Un altro successo per la serie di incontri di orientamento universitario del Liceo Megara di Augusta

Nel nostro Liceo Megara giorno 8 aprile si è svolto il seminario di orientamento sulla Facoltà di Giurisprudenza, organizzato dalla professoressa Anna Lucia Daniele. L’incontro è stato tenuto dall’avvocata Francesca Leotta, ricercatrice di Diritto Costituzionale nella a facoltà di Giurisprudenza di Catania.

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Dopo aver sfatato il mito riguardante gli sbocchi lavorativi facili, sono state esposte le categorie principali di diritto di cui si occupa la facoltà: il diritto pubblico, che regola i rapporti tra i cittadini e le istituzioni pubbliche; il diritto privato, cioè i rapporti tra i singoli; il diritto internazionale e comunitario, di grande rilievo al giorno d’oggi, poiché, per un buon giurista, è importante conoscere non solo le leggi del proprio paese ma anche quelle al di fuori di esso; infine il diritto romano, in quanto sta alla base dei nostri sistemi moderni.

A tal proposito si è discusso sulla differenza tra gli ordinamenti italiani e quelli inglesi, questi ultimi più vicini a quelli romani rispetto ai nostri, e che prevedono la funzione ‘creatrice’ del giudice, nel momento in cui si trova a dover decidere quali regole seguire per certi casi non esaminati dalla legge. Per quanto riguarda lo studio del diritto in generale, se non si hanno conoscenze aprioristiche, l’unico consiglio è quello di seguire con costanza le lezioni e di abituarsi a un nuovo linguaggio e a una nuova ottica di  vedere lo studio. Infatti lo scopo non è semplicemente quello di capire il senso delle leggi trattate.

Per rendere meglio l’idea, la ricercatrice ha paragonato lo studio del diritto a quello della fisica: così come dalla spiegazione dei libri di fisica apprendiamo le leggi che regolano la natura e i fenomeni naturali, allo stesso modo da quelli di diritto apprendiamo le leggi che regolano la vita dell’uomo. Quindi è stato sfatato un altro mito: il diritto non è solo una materia mnemonica, ma è anche una materia di interpretazione, poiché essendo le leggi, per definizione, generali e astratte, devono essere adattate all’evoluzione della società e ai diversi casi che di volta in volta si presentano.

L’altra parte della presentazione ha interessato la struttura della facoltà di Catania, con i suoi vantaggi e i suoi problemi.

Sono lodevoli la fornita biblioteca e la ricca emeroteca (dove si studia sulle riviste di aggiornamento giuridico), lo sono di meno le ‘aule’ destinate alle lezioni, ovvero i cinema e i teatri, poco adatti al contatto tra interlocutore e ascoltatori.

Tra gli strumenti fondamentali per lo studio giuridico ci sono sicuramente i mezzi informatici, per tenersi in continuo aggiornamento e vedere i problemi sotto più punti di vista, e saper usare con dimestichezza almeno una lingua straniera, indispensabile per venire a conoscenza degli atti comunitari, in modo da confrontarli agli ordinamenti interni del proprio paese. Quasi alla fine dell’incontro è stata data la parola al dottore in giurisprudenza Angelo Nicotra, ex alunno del Liceo Megara, che ha dato preziosi consigli a noi ragazzi su come effettuare la scelta universitaria. Secondo il suo parere è importante trovare una facoltà che sia un connubio tra l’utile e il dilettevole, nel senso che è giusto inseguire una passione, ma lo è di più considerare i risultati che essa produce. L’avvocata Leotta ha concluso il suo intervento dicendo che il percorso della facoltà di giurisprudenza è abbastanza tortuoso e ricco di ostacoli, ma basta avere giuste e forti motivazioni per superarli.

    Dorotea Roggio

Un altro successo per la serie di incontri di orientamento universitario del Liceo Megara di Augustaultima modifica: 2010-04-13T00:39:00+02:00da leodar1
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