IL LIBRO DI PINA CARRIGLIO, “UNA VITA DIVERSA”, VERRA’ PRESENTATO DALL’UNITRE DI AUGUSTA IL 4 MAGGIO, ORE 18, PRESSO L’AULA MAGNA DEL RUIZ

Senza titolo-1AUGUSTA. Ancora una volta l associazione “Unitre” di Augusta  prova a vivere e testimoniare il cuore del suo Statuto percorrendo la via dell’umanita’ e della solidarietà. Il libro della socia Pina Carriglio, vuole essere infatti tutto questo nel dare la possibilità all’autrice di realizzare questo suo sogno, onde lasciare una  testimonianza di una “Una vita diversa” ai nipoti e a quanti la leggeranno. Le pagine, ricche di contenuti, sono dei fotogrammi di una società degli anni ’50 – ‘60, in cui la disabilità, anche parziale, restava spesso dietro le quinte della quotidianità, con il solito copione: “tu non puoi”. La lettura di questa breve biografia è abbastanza scorrevole e gradevole, pur con il peso dei contenuti ricchi di significati e di immagini comuni a tutti noi. Accogliere questo sogno di Pina Carriglio significa dunque essere dalla parte di chi è stata capace di andare oltre e dare un apporto a questa nostra società locale.

    Franca Morana Caramagno

UN CORTO SIRACUSANO SULLA VIOLENZA ALLE DONNE IN FINALE A MIAMI

Federica et aliiUna giovanissima attrice siracusana, Jennifer De Carolis, 25enne, con alcune esperienze significative, ha realizzato un corto che  è già entrato in finale al festival di Miami in Florida. Si  tratta di un corto drammatico che tratta della bviolenza sulle donne, dal titolo “ UnLoved”, che uscirà in Italia sotto la produzione di Unconventional Movies nel prossimo mese  di maggio. Il cast è costituito da Alessandro Toscano, Federica Costanzo, Alessia Giuliana, Salvo Alfieri, Marco Zappulla, Jennifer De Carolis, Isabella Alfieri, Angelo Bianca, Sebastiano Consiglio, Giuseppe Corso, Carlo Zappulla, Francesco Fiducia, Corinne Manola, Andrea Narciso, Oriana Franco. Direttore della fotografia, Edmondo di Ronza. “UnLoved” è un progetto sviluppato dopo un attento studio sulla casistica di violenza nei confronti delle donne. Partendo da una storia vera, un’esperienza vissuta da cui abbiamo attinto la quasi totalità della storia. “UnLoved” è un cortometraggio educativo, un segnale chiaro di svolta che vuole donare alle donne più indifese una chiave di lettura per la propria vita; un modo per dire “Non siete sole, il grido è comune”. Il casting è stato svolto a Siracusa e in Augusta. I personaggi hanno subìto  lievi modifiche, ma sono molto simili a quelli reali, nel pieno rispetto della riservatezza. Ci sono tanti messaggi:   il primo di tutti è la salvaguardia della dignità e della libertà di pensiero che dev’ essere la base sulla quale edificare la propria vita. A volte le esperienze possono formare, altre volte uccidono. Bisogna imparare a riconoscere le situazioni critiche e non abbattersi mai. La protagonista del film rimane sola, sconsolata e demoralizzata. Tuttavia,  quando tutto sembra perduto riesce ad amarsi e a recuperare ciò che ha perso. “ Ritengo di aver fatto un film molto forte nei concetti espressi. Ho volutamente moderato le scene di violenza per concentrare le attenzioni dello spettatore sui momenti di silenzio e sulla riflessione”, sottolinea De Carolis, che si è sdoppiata, lavorando come attrice e come regista.

      M. S.

 

