AUGUSTA/IL PORTO TURISTICO BLOCCATO.“CROCETTA, SE CI SEI, BATTI UN COLPO!”

fazioAUGUSTA.  L’iter progettuale e autorizzativo è durato ben quindici anni. Nei Paesi normali sarebbero considerati tempi biblici. In Italia, no di certo.  La Sicilia fa parte dell’Italia.  Augusta è in Sicilia.    Augusta, in provincia di Siracusa,  ha un porto enorme, con fondali in grado di ospitare le petroliere di ultima generazione, un porto che ospita navi militari e no,  un  porto che  dovrebbe essere considerato il porto della Sicilia orientale. Ciò che non hanno capito, mi correggo,  non hanno voluto capire i catanesi e nemmeno i siracusani, accecati dal vieto campanilismo. Becero campanilismo  di cui dovremmo vergognarci non solo perché siamo nel terzo millennio dopo Cristo, ma perché , se non superiamo quest’ottica ristretta, non potremo mai essere presi sul serio dai vertici dell’Unione Europea. Oltre a questo porto militare e commerciale, Augusta ha anche un golfo ampio e  tranquillo, tale da poter ospitare un attrezzato porticciolo turistico, un porto turistico come quello realizzato in tempi da record a Marina di Ragusa. Che cosa c’è di diverso qui ad Augusta? Di diverso c’è il padrinato politico. E i quattrini. Ad Augusta c’è chi ha pensato al porto turistico. È un imprenditore che ha già un’attività  nel porto commerciale. E’  l’augustano  Alfio Fazio (nella foto), presidente della COMAP , un’azienda con sede a Priolo, che opera nel porto di Augusta.

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PRIMA OPERAZIONE DI TRANSHIPMENT NELLA RADA DI AUGUSTA

1914AUGUSTA – Si è concluso nei giorni scorsi, all’interno della rada di Augusta la prima operazione di transhipment di prodotti liquidi alla rinfusa. Già da diversi anni una locale Agenzia marittima ha interessato le Autorità Competenti affinchè nel porto di Augusta riprendano queste attività di allibo, ossia “il trasferimento di tutto o parte del carico da una nave all’altra, quando esse sono ormeggiate l’una all’altra”. L’operazione in parola è disciplinata sotto l’aspetto tecnico dal Decreto dell’allora Ministero della Marina Mercantile del 3 maggio 1984 e dall’Ordinanza della Capitaneria di porto n.15 del 4 aprile 1995, e quello commerciale dalla delibera n.42 del 3 settembre 2013 dell’Autorità Portuale, che ha previsto una riduzione della tassa di ancoraggio per siffatta specie di operazioni commerciali. La prima autorizzazione è stata rilasciata dalla Capitaneria di Porto sul finire del dicembre 2013, preceduta da un incontro con i servizi tecnico-nautici e portuali (Corporazione Piloti Augusta e Siracusa, Società concessionaria del servizio di Rimorchio, Gruppo Ormeggiatori, Gruppo Barcaioli, Servizio Chimico di porto, Società autorizzata al servizio integrativo antincendio e Agenzia marittima raccomandataria Italnoli) in ordine alla fattibilità in termini di sicurezza della navigazione e prevenzione dagli inquinamenti degli allibi nel porto di Augusta. Nel primo mese di attività sono stati già effettuati n° 8 operazioni di allibo con una movimentazione di tonn. 145.000 circa di prodotti petroliferi, tra cui greggio, gasolio e nafta. Le misure di sicurezza poste in essere e la professionalità degli operatori portuali hanno garantito la regolarità delle operazioni di allibo non riscontrando alcuna criticità, per cui si ritiene che tale attività possa continuare con regolarità, soprattutto durante la stagione invernale che fa preferire la protezione dai marosi della rada interna del porto di Augusta ad attività in off shore. L’Autorità Portuale esprime soddisfazione per l’avvio delle attività di specie, preparate nei mesi scorsi con le imprese interessate, adottando soluzioni tecnico economiche innovative con vantaggio per l’intera portualità dando esempio di proficua collaborazione tra istituzioni ed operatori così come previsto e nel rispetto dalla corretta applicazione della legge 84/94.

