BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA CONSEGNA FRIGOEMOTECA E POLTRONE DI PRELIEVO ALLA FRATRES

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AUGUSTA. Semplice ma suggestiva   cerimonia di consegna al Gruppo  Fratres  di Augusta di una Frigoemoteca fissa Modello KBBR 180V AC e N. 3 Poltrone prelievi elettriche Trendelenburg  per l’Autoemoteca.  I presìdi sanitari sono stati donati dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, rappresentata per l’occasione dal Consigliere delegato . l’augustano. Leone La Ferla, che ha ricevuto, come simbolico ringraziamento, una targa dalle mani del presidente Fratres, Salvatore Ponzio, affiancato dal direttore sanitario della benemerita associazione, Di Fazio. Il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta opera nella città dal 5 dicembre 1984 inizialmente integrata nella Fraternita di Misericordia e, dal 18/03/1996, in forma autonoma. L’attuale Consiglio direttivo è stato eletto il 22/02/2013 e resterà in carica fino al febbraio 2017, ai sensi dell’art. 37 del nuovo statuto recepito dalla Fratres di Augusta in data 27/01/2003. L’Associazione è iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di volontariato con decreto dell’Assessorato Enti Locali n° 872/XII AASS del 15/04/1998. I donatori Fratres sono nati dall’esigenza di fornire il sangue ai talassemici e ai pazienti emopatici cronici di Augusta che mensilmente, per la loro sopravvivenza, hanno bisogno di trasfusioni,  nonché per sopperire alle necessità di tutti i pazienti ricoverati nei Presidi ospedalieri della città per le urgenze e per gli interventi programmati. In atto i volontari iscritti al gruppo al 31/12/2012 sono 501 di cui 438 donatori attivi.  Nel 2012 sono state effettuate n. 693 donazioni di sangue intero di cui n. 376 presso il Centro Trasfusionale di Augusta e N. 229 presso l’Unità di Raccolta Mobile Temporanea e N. 88 prelevate presso l’Unità di Raccolta Mobile.  Quale referenza per l’attività svolta, la nostra Associazione si avvale del tutoraggio del Centro Servizi di Volontariato Etneo di Catania (CSVE), che operando ai sensi della legge 266/91, attesta la qualità dei servizi prestati senza scopo di lucro dalla nostra Associazione.

P. S.    nella foto, da sin. Di Fazio, Ponzio, La Ferla

Augusta /Gruppo Donatori Sangue FRATRES – Premiazione donatori 15 dicembre 2012

ponzio.JPGAUGUSTA/ Grazie all’attività di promozione e sensibilizzazione svolta dal Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta, ma grazie soprattutto al costante impegno profuso dai donatori che costituiscono la vera forza  e il motore del Gruppo, si è registrato – come ogni anno del quadriennio guidato dall’attuale Consiglio Direttivo in carica, presieduto da Salvatore Ponzio (dirigente bancario in pensione) e che ho il privilegio di una tendenza altamente positiva nell’incremento sia nel numero delle sacche raccolte che dei donatori:   infatti da una media di 300 sacche annuali, cui il Gruppo era abituato a raccogliere, si è passato a circa 700 sacche raccolte nel 2012. “Naturalmente non ci culleremo sui risultati raggiunti”,  ha detto Ponzio, “ che meriterebbero ben più ambiziosi traguardi, perché è assolutamente importante e necessario continuare a coltivare con costanza la cultura della donazione di sangue sia incrementando i nuovi donatori che coinvolgendo maggiormente i vecchi associati per raggiungere l’autosufficienza nel settore trasfusionale”. Un grande ringraziamento  è andato  al dott. Salvatore DI FAZIO, dirigente del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Muscatello di Augusta e Responsabile dell’Unità di raccolta,  Medico e Direttore Sanitario all’interno della Fratres di Augusta nonchè  Consulente Sanitario Fratres Regionale.In segno di riconoscenza, il 15 dicembre scorso , nei locali della Sede sociale Fratres, alla presenza del Presidente Provinciale Fratres di Siracusa, Luigi Fazzino,  si è svolta la cerimonia di premiazione dei donatori che hanno manifestato la continuità dell’impegno nella donazione del sangue. Hanno ritirato il diploma di benemerenza con medaglia d’oro per 35 donazioni effettuate i Messina Ottavio, Nanfera Gaetano, Saraceno Salvatore, Mignosa Sebastiano, Urso Salvatore mentre  Russo Carmelo, Piccolo Giuseppe e Accolla Pietro hanno ritirato il diploma di benemerenza per cessazione della donazione attiva; inoltre il Sig. Bari Massimo è stato insignito di croce al merito con diploma di benemerenza per aver effettuato oltre 50 donazioni.Un momento di particolare commozione è stato quello relativo alla consegna di una targa, in memoria del donatore BARRESI GASPARE prematuramente scomparso, alla moglie Sig.ra aria, alla figlia Debora, e ai figli Ludovico  eAntonino entrambi donatori Fratres. Come Presidente della Fratres, come cristiano e come cittadino, Ponzio ha  reiterato l’ invito a donare e a sensibilizzare chi ci sta vicino, i nostri familiari e parenti, i nostri amici e conoscenti i nostri colleghi di lavoro, senza mai stancarci,  per arrivare alla tanto desiderata autosufficienza nel settore degli emocomponenti perché il nostro territorio necessita costantemente del sangue per la cura delle emopatie e per il soddisfacimento del fabbisogno ospedaliero.

