Il palazzetto dello sport “Stampanone”

Stipulata una interessante convenzione tra la Marina Militare e gli istituti scolastici.

CASERMA sTAMPANONE.jpgIl 22 aprile è stato  siglato ad Augusta  all’interno del palazzetto dello sport di Marisicilia, sito nel Comprensorio di Terravecchia, sede del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, l’accordo di collaborazione con il Istituto Scolastico Superiore “Megara” di Augusta, per  l’uso  del palazzetto da parte degli studenti dello stesso Istituto “Megara”.

La sottoscrizione dell’accordo, che si s è svolto alla presenza del Capo di Stato Maggiore di Marisicilia, Capitano di Vascello Tommaso Perillo,  è stata siglata dal Capitano di Vascello Claudio Bernardi, Comandante dei Servizi Base della Marina di Augusta, dal Dirigente scolastico del 1° Istituto Scolastico Superiore “Megara”,  Giuseppe S. Adonia, e dalla  dirigente  Clelia Corsico della Provincia Regionale di Siracusa, responsabile dell’ufficio scolastico.

L’accordo permetterà agli studenti dell’Istituto Megara,  sprovvisto di palestra, di praticare le attività sportive, ginniche e di educazione fisica, a partire, ormai, dal prossimo anno scolastico, nell’attesa che l’Amministrazione provinciale proceda all’acquisto di una struttura tensostatica da adibire a palestra, visto che è previsto l’abbattimento della vecchia. Ci ha detto, infatti, il consigliere provinciale Paolo Amato, che sta seguendo da vicino la pratica, che dal punto di vista economico, è più conveniente abbattere il vetusto e degradato edificio che ospitava la vecchia palestra, anche perché, al suo posto, verrà costruito un nuovo plesso per ospitare le classi del liceo scientifico che attualmente sono all’interno del plesso cosiddetto Capuano, per  l’affitto del quale la Provincia, cioè, in sostanza tutti noi, paga trecentomila euro l’anno. Se consideriamo che questo è il sesto anno d’affitto, è facilmente quantificabile la somma che, se fosse stata indirizzata per la costruzione di un nuovo grande edificio, avrebbe significato un’oculata gestione della spesa pubblica. Ma così vanno le cose da  noi. C’è da agiungere che la Provincia regionale non è da accusare in toto, giacché, in passato, aveva chiesto al Comune l’assegnazione d’un’area congrua per costruirvi non solo il nuovo plesso dello scientifico, quando era ancora istituto autonomo, ma anche quello idoneo a ospitare il commerciale, cioè la “ragioneria”, che è suddiviso in plessi distaccati e distanti e tutti in affitto da oltre un ventennio, con grande scorno anche qui per i soldi pubblici. Il Comune, in un primo tempo aveva individuato l’area di “pietre rosse”, ma poi, a causa delle proteste dell’opinione pubblica, che riteneva l’area troppo decentrata, non se ne fece niente né fu individuata un’altra area. Nel frattempo lo scientifico, intitolato all’augustano Andrea Saluta,  è  stato fuso con il liceo classico, da cui, comunque era nato nel lontano 1966 quale sezione staccata. Il terremoto del ‘)O, quello cosiddetto di S. Lucia, aveva reso inagibili i plessi della cosiddetta cittadella dagli studi, dov’erano allocati classico e scientifico, cui, oltre dieci anni fa s’è aggiunto  il liceo socio-psico-pedagogico.  Per poter procedere alla messa in sicurezza dei due plessi, occorreva sgomberare gli edifici e cercarne di nuov; fu individuato il plesso “Capuano”di Via Adua, e solo a settembre scorso è stato possibile far ritornare nel plesso, riattato, che un tempo era dello scientifico, le classi del pedagogico e del classico, in totale 11 classi, contro le 22 dello scientifico. Un paio di mesi fa è stato riconsegnato l’altro plesso, che era un tempo del classico, ma il trasferimento di parte dello scientifico, dei laboratori e degli uffici avverrà durante l’estate. Nel frattempo il “Capuano” dovrà ancora ospitare classi fino a che non sarà costruito il nuovo plesso, nella speranza che  ciò avvenga in tempi rapidi, pena l’esborso di centinaia di migliaia di euro l’anno per un edificio privato e divenuto, allora, troppo grande. Il  palazzetto “2° Capo Stampanone Armando”, realizzato con l’apporto tecnico-organizzativo del C.O.N.I. provinciale, è una struttura adibita allo svolgimento di molteplici discipline sportive quali pallacanestro, pallavolo e tennis.

         Cecilia Càsole

 

 

 

Il palazzetto dello sport “Stampanone”ultima modifica: 2009-04-29T15:06:00+02:00da leodar1
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