AUGUSTA, KIWANIS IN PRIMA LINEA PER L’AUTISMO

Autismo , KiwanisAugusta. L’autismo non dev’essere una malattia di cui vergognarsi e si può curare con un approccio pluridisciplinare, cioè con il supporto di medici, psicologi, pedagogisti, docenti e sportivi. Grazie allo sport, i soggetti autistici possono migliorare  autonomia personale e integrazione sociale. L’autismo si può anche prevenire se le  future madri stanno attentissime all’assunzione di farmaci e, soprattutto, se non fumano e non fanno uso di sostanze stupefacenti. Questa è la risultanza di un seminario sull’autismo organizzato dal Kiwanis di Augusta per fare quasi il punto su una malattia per la quale solo da ventisei anni a questa parte si stanno approntando metodiche volte all’inserimento di soggetti che possono magari non sapere pronunciare il proprio nome, ma che posseggono qualità, anche ad altissimi livelli, che i cosiddetti normodotati non posseggono. Basterebbe ricordare al riguardo il famoso film “Rain  man”con uno straordinario Dustin Hoffman nel ruolo di un autistico con eccezionali capacità di calcolo matematico.  Ecco perché è giusto dire che gli autistici sono veramente “diversamente abili”.Il presidente del Kiwanis, Domenico Morello, ha precisato che è stato organizzato in aderenza al “service” distrettuale  voluto fortemente da Valchiria Do, attuale “governatore” kiwaniano del distretto Italia-San Marino. Il luogotenente governatore  Paolo Russotto ha ricordato che da sempre il Kiwanis si è distinto e continua a distinguersi per la salvaguardia e la tutela dei bambini. Il relatore Salvatore Cannavà, in apertura, si è detto dispiaciuto per la presenza in  sala di un solo medico e, poi, attraverso una serie di “provocazioni”,  ha illustrato le possibili cause dell’autismo, ha sottolineato l’importanza fondamentale della prevenzione da parte delle donne che stanno per diventare madri, una prevenzione potremmo dire globale che riguarda pure il cibo, e poi  ha presentato alcuni  genitori di figli autistici : uno dei quali è Antonio Esposito, presidente siracusano dell’associazione onlus “Filippide” che, con successo, sta perseguendo l’obiettivo  di far acquisire ai disabili mentali traguardi finora impensati grazie alla vela, alla canoa, al nuoto e alle immersioni subacquee e alla corsa.

Cecilia Càsole                           

L’AUGUSTANO FEDERICO SAPIA CON ALTRI 30 SICILIANI NEL QATAR SULLA FREGATA MULTI MISSIONE “CARABINIERE”

Sapia FedericoAugusta. Sono trenta i giovani siciliani imbarcati, a vario titolo, sulla fregata Multi missione della Marina Militare “Carabiniere” approdata oggi a Doha, capitale del Qatar, dove sosterà fino al 1* maggio. Fra questi  trenta giovani c’è il trentenne augustano TV Federico Sapia, apparso per primo in un servizio televisivo trasmesso il pomeriggio del 26  da RAISICILIA, nell’edizione del tg regionale. Il programma è stato realizzato a bordo della nave, prima che arrivasse in Qatar, proprio per mettere in evidenza i nostri giovani siciliani, fra cui anche un’infermiera palermitana, attratti dal fascino ancora esercitato dalla Marina  Militare, che offre ai giovani l’opportunità di trovare un lavoro appena diplomati all’Accademia Navale di Livorno, frequentata ovviamente anche dall’augustano Sàpia, non appena conseguito il diploma al liceo scientifico, dove aveva avuto come docente di lettere il nostro Giorgio Càsole. La fregata è arrivata nel porto della capitale del Qatar dopo le soste in Arabia Saudita, Sri Lanka, Australia, Indonesia, Singapore, Malesia, Pakistan, Oman, Kuwait e Bahrein prendendo parte a diverse esercitazioni con le marine locali. Domenica 30 alle 10.00 locali (09.00 in Italia) il comandante della nave, Capitano di Fregata Francesco Pagnotta terrà una conferenza stampa a bordo nel corso della quale presenterà la campagna navale in corso e illustrerà la nave, gioiello della cantieristica navale italiana. Nave Carabiniere è la quarta unità FREMM consegnata alla Marina Militare nell’aprile 2015 in versione “antisommergibile” ed è allestita con sistema d’arma, difesa e scoperta di ultima generazione, all’avanguardia sia nel campo militare che civile. L’unità sarà impegnata ad assicurare presenza, sorveglianza marittima, rafforzare le attività di cooperazione già in corso con alcuni alleati trans-regionali ed avviare relazioni con nuovi potenziali partner, nell’alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata. La campagna di Nave Carabiniere, partita da La Spezia lo scorso 20 dicembre, riflette una visione internazionale che tratteggia questo inizio di millennio come “secolo blu”. Quello della “crescita blu” è considerato un fattore chiave sui cui puntare per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica. L’iniziativa è nata con la collaborazione di Fincantieri (sponsor principale), Leonardo, MBDA Italia, Elettronica, Telespazio e Drass. Media Partner RTV San Marino e RAI Italia.