AUGUSTA – IL PORTO CHE VORREMMO

Giorgio Càsole continua l’intervista con il presidente emerito di ASSOPORTO, Luigi Mastroviti  –   QUALI SONO GLI INTERVENTI A BREVE TERMINE PER RENDERE COMPETITIVO IL GRANDE  PORTO  DELLA SICILIA ORIENTALE

port2(Casole) La vostra associazione, in questi anni,  non ha risparmiato critiche all’Autorità portuale, soprattutto per la  scelta compiuta di  far costruire la sede nei pressi del porto commerciale. Perché? – (Mastroviti) “Assoporto  è fermamente convinta che il cuore e il cervello del porto non possano assolutamente essere lontani dal centro abitato e che pertanto la scelta dell’Autorità Portuale di stabilirsi  presso il porto commerciale non è confacente sia sotto il profilo  geografico che pratico, essendo i suoi uffici ubicati in un posto isolato e privo persino di collegamenti pubblici. Assoporto ritiene pure che l’ente debba rappresentare, così come avviene in tutti i maggiori porti, l’orgoglio della città, essere ubicato vicino a tutte le istituzioni cittadine ed essere facilmente raggiungibile da chiunque. Queste considerazioni non devono ingenerare nessuno stupore o perplessità se non nella misura in cui la può suscitare la costruzione di un terminal container all’ estremo nord del porto di Augusta dietro i forti Vittoria e Garçia.” – A luglio avete organizzato un convegno sul porto che, in un primo momento, volevate  intitolare “Il porto che vorremmo”. Poi avete cambiato idea.  Come mai? Non lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente che esso debba rappresentare il porto che TUTTI devono volere, un porto che funziona e produce benessere.” – In quel convegno avete esposto le vostre proposte per rendere funzionale al meglio il porto per produrre il benessere  da lei accennato. Quali sono queste  proposte? “Si articolano in  interventi a breve , medio e lungo termine” – Quali gli interventi  a breve termine? –  “Voglio rispondere in maniera articolata e esplicativa: A) Disporre di una Capitaneria di Porto dotata, come in passato, di personale in numero sufficiente  a garantire all’ utenza  servizi pronti così come ha fatto sino a un recentissimo passato. Rivisitazione delle procedure operative in un’ottica più aderente alle odierne esigenze del traffico portuale. Una maggiore attitudine ad adottare compiutamente e in maniera estensiva procedure telematiche per il disbrigo delle pratiche, come peraltro stabilito da leggi nazionali e Direttive comunitarie (65/2010/CE), in linea con le raccomandazioni della Commissione Europea del 23.05.2013 che garantiscano uniformità di trattamento nel territorio comunitario, velocizzazione dei processi amministrativi e razionalizzazione delle risorse umane. Ci piace sottolineare TUTTI i processi amministrativi non solo quelli strettamente correlati all’arrivo e partenza delle navi. Rammentiamo che i supporti cartacei cesseranno di essere utilizzati entro il 1° giugno 2015 e il volere attendere sino all’ultimo giorno per implementare procedure telematiche, che pure si dispongono da subito, rappresenta un’ ingiustificata, oltre che immeritata, angheria. L’abnegazione del personale di tale ufficio, pure notevole, non è sufficiente a colmare le deficienze strutturali.

