Restaurato il settecentesco palazzo di citta’

 

duomo.jpg AUGUSTA– Dopo  sei anni circa (cinque anni e nove mesi, per la cronaca),   la vecchia sede del municipio è stata liberata da ogni impalcatura e il settecentesco palazzo appare in tutto lo smalto che aveva perduto nel corso di quasi tre secoli, anche se  negli anni scorsi la facciata era stata sottoposta a discutibili lavori di restauro. La durata dei lavori è stata così lunga perché era indispensabile mettere in sicurezza il palazzo dopo i danni subìti a causa del terremoto del 1990. Il palazzo fu costruito quasi  vent’anni dopo un altro terremoto, il terribile terremoto del 1649, che distrusse la Sicilia Orientale, da Messina a Ragusa.   Nel secolo successivo i lavori furono completati. Qualche giorno fa sono stati conclusi i recenti lavori   di consolidamento e restauro. Sono stati completati gli interni, gli impianti, l’installazione dell’ascensore, il moderno archivio. Adesso il palazzo dovrà essere sottoposto a pulizia da cima a fondo, poi potrà essere effettuato il trasloco. Ci sarà spazio per  gli uffici e per la rappresentanza, sarà nuovamente disponibile il salone con affreschi e parati degni di una sala teatrale qual era fino al1919. Ricordiamo che i lavori sono partiti nel febbraio del 2005 con fondi della legge numero 433 del post terremoto, circa 2 milioni e 500 mila euro. Al centro del cornicione superiore esterno,in un arco , è stata reinstallata l’aquila sveva concessa da Federico II per la fedeltà dimostrata dalla città nelle varie fasi del suo regno. Sotto tale cornicione e per tutta la larghezza dell’edificio si può leggere la scritta: “URBS REGALIS AUGUSTA VENERANDA FIDELIS“cioè  “La città regale di Augusta degna di venerazione da parte dei cittadini” a testimonianza della considerazione imperiale. Al primo piano sulla parte destra della facciata è stata ripristinata la  Meridiana, un orologio perpetuo solare, che segna le ore e i mesi dell’anno. Questo impianto ricorda un’ eclissi totale solare avvenuto il 22/12/1870 della durata di 111 secondi che fu osservato da molti studiosi e scienziati arrivati in città per l’occasione da tutte le parti del mondo.

      Giulia Càsole

Restaurato il settecentesco palazzo di citta’ultima modifica: 2010-11-26T00:05:00+01:00da leodar1
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