MONITORAGGIO DELLA SALUTE DA PARTE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, A GIARDINI NAXOS

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Messina 3 dicembre 2010 – Domenica 5 dicembre 2010, a Giardini Naxos (ME), il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, in piazza “S. Pancrazio per un servizio di “Monitoraggio della Salute”.

Obiettivo del monitoraggio la possibilità per la cittadinanza di fruire della consulenza di medici specialisti di settore. In particolare, nelle strutture modulari, una serie di ambulatori (terapia antalgica e del dolore, cardiologia, otorino, tumori cutanei, tumori al seno, ecografia, dietologia e valutazione della memoria) e un laboratorio per analisi cliniche. Mediante il prelievo del sangue, effettuate le analisi volte a rilevare i valori di glicemia, colesterolo e trigliceridi.

Prosegue nell’anno 2010 la campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue. Sarà, infatti, promossa la donazione volontaria quale gesto importante e fondamentale per far sì che tante persone continuino a vivere o possano vivere meglio. Grazie all’impiego dell’autoemoteca, particolare struttura itinerante con personale medico e paramedico, è stato possibile effettuare i prelievi e la raccolta. La Croce Rossa Italiana ha iniziato ad occuparsi della donazione del sangue nell’immediato dopoguerra per dare il proprio contributo alla soluzione del grave problema della carenza di sangue nel nostro Paese, mediante la creazione di gruppi donatori organizzati. La Componente “Donatori Sangue” è nata nel 1997 e da allora, agendo in tutti i luoghi di aggregazione e con interventi rivolti ai singoli cittadini, contribuisce all’evoluzione del sistema trasfusionale italiano in stretto contatto con le Istituzioni.

Il personale del Corpo Militare, delle Infermiere Volontarie, dei Donatori Sangue e dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana ha fornito l’assistenza e il supporto specialistico. L’Associazione per  il “Supporto e la Ricerca sull’Alzheimer e le Demenze” (A.RI.A.D.) ha attivato l’ambulatorio di “Valutazione della Memoria” dove sono stati presenti i medici e gli operatori di settore dei nuclei “Prevenzione” e “Ascolto e Consulenza” per fornire informazioni sulle patologie della Demenza e dell’Alzheimer e provvedere alla somministrazione di test per la valutazione della memoria.

Sono proseguite, dunque, le attività del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della Provincia di Messina, in favore della cittadinanza. Nel 2010 numerosi gli eventi organizzati. In tema di prevenzione, ha già schierato la “Cittadella della Salute”, a Tortorici il 31 gennaio, a Villafranca Tirrena il 21 marzo e a Messina il 9 maggio, condotto, nei mesi di marzo (7 e 14), maggio (5 e 7) e ottobre (10) l’attività di “Monitoraggio della Salute” e promosso, sempre nel mese di maggio (26 e 27), presso l’Istituto Comprensivo “Cesareo” il progetto “Igiene, Dieta, Educazione Alimentare” (I.D.E.A.). Attiva, inoltre, la partecipazione alla “Settimana della Sicurezza”, esercitazione di emergenza sismica e protezione civile organizzata dal Comune di Messina dal 19 al 23 aprile 2010. Spazio, quindi, alla cultura con una serie di iniziative (partecipazione alla seconda edizione della “Notte della Cultura”, il 13 febbraio, e organizzazione di una conferenza con mostra di cimeli ed attrezzature al teatro “Vittorio Emanuele”, il 7 maggio) volte a riscoprire la storia della Croce Rossa Italiana nella città di Messina.

