AUGUSTA/SALVINI-DI PIETRO: INCONTRO A SORPRESA IN PIAZZA – di Cecilia Càsole

Salvini in Piazza DuomoAugusta. L’altro Matteo è tornato ad Augusta. Ci riferiamo a Matteo Salvini che, nel maggio scorso, tuonò contro il cosiddetto hotspot nel porto commerciale. La mattina di venerdì 3 ha lanciato ancora i suoi strali contro l’hot spot, ma l’ha fatto non nell’area portuale, ma nel cuore del centro storico, in Piazza Duomo, ripulita per l’occasione da solerti netturbini, sotto un sole primaverile. In ritardo, comprensibile, sulla tabella di marcia, è sceso dalla berlina con una camicia bianca immacolata, che metteva in risalto l’abbronzatura di questo tour elettorale in Sicilia. E’ sceso con il cellulare in mano e ha passeggiato sul sagrato della chiesa madre per tutta la durata della conversazione, ma il comizio l’ha tenuto nell’unico angolo all’ombra della piazza, accerchiato dai fedelissimi e dai curiosi, cui ha subito dichiarato che gli piace stare in mezzo alla gente e non su un palco o su uno sgabello. Dopo i saluti di rito di Franco Saraceno, referente locale di “Noi con Salvini”, il leader lombardo ha toccato le note politico-elettoralistiche che rappresentano il leit-motiv della sua campagna, con coloriture siciliane e con variazioni locali: i giovani che sono costretti a lasciare la propria terra per lavorare, i migranti che non cappano da guerre ma che portano le guerre da noi, l’hotspot  che non s’ha da fare in Augusta e la tassa sulla spazzatura per i poveri, con riferimento ovvio alla recente Tari richiesta al “Buon Samaritano” e ad altre associazioni di volontariato. L’aver toccato queste ultime note, ha provocato, a sorpresa, l’arrivo del sindaco Di Pietro, scesa dal quel palazzo di città che s’affaccia su Piazza Duomo. Di Pietro, fotografi e operatori di ripresa all’opera, s’è fatta largo tra la folla per l’incontro ravvicinato con Salvini e ha precisato, con lo sguardo più tenero possibile, che per quanto riguarda l’hot spot è “l’Unione Europea, come Lei sa, che lo impone” e, per quanto riguarda l Tari per i volontari, “non sapevo e verificherò.” Dopo i chiarimenti e la stretta di mano, Salvini si è concesso una passeggiata sul corso principale e un bitter seduto ai tavolini di un bar prospiciente la piazza, a godersi il caldo sole autunnale.

Cecilia Càsole

GLI AUGUSTANI SCUDERI E CÀSOLE “VESTITI D’ARTE” A VENEZIA

max-scuderi-giorgio-casole-galleria-darte-bugno-venezia2Venezia. Gli augustani Max Scuderi e Giorgio Càsole, rispettivamente direttore artistico e direttore delle news di HappyTvHD, si sono “vestiti d’arte” a Venezia nella galleria d’arte Bugno, di fronte al celeberrimo teatro La Fenice, per la collezione “Amolù” di abiti, realizzati da stiliste veneziane, nell’àmbito della settimana della moda “Venice collection” , celebrata fra il 23 e il 28 ottobre. Gran soirèe quella del 28 ottobre quella della sfilata di abiti che coniugano la moda con l’arte, dal momento che su di essi sono riprodotte immagini di celebri opere d’arte d’ogni tempo, come la Venere di Botticelli, con l’opportuno abbinamento di scarpe e di accesso realizzati da tre stiliste in carriera: Angelica Billiani e Lucia Spampinato, di origine siracusana, e Monika Di Domenico, di origine abruzzese. A presentare la sfilata di moda è stato chiamato Max Scuderi, che, da qualche anno, ha realizzato in Veneto diversi programmi di successo per HappyTv, come i servizi con Maria Giovanna Elmi, la popolare fatina della TV italiana. A coniugare la moda artistica con la letteratura Max Scuderi ha chiamato Giorgio Càsole per interpretare “Il Trionfo di Bacco e Arianna”, la famosa canzone di Lorenzo il Magnifico, coinvolgendo il folto pubblico.