ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI AUGUSTA, IL COMANDANTE OFFRE MIMOSE ALLE DONNE MILITARI

Festa donne C P AUAUGUSTA/ 8 marzo: alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, si è colta l’occasione per dare giusto risalto alla ricorrenza della festa della donna, in un contesto, quello militare per l’appunto, in cui la parità tra uomini e donne è condizione imprescindibile per l’ordinato svolgersi del servizio e per l’esecuzione delle attività istituzionali, e in cui la difformità nell’espletamento delle funzioni da parte di tutti i Militari, è legata alla distinzione di ruolo e di grado, e non alla differenza di sesso. Il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Antonio DONATO, ha così voluto donare un mazzolino di mimose a tutti i Militari donne.

      A. B.

UNA NUOVA CAPABILITY PER LA MARINA MILITARE

20160309_maricodragAUGUSTA – Martedì 8 marzo presso la sede del Comado Marittimo Sicilia alla presenza del Contrammiraglio Nicola de Felice è stato consegnato un nuovo modello di barella – denominato ISOARK N36-7 – al personale del servizio dotazioni sanitarie di Maricommi Augusta, che ne ha curato le fasi amministrativo-logistiche del relativo approvvigionamento.  La capacità di essere alloggiata all’interno di un ambulanza nonché caricata a bordo di velivoli ad ala fissa e/o rotante rende tale strumento un sistema di trasporto in alto bio – contenimento di pazienti affetti da sospette o accertate patologie altamente infettive.  Questo primo esemplare di barella ISOARK N36-7, destinata ad essere installata a bordo di un’unita della squadra navale e ad essere impiegata da operatori sanitari imbarcati appositamente indottrinati sul corretto uso e sulle relative procedure di sicurezza, rappresenta una novità assoluta finalizzata ad accrescere ulteriormente le capacità logistiche della forza armata nello specifico e delicato settore sanitario.

SIGONELLA OSPITA L’ESERCITAZIONE NATO “DYNAMIC MANTA 2016”

Briefing apertura DYMA16 (4)SIGONELLA (LENTINI) – Nel periodo da 22 febbraio al 4 marzo 2016, si è svolta l’esercitazione “Dynamic Manta 2016” (DYMA 16) che rappresenta una della più importanti attività addestrative avanzate di lotta anti-sommergibile organizzate dalla NATO, con l’obiettivo di addestrare e mantenere un’elevata capacità nel pianificare, coordinare e condurre operazioni complesse in uno scenario aereo, di superficie (ASUM) e subacqueo (ASW). Hanno partecipato assetti aerei, navali e i sommergibili di 8 differenti nazionalità: Italia, USA, Francia, Regno Unito, Turchia, Spagna, Grecia e Germania. L’area coperta dall’esercitazione ha compreso la vasta area ad est della Sicilia, interessando il Mar Ionio ed estendendosi a Sud fino a Malta. L’Italia, paese ospitante, ha fornito il supporto logistico dalle basi di Augusta e di Sigonella. Dall’Aeroporto e dal 41° Stormo Antisom di Sigonella, comandati dal Colonnello Pilota Federico Fedele, il via all’esercitazione il 20 febbraio con lo “Startex Briefing” e la conclusione della stessa con il classico “Hot Wash Up Briefing” del giorno 4 Marzo 2016 durante il quale sono stati analizzati i positivi dati ed i feedback dell’esercitazione stessa. In particolare, l’Aeronautica Militare – sempre pronta a dare il proprio contributo di logistica operativa sia in campo nazionale che internazionale – ha messo a disposizione la propria Base Siciliana al fine di fornire alla DYMA 16 il pieno supporto, sia tecnico (pianificazione e coordinamenti con le sale operative, autorizzazioni al volo, assistenza meteo e controllo traffico aereo) che logistico (parcheggio velivoli, trasporto di personale), agli assetti aerei e relativi equipaggi rischierati di Francia, USA, Regno Unito, Spagna, Germania, Turchia nonché a tutto il personale della NATO Maritime Air Command (COMMARAIRNATO) che ha operato da Sigonella.

   C.S.