  Enrico  Casale

Augusta ha bisogno di sangue

Celebrato il 25° anniversario della Misericordia e del Gruppo Fratres

fratres.jpg AUGUSTA. Domenica 10, a partire dalle 8,30 del mattino e fino alle 12,30, ci sarà una raccolta di sangue nella sede della Fratres-Misericordia, in Via Gramsci. La Fratres è un’Associazione di ispirazione cristiana, che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità. La donazione del sangue è un gesto che può concretamente contribuire a salvare vite umane, un atto di solidarietà generoso e gratuito, sintomo di sensibilità e attenzione verso il prossimo. Essa si avvale di volontari e persone preparate e attente agli altri. Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Augusta, nasce nel 1984, con lo scopo di diffondere sul suo territorio un’adeguata coscienza verso la donazione del sangue e opera da più di 25 anni; infatti, proprio nel dicembre dell’anno scorso la “Misericordia” di Augusta e il “Gruppo Donatori di Sangue Fratres” hanno festeggiato degnamente il primo quarto di secolo dalla loro fondazione, con due interessanti esercitazioni-simulazioni di intervento in primo soccorso. La prima si è svolta presso il II istituto d’istruzione superiore, la seconda in Piazza Duomo.  La storia del Gruppo Fratres di Augusta inizia insieme a quella della Confraternita della Misericordia della nostra città; venticinque anni fa Gianfranco Gasparini, pilota del porto, Presidente del Kiwanis Club di Augusta promosse la costituzione delle due Associazioni, così in uno studio notarile di Augusta vennero costituite ufficialmente la Misericordia e la Fratres. Gli inizi furono duri e difficili, la gente non era sensibile a questo tipo di iniziativa, non credeva al volontariato, ma successivamente con la crescita dei volontari e dei donatori, bisognava costruire una sede più ampia, perché quella nella zona della Porta Spagnola era diventata angusta, e mancavano i mezzi per la raccolta sangue e per il soccorso. Questa esigenza fu accolta dalla Signora Palagiano Saluta, che nel 2000, per onorare la memoria del marito, donò a entrambe le Associazioni i locali ampi e accoglienti di Via Gramsci, che furono intitolati a “Sebastiano Saluta”. Si sono succeduti numerosi presidenti, nel corso del tempo. Attualmente il presidente del Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta è Salvatore Ponzio. Il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Augusta è formato da oltre 400 donatori di sangue, ed è diventato un’istituzione di cui davvero Augusta non può fare a meno, ma la Fratres ha bisogno di altri nuovi donatori per sostenere il programma di assistenza. Il sangue è spesso indispensabile in occasioni di gravi traumi e incidenti, interventi chirurgici e nei trapianti d’organo; il fabbisogno di sangue è crescente e occorre che il numero di donatori volontari cresca. Donare il sangue è un’azione concreta di solidarietà che vale un piccolo sacrificio necessario per chi soffre, ma , soprattutto, rappresenta un atto d’amore e un dono immenso che produce salute a chi lo riceve; ma donare il sangue non solo vuol dire donare la vita, ma anche avere la possibilità di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. La donazione del sangue deve essere volontaria ovvero non imposta da nessuno, anonima cioè senza chiedere ringraziamenti, ma anche gratuita cioè senza chiedere e pretendere niente in cambio. La donazione del sangue può essere fatta da ogni persona in buona salute, l’età idonea per la donazione è da 18 a 65 anni per gli uomini e da 18 a 60 anni per le donne, l’uomo non può effettuare più di quattro donazioni annue, la donna non più di due, comunque l’intervallo minimo fra una donazione e l’altra non deve essere inferiore ai 90 giorni. I prelievi sono effettuati da personale sanitario qualificato e presso strutture abilitate. Donare il sangue esalta il valore della vita e abbatte le barriere di razza, religione o ideologie, è un atto di estrema generosità che permette si salvare la vita di altre persone; questo è uno degli slogan della campagna di sensibilizzazione alle donazioni del Gruppo Fratres di Augusta, il quale ha bisogno di giovani e meno giovani che spendano un po’ di tempo in favore degli altri.  Ognuno di noi potrebbe trovarsi nella dolorosa condizione di aver necessità di sangue per sé o per i propri cari. Donare sangue è anche un investimento per la salute propria. Infatti, dopo ogni donazione si riceve un certificato di analisi che attesta tutta una serie di parametri della  condizione fisica. Si ha così una sorta di monitoraggio che non costa nulla.                                                                                                            

      Cristina Ciacchella                                                                            

I PIONIERI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

crocerossa.jpgI Pionieri del Comitato Provinciale di Messina, componente giovanile della Croce Rossa Italiana, hanno tenuto una riunione con gli studenti al fine di promuovere il progetto “Igiene, Dieta, Educazione Alimentare” (I.D.E.A.).

