REFERENDUM TRADITI, VIOLATA LA DEMOCRAZIA

 downloadIl 20 novembre in IV Commissione Ambiente ARS si è concluso l’iter della legge “Disciplina in materia di risorse idriche” presentato dal Governatore Crocetta e dall’Assessore Marino l’11 giugno.  Un testo contraddittorio che contrariamente a quanto dichiarato in campagna elettorale non ripubblicizza l’acqua, che rimane un vago orientamento del governo, ma che rende possibili in realtà sia la prosecuzione delle gestioni affidate ai privati che nuove privatizzazioni, e che manca per l’ennesima volta, come fu già con i Governi Cuffaro e Lombardo, l’occasione di dare alla nostra regione una legge di riforma organica e complessiva della gestione delle risorse idriche. Il testo infatti consente la prosecuzione fino a scadenza del contratto 40ennale di Siciliacque, la S.P.A. creata nel 2004 da Cuffaro, per il 75%  in mano alla multinazionale francese Veolia, che in barba alla volontà popolare espressa con i Referendum del 2011, potrà continuare a gestire, a fare profitti e fare levitare le bollette dei siciliani per altri 31 anni. Di fronte al disastro lasciato sul campo dalle privatizzazioni il Governo non ha saputo dare risposta. Assistiamo oggi al paradosso di commissari liquidatori, è il caso di APS, che impongono ai Comuni di riprendersi in pochi giorni le reti a suo tempo consegnate al gestore oggi fallito, senza che questi abbiano il personale ne le risorse per gestire direttamente il servizio, scaricando di fatto sui Comuni e di conseguenza sui cittadini responsabilità che gravano invece sulla Amministrazione regionale.  Probabilmente se il Governo e l’Assessore avessero posto le condizioni  per una vera ripubblicizzazione delle acque, non saremmo oggi a rischio di sospendere l’erogazione idrica in decine e decine di comuni. Non vorremmo che nell’emergenza si profilassero, nuove soluzioni  “creative” contrarie alla indicazione ineludibile della maggioranza dei cittadini siciliani. Ancora una volta si scrive Acqua, si legge Democrazia.

   COMITATO PROMOTORE LEGGE DI INIZIATIVA POPOLAREPrincipi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”

REFERENDUM TRADITI, VIOLATA LA DEMOCRAZIAultima modifica: 2013-11-22T12:22:26+01:00da leodar1
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