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CONVEGNO PROVINCIALE DEI MAESTRI DEL LAVORO, ALLA PRESENZA DEL PREFETTO ARMANDO GRADONE

 Il convegno trasmesso in diretta streaming da “Rassegna megarese”

convegnomaestri lavoroAUGUSTA «Oggi è un giorno importante, che vede il prefetto, in visita ufficiale nel nostro consolato, consegnare i brevetti che riconoscono l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro, ai dieci neo MdL della Provincia. Dal 2013, grazie al dirigente Carmelo Gulino disponiamo di una sede con annessa sala multimediale, che ci consente di effettuare le nostre riunioni periodiche e nella quale abbiamo già intrattenuto i ragazzi dell’ultimo anno dell’istituto A. Ruiz di Augusta coinvolgendoli, in una tre giorni intensa, nel più ampio progetto “Scuola-Lavoro” tanto voluto dalla nostra Federazione». In sintesi è questo il discorso pronunciato da Romolo Maddaleni, già dirigente dell’ENEL, che da un anno è console provinciale dei siracusani Maestri del Lavoro. Nell’occasione del convegno, svoltosi a Città della notte, per consegnare  l’onorificenza a dieci nuovi insigniti della provincia, presente il prefetto Armando Gradone. Dopo il convegno, coordinato da Giorgio Càsole che ha recitato con molto pathos un passo dell’Eneide, è seguita una riunione conviviale, cui erano presenti le mogli dei nuovi maestri, che sono:  Francesco Di Grande, Sebastiano Fazio, Mirko e Salvatore Garofalo, Luca Marino, Elisa Lina Narciso, Domenico Passanisi, Gaetano Piccione e Angelo Scatà,  L’onorificenza può essere considerata il corrispettivo per i dipendenti privati dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro conferita dal presidente della Repubblica agli imprenditori distintisi nei loro campi. Anche l’onorificenza di Maestro del Lavoro è diretta emanazione del Presidente della Repubblica, tant’è vero che di norma viene consegnata dai rappresentanti dello Stato più alti in grado in una provincia, quali sono i prefetti. “E’ la prima volta che si tiene un convegno simile ad Augusta”, ci ha detto Maddaleni, il quale ci ha spiegato che la sede provinciale si identifica con il Comune di residenza del console in carica. Maddaleni lo è da un anno, resterà ancora per altri due anni, salvo riconferma, e intende dare continuità all’iniziativa che ha riscosso unanimi consensi per la formula solenne per la presenza del prefetto Gradone, che ha consegnato i “brevetti” dell’onorificenza, e per la spettacolarità della manifestazione, ripresa in diretta streaming dalla web tv Rassegna Megarese, che l’ha replicata quasi immediatamente dopo. Per dare maggior lustro alla cerimonia erano presenti il console regionale, Vincenzo Farina, del consigliere nazionale della federazione dei maestri del lavoro, Anna Montenotte e del console emerito Gaetano Saponara. I maestri del lavoro, che hanno maturato dieci e vent’anni di magistero per la loro attività, hanno invece ricevuto una pergamena. Si tratta di Luciano Salvatore e Giuseppe Privitera (dieci anni) e Giuseppe Di Mari, Giovanni Farinella e Carmelo Scatà. Si diventa Maestri del Lavoro per scelta precisa dell’Azienda privata dove lavora il dipendente che, oltre ad avere dimostrato attaccamento all’azienda, deve essere senza precedenti o pendenze penali.

    Lina Solarino

 

AUGUSTA/ COSA FARE PER RENDERE COMPETITIVO IL PORTO – GIORGIO CÀSOLE INTERVISTA LUIGI MATROVITI, PRESIDENTE EMERITO DELL’ASSOPORTO