        Mariangela Scuderi

TRIS DI ORI PER SEBASTIANO GALOFORO AL DOPPIO MEETING DI NARO

gara naroWeek-end di grande canottaggio sul bacino San Giovanni di Naro, in acqua tutti i più forti canottieri siciliani per la vittoria nelle singole specialità. La Canottieri Club Nuoto Augusta totalizza due argenti e un bronzo con Matteo Licata, secondo e terzo nel singolo juniores, secondo anche nel singolo pesi leggeri, e con Daniele Sicuso e Francesco Spinali, terzi nel doppio ragazzi. Alla regata era presente l’augustano Sebastiano Galoforo talento della Canottieri Peloro e della nazionale Italiana Under 23. Sebastiano, che è in città in questi giorni e giovedì ha ricevuto il riconoscimento, alla diciottesima edizione dell’’ambito premio patrocinato dalla U.N.V.S. di Augusta, di “Atleta augustano dell’anno 2016“. Ricordiamo che Seby, nonostante frequenti il quinto anno del liceo scientifico “Renato Donatelli” di Terni, si allena al centro remiero giovanile di alta specializzazione presso il centro di preparazione olimpica di Piediluco. E’ stato campione d’Italia nel 2 senza under 23 pesi leggeri, vice campione assoluto d’italia in 4 senza pesi leggeri e bronzo assoluto in 2 senza pesi leggeri, campione siciliano juniores indoor, ha partecipato ai campionati del mondo juniores di Rotterdam in Olanda sul 4 di coppia, e gli e’ stato conferito il premio “maglia azzurra”, dal comitato regionale F.I.C.. Questo week-end il fuori classe augustano ha vinto nella specialita’ del 2 senza pesi leggeri, nel 4 di coppia pesi leggeri e nel otto con senior, e soltanto un’ avaria meccanica ad un scalmo del suo singolo gli ha impedito di continuare la sua vogata e vincere il suo quarto oro, dopo il passaggio ai 1000 mt. che lo vedeva in nettissimo vantaggio sui suoi avversari.

C.C.N.A.                                                 

AUGUSTA, “BECCATI” DAI CARABINIERI DUE TOPI D’APPARTAMENTO

Vetro-rotto-dal-ladroAugusta. Nel tardo pomeriggio di venerdì 14 aprile, i Carabinieri della Compagnia di Augusta, nel corso dei vari servizi di controllo, in occasione della Via Crucis che coinvolge, sin dalle prime ore del Venerdì Santo, quasi tutta la cittadinanza di Augusta, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato in abitazione, Sergio Schifitti, 50 anni e Simone Verde, 28 anni, entrambi pregiudicati. Al passaggio, in via Marina del Monte i militari sono stati attirati dal vetro rotto di una finestra e immediatamente si sono resi conto che si stava consumando un furto. L’immediato intervento dei militari  ha permesso di bloccare i due pregiudicati all’esterno dell’abitazione,  mentre tentavano di scappare con la refurtiva, tra cui un televisore di 32 pollici per un valore di 500 euro circa. La refurtiva è stata restituita all’anziana proprietaria al rientro a casa, al termine della cerimonia religiosa. Gli arrestati, dopo le procedure di legge, sono stati trasferiti agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

   G.C.

AUGUSTA, “QUESTI FIGLI AMATISSIMI” E APPLAUDITISSIMI DI REDICUORE

A Città della Notte è andata in scena la commedia di Roberta Skerl per il cartellone FITA

