’Ufficiale della Marina Militare.

LA ASD ATLETICA AUGUSTA FA INCETTA DI MEDAGLIE ALLA GARA DI CATANIA TELETHON CON 8 KM DI CORSA.

TELETHON.CATANIA – Lino Traina giunge nono assoluto e primo nella propria categoria con il tempo di 28’41” nella gara svoltasi a Catania  per Telethon, il percorso tutto cittadino si snodava su un circuito di 4 Km, da ripetersi due volte per la gara assoluta, a seguire si è svolta la camminata non competitiva per le famiglie che ha visto una grande partecipazione. Soddisfazione per gli atleti della società megarese che hanno conquistato il podio: Cipriano Matteo terzo nella categoria M40,  Zinnanti Antonino terzo nella categoria M 45, Di Grande Vincenzo terzo nella categoria M 35. Il restante drappello degli augustani ha ben figurato in tutte le categorie, il prossimo appuntamento, dove l’atletica Augusta  parteciperà con tutta la squadra, sempre nella corsa (8 Km) sarà nella gara su strada di Floridia il 29 Maggio 2016.

ATLETICA AUGUSTA – CAMPIONATO PROVINCIALE ESORDIENTI (6 – 11 ANNI)

foto 2AUGUSTA – Erano in programma presso il campo scuola Di Natale, venerdì 13 Maggio le gare di atletica leggera con le specialità: velocità 40 mt, ostacoli 50 mt, marcia 1000 metri. Seconda partecipazione quest’anno per i “piccoli” dell’atletica Augusta e subito un podio tutto augustano nella gara  40 mt, a dividerli un solo decimo, ecco  l’ordine di arrivo: Spinali Federico, Cipriano Mattia, Passanisi Eugenio. Dietro  troviamo Cuciti Lorenzo, Riciputo Alessandro, Romagnoli Giorgio, Riso Bruno, Di Domenico Andrea, e Balsamo Gabriele, Messina Vincenzo, Chiellini Raoul, Catalano Alberto, Morabito Giuseppe e Spagnolo Flavio. In campo femminile Gruppillo Aurora, Marzia Cavalli, Costa Noemi e Costa Leila hanno ben figurato. Nella corsa 50 mt ad ostacoli è giunto ai piedi del podio Gaeta Gabriele, e poco più indietro, nella stessa specialità, Timo Mattia, Sgarlata Stefano e Cannavà Salvatore. . In campo femminile nella stessa specialità ben figura l’atleta Gruppillo Giada (6° classificata).  Nei 1000 metri marcia per la prima volta in questa specialità un atleta dell’ASD Atletica Augusta Alessandro Santanello  termina la sua fatica in 7’58” e giunge quarto assoluto. Nelle prossime settimane i piccoli atleti saranno impegnati in altre gare prima della conclusione del corso di atletica leggera che terminerà il 14 Giugno 2016. Il corso riprenderà dopo la pausa estiva nel mese di Settembre, gli insegnanti si ritengono pienamente soddisfatti per la grande partecipazione e certi che il primo appuntamento della prossima stagione la STRAMEGARA (Domenica 9 Ottobre 2016), sarà un successo.

   L.T.