porto

porto 2AUGUSTA. Il porto di Augusta è di nuovo tornato prepotentemente alla ribalta non solo per il continuo sbarco di migranti , ma  per il timore che una nave piena  di veleni chimici possa trovarvi ospitalità. E la sola fosca previsione provoca timore e allarme. Non s’è spento il ricordo di una famigerata nave di veleni industriali, la “Deep sea carrier” che, una trentina d’anni fa, sostò per circa un mese nel porto, provocando ferme reazioni da parte della popolazione, primo fa tutti l’allora giovane e battagliero sacerdote Palmiro Prisutto, oggi arciprete e parroco della port2chiesa  madre. Il porto è amministrato da un ente, l’Autorità portuale, attualmente in regime commissariale, dopo un quadriennio con la presidenza del siracusano Garozzo. Durante il suo mandato, Garozzo si è attivato, andando a Bruxelles, per  inserire lo scalo augustano nella rete di  Trasporto trans  europea, denominata brevemente Ten-T, calamitando  milioni di finanziamenti per rendere il porto commerciale di Augusta un grande porto europeo”. Tutti parlano di porto commerciale piuttosto che di porto di Augusta come  sarebbe più corretto.”, osservò,  alcuni mesi fa, Luigi Mastroviti, presidente dell’Assoporto, a un affollato convegno sulle sorti del porto di Augusta, organizzato proprio dall’Assoporto, associazione di operatori portuali a vario titolo. Oggi Mastroviti è divenuto presidente emerito dell’Assoporto, dacché è stato eletto Davide Fazio.  Siamo convinti che le idee di Mastroviti, condivise da tutta l’Assoporto, possono  rappresentare spunti  fecondi di riflessione e di dibattito.  – Lei ha affermato che occorre parlare correttamente non di porto commerciale, ma di porto di Augusta. Vuole chiarire? “Il complesso portuale  è formato dal porto Megarese, dal porto Xifonio e dal Seno di Priolo. Continua a leggere

INVESTIMENTI PER IL MANTENIMENTO AD AUGUSTA DELLE STRUTTURE PORTUALI NEL PROGETTO DI SVILUPPO PER LA PIATTAFORMA DELLA SICILIA

1914AUGUSTA L’Autorità Portuale di Augusta comunica che, nel rispetto dei tempi indicati dal Ministero delle Infrastrutture, gli uffici dell’Ente hanno inviato tutte le informazioni richieste per l’ammissione a finanziamento dei progetti da inserire nella “Long List” degli investimenti a valere sulle risorse del Programma Reti e Mobilità 2007 – 2013. I progetti selezionati, corredati dai crono programmi dei lavori allegati saranno sottoposti alle procedure di controllo previste dal Sistema di Gestione e controllo del MIT. Le richieste avanzate riguardano lo scalo ed il collegamento del porto alla rete ferroviaria per un importo di 13,5 milioni ed il rifiorimento e ripristino della diga foranea per 12 milioni di euro per un totale di 25,5 milioni di Euro. Entro il 2015, se finanziati, saranno realizzati due importanti progetti: il primo di sviluppo per la piattaforma logistica della Sicilia ed il secondo di mantenimento delle strutture portuali. In particolare l’attività di mantenimento della diga, fino a pochi mesi fa in capo al Provveditorato Lavori Pubblici della Sicilia e solo recentemente passata all’Autorità Portuale, riveste particolare rilevanza per la buona operatività del porto e richiede pronta ricerca ed assegnazione dei finanziamenti necessari e tempi rapidi di esecuzione dei lavori. La nomina del Commissario consentirà di finalizzare le procedure e l’iter di approvazione dei finanziamenti necessari all’avvio delle gare.