Bilancio positivo per l’attività organizzata grazie all’impulso della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana (C.R.I.), e alla disponibilità del professore Antonino Torrenzano, dirigente scolastico dell’Istituto. Sotto la guida dell’ispettrice Alessia Arigò, il gruppo Pionieri della città dello Stretto (Formatori e Animatori I.D.E.A.) ha svolto una serie di percorsi interattivi con gli alunni, presenti numerosi grazie al coordinamento della professoressa Mariella Signorino, finalizzati a promuovere il concetto di “dieta” (inteso come “stile di vita” sano, basato su una corretta alimentazione, un’idonea igiene alimentare e personale, una adeguata attività fisica quotidiana), a creare una coscienza individuale e collettiva capace di incidere sul tessuto sociale determinandone una modificazione in positivo dei comportamenti, e ad aumentare la conoscenza del fenomeno dell’obesità e delle altre condizioni connesse a una scorretta alimentazione (promuovendone, quindi, la prevenzione).

La proposta della Campagna I.D.E.A. (Igiene, Dieta, Educazione Alimentare) è nata dopo la felice esperienza della Campagna A.B.C. (Abstinence, Be faithful, Condom) incentrata sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, durante la quale i Pionieri hanno avuto modo di sperimentare il ruolo centrale della peer education nel proporre e diffondere alcune tematiche di salute pubblica di stretto interesse giovanile. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “Global Health Risks 2009” sottolinea chiaramente l’importanza di uno stile di vita corretto per aumentare sia la durata sia la qualità della vita. In Italia, i dati Istat 2000, oltre a registrare la crescita della popolazione in sovrappeso (16 milioni), rivelano che nel periodo 1994-1999 l’obesità è drasticamente aumentata del 25%. La Campagna I.D.E.A., pertanto, si propone di sensibilizzare la popolazione affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano in modo tale da ridurre i fattori di rischio ed aumentare la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute.

Proseguono, dunque, le attività del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della città dello Stretto, in favore della cittadinanza. Nel 2010 numerosi gli eventi organizzati. In tema di prevenzione, ha già schierato la “Cittadella della Salute”, a Tortorici il 31 gennaio, a Villafranca Tirrena il 21 marzo e a Messina il 9 maggio, e condotto, nei mesi di marzo (7 e 14) e maggio (5 e 7) l’attività di “Monitoraggio della Salute”. Attiva, inoltre, la partecipazione alla “Settimana della Sicurezza”, esercitazione di emergenza sismica e protezione civile organizzata dal Comune di Messina dal 19 al 23 aprile 2010. Spazio, quindi, alla cultura con una serie di iniziative (partecipazione alla seconda edizione della “Notte della Cultura”, il 13 febbraio, e organizzazione di una conferenza con mostra di cimeli ed attrezzature al teatro “Vittorio Emanuele”, il 7 maggio) volte a riscoprire la storia della Croce Rossa Italiana nella città di Messina.

   Enrico  Casale

Il gabibbo ad Augusta e l’intervista a Giorgio Càsole

Foto%20Casole%20e%20Gabibbo.jpgIl decreto n. 753, del 12 marzo 2010, firmato dall’assessore regionale alla Sanità, Russo (medico, come lo è l’attuale presidente della nostra Regione, Lombardo) prevede il drastico ridimensionamento dell’ospedale civico “Muscatello”, che serve un bacino di utenza che abbraccia tre comuni: Augusta, Priolo e Melilli.

