OMICIDIO TRINGALI, PUNTO DI SVOLTA

ARRESTATO FRANCESCO GIARRACCA, L’EX SOCIO IN AFFARI DELLA VITTIMA

giarracca.jpgAugusta. La mattina del 18 dicembre gli augustani e tutti siciliani sono informati dalla prima edizione  del telegiornale di RAI/Sicilia: gl’inquirenti, dopo quasi otto mesi di indagini silenziose, quando tutto sembrava passato nel dimenticatoio, danno la notizia dell’avvenuto arresto del 57enne Francesco Giarracca, di origine veneta,  residente per decenni in Augusta, ma ora a Priolo Gargallo, dove aveva una società con il suo coetaneo Giancarlo Tringali, con il quale condivideva la proprietà di un residence. Proprio in una stanza del residence il Giarracca avrebbe ucciso freddamente il suo socio per motivi economici e poi avrebbe  realizzato una messa in scena per depistare gl’investigatori che, in un  primo tempo, avevano imboccato la strada del delitto passionale. Avevano pensato, infatti, che potesse essere giusta la strada del delitto per gelosia giacché Tringali, fratello minore dell’ex sindaco Carmelo, era considerato uno sciupa femmine. Giarracca, dopo aver trascorso la notte fra il 17 e il 18 nel commissariato di Priolo Gargallo, è stato trasferito nel carcere siracusano di Cavadonna.

   Giulia Càsole

 

AUGUSTA/Ampliamento discarica rifiuti Costa di Gigia: un forte NO delle Associazioni ambientaliste

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Augusta. Le Associazioni AugustAmbiente Decontaminazione Sicilia, si complimentano con il commissario del Comune, La Mattina, Lei per aver saggiamente, da buon amministratore, richiesto all’Università di Catania uno studio e chiarimenti.

Nello spirito dell’ attività rivolta specialmente all’ambiente e alla salute dei cittadini, con la presente le  ASSOCIAZIONI sottopongono  alcune osservazioni sull’argomento:

a)l’area della discarica ricade quasi interamente nella fascia di rispetto (ampiezza 150 m Legge Galasso) del vallone del torrente San Cusimano;

b)il D.L.gs. 36/2003 prevede che le discariche non debbano ricadere in aree esondabili come quella di Costa di Gigia,

c)l’area della discarica è interessata da una falda superficiale intorno a 5-10 m dal piano di calpestio, e da un falda più profonda che i sondaggi meccanici ed elettrici, eseguiti per il progetto di detta discarica, avevano rilevato come freatica a -33 m dal piano di calpestio;

d)l’area della discarica è ed era in contrasto con l’allegato 2.1 del D.L.gs 36/2003 perché interessata da faglie attive e in corrispondenza di doline, inghiottitoi e forme di carsismo che creano un serio pericolo di inquinamento della sottostante freatica;

e)Nel progetto non figurerebbe uno studio sulla direttrice dei venti dominanti, visto che nella discarica verranno scaricati rifiuti contenenti amianto;

Da notare che il parere di compatibilità ambientale, all’attuale discarica Costa di Gigia, venne probabilmente espresso illegittimamente dal sindaco Carrubba , quale organo politico e non dal responsabile dell’Ufficio legittimato a esprimerlo,  Roberto Passanisi, quale organo tecnico, essendo quest’ultimo assolutamente contrario a rilasciarlo.

A conferma di quanto sopra le Associazioni hannno allegato  il parere negativo sulla compatibilità ambientale espresso dalla Provincia di Siracusa sulla realizzazione dell’attuale discarica e invitano La Mattina a dire NO all’ampiAMENTO DI Costa gigia.

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 Alessandra Bianco –   AugustAmbiente

Luigi Solarino  Decontaminazione Sicilia

Augusta /Gruppo Donatori Sangue FRATRES – Premiazione donatori 15 dicembre 2012

ponzio.JPGAUGUSTA/ Grazie all’attività di promozione e sensibilizzazione svolta dal Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta, ma grazie soprattutto al costante impegno profuso dai donatori che costituiscono la vera forza  e il motore del Gruppo, si è registrato – come ogni anno del quadriennio guidato dall’attuale Consiglio Direttivo in carica, presieduto da Salvatore Ponzio (dirigente bancario in pensione) e che ho il privilegio di una tendenza altamente positiva nell’incremento sia nel numero delle sacche raccolte che dei donatori:   infatti da una media di 300 sacche annuali, cui il Gruppo era abituato a raccogliere, si è passato a circa 700 sacche raccolte nel 2012. “Naturalmente non ci culleremo sui risultati raggiunti”,  ha detto Ponzio, “ che meriterebbero ben più ambiziosi traguardi, perché è assolutamente importante e necessario continuare a coltivare con costanza la cultura della donazione di sangue sia incrementando i nuovi donatori che coinvolgendo maggiormente i vecchi associati per raggiungere l’autosufficienza nel settore trasfusionale”. Un grande ringraziamento  è andato  al dott. Salvatore DI FAZIO, dirigente del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Muscatello di Augusta e Responsabile dell’Unità di raccolta,  Medico e Direttore Sanitario all’interno della Fratres di Augusta nonchè  Consulente Sanitario Fratres Regionale.In segno di riconoscenza, il 15 dicembre scorso , nei locali della Sede sociale Fratres, alla presenza del Presidente Provinciale Fratres di Siracusa, Luigi Fazzino,  si è svolta la cerimonia di premiazione dei donatori che hanno manifestato la continuità dell’impegno nella donazione del sangue. Hanno ritirato il diploma di benemerenza con medaglia d’oro per 35 donazioni effettuate i Messina Ottavio, Nanfera Gaetano, Saraceno Salvatore, Mignosa Sebastiano, Urso Salvatore mentre  Russo Carmelo, Piccolo Giuseppe e Accolla Pietro hanno ritirato il diploma di benemerenza per cessazione della donazione attiva; inoltre il Sig. Bari Massimo è stato insignito di croce al merito con diploma di benemerenza per aver effettuato oltre 50 donazioni.Un momento di particolare commozione è stato quello relativo alla consegna di una targa, in memoria del donatore BARRESI GASPARE prematuramente scomparso, alla moglie Sig.ra aria, alla figlia Debora, e ai figli Ludovico  eAntonino entrambi donatori Fratres. Come Presidente della Fratres, come cristiano e come cittadino, Ponzio ha  reiterato l’ invito a donare e a sensibilizzare chi ci sta vicino, i nostri familiari e parenti, i nostri amici e conoscenti i nostri colleghi di lavoro, senza mai stancarci,  per arrivare alla tanto desiderata autosufficienza nel settore degli emocomponenti perché il nostro territorio necessita costantemente del sangue per la cura delle emopatie e per il soddisfacimento del fabbisogno ospedaliero.

Si dona perché si crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità!

   P.S. – Nella foto: Salvatore Ponzio e (seduto) il dott. Di Fazio