Si dona perché si crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità!

   P.S. – Nella foto: Salvatore Ponzio e (seduto) il dott. Di Fazio

 

IL ROTARY DI AUGUSTA CONSEGNA AUTOEMOTECA ALLA FRATRES

 

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AUGUSTA: il Rotary Club di Augusta e il Gruppo Fratres di Augusta il 3 giugno, domenica, ha  consegnato  al Gruppo Donatori Sangue Fratres Augusta un’ autovettura opportunamente attrezzata per il trasporto del sangue. La cerimonia  ha avuto luogo nei locali della sede della Fratres/Misericordia sita in via A. Gramsci 15. Alla consegna del 3 Giugno era presente oltre al presidente del Rotary Club di Augusta Gaetano Milluzzo, e al Presidente del Gruppo Fratres di Augusta Salvatore Ponzio, anche il Governatore del Distretto Rotary 2110 di Sicilia e Malta Concetto Lombardo.Dopo i discorsi di rito e lo scambio di targhe e guidoncini, il Governatore Concetto Lombardo ha consegnato al Gruppo Donatori Sangue Fratres le chiavi della autovettura (nella foto GSP 0098, da sinistra: G. Pitari Segretario Rotary Club Augusta, G. Milluzzo Presidente RC Augusta, C. Lombardo Governatore D2110, S. Ponzio Presidente Fratres Augusta, A. Randazzo Segretario D2110, G. Arena Tesoriere D2110).Quindi solenne benedizione dell’autovettura a cura di Fra Maurizio Sierna, che è anche “assistente spirituale” del Gruppo Fratres/Misericordia di Augusta, e foto di gruppo con l’autovettura.

 

    Giuseppe  Pitari

 

AUGUSTA, ROTARY CONSEGNA AUTOEMOTECA ALLA FRATRES

FOTO_PONZIO.JPGAUGUSTA: il Rotary Club di Augusta e il Gruppo Fratres di Augusta hanno il piacere di invitare i cittadini  alla cerimonia di consegna al Gruppo Donatori Sangue Fratres Augusta di un’ autovettura opportunamente attrezzata per il trasporto del sangue. La cerimonia avrà luogo domenica 3 giugno alle ore 12  nei locali della sede della Fratres/Misericordia sita in via A. Gramsci 15. L’autovettura viene donata dal Rotary Club di Augusta (presidente Gaetano Milluzzo) a fronte di una tipologia di progetto internazionale denominato Matching Grant e nel caso specifico realizzato attraverso una collaborazione tra il Rotary Club di Augusta, un Rotary Club dell’India (Club di Guntur), il Distretto Rotary n. 2110 di Sicilia e Malta (governatore Concetto Lombardo), il Distretto indiano n. 3150 e la Rotary Foundation, vero e proprio braccio operativo del Rotary International.

Con questa iniziativa il Rotary Club di Augusta conferma il proprio concreto  impegno in favore della comunità locale.