SIGONELLA/ CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

CORSOSIGONELLA (LENTINI) – Dal 29 febbraio al 4 marzo 2016, grazie alla collaborazione del Comitato della Croce Rossa Italiana (CRI) di Catania, si è svolto a Sigonella il XLVI corso di Diritto Internazionale Umanitario (DIU). All’attività, articolata in circa 30 ore di lezioni frontali e studio di casi pratici, hanno preso parte 30 militari del 41° Stormo Antisom, dell’Aeroporto e della Compagnia Carabinieri di Sigonella. Le lezioni sono state tenute da docenti universitari tra i quali il prof. Rosario Sapienza dell’Università di Catania ed altri istruttori di livello superiore della CRI. Il corso è stato suddiviso in sessioni specialistiche attinenti le diverse tematiche del diritto internazionale applicabile ai conflitti armati. Nei cinque giorni di lezioni sono stati affrontati molteplici ed interessanti temi riguardanti il DIU: nozioni e principi, principio di proporzionalità, obiettivi militari e beni di carattere civile. Ed ancora, argomenti di assoluta attualità che riguardano i diritti umani ed il fenomeno migratorio, l’esperienza della CRI, il trattamento dei prigionieri di guerra, l’emblema di protezione con l’uso e l’abuso e il III° protocollo addizionale, il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. A coordinare l’attività il Presidente Regionale CRI, l’Avv. Rosario Valastro, e il Direttore del corso stesso, la S.lla Katia Donatella LIUZZO, con a supporto il Dott. Giuseppe Palazzo, il Cap. Carlos Lorenzo MUSSO e le assistenti tutors S.lle Anna Grazia Sciandrone e Calogera Verdone. A margine delle operazioni di chiusura sono stati consegnati i diplomi a tutti i neo qualificati operatori internazionali ed è stata evidenziata l’importanza di questa attività ai fini della preparazione del personale militare di Sigonella, sempre più spesso chiamato a partecipare ad operazioni fuori dai confini nazionali. Il Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Federico Fedele, ha ringraziato la Croce Rossa Italiana per il fondamentale supporto fornito in generale alla Collettività e nell’occasione al personale militare della base aerea di Sigonella. Inoltre, rivolgendosi agli insegnati, ha sottolineato come una materia così delicata può essere insegnata solo da chi, alla qualità delle nozioni, associa esperienza ed impiego effettivo sul campo proprio come le donne e gli uomini della CRI.

  C.S.

LA COSTITUZIONE, QUESTA ILLUSTRE SCONOSCIUTA

GLI ALUNNI DELLA RAGIONERIA DI AUGUSTA PREMIATI A MONTECITORIO IL PROSSIMO 2 GIUGNO.

ragionAUGUSTA – Un gruppo di alunni dell’Istituto Tecnico Settore Economico “Arangio-Ruiz” di Augusta, coordinato dalla prof. Giusi Lisi, con la collaborazione del prof. Marco Cannarella del dipartimento giuridico, si è guadagnato la premiazione, il prossimo 2 giugno a Montecitorio, in occasione della Festa della Repubblica, con la presenza del capo dello stato, per un progetto – concorso dal titolo “dalle aule parlamentari alle aule di scuola: lezioni di costituzione”. Nato dalla collaborazione tra Senato, Camera dei deputati e Miur, il progetto si propone di fornire agli studenti e ai docenti, occasioni di confronto, strumenti di ricerca, con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire, nella convinzione che, anche per tale via, si possa sviluppare il senso di legalità, nonchè rafforzare l’impegno per la democrazia e la partecipazione. Il lavoro messo a punto dagli studenti Passanisi Flavia e Tina Heinig di 3AF, Centamore Fabiola di 2 BT, Lisitano Lorena, Vaccaro Laura, Carrabino Rosario, Di Grande Noemi, Calleri Ottavio, Domenico Alicata,Sarah Gianino e Angela Guerriero di 2 BF, si articola in tre fasi.Si apre con un excursus storico sugli avvenimenti che hanno portato alla nascita della Costituzione. Quindi si fa riferimento alla molteplicità dei diritti di libertà, contenuti nella parte prima della Costituzione, definiti dai liberali naturali. Infine l’attenzione verte sull’art.27, laddove si fa richiamo al principio della personalità della responsabilità penale, alla presunzione di innocenza fino alla pronuncia della sentenza definitiva e in particolare al trