A MARISICILIA AUGUSTA, ROBERTO CAMERINI SUBENTRA A RAFFAELE CARUSO

 camerini.jpgAUGUSTA. La notizia non è ancora ufficiale. Dovrebbe esserlo fra pochi giorni, visto che il prossimo 15 gennaio dovrebbe essere celebrata la cerimonia del cambio di comando a Marisicilia. Dopo quasi due anni di permanenza al comando l’ammiraglio di divisione Raffaele Caruso, sposato con un’augustana, che, però, lavora e risiede a Roma, lascerà Augusta, sede di Marisicilia per ritornare a Roma. Dalla capitale, dove, per quasi due anni ha svolto il compito di capufficio Comunicazione e in quella veste ha partecipato a trasmissioni condotte da Bruno Vespa e da altri, farà ritorno ad Augusta, dov’è stato comandante della flotta corvette, l’ammiraglio Roberto Camerini, che dovrebbe tornare, però, con il grado superiore, quello di ammiraglio di divisione. Camerini potrebbe essere l’ultimo comandante di Marisicilia giacché, come pubblicato tempo fa, la M. M. ha in animo di abolire questo comando periferico, come quello di Marisardegna e affidarne la responsabilità a Taranto.

G. C. –  nella foto, l’amm. Camerini intervistato da Giorgio Càsole

 

DAL CARCERE DI AUGUSTA, CANTI “LIBERATORI” E DI SOLIDARIETA’

 

Da 22 anni il direttore, Antonio Gelardi, attua iniziative di risocializzazione.

Raccolti 1840 euro per detenuti indigenti. Le ristrettezze finanziarie pubbliche sono lo spettro dei carcerati

carc.jpgAUGUSTA.  Si è conclusa la due giorni di concerti a scopo benefico destinati a pubblico esterno, nella sala teatro del carcere di Augusta. Grazie a un importante sforzo organizzativo 310 persone hanno fatto ingresso in istituto e hanno assistito agli spettacoli.  L’associazione del Buon Samaritano, onlus che collabora con la direzione, ha raccolto 1800 euro che destinerà all’acquisto di generi di pulizia e di vestiario per detenuti indigenti . L’iniziativa si è resa necessaria dal momento che la situazione della finanza pubblica non consente  all’amministrazione penitenziaria di provvedere per intero all’acquisto di prodotti di pulizia per i detenuti . Si ricorre,  quindi, di solito a un contributo di solidarietà da parte di enti benefici. In questo caso ci si è rivolti  ai membri della comunità esterna,  che hanno fatto  accesso  in istituto per assistere agli spettacoli.  Applauditissimo il coro dell’istituto , la Brucoli swing brother’s band, diretta  dalla maestra Silvana Laudicina , esibitosi in vari brani, tra cui La libertà,in  ricordo di Giorgio Gaber,  di cui  ricorre il decennale della morte.  Il direttore del penitenziario, Antonio Gelardi, che da 22 anni attua iniziative per risocializzare i detenuti, ha così commentato questa nuova iniziativa, volta anche a raccogliere fondi: “La presenza , numerosa,  della società esterna ha fatto sì che in un orario, la sera , in cui nel carcere cala il silenzio o i rumori sono quelli dei cancelli che si chiudono, risuonasse la musica .Fra il pubblico anche magistrati , avvocati e molta gente comune che non aveva mai varcato le soglie del carcere . Da parte di tutti emozione,sorpresa e materia di riflessione”  Da tempo, dunque,  la casa di reclusione punta su un ventaglio di strumenti per attuare la risocializzazione o comunque per consentire alle persone detenute di coltivare i loro interessi; fra questi le arti espressive, teatro (a partire dal 1991 con  Giorgio Càsole),la pittura, l’arte, il canto.Queste attività sono state occasione di incontro con la società esterna: un detenuto ha insegnato pittura a studenti del liceo Mègara, altri della stessa scuola hanno frequentato un laboratorio di ceramica congiunto detenuti- studenti . Da due anni, questo è il terzo,  un gruppo di detenuti e di studenti porta avanti   teatrale che produce alla fine dell’anno uno spettacolo . Da due anni, inoltre, gli spettacoli di canto e quelli teatrali vengono aperti alla cittadinanza, gene comune: chi vuole si prenota a una casella mail e la direzione, effettuati i necessari controlli,  autorizza l’ingresso . Più di mille persone hanno fatto così ingresso negli ultimi anni in istituto.Il coro, la  Brucoli swing brother’s band , diretti da Silvana Laudicina opera da tre anni;; fra gli spettacoli più recenti uno dedicato a Franco Battiato , presente l’artista che si è poi esibito cantando un brano; l’anno scorso il Tribute to Lucio Dalla. C’è molto, moltissimo da dire sull’effetto liberatorio di canto e teatro, e non poco è stato detto al convegno siracusano sul “Pianeta carcere”, organizzato dal DIARIO a Palazzo Vermexio a Siracusa, nello scorso  ottobre, cui parteciparono il direttore Gelardi e il nostro Giorgio Càsole, ma contiamo di poter registrare al riguardo le osservazioni dei diretti interessati, non appena sarà possibile varcare la soglia del carcere.