Si tratta di quei tre comuni costituenti l’area definita, già nel 1990 dal Ministero dell’Ambiente, ad alto rischio di crisi ambientale.

Questi i rischi:

 

               rischio industriale, per la  presenza di un polo petrolchimico di altissima densità, fra i più inquinanti i Europa;

               rischio militare, per la presenza di una base strategica nel Mediterraneo e non solo,tanto che ad Augusta è stata trasferita, nel 2002, da Messina,  la sede di Marisicilia;

               rischio sismico, per la presenza di un territorio soggetto a terremoti: l’ultimo il 13 dicembre del 1990 (cosiddetto terremoto di S.Lucia, ch’ebbe come epicentro il golfo di Augusta).

Drastico ridimensionamento dell’ospedale significa sostanzialmente la cancellazione di un presidio che è di vitalissima importanza, non solo per la popolazione civile, ma anche per tutti i dipendenti della base militare, compreso ovviamente  il personale imbarcato.

Della paventata sostanziale chiusura del “Muscatello” si parla da anni, ma finora nulla è stato atto tranne qualche corteo di protesta, composto più di studenti dei vari istituti scolastici che di cittadini.

Si è arrivati alla firma del decreto, ma, nonostante il ran parlare, non è stata presa la decisione che, nel dicembre di   cinquant’anni fa, ebbe il coraggio di prendere l’allora vicesindaco Giovanni Saraceno  (l’allora sindaco Bordonaro era o si finse ammalato) per scongiurare l’applicazione di un decreto governativo che, di fatto, sottraeva il porto di Augusta al controllo degli augustani.

Il 28 dicembre 1960 ci furono la serrata di ogni attività produttiva e la mobilitazione generale di tutta la popolazione. La mobilitazione era guidata da Giovanni Saraceno.  Furono bloccati  porto e ferrovie  e l’ingresso nell’isola, attraverso la Porta Spagnola. Soprattutto il blocco dell’attività portuale fece temere Roma, giacché in diritti erariali il porto di Augusta dava circa mille miliardi di dire l’anno allo Stato.

Dopo un’intera giornata di protesta, il decreto fu revocato,il porto salvo.

Ora, per evitare un’altra gravissima perdita per un’area con altissima incidenza di malattie tumorali,, cioè per evitare di perdere l’ospedale

Civico, che, invece, andrebbe potenziato, tanto che è stato costruito un nuovo plesso, costato circa 5 milioni di euro e fermo da sei anni, molti cittadini di Augusta hanno indirizzato una richiesta d’intervento a Strisciala notizia”, il popolare programma che va in onda ogni sera su Canale 5.

Chi  scrive , non solo si è associato agli altri cittadini, ma ha realizzato un quarto video sulla cancellazione del “Muscatello”, messo in rete, nei giorni scorsi,  nel canale you tube, come gli altri altre realizzati nel corso di due anni.

La redazione milanese di “Striscia”ha raccolto l’appello, lanciato il 24 aprile, e già il 12 maggio una troupe si è recato sui luoghi per intervistare  chi scrive e altri, attraverso il medium del Gabibbo, cioè il pupazzo dal costume rosso animato da un ometto che indossa sul viso una calza nera. Chi scrive è stato immediatamente applaudito per l’energia dell’intervento dal pubblico presente durante la ripresa.  Servizio e intervista andranno in onda nei prossimi  giorni .

Giorgio  Càsole

Conferenza Prof. Rosario Vecchio sulla Chirurgia Laparoscopica

 

