LEGAMBIENTE DENUNCIA INQUINAMENTO DA IDROCARBURI A PUNTA CUGNO DA OLEODOTTO SASOL

punta cugnoAUGUSTA – Nei primi giorni dello scorso aprile si è verificato a Punta Cugno, a poca distanza dal mare, un grave inquinamento dovuto alla perdita di cherosene da una tubazione dello stabilimento Sasol. Secondo le dichiarazioni dei responsabili dell’azienda l’episodio era la conseguenza di un furto di carburante che si era malamente concluso con un piccolo sversamento di prodotto. Il furto sarebbe stato perpetrato scavando ad alcuni metri di profondità all’interno di un’area recintata dove passa l’oleodotto che era stato forato per sottrarne il cherosene. Sempre secondo l’azienda, appena ci si era accorti dell’evento, si era subito intervenuti per la messa in sicurezza e la bonifica. Legambiente interveniva dicendo: “L’avvenimento è l’ennesimo segnale dello stato di rischio in cui permane il territorio e non lasciano tranquilli le parole rassicuranti dell’azienda che tutto sarebbe stato risolto. Non sappiamo se il comune di Augusta sta seguendo l’evolversi della situazione ma, se ancora non l’ha fatto, sarebbe opportuno che l’amministrazione prendesse direttamente visione di come stanno le cose e, insieme all’ARPA, disponesse per la caratterizzazione dell’area interessata per verificare fino a che punto è giunta la contaminazione e, sulla base dei risultati, ordinare la bonifica dei suoli alla parte interessata”. Circa il quantitativo di cherosene sversato si parlava di 25.000 litri, quantità che a noi non parve affatto piccola e contrastava con le immagini dei TG dei giorni successivi che facevano pensare a una dimensione più consistente della fuoriuscita. Ricordavamo comunque che “25.000 litri, se davvero questo è il volume disperso al suolo, rappresentano un quantitativo notevole, equivalente  a quello trasportato da una grande autocisterna, la metà di quanto versato nel torrente Polcevera di Genova l’anno scorso”. A oltre un mese di distanza da quel deprecabile evento non è ancora stata resa nota qual è l’effettiva dimensione del danno ambientale che ne è derivato né quali opere di bonifica siano state avviate, quali eseguite e quali restano da completare. Intanto, come è facilmente constatabile, nella zona permane una forte puzza di prodotti petroliferi, cumuli di materiale di scavo – forse impregnati di idrocarburi e sommariamente coperti da teli di nylon trasparente – sono despositati oltre il margine della carreggiata e ai bordi della scarpata rimangono alcune pozze di quelli che, presumibilmente, sono idrocarburi. Dalla strada non sono visibili né si è in grado di capire se nella parte recintata sono eventualmente in corso lavori. Alla luce di quanto sopra, affinché la necessaria messa in sicurezza e bonifica dell’area venga eseguita con scrupolo ed urgenza,  Legambiente chiede agli Enti competenti di accertare lo stato delle cose e di fornire e rendere pubbliche tutte le informazioni di carattere ambientale in loro possesso relative al caso in questione.

   G.C.

Il Comando Militare Marittimo Sicilia partecipa alla raccolta fondi dell’ “European Neuroblastoma Association”

MAG_2404AUGUSTA – L’attività svolta dall’ENEA (European Neuroblastoma Association) si sviluppa sia nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica pediatrica, ma anche nel sensibilizzare e diffondere al pubblico una corretta informazione in materia.“La perdurante e drammatica assenza di nuove ed efficaci terapie – illustra la referente per la Regione Sicilia professoressa Vincenza Sanfilippo – rende necessario imprimere una svolta radicale al modo in cui sostenere la ricerca, ovvero collaborare con le case farmaceutiche in modo che per esse diventi conveniente investire anche nell’oncologia pediatrica, settore che altrimenti non genera sufficienti margini di guadagno (i farmaci utilizzati sono infatti tutti derivati dall’adulto, non esiste alcun farmaco oncologico studiato appositamente per i bambini)”. L’associazione ENEA ha promosso di recente un’iniziativa dedicata alla raccolta fondi, svolta con il Patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, a sostegno della ricerca internazionale allo scopo di individuare nuovi farmaci specifici per i più piccoli, che possano finalmente curare la malattia e fermare le sofferenze dei bambini e dei loro genitori. A tal proposito, questa mattina la referente in Sicilia professoressa Vincenza Sanfilippo ha ufficialmente ringraziato il Comando di MARISICILIA – nella persona dell’ammiraglio Nicola de Felice – per la viva partecipazione di tutto il personale civile e militare delle sedi di Augusta e Messina alla raccolta fondi attraverso l’acquisto di uova di cioccolato artigianale; un modesto contributo che nel suo piccolo conferma la costante presenza e la sensibilità del personale delle Forze Armate – nello specifico della Marina Militare – a sostegno di iniziative di solidarietà nella ricerca scientifica contro il neuroblastoma, una neoplasia pediatrica altamente maligna. “La solidarietà di ognuno di noi è importante – continua la professoressa Sanfilippo – e con un piccolo impegno da parte nostra possiamo far grande la ricerca. I risultati del lavoro dei ricercatori che con il loro prezioso lavoro compiono passi avanti nella prevenzione, ma soprattutto in una migliore curabilità del male. I risultati delle loro ricerche permettono una conoscenza sempre più approfondita della malattia e della sua complessità aprendo la porta a nuove efficaci terapie. Come in passato, le Forze Armate ed in particolare la Marina Militare in Sicilia dimostrano una spiccata sensibilità e con il loro fattivo contributo sono vicini ai ricercatori nella lotta contro questa devastante malattia”.

   G.C.

L’ATLETICA AUGUSTA AL 21° GIOCHI DELL’ISOLA DI MARTINICA

IMG_016IMG_0167[1]MARTINICA – L’atletica Augusta, con uno dei suoi atleti di punta, Ennio Salerno, vince i giochi delle isole che si sono svolte in Martinica a metà maggio. L’atleta augustano vince la prova individuale e quella a squadre con la rappresentativa siciliana. Le prove erano due, un Acquathlon (corsa 1,5 Km- nuoto 500m e corsa 1,5 Km). e il triathon a squadre, la staffetta composta da due uomini e due donne, dove la rappresentativa siciliana arriva prima davanti a Guadalupe e Martinica, mentre la quarta posizione è occupata dalla Corsica. L’atleta augustano gareggia in questo sport con “Multi sport Catania”…ed è attualmente il più forte atleta siciliano nella specialità. Iscritto nell’ Atletica Augusta, ha primeggiato nelle gare su strada e da quest’anno collabora con lo staff tecnico della società augustana, dedicandosi all’allenamento dei ragazzini della scuola, nella disciplina atletica leggera, che quest’anno continuerà a svolgere la propria attività presso la piscina Aprile. Sarà certamente un bel connubio per i giovani atleti, che così potranno sperimentare nuoto e corsa presso lo stesso centro.

   Lino Traina