   Diletta Càsole

IL FESTIVAL EURO MEDITERRANEO PROSEGUE ALLA GALLERIA MONTEVERGINI DI SIRACUSA

Dopo il successo del Concerto di Natale, ancora due appuntamenti il 28 e 29 dicembre

fiumara.pngProsegue a Siracusa la serie di concerti programmati dal prestigioso Festival Euro Mediterraneo in occasione delle festività: un ricco calendario, aperto con vivo successo dal Concerto di Natale che ha finalmente inserito il Duomo aretuseo tra le grandi cattedrali che nel mondo celebrano la Natività anche in musica.Nella medesima ottica di promozione culturale e turistica, il Festival Euro Mediterraneo 2012 propone ancora due eventi di grande impatto e attrattiva, che saranno ospitati il 28 e 29 dicembre alla Galleria Montevergini.  Il primo concerto, dal titolo “Suoni dal Mediterraneo”, è fissato per le ore 21 e propone un accattivante omaggio alla musica lirica e all’arte del canto. Voci soliste Giovanni Di Mare, rinomato baritono, e Wiliiam Grosso, cantante tra i più apprezzati. Al pianoforte Rosario Di Leo e lo stesso William Grosso; al contrabbasso Fabio Agosta. Seguirà, il 29 dicembre alle 20,30, il recital del giovane pluripremiato pianista messinese Antonino Fiumara, vincitore di importanti concorsi nazionale e internazionali.E veniamo al dettaglio dei programmi. Il concerto del 28 dicembre prevede pagine celeberrime dell’opera e della musica di tutti i tempi: dalla struggente “Ave Maria” di Franz Schubert a quella maestosa di Charles Gounod, dal “Panis Angelicus” di Cesar Franck alla “Ninna nanna” di Johannes Brahms, mentre dal repertorio strettamente operistico ascolteremo l’aria del “Toreador” dalla Carmen di Georges Bizet e “Largo al factotum” dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.Il recital pianistico del 29 dicembre, che chiuderà la programmazione 2012 del Festival Euro Mediterraneo, vedrà il pianista Antonino Fiumara impegnato in un avvincente excursus che dalla scuola viennese approda agli afflati protoromantici e si estende quindi al romanticismo maturo e oltre. La prima parte prende le mosse da Beethoven e dalla Sonata in Re minore op.31 n.2 “Tempesta” e prosegue con una delle più celebri trascrizioni pianistiche di Franz Liszt, ossia “Isoldes Liebestod” da Tristan und Isolde di Wagner. Nella seconda parte, altri due grandi autori a confronto. Si parte con Chopin, di cui verranno eseguite le 4 Mazurche dell’op. 24 e la Polonaise-Fantaisie in la bemolle op. 61. L’esaltante chiusura è affidata alla Sonata-Fantasia in sol diesis minore op. 19 di Skrjabin, compositore che si pone appunto a cavallo fra il tardo-romanticismo e la sperimentazione novecentesca.Il Festival Euro Mediterraneo 2012 conclude così la sua programmazione a Siracusa, dopo aver offerto quest’estate numerosi concerti ed eventi di respiro internazionale (tra cui la diretta in mondovisione della Norma, trasmessa dal Teatro Antico di Taormina con la regia di Enrico Castiglione) ed aver già annunciato numerosi produzioni operistiche e concertistiche in Sicilia per il 2013 sia a Taormina che a Siracusa.

Caterina Rita Andò    nella foto, il giovane pianista Antonio Fiumara

 

LICEALI DI AUGUSTA AD AGRIGENTO VINCITORI NEL SETTORE CORTI

49° CONVEGNO PIRANDELLIANO

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AUGUSTA. Renato Beneventano del Bosco, Elena Cappadona, Flora Iannaci, Luca Musumeci e Gianmarco Saia, tutti alunni del quinto anno del liceo “Mègara”, (Beneventano, Musumeci, e Saia del classico, Cappadona e Iannaci dello Scientifico),  accompagnati dal prof. Giorgio Càsole, hanno partecipato, recentemente, al 49° convegno di studi pirandelliani, organizzato e presieduto dallo scrittore agrigentino Enzo Lauretta. Fino al 2011 le giornate di studio si tenevano all’interno del “Palacongressi” di Agrigento, inagibile nel 2012. L’inagibilità ha fatto sì che quest’ano si desse vita a tre laboratori creativi di scrittura, teatro e cinema. I laboratori si sono svolti all’interno dei vari alberghi in cui alloggiavano i partecipanti, provenienti da  ogni parte d’Italia.  Ciascuno dei tre laboratori ha fornito utili spunti per la realizzazione divari elaborati. Il convegno è stato reso più interessante da relatori di fama nazionale e dalle visite alla famosa valle dei templi e alla casa natale di Pirandello nella località agrigentina chiamata Kaos. Il convegno si è concluso con la premiazione a Porto Empedocle dei cortometraggi  realizzati nel laboratorio “cinema”, partecipando al quale gli alunni del “Mègara” hanno ottenuto il 1°posto.

 

C. S.    nella foto, gli alunni partecipanti con il docente Giorgio Càsole