AUGUSTA, AUTORITA’ PORTUALE COZZO ESCE, ENTRA IL COMANDANTE DONATO. DA GIUGNO 2016 TRAGHETTO AUGUSTA-MALTA

Cte Donato al centroAUGUSTA/ Com’era prevedibile, Alberto Cozzo non è stato confermato quale commissario dell’Autorità portuale di Augusta. Cozzo, di ricente, è  divenuto famoso per un  “rutto libero” in una conviviale a Brucoli, “rutto libero” di cui s’era vantato durante una telefonata intercettata dalla Procura di Potenza, che ancora indaga sull’”affaire” “Tempa Rossa”, con risvolti augustani e siracusani, in un caso che abbiamo definito “Gemellopoli”. Alberto Cozzo lascia e gli subentra l’attuale comandante della capitaneria di porto di Augusta, Antonio Donato (al centro nella foto). Con Decreto n° 170, in data 16 maggio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha formalizzato la nomina del Capitano di Vascello (CP) Antonio Donato, attuale Comandate della Capitaneria di Porto di Augusta, a Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Augusta, per la durata di sei mesi, mantenendo contestualmente l’incarico di Comandante del porto. ll  Comandante Donato, di origine messinese, è un ufficiale superiore del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera: ha prestato servizio nelle Capitanerie di Porto di Catania, Reggio Calabria e Palermo, nelle Squadriglie della Guardia Costiera di Bari e di Brindisi, ed è già stato comandante dei porti di Porto Santo Stefano e Pozzallo.  In una conferenza-stampa il giorno dopo la nomina, ha annunciato l’attivazione entro il prossimo mese di giugno,  di un servizio quotidiano di traghetto Augusta-Malta e viceversa.

AL CIRCOLO UFFICIALI AUGUSTA, ILLUSTRATA L’IMPORTANZA DEL GNL QUALE COMBUSTIBILE DEL FUTURO PER LE NAVI MILITARI E PER IL…RESTO!

Il solo porto di Augusta ne potrebbe utilizzare per 500 mila tonnellate. Anche pensando a un 10% di trasformazioni all’anno si giustifica un deposito da 5-10 mila metri cubi di capacità, che avrebbe un costo abbastanza contenuto, sui 30-40 milioni di euro. Un deposito che poi potrebbe alimentare anche il traffico terrestre pesante dell’isola, altre 500 mila tonnellate potenziali. Allora sì che si potrebbe parlare di Sicilia “verde”nel cuore del Mediterraneo.

GNL 2Augusta. 13 maggio 2016. Il GNL è l’energia di un futuro molto più vicino di quanto possa sembrare, in cui la Sicilia e l’Italia giocheranno un ruolo importante. È quanto emerso dal workshop “Italia hub del gas naturale, opportunità GNL per il Mediterraneo”, organizzato da Conferenza GNL in collaborazione con il  Circolo Ufficiali della Marina Militare . Alla presenza di istituzioni, imprese, operatori, esperti del settore e media è stato fatto il punto sulle eccellenti prospettive che il GNL (gas naturale liquefatto), combustibile  verde del futuro, offre non solo per il porto di Augusta e per l’economia del mare ma per l’intera economia dell’isola e, in prospettiva, del Paese. Durante l’evento, organizzato sotto l’egida della Marina Militare, è stato anche illustrato il programma “Flotta verde” che prevede progetti di sorveglianza e manutenzione costiera effettuati con navi “pulite” alimentate a GNL. Maria Concetta di Pietro, sindaco di Augusta, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza in prospettiva del GNL per Augusta: “Per il nostro territorio questa nuova tecnologia è molto importante per le possibili ricadute positive, per questo motivo la stiamo monitorando con grande attenzione”. Intervenuto all’evento, il contrammiraglio Nicola de Felice, Comandante Marittimo Sicilia, ha presentato il nuovo progetto a tutela del mare delle Unità della Marina Militare di Augusta: “La flotta verde è una sfida importante che la Marina si pone in qualità di Forza Armata promotrice di innovazione: il progetto di un combustiile alternativo a quello fossile. È un progetto che prevede tra l’altro la possibilità di utilizzare i motori delle nostre navi anche con il GNL, energia pulita a basse emissioni che ci consente di confrontarci nel breve periodo con il problema dell’inquinamento marino”. Durante i lavori, Paolo d’Ermo, Direttore WEC Italia, ha tenuto a sottolineare il contesto mondiale favorevole all’impiego del gas naturale e in particolare del GNL: “C’è ampia condivisione a livello internazionale sul fatto che il Gas Naturale sia la fonte fossile che accompagnerà la transizione dei sistemi energetici verso la “decarbonizzazione”, trend per altro già in atto. L’Unione Europea, confermando la sua leadership in campo ambientale, sta promuovendo gli utilizzi del gas anche in settori non tradizionali, come i trasporti terrestri e marittimi attraverso l’impiego diretto di GNL. Le performance ambientali del gas naturale liquido assicurano una riduzione degli inquinanti atmosferici globali (CO2) e locali (zolfo, azoto, polveri sottili), in linea con le politiche di tutela ambientale di lungo termine sottoscritte dai maggiori governi a seguito della COP 21 di Parigi”.Diego Gavagnin, coordinatore scientifico di Conferenza GNL, ha invece tracciato una stima delle ricadute della filiera GNL: “Le analisi sul potenziale di mercato del GNL nel Canale di Sicilia sono davvero confortanti. Il solo porto di Augusta ne potrebbe utilizzare per 500 mila tonnellate. Anche pensando ad un 10% di trasformazioni all’anno si giustifica un deposito da 5-10 mila metri cubi di capacità, che avrebbe un costo abbastanza contenuto, sui 30-40 milioni di euro. Un deposito che poi potrebbe alimentare anche il traffico terrestre pesante dell’isola, altre 500 mila tonnellate potenziali. Allora sì che si potrebbe parlare di Sicilia green nel cuore del Mediterraneo. ”Samuele Furfari, consigliere Direttore Generale Energia della Commissione Europea, è intervenuto in videoconferenza da Bruxelles, sottolineando l’importanza dell’evento:

