SEGNALIAMO IL CASTELLO SVEVO DI AUGUSTA

catello e pontiAUGUSTA – “Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il governo mette a disposizione 150 milioni di euro” si può leggere nel comunicato pubblicato il 9 maggio sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. bellezza@governo.it è l’indirizzo di posta elettronica al quale “fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare… un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare”. Le modalità di selezione sono chiare poiché “Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse”, così come le tempistiche del finanziamento. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. Se ami la tua città, manda anche tu una e mail con la scritta CASTELLO SVEVO DI AUGUSTA (SR). Fai girare.

AUGUSTA, IL CATANESE ALBERTO COZZO NON E’ PIU’ COMMISSARIO DELL’AUTORITA’ PORTUALE. LA SUA STORIA, INTRECCIATA CON L’ALLEGRA BRIGATA DI “GEMELLOPOLI” – di Giorgio Càsole

Cozzo (a sin.) intervistato da Giorgio Càsole)AUGUSTA. Alberto Cozzo (a sinistra nella foto, durante un’intervista) non è più il commissario dell’Autorità portuale di Augusta. Il suo contratto di 6 mesi  è scaduto. Non è verosimile che abbia una terza proroga, soprattutto dopo le parole del ministro Delrio non encomiabili nei suoi confronti, apprese in séguito all’affare  che potremmo chiamare Gemellopoli, dal  cognome di Gianluca Gemelli, l’ex compagno dell’ex ministra Federica Guidi, imprenditore augustano, stretto sodale di Ivan Lo Bello e di altri potenti locali e nazionali, tanto d’aver costituito con alcuni di loro una  “brigata” (la definizione è sua), per lucrare sul petrolio estratto dalla lucana Tempa Rossa, destinato a un deposito costiero in area augustana, l’area dove insiste il polo petrolchimico più “importante” d’Europa, certo il più inquinante.  I componenti della “brigata”, tutti oggi  sotto inchiesta, per vari reati, dalla procura di Potenza sono lo stesso Gianluca Gemelli, Ivanhoe, detto Ivan, Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria, Nicola Colicchi, lobbista  del settore energetico, Paolo Quinto,  responsabile della segreteria della senatrice Anna Finocchiaro (PD), siciliana di Modica, ex magistrata, filmata di recente mentre faceva la spesa in un centro commerciale accompagnata da tre uomini di scorta. Dalle intercettazioni telefoniche che via via vengono pubblicate si capisce che i quattro  usavano fra loro affettuosi vezzeggiativi quali “Ivanuccio”, “Gianluchino”, scherzavano, ridevano, irridevano ai loro avversari, come nei confronti dell’ammiraglio  Camerini, comandante di Marisicilia, chiamato spregiativamente  il “marinaretto di Augusta” dallo stesso Gemelli.

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