ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO DELLA MARINA MILITARE

ARCHIMEDE 2009

Dal giorno 8 al 10 settembre prossimi, nelle acque della Sicilia orientale prospicienti la rada di Augusta, si svolgerà l’Esercitazione antinquinamento denominata “ARCHIMEDE ‘09”. L’esercitazione rientra nell’ambito dell’ormai consolidato programma di addestramento alle operazioni antinquinamento del Comando delle Forze di Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) che si prefigge l’obiettivo di sviluppare e consolidare la dottrina in materia, sulla scorta delle precedenti esercitazioni “CORMORANO ’05”, “CEDRINA ’06” , “EOLIE ’07” ed “MEGARA ’08” .

(1).jpgLo scopo dell’esercitazione è quello di addestrare gli Equipaggi ad intervenire in supporto alle operazioni di disinquinamento in alto mare e contestualmente accrescere le capacità di cooperazione interministeriale nel settore. L’attività vedrà, infatti, coinvolti, con propri tecnici ed operatori, anche il Ministero dell’Ambiente, la Capitaneria di Porto di Augusta, la Protezione Civile Nazionale e l’ENI.

La Marina Militare partecipa con la sua Componente Antinquinamento d’Altura costituita dal Pattugliatore Orione, su cui è imbarcato un elicottero AB-212 del 2° Gruppo Elicotteri di MARISTAELI Catania e da tre Pattugliatori della Classe CASSIOPEA: Nave Cassiopea appunto, Nave Spica e Nave Vega. In supporto alle operazioni parteciperanno anche una motovedetta e un Velivolo P 166 della Guardia Costiera e la Moto Cisterna Costiera della Marina Militare Nave Favignana, che simulerà un mercantile sinistrato.

Su Nave Orione, designata quale sede di Comando, sarà per l’occasione imbarcato il Comandante delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa costiera, Contrammiraglio Roberto CAMERINI.

Nello specifico, l’esercitazione prevede un intervento delle Unità della Marina Militare che simuleranno di  contenere, recuperare e disperdere prodotti inquinanti sversati in mare a seguito di un incidente occorso ad un mercantile in transito. L’intervento sarà preceduto dalla dichiarazione di Emergenza Locale e Nazionale con il coinvolgimento delle Centrali operative di tutti i Comandi/Enti/Dicasteri interessati a livello locale e nazionale.

Il  9 settembre 2009, in occasione dell’uscita in mare, sarà data possibilità ai Media di imbarcare su Nave Orione. In tale contesto verrà illustrata l’attività svolta e potranno essere seguite le varie fasi dell’evento da un punto di osservazione privilegiato.

 

A SCUOLA DI PITTURA NELLA CASA DI RECLUSIONE DI AUGUSTA

quadro1.jpgFOTO A SINISTRA: Riproduzione della battaglia combattuta dall’eroe albanese Scenderbergë –

 

Quest’anno l’associazione Libera ha promosso, in collaborazione con la Casa di Reclusione di Augusta e il liceo Megara, un progetto nel quale alcuni alunni hanno avuto la possibilità di frequentare un corso di pittura gestito dal sig. Arsen Boçaj, un pittore albanese detenuto nella casa di reclusione. Gli alunni coinvolti hanno frequentato il corso con impegno seguendo le indicazioni dell’artista, che ha realizzato molti dipinti uno dei quali, che rappresenta in una battaglia l’eroe albanese Scenderbergë, gli ha consentito di vincere dei premi.

Le attività, che proseguiranno nel prossimo anno, hanno visto inoltre collaborare detenuti e alunni in un laboratorio di ceramica, gestito dalla signora Simona Farina e si svilupperanno in un laboratorio musicale, coordinato dal gruppo “LAPAZZ”.

Il progetto viene riproposto per il secondo anno (lo scorso anno si realizzò un processo simulato) e si fonda sulla necessità di mettere a disposizione strumenti di supporto ed accompagnamento concreti, per i percorsi di educazione alla legalità. Nel perseguire tali finalità la casa di reclusione di Brucoli, nella persona del suo direttore dott. Gelardi, da sempre risulta disponibile ad interagire con la società civile in attività che non si limitino ad occasionali visite di conoscenza delle realtà carcerarie. Pur nel rigore dell’applicazione delle pene infatti, all’interno della Casa, le competenze dei detenuti vengono valorizzate sia in attività di studio, sia in laboratori di vario tipo. Tutto ciò è possibile grazie anche all’impegno di figure, all’interno del personale dirigenziale,  quali la dott.ssa Rinaldi, la dott.ssa Favi e il dott. Miraglia, e alla responsabilità e sensibilità del personale di sorveglianza. 

D’altra parte il liceo “Megara” continua la tradizione, che da anni lo vede impegnato nella promozione di azioni concrete di cittadinanza attiva, grazie alla sensibilità del dirigente scolastico, da quest’anno il prof. Adonia, e dei suoi docenti.

In particolare le iniziative promosse (oltre che proporre alcuni percorsi e strumenti formativi, attraverso i quali fondare le basi di un serio e strutturato impegno per la giustizia, la legalità e lo sviluppo equo e integro delle personalità dei minori) mirano ad affermare con i fatti che, attraverso l’impegno collettivo e la pratica di comportamenti didattico-educativi, è possibile dare vita a reali processi di trasformazione delle coscienze e tal volta dei contesti sociali e territoriali.

             Giorgio Casole