Redicuore Figli amatissimiAugusta. Peccato! Potrebbe essere questa l’esclamazione da parte di chi non ha potuto assistere all’ultima rappresentazione della stagione teatrale, posta sotto l’ègida della FITA, a Città della Notte.  Si potrebbe esclamare “peccato” per tre  ragioni. La prima ragione.  Non aver  visto Mr.  Bean con la barba o, meglio, il sosia siculo-pugliese di Rowan Atkinson,  l’attore inglese che ha portato al successo l’omino britannico dai suoni poco articolati,  chiamato, appunto, Mr. Bean. Ci riferiamo a Vanni Petruzzelli, pugliese doc (come rivela il cognome – celebre il teatro Petruzzelli di Bari),  ad Augusta da tre anni e già protagonista della commedia “Questi figli amatissimi”, di Roberta Skerl, messa in scena dalla compagnia cittadina Redicuore, qualche sera fa, davanti a una platea  foltissima e plaudente. La  seconda ragione  deriva dal tema attualissimo – il difficile rapporto odierno genitori-figli – che ha offerto spunti di riflessione per  tutti, giovani  e meno giovani, come in una sorta di psicodramma, che tocca e coinvolge sul piano emotivo, oltre che cognitivo. Terza ragione. Il livello della  messa in scena e, quindi, della recitazione,  che si apparenta a quello di una compagnia professionistica di giro. Sin dal loro apparire sulla scena Vanni Petruzzelli e Stefania Arena, che hanno impersonato i genitori, non hanno dato l’impressione d’essere dilettanti e hanno saputo tener desta l’attenzione del pubblico senza ricorrere ad alcun artificio,  con il sostegno di Mirko Birritteri e di Daniela Morello, i “figli amatissimi”, costretti a ritornare a convivere con i genitori  a causa dei loro personali fallimenti. La regìa di Patrizia Gula, regista stabile di questa compagnia che predilige commedie “attuali”, è stata rispettosissima del testo, servito  senza sbavature, senza adattamenti e senza traduzioni in siciliano,  riuscendo a miscelare i toni agrodolci,  anche attraverso l’uso di siparietti e di briose colonne sonore, cui la Gula è affezionata. La messa in scena è stata “servita” da una scenografia molto suggestiva in bianco/nero, come i sentimenti  che contrappongono i genitori ai figli e viceversa, ideata dalla stessa Gula,  coadiuvata da Andrea Risetti che ha  sagomato abilmente   i mobili in polistirene. L’appuntamento è al prossimo autunno.

Giorgio Càsole

Nella foto: la compagnia “Redicuore” al completo

AUGUSTA, BOVINI CON LA DIOSSINA? 24 CAPI DA ABBATTERE

Le preoccupazioni e i suggerimenti di Legambiente e Decontaminazione Sicilia

imagesAugusta. Si può parlare di “allarme diossina” nella città federiciana? Se ne può accennare, visto che  la   sindaco Di Pietro  ha ordinato  l’abbattimento di 24 bovini di un’azienda zootecnica augustana. In seguito a un controllo straordinario sanitario e all’Azienda sanitaria provinciale (ASP) giusto  tre anni fa, l’11 aprile 2014, dopo aver prelevato  un campione di latte. L’Istituto zooprofilattico sperimentale siciliano ha scoperto  “sostanze superiori al limite consentito dalle vigenti disposizioni di legge e per quanto riguarda i livelli massimi e le soglie di intervento relativi alle diossine e ai policlorobifenili”. Enzo Parisi, di Legambiente Augusta, e Luigi Solarino, di Decontaminazione Sicilia, hanno  messo in evidenza che  “per singolare coincidenza, un’anticipazione di questa drastica misura era stata data dallo stesso sindaco nella recente manifestazione del 9 aprile scorso degli esponenti nazionali, regionali e locali del M5s, durante il presidio e la visita dell’impianto di incenerimento Gespi di Punta Cugno ad Augusta”, sottolineando che  “proprio queste tipologie di impianti sono le principali fonti di emissione di diossine. I manifestanti hanno lamentato la forte puzza che si avvertiva nell’aria ma non ci si è chiesto per quale ragione e per colpa di chi le povere mucche sono contaminate e verranno soppresse. Nessuno si è ricordato che altri casi di inquinamento da diossine si sono già verificati (vedi Enel Tifeo) e che, purtroppo, la contaminazione da diossine di diverse porzioni dei suoli (e dei sedimenti marini) della zona è 20 volte oltre il limite, così come riporta l’ormai dimenticato Accordo di programma per le bonifiche del 2008“. Solarino e Parisi suggeriscono  al sindaco e all’Amministrazione comunale  di Augusta di rendere note, qualora conosciute, e segnalare opportunamente quelle zone dove hanno pascolato detti bovini, per evitare che altri ruminanti lo facciano, per impedire che vi si coltivino ortaggi che finiranno sulle nostre tavole o che persone inconsapevoli vi transitino e vi sostino. Alle autorità sanitarie chiediamo di intensificare la vigilanza sia sugli allevamenti che sulle possibili fonti di contaminazione (camini industriali, pascoli, mangimi, acque, ecc.)“.

       M.S.