    Giuseppe Pitari  –  nella foto, il presidente del gruppo Frates di Augusta, dott. Salvatore Ponzio

DONARE IL SANGUE CONVIENE

La Fratres impegnata a diffondere la cultura della donazione, specialmente fra i giovani studenti degli ultimi anni.

Intervista al presidente di Augusta, Salvatore Ponzio

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AUGUSTA. La Fratres nasce nel 1971 come Ente morale, con l’obiettivo di invitare la gente alla donazione anonima, gratuita, periodica e responsabile del sangue, del sangue midollare e degli organi. La Fratres è un’Associazione approvata da un decreto ministeriale del 1994,  nata in Augusta dieci anni prima, e si avvale di volontari, persone impegnate, attente alle problematiche dei propri simili e soprattutto preparate, il lavoro preliminare è, infatti, l’informazione circa l’importanza della donazione e il superamento di quelle piccole paure e resistenze che ci bloccano davanti ad un gesto così semplice eppure così solidale. Sì, perché la Fraternita costituisce il fondamento di questa nostra consociazione, che opera per la tutela della salute dei donatori e dei riceventi. La Fratres sviluppa un’azione permanente a tutti i livelli della vita sociale, specialmente nel mondo giovanile e studentesco, per la diffusione dell’educazione sanitaria e per la formazione della cultura del dono. Tutto questo seguendo il progresso e l’aggiornamento scientifico nel campo trasfusionale, contribuendo ad uno sviluppo più intenso della ricerca e della utilizzazione del sangue e dei suoi derivati e favorendone il buon uso.  Il presidente Ponzio ha risposto di buon grado ad alcune domande.

Voglio diventare donatore. Da dove comincio?

La stessa Associazione provvederà a metterti in contatto con il Centro Trasfusionale oppure Ti inviterà direttamente alle varie iniziative di socializzazione organizzate dalla FRATRES, consistenti spesso in vere e proprie Giornate della Donazione. Sembra superfluo sottolineare che donare sangue è un atto non soltanto consapevole, volontario e responsabile, ma anche gratuito: il sangue è la vita, e la vita non ha prezzo.

Tutti possono donare il sangue? No, non tutti. E a questo proposito occorre una seria presa di coscienza da parte del potenziale donatore che è invitato a un confronto con il personale sanitario di riferimento oltre che a compliare un questionario.  Essere in buona salute è il requisito fondamentale per donare. Ecco perché diventa necessario rispondere con estrema responsabilità alle domande sul proprio stile di vita. L’elenco completo delle cause di non idoneità e degli eventuali periodi di sospensione della donazione sono contenuti nella normativa di riferimento. In linea di massima, non possiamo donare se il nostro stile di vita non è sano, se usiamo droghe o se abbiamo rapporti sessuali a rischio, se beviamo oltre i limiti, se risultiamo positivi al virus dell’epatite o dell’Aids o se siamo affetti da altre malattie. Diventare donatori significa, quindi, tenere anche costantemente sotto controllo la nostra stessa salute. Quando dono il sangue posso correre qualche rischio? Anzitutto il consiglio è sempre quello di donare periodicamente e in modo sistematico. Questo perché il controllo abituale consente una diagnosi precoce di eventuali malattie infettive o di altra natura. Quanto ai rischi per il donatore, sono praticamente nulli se si esclude un’eventuale reazione emotiva legata alla paura dell’ago: in tal caso basta un bel respiro, mantenere la posizione supina e concentrarsi sull’importanza morale del gesto in atto, piuttosto che sul proprio braccio! Del resto, se doniamo solo il sangue intero, il prelievo non dura che pochi minuti. Né possono sussistere rischi di infezione, essendo il materiale utilizzato dal personale sanitario perfettamente monouso. Il donatore, comunque,  sarà informato dal personale sanitario sul comportamento da tenere nelle 24 ore successive alla donazione, in particolare a non seguire lavori pesanti. Con quale frequenza posso donare il sangue? Si consideri che nel giro di qualche ora dalla donazione il nostro organismo riesce già a rimpiazzare in modo fisiologico e naturale il plasma, e in pochi giorni si ricostituiscono globuli bianchi e piastrine. Occorrono invece tre o quattro settimane per i globuli rosso. Detto ciò, è la legge a stabilire il numero di donazioni che , in riferimento al sangue intero, non deve essere superiore a quattro per l’uomo, nel corso dell’anno, e due per la donna in età fertile; l’intervallo tra due donazioni, poi, non deve essere inferiore a novanta giorni. Nessuna indicazione viene data, invece, per il numero minimo di donazioni, lasciato alla volontà e alla coscienza del donatore. È vero che al donatore che lavora spetta un riposo?

