John Fitzgerald Kennedy, assassinato il 22 novembre di 50 anni fa

WH/HO PortraitL’assassinio di John F. Kennedy, trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti, avvenne 50 anni fa, il 22 novembre 1963 a Dallas. John F. Kennedy fu ferito mortalmente da colpi di arma da fuoco mentre viaggiava con la moglie Jacqueline a bordo della limousine presidenziale, sparati dall’ ex militare Lee Harvey Oswald. Secondo le conclusioni dell’indagine governativa Kennedy fu colpito da un unico cecchino; questa conclusione ha inizialmente incontrato un ampio sostegno da parte del pubblico statunitense, ma successivi sondaggi d’opinione hanno dimostrato invece  pareri contrari. Di seguito, una composizione del 2003 di Giorgio Casole.

         

ODE PER JFK

Quarant’anni fa a Dallas morì
il gran capitano di ogni dì
non impavido sul campo di guerra
né con lo sguardo diretto al timone
ma pronto a battersi contro un leone
o altre simili bestie infernali
come quando nelle acque fatali
inseguiva il nostro rombante e vinse
dopo ìmpari lotta, giovane e bello.
Trionfante infine l’alloro lo cinse
eroe in casa per l’immane duello
per i compagni sottratti alla sorte
per la sfida costante alla morte.
Dolorante per i colpi subìti
cavaliere si rialzò per un fine
più alto, per quell’impresa e conquista
prevista dagli avi: gli Stati Uniti.
Quarant’anni fa a Dallas morì
il gran capitano mai stato lì.
Andava fiero il gran capitano
del nuovo e più grande regno di Camelot
dall’una e dall’altra costa e si fidava
degli altri cavalieri per combattere
i nuovi nascosti orchi del male
e alzare una frontiera spirituale.
In mare aperto oltre la baia andò
il capitano degli Stati Uniti
quando in duello l’orso russo affrontò
tenendo il mondo col fiato sospeso
senza morti alla riva o feriti.
Andava fiero il gran capitano
del suo sogno sulla tolda robusta
ma un giorno gli tolse il sogno e la vita
il giorno che fu a Dallas, novembre
ventidue dell’anno del Signore
millenovecentosessantatré.
Fu colpito quel giorno a tradimento
mentre indifeso e a capo scoperto
andava verso la folla osannante
quando da lontano un colpo preciso
contro la nuca del gran capitano
gli fora il cervello: l’ha già ucciso
come animale portato al macello.
Ma altri colpi rintronano ancora
violenti in frenetica successione
e il suo sangue bagna la processione
e non ferma chi lo sorregge invano
e il suo cervello schizza di mano
schizza il cervello del gran capitano
come freccia che sibila lontano.
Quarant’anni fa a Dallas morì
il capitano che giace ora qui.
Qui giace solo nell’umida terra
di quella verde collina fiorita
di bianche croci, quanti i morti in guerra,
di chi col sangue la patria ha servita.
Lui, in pace sconfitto a tradimento
spoglio ormai d’ogni ornamento, qui giace.
Giorgio Càsole

John Fitzgerald Kennedy, assassinato il 22 novembre di 50 anni faultima modifica: 2013-11-22T20:36:15+01:00da leodar1
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