STUDENTI PENDOLARI AUGUSTANI IN LOTTA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

scuolabus.jpgAUGUSTA. “Il diritto allo studio è garantito dalla Costituzione”,  ci scrive un nostro lettore F. S, il quale si è indignato quando ha saputo che il proprio figlio, Riccardo, frequentante l’istituto alberghiero di Lentini, non è potuto andare a scuola perché l’azienda Scionti,  che assicurava il trasporto, ha lasciato gli studenti a terra perché  il Comune di Augusta non ha pagato e non ha soldi per gli abbonamenti e quindi la Scionti ha chiesto agli studenti di pagare il biglietto. Questo quello che si sono sentiti dire gli studenti pendolari che ogni mattina vanno a studiare fuori sede. Della somma totale un terzo è a carico dell’azienda trasporti e due terzi a carico dei comuni. L’amministrazione dovrebbe pagare oltre 180 mila euro per otto mesi l’anno. A dicembre tutti a terra per mancanza di fondi. Così, lunedì mattina, i circa ottanta  studenti e  le loro  famiglie hanno protestato davanti la sede del restaurato settecentesco Palazzo di città, in Via Umberto. Solo nella tarda mattinata, una delegazione è stata ricevuta ai piani alti dal responsabile della Pubblica Istruzione,  per avere notizie, e la protesta è rientrata, almeno per il momento,  giacché è stato loro risposto che è pronto un mandato e che nei prossimi giorni tutto dovrebbe tornare alla normalità.

C. C.

Libreria Mondadori e Teatro Stabile di Catania danno vita al nuovo ciclo di approfondimenti

stabile.jpgCATANIA – Il Teatro Stabile di Catania e Mondadori insieme per una proficua sinergia:  proprio l’elegante libreria di via Umberto I, un tempo sede dello storico cinema Diana,  ospita gli incontri di “Doppia Scena”, dedicati agli spettacoli in cartellone. Una carrellata di protagonisti, già a partire dal primo appuntamento, fissato per giovedì 6 dicembre alle ore 17,30, con Leo Gullotta, applauditissimo Bottom nel Sogno di una notte di mezza estate, il regista della pièce Fabio Grossi e Giuseppe Dipasquale, direttore dell’ente teatrale etneo.A fare gli onori di casa: Fonzie Brancato, titolare della sede Mondadori a Catania, e Surya Amarù, responsabile eventi. Gullotta e Grossi intervistato sul  nuovissimo allestimento della nota opera scespiriana in scena fino al 16 dicembre, prima produzione dello Stabile per la stagione 2012-2013, che lo stesso Dipasquale ha significativamente voluto intitolare “L’Arte della Commedia”. Leo Gullotta, protagonista dello spettacolo, ci introduce così nell’incantato mondo del Sogno di una notte di mezza estate, capolavoro del Bardo: <Un’opera multiforme, carica di segni, complessa. Grossi ed io abbiamo pensato che la pièce proponga al pubblico quattro livelli di riflessione che interagiscono: il Potere rappresentato da Teseo, la Realtà con Bottom e il suo mondo di operai, di emigrati, rozzi e buzzurri, ma concreti, semplici ma felicemente creativi. Poi c’è il Demoniaco con Puck, le fate, i sortilegi, che si presenta con immagini fetish e che rappresenta l’inconscio, l’irrazionale, le pulsioni sotterranee all’agire dell’uomo. Infine, l’Amore, la sua follia e i suoi inganni con le due coppie di innamorati che vengono messe alla prova prima di riconciliarsi>. “I fatti dell’umano – evidenzia il regista Fabio Grossi – hanno sempre qualcosa di magico, di misterioso. È proprio quell’aspetto scuro che interesserà la nostra lettura. Verrà così esaltata l’imperscrutabilità dell’Animo, proposta attraverso vizi, pregi, risse, pacificazioni, pianti e risa”. Si rinnova così il ciclo di approfondimenti pomeridiani che il Teatro Stabile di Catania organizza con successo ormai da anni. Un’occasione irrinunciabile, grazie alla quale il pubblico catanese ha l’occasione di conoscere da vicino i propri beniamini. «Ringraziamo la libreria Mondadori Diana – sottolinea il direttore Dipasquale – per la prestigiosa ospitalità. Con “Doppia Scena” si concretizza ancora una volta la nostra idea di cultura: un’offerta che superi i confini delle sale, per portare il teatro lì dove normalmente non c’è. Un modo originale e appassionante per avvicinare ancora di più gli spettatori, approfondendo i singoli titoli attraverso la diretta voce del regista e degli interpreti». La libreria Mondadori ha sempre desiderato di poter restituire all’ex Teatro Diana la sua anima e il suo originario splendore.” – afferma la responsabile degli eventi della Mondadori – e prosegue: “ Questo grande obiettivo è ora raggiungibile grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile. Si tratta di un pregevole esempio di sinergia tra due diverse, ma complementari espressioni culturali, volte a riavvicinare il pubblico catanese al teatro e alla letteratura.

Caterina Rita Andò