Sì, è vero. Secondo la legge [Legge 219 del 21 ottobre 2005, art.8], il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto all’astensione dal lavoro per la giornata in cui effettua la donazione; tale giornata viene però regolarmente retribuita. Per questo beneficio egli dovrà esibire al proprio datore di lavoro un certificato rilasciato dal Centro Trasfusionale in cui è avvenuta la donazione. Diversa è la situazione di uno studente che, non essendo legalmente paragonabile ad un lavoratore, non ha diritto a simili benefici. La dispensa dall’interrogazione del giorno sarà lasciata al buon cuore dei professori.

Che cos’è il gruppo sanguigno?

È una caratteristica ereditaria legata ai globuli rossi, a tutte le cellule dell’organismo e anche ai liquidi organici ( p. es.  es. il plasma). Sulla membrana dei globuli rossi e di tutte le altre cellule si trovano particolari sostanze chimiche indicate con le lettere A e B: se c’è soltanto la sostanza A si parla di gruppo A; se solo la B, di gruppo B; se sono presenti tutte e due le sostanze, si parla di gruppo AB, mentre nel gruppo 0 (ZERO), statisticamente più diffuso, esse non sono presenti. Altra particolarità è il fattore Rh: fattore Rh positivo (+), presente nell’85% delle persone, fattore Rh negativo (-) assente nel 15% della popolazione. Tutto ciò identifica il gruppo sanguigno di ciascun individuo che, tranne rarissimi casi patologici, resta lo stesso per tutta la vita.  Nella donazione è molto importante conoscere il gruppo sanguigno, perché non si può ricevere sangue che contenga sostanze che l’individuo non abbia già; quindi, per una trasfusione, occorre trovare sangue dello stesso gruppo, con l’eccezione del gruppo ZERO Rh negativo che identifica il cosiddetto donatore universale, mentre il gruppo AB è il gruppo di chi può ricevere da tutti.

Ho sentito parlare di autotrasfusione. Di che si tratta?

Nell’autotrasfusione donatore e ricevente sono la stessa persona. Essa,  infatti,  si effettua essenzialmente in caso di interventi chirurgici programmati e consiste nel prelievo del sangue dallo stesso paziente e nel sul pre-deposito in previsione di eventuali emergenze. In questo modo, a parte il risparmio sulle scorte, si eliminano i rischi di incompatibilità e di trasmissione di malattie infettive.

Un ultimo consiglio utile per chi dona
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i sono alcuni accorgimenti da seguire sia prima che dopo la donazione. In genere,  si dona di primo mattino, e in tal caso il volontario dovrebbe stare a digiuno almeno dalla mezzanotte (unica concessione, un po’ di tè o caffè amaro). Si chiede di evitare comunque pasti abbondanti nelle 24 ore precedenti.  È consigliabile anche rimandare la donazione se durante la notte ci si è affaticati troppo, per  esempio dopo un turno di lavoro, e se nelle 24 ore precedenti si è fatta un’attività sportiva particolarmente intensa. Anche nelle 24 ore che seguono la donazione si consiglia di evitare sport o lavori particolarmente faticosi.  Subito dopo il prelievo, a ristoro, viene offerta una colazione e sarebbe opportuno evitare sia alcool che sigarette per almeno due ore. Nel corso della giornata è anche consigliabile bere da uno a due litri di acqua. Per qualsiasi altro dubbio o richiesta puoi contattare il Gruppo Fratres. Ti auguriamo una buona donazione.