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AUGUSTA/ “IL RACCONTO DELLE 5 PAROLE”, L’ESPERIENZA IN UNA SCUOLA VENETA DEL MAESTRO AUGUSTANO MASSIMILIANO SCUDERI

Massmo ScuderiAUGUSTA. Nell’àmbito dell’attività di potenziamento in classe seconda elementare di Caorle (Ve), il maestro Massimiliano Scuderi, augustano da dicembre 2015 con contratto a tempo determinato, ha proposto alla collega titolare della classe  un lavoro di classe rientrante nell’attività di brainstorming (letteralmente cervello in tempesta), una dinamica di gruppo molto coltivata negli Stati Uniti non solo nelle aule scolastiche. In pratica, il maestro ha proposto, e realizzato grazie al benestare della collega più esperta, un’ attività che ha denominato “Il racconto delle 5 parole”. I bambini, suddivisi in 4 gruppetti da 5, nella completa modalità di cooperative learning (apprendimento cooperativo), esteso ormai in quasi tutte le classi, abbandonando così il classico tipo di lezione cosiddetta “frontale”, avevano a disposizione un foglio con 5 parole diverse per ogni gruppetto. Parole slegate tra loro (es. RANA, GOMITOLO, FEDERICA, FINESTRA, ABBRACCIO) ma che con il lavoro di gruppo i bambini dovevano concatenare all’interno di un racconto fantastico/realistico. Ogni gruppo, seguito a distanza dai docenti, sceglieva un responsabile della scrittura in brutta delle varie frasi ideate e scelte da ognuno degli alunni, e , dopo un consulto tra loro, ognuno scriveva nel proprio quaderno il raccolto prescelto assieme, ovviamente identico per tutti i bambini di ogni gruppo. Le 5 parole inserite all’interno del racconto, che era lungo circa una pagina di quaderno, venivano sottolineate in modo da non dimenticare nessuna, poi lo stesso racconto veniva prima riletto da un altro bambino indicato dal gruppo medesimo, quindi letto a turno ad alta voce assieme agli altri 3 racconti degli altri gruppi e poi corretto, in caso di errori,  dai docenti. In perfetto stile di coperative learning i bambini avevano un ruolo ciascuno all’interno dei gruppi: oltre ai già citati “scrittore in brutta”, “lettore a bassa voce” cioè per il proprio gruppo e “lettore ad alta voce”, cioè colui che leggerà poi a tutta la classe il lavoro svolto, gli altri due bambini avevano il ruolo di “responsabile del materiale” uno, cioè di penne, matite, gomme e fogli assegnati, e “responsabile del silenzio” cioè colui o colei che deve far rispettare il silenzio del proprio gruppo.

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