A CAUSA DELLA DRAMMATICA CRISI IN ATTO, AD AUGUSTA NASCE IL CUP PER L’OCCUPAZIONE

images (3)AUGUSTA. Si è costituito il Cup, comitato unitario di professioni dell’area tecnica di Augusta, sostenuto dagli ordini professionali della provincia. m. Una conferenza stampa è stata tenuta dai portavoce del comitato Francesco Lombardo , Francesco Ruggero e Giuseppe Tudisco  per esporre le viarie carenze rilevate in citta per una comunità in grave crisi anche per la mancanza di una vera guida politica. «Da oltre un anno ormai gli uffici Urbanistica, Sanatoria, Ricostruzione e Lavori pubblici lavorano a regime ridotto non fornendo un regolare servizio alla cittadinanza e creando, di fatto, il totale blocco del settore edile e di tutte le attività economiche ed artigianali collaterali. E’ stata lamentata  la carenza del personale e dell’organico (un solo addetto per l’ufficio ricostruzione). Si ritengono poi inadeguati i locali degli uffici Urbanistica, Sanatoria e Ricostruzione allocati in una struttura senza il rispetto dei minimi dimensionali e degli aspetti igienico-sanitari, cioè l’ex plesso scolastico in Via delle Saline dove gli uffici comunali si sono di recente trasferiti. Tale stato di cose oltre che offendere la dignità del nostro lavoro professionale mortifica ulteriormente la popolazione. Riteniamo fermamente che il nostro lavoro meriti il rispetto sancito dalla Costituzione come per ogni altro lavoro, ed è sacrosanto che meritino rispetto tutta la cittadinanza augustana. Le nostre competenze e prestazioni professionali sono lo strumento necessario ed indispensabile per portare avanti le istanze della comunità. Il perdurare di questo stato di profondissima crisi del settore potrebbe sfociare, anche a breve, in forti tensioni sociali dall’esito imprevedibile». Il Cup  attende d’essere convocato urgentemente dai  commissari straordinari Librizzi – Cocciufa – Puglisi per ascoltarne le esigenze e suggerimenti.

F. R.

AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI STRUTTURE IDONEE AL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA TEMPORANEA PER CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

downloadSiracusa. Martedì 10 dicembre corrente, alle ore 12:00, sarà svolta nella sede della Prefettura, in seduta pubblica, la verifica della regolarità delle offerte presentate in relazione all’Avviso Pubblico del 15 novembre 2013 per l’individuazione di strutture idonee al servizio di accoglienza temporanea per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.

La suddetta verifica sarà svolta a cura dell’apposita Commissione nominata dal Prefetto di Siracusa. Successivamente sarà resa nota la composizione della Commissione interistituzionale che avrà il compito, secondo quanto previsto nell’Avviso Pubblico, di esprimere il parere in ordine all’idoneità delle strutture all’espletamento del servizio richiesto in rapporto alle esigenze da soddisfare.

Con una mostra itinerante che prende l’avvio da Augusta, il sindacato CGIL festeggia i 100 anni

zappaAUGUSTA. Il segretario storico della CGIL  in Provincia, Paolo Zappulla ci ha informato che: “In occasione della celebrazione dell’anniversario dei cento anni dalla nascita della Cgil a Siracusa abbiamo realizzato alcuni eventi. Una mostra fotografica e un convegno sul futuro economico e produttivo del territorio. Abbiamo realizzato una mostra fotografica itinerante nei vari comuni della provincia, il filo rosso che li unisce è la memoria e il futuro. Ad Augusta sarà possibile visitare la mostra nella sala di Palazzo Zuppello dalle ore 18.30 del 22 novembre, fino al 25 novembre. Il giorno dopo, sabato, alle 9.30, appuntamento nel salone di rappresentanza di Palazzo di città per il convegno “Lavoro e sviluppo attraverso le infrastrutture e il rilancio del Polo industriale”. E’ prevista la presenza dei vertici dei sindacati provinciali, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Nino Bartolotta e la segretaria Cgil nazionale rappresentata da Elena Lattuada. Zappulla ha informato che  “In occasione della celebrazione dell’anniversario centenario  cercheremo di dare suggerimenti sul come affrontare l’attuale crisi economica. Se riparte la provincia di Siracusa, riparte la Sicilia. Nostro compito è sviluppare un confronto tra le parti, seguendo la regola che ci sono momenti in cui protestiamo e quelli in cui facciamo proposte”

G. C.    NELLA FOTO, Paolo Zappulla intervistato da Giorgio Càsole