     Cecilia Càsole

Augusta ha bisogno di sangue

Celebrato il 25° anniversario della Misericordia e del Gruppo Fratres

fratres.jpg AUGUSTA. Domenica 10, a partire dalle 8,30 del mattino e fino alle 12,30, ci sarà una raccolta di sangue nella sede della Fratres-Misericordia, in Via Gramsci. La Fratres è un’Associazione di ispirazione cristiana, che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità. La donazione del sangue è un gesto che può concretamente contribuire a salvare vite umane, un atto di solidarietà generoso e gratuito, sintomo di sensibilità e attenzione verso il prossimo. Essa si avvale di volontari e persone preparate e attente agli altri. Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Augusta, nasce nel 1984, con lo scopo di diffondere sul suo territorio un’adeguata coscienza verso la donazione del sangue e opera da più di 25 anni; infatti, proprio nel dicembre dell’anno scorso la “Misericordia” di Augusta e il “Gruppo Donatori di Sangue Fratres” hanno festeggiato degnamente il primo quarto di secolo dalla loro fondazione, con due interessanti esercitazioni-simulazioni di intervento in primo soccorso. La prima si è svolta presso il II istituto d’istruzione superiore, la seconda in Piazza Duomo.  La storia del Gruppo Fratres di Augusta inizia insieme a quella della Confraternita della Misericordia della nostra città; venticinque anni fa Gianfranco Gasparini, pilota del porto, Presidente del Kiwanis Club di Augusta promosse la costituzione delle due Associazioni, così in uno studio notarile di Augusta vennero costituite ufficialmente la Misericordia e la Fratres. Gli inizi furono duri e difficili, la gente non era sensibile a questo tipo di iniziativa, non credeva al volontariato, ma successivamente con la crescita dei volontari e dei donatori, bisognava costruire una sede più ampia, perché quella nella zona della Porta Spagnola era diventata angusta, e mancavano i mezzi per la raccolta sangue e per il soccorso. Questa esigenza fu accolta dalla Signora Palagiano Saluta, che nel 2000, per onorare la memoria del marito, donò a entrambe le Associazioni i locali ampi e accoglienti di Via Gramsci, che furono intitolati a “Sebastiano Saluta”. Si sono succeduti numerosi presidenti, nel corso del tempo. Attualmente il presidente del Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta è Salvatore Ponzio. Il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta è formato da oltre 400 donatori di sangue, ed è diventato un’istituzione di cui davvero Augusta non può fare a meno, ma la Fratres ha bisogno di altri nuovi donatori per sostenere il programma di assistenza. Il sangue è spesso indispensabile in occasioni di gravi traumi e incidenti, interventi chirurgici e nei trapianti d’organo; il fabbisogno di sangue è crescente e occorre che il numero di donatori volontari cresca. Donare il sangue è un’azione concreta di solidarietà che vale un piccolo sacrificio necessario per chi soffre, ma , soprattutto, rappresenta un atto d’amore e un dono immenso che produce salute a chi lo riceve; ma donare il sangue non solo vuol dire donare la vita, ma anche avere la possibilità di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. La donazione del sangue deve essere volontaria ovvero non imposta da nessuno, anonima cioè senza chiedere ringraziamenti, ma anche gratuita cioè senza chiedere e pretendere niente in cambio. La donazione del sangue può essere fatta da ogni persona in buona salute, l’età idonea per la donazione è da 18 a 65 anni per gli uomini e da 18 a 60 anni per le donne, l’uomo non può effettuare più di quattro donazioni annue, la donna non più di due, comunque l’intervallo minimo fra una donazione e l’altra non deve essere inferiore ai 90 giorni. I prelievi sono effettuati da personale sanitario qualificato e presso strutture abilitate. Donare il sangue esalta il valore della vita e abbatte le barriere di razza, religione o ideologie, è un atto di estrema generosità che permette si salvare la vita di altre persone; questo è uno degli slogan della campagna di sensibilizzazione alle donazioni del Gruppo Fratres di Augusta, il quale ha bisogno di giovani e meno giovani che spendano un po’ di tempo in favore degli altri.  Ognuno di noi potrebbe trovarsi nella dolorosa condizione di aver necessità di sangue per sé o per i propri cari. Donare sangue è anche un investimento per la salute propria. Infatti, dopo ogni donazione si riceve un certificato di analisi che attesta tutta una serie di parametri della  condizione fisica. Si ha così una sorta di monitoraggio che non costa nulla.                                                                                                            