AUGUSTA, FRANCESCA ORTISI COME LIZA MINNELLI

ortisi francesca in scenaAUGUSTA. Nel salone-ristorante di un locale cittadino si è svolta la selezione per  la XXXII edizione del concorso canoro “Vela d’oro” organizzato in  piena estate nella piazza di  Stazzo, Frazione di Acireale. La selezione augustana, organizzata da due artisti locali, il baritono Marco Zàrbano e il tenore Franco Frisenna, (dell’Accademia YAP  fondata e diretta da Marcello Giordani Guagliardo), ha visto sulla scena un nutrito stuolo di concorrenti, presentati da Giorgio Càsole e valutati da una giuria composta dagli organizzatori della “Vela d’oro”, Nunziato Torrisi, Delfo Raciti e Angelo Spinella, sotto la presidenza dell’organista augustano Salvo Passanisi. La giuria  ha scelto la decenne catanese Dory Scuderi  per la categoria juniores , per i maturi  l’augustano Giovanni Vacante  e per  giovani Valeria Danieli di Villasmundo e Francesca Ortis di Augusta. Francesca Ortisi ha già trionfato in un concorso analogo,  “ Odessa sing”,  organizzato in un locale di Acireale, dove erano presenti alcuni selezionatori per scritturare artisti da far esibire durante le crociere delle navi “Costa”. Lo scorso autunno la ventunenne di Augusta stava per partire per una crociera di sei mesi, ma ha dovuto rinunciare alla scrittura. Non ha, però, rinunciato a impegnarsi nello studio del pianoforte e della polifonia, esercitandosi sia  con altri, con la corale  “Euterpe” o con la YAP , sia da sola. Con l’Euterpe si esibisce da vari anni,  grazie alla YAP ha partecipato a varie rappresentazioni di opere liriche, come “L’elisir d’amore” , in cui ha dato prova di essere nata per il palcoscenico. In occasione della selezione augustana per la “Vela d’oro”, Francesca ha  interpretato un assolo molto difficile  “The girl in 14G”,  durante il quale non solo ha dimostrato le sue grandi capacità  canore, passando dal lirico al jazz e dal jazz al lirico, ma con movenze facciali e gestualità da autentica ragazza spettacolo, tanto che qualcuno ha paragonato la sua  esibizione a quella di Liza Minnelli nel celebre film “Cabaret”. Francesca Ortisi non ha mai voluto partecipare a uno di quei tanti spettacoli per talenti che imperversano nelle televisioni. Ha detto che non le “interessano questi talent, preferisco continuare a studiare e crescere sia come cantante sia come artista”. Giusto. Il talento si coltiva.

    M.S.

AUGUSTA, LO SCHELETRO IN BIKINI SUL BALCONE

ScheletroAugusta. Non è un pesce d’aprile. Lo scheletro (di plastica, ovviamente) in bikini sul balcone è oggetto di attenti sorrisi da parte dei tanti che, quotidianamente, fanno le passeggiate aerobiche sul marciapiedi del cosiddetto lungomare Rossini, ribattezzato lungofogna (perché a mare sfociano da oltre quarant’anni i liquami reflui domestici, prodotti da tutte le civili abitazioni che sono state costruite nel corso degli anni). Lo scheletro in bikini rossi è stato collocato da un serio buontempone, che abita nell’appartamento con il balcone, ma non è stato messo lì per attirare l’attenzione su di sé, perché egli non si affaccia quasi mai. Lo scheletro potrebbe essere considerato un’icona dei nostri tempi: potrebbe essere un mònito su Augusta e gli augustani, specie per coloro che vivono proprio in quel quartiere ammorbato dalle putride esalazioni che provengono dal lungofogna, specie dal contatto delle alghe con gli scarichi fognari; potrebbe essere un messaggio di avvertimento fatale per il mare che continuiamo a inquinare; potrebbe  avere anche un significato più ampio: potrebbe  essere la plastica rappresentazione di come si stia riducendo l’Italia, portata progressivamente alla rovina e di come gli italiano siano spolpati all’osso da tutta una serie di vessazioni varie; potrebbe addirittura essere un ammonimento di portata universale, potrebbe cioè  alludere a un’atmosfera  da tregenda, dati i cupi  segnali  che provengono dai guerrafondai con le armi nucleari. Potrebbe essere tutto questo insieme. Meno male che lo  scheletro ha un bikini rosso, la cui parte superiore copre grosse poppe  di plastica. Meno male che, vedendolo, sorridiamo. Almeno finora.

Giorgio Càsole