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Si è tenuta venerdì 23 aprile, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare, la Conferenza medico-scientifica dal titolo “I Progressi in chirurgia: dalle origini alla moderna chirurgia laparoscopica”. La conferenza si è aperta con i saluti ufficiali del Capitano Vincenzo Italia che ha avuto l’onore di presentare, agli oltre 150 ospiti presenti in una sala gremita, il relatore. Relatore è stato Rosario Vecchio, professore del Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di GSF_0736.JPGMedicina e Chirurgia dell’Università di Catania nonché docente di Chirurgia Oncologica. Attualmente svolge l’attività di responsabile dell’Unità Operativa “Chirurgia-Laparoscopica” presso il Dipartimento di Chirurgia, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. L’illustre luminare catanese vanta numerosissime esperienze all’ estero, solo per citare alcune tappe significative: Barcellona nell’84, Londra nell‘88, Texas dal 1989 al 1994. Il prof. Vecchio (appena cinquantenne) annovera al suo attivo oltre 150 pubblicazioni per riviste scientifiche GSF_0756.JPGsulla chirurgia laparoscopica. Per la sua esperienza nel settore è stato più volte relatore durante congressi sia italiani che esteri. Il relatore ha delineato con un volo pindarico la storia della chirurgia dalle origini sino alle recenti scoperte, sottolineando nel dettaglio la tecnica laparoscopica. Nell’illustrare i vantaggi della Chirurgia laparoscopica sul paziente sono stati evidenziati dei punti rilevanti, come: i tempi minimi degenza ospedaliera, assenza di perdita di sangue durante l’intervento, le incisioni ridotte a fori di piccolissime dimensioni necessari all’introduzione degli attrezzi operatori ed infine la totale assenza di cicatrici deturpanti sul corpo del paziente. Numerose le domande degli ospiti, tra questi numerosi medici sia civili che militari, in sala stimolati dalla dialettica e della chiarezza del relatore. Tra gli ospiti presenti in sala: il past President UNUCI Contrammiraglio Rosario D’Onofrio, il Comandante di Maribase C.V. Antonio Amore e il Vice Presidente del Circolo Ufficiali C.V. Vincenzo Tedone. La conferenza si è conclusa con la consegna del crest ricordo al prof. Vecchio e con un rinfresco  per tutti gli intervenuti. 

      Michela   Italia

CONCLUSA LA PRIMA GIORNATA DI “MONITORIZZAZIONE DELLA SALUTE”

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Ha avuto luogo questa mattina, dalle 9 alle 12, la prima giornata di “monitorizzazione della salute” organizzata dal Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana con lo schieramento in Piazza “Cairoli” del “modulo analisi cliniche”.

Bilancio positivo per l’attività voluta dalla dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, con la nutrita affluenza, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, della cittadinanza: oltre un centinaio sia le misurazioni della pressione arteriosa che i prelievi effettuati dal medico specialista di settore (dott. Mauro Lo Piano) assistito dal personale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Mediante il prelievo del sangue saranno effettuate le analisi volte a rilevare i valori di glicemia, azotemia, colesterolo e creatinina. I risultati potranno essere ritirati mercoledì 10 marzo 2010, dalle 10 alle 12, in via Giordano Bruno presso la sede del Comitato.

Il Corpo Militare ed i Pionieri della Croce Rossa Italiana hanno fornito il necessario supporto logistico rendendo, inoltre, disponibile il servizio di informazione al pubblico relativo alle attività precipue della Croce Rossa e alle modalità e l’iter necessario per diventare volontario in una delle componenti: Volontarie del Comitato Femminile, Volontari del Soccorso, Donatori Sangue, Pionieri, Corpo Militare, Infermiere Volontarie.

Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della città dello Stretto, ha preso parte, nell’ultimo anno, ad una serie di attività addestrative (4° Campo Intercomponente di Protezione Civile” a Basicò dal 16 al 23 agosto 2009) ed operative. Fra queste ultime giova citare gli interventi in occasione del terremoto in Abruzzo e dell’alluvione che ha colpito la zona jonica messinese (1 ottobre 2009). Nel 2010 il Comitato ha già attivato la “Cittadella della Salute” a Tortorici, il 31 gennaio, e partecipato alla seconda edizione della “Notte della Cultura”, il 13 febbraio, con una serie di iniziative volte a riscoprire la storia della Croce Rossa Italiana nella città di Messina.

            Enrico  Casale