      Cristina Ciacchella                                                                            

I donatori di sangue delle associazioni Fratres e Misericordia festeggiano il 25° anniversario ad Augusta

fratres.jpgLa Fratres è un’Associazione di ispirazione cristiana, che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità. La donazione del sangue è un gesto che può concretamente contribuire a salvare vite umane, un atto di solidarietà generoso e gratuito, sintomo di sensibilità e attenzione verso il prossimo. Essa si avvale di volontari e persone preparate e attente agli altri. Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Augusta, nasce nel 1984, con lo scopo di diffondere sul suo territorio un’adeguata coscienza verso la donazione del sangue e opera da più di 25 anni; infatti, proprio nel dicembre dell’anno scorso la “Misericordia” di Augusta e il “Gruppo Donatori di Sangue Fratres” hanno festeggiato degnamente il primo quarto di secolo dalla loro fondazione, con due interessanti esercitazioni-simulazioni di intervento in primo soccorso. La prima si è svolta presso il II istituto d’istruzione superiore, la seconda in Piazza Duomo.

 La storia del Gruppo Fratres di Augusta inizia insieme a quella della Confraternita della Misericordia della nostra città; venticinque anni fa Gianfranco Gasparini, pilota del porto, Presidente del Kiwanis Club di Augusta promosse la costituzione delle due Associazioni, così in uno studio notarile di Augusta vennero costituite ufficialmente la Misericordia e la Fratres. Gli inizi furono duri e difficili, la gente non era sensibile a questo tipo di iniziativa, non credeva al volontariato, ma successivamente con la crescita dei volontari e dei donatori, bisognava costruire una sede più ampia, perché quella nella zona della Porta Spagnola era diventata angusta, e mancavano i mezzi per la raccolta sangue e per il soccorso. Questa esigenza fu accolta dalla Signora Palagiano Saluta, che nel 2000, per onorare la memoria del marito, donò a entrambe le Associazioni i locali ampi e accoglienti di Via Gramsci, che furono intitolati a “Sebastiano Saluta”.

 

 

Si sono succeduti numerosi Presidenti, nel corso del tempo, ma attualmente il Presidente del Gruppo Donatori Sangue Frates di Augusta è Salvatore Ponzio. Il Gruppo Donatori Sangue Frates di Augusta è formato da oltre 400 donatori di sangue, ed è diventato un’stituzione di cui davvero Augusta non può fare a meno, ma la Fratres ha bisogno di altri nuovi donatori per sostenere il programma di assistenza. Il sangue è spesso indispensabile in occasioni di gravi traumi e incidenti, interventi chirurgici e nei trapianti d’organo; il fabbisogno di sangue è crescente e occorre che il numero di donatori volontari cresca. Donare il sangue è un’azione concreta di solidarietà che vale un piccolo sacrificio necessario per chi soffre, ma , soprattutto, rappresenta un atto d’amore e un dono immenso che produce salute a chi lo riceve; ma donare il sangue non solo vuol dire donare la vita, ma anche avere la possibilità di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. La donazione del sangue deve essere volontaria ovvero non imposta da nessuno, anonima cioè senza chiedere ringraziamenti, ma anche gratuita cioè senza chiedere e pretendere niente in cambio. La donazione del sangue può essere fatta da ogni persona in buona salute, l’età idonea per la donazione è da 18 a 65 anni per gli uomini e da 18 a 60 anni per le donne, l’uomo non può effettuare più di quattro donazioni annue, la donna non più di due, comunque l’intervallo minimo fra una donazione e l’altra non deve essere inferiore ai 90 giorni. I prelievi sono effettuati da personale sanitario qualificato e presso strutture abilitate. Donare il sangue esalta il valore dela vita e abbatte le barriere di razza, religione o ideologie, è un atto di estrema generosità che permette si salvare la vita di altre persone; questo è uno degli slogan della campagna di sensibilizzazione alle donazioni del Gruppo Fratres di Augusta, il quale ha bisogno di giovani e meno giovani che spendano un po’ di tempo in favore degli altri.                                                                                                             

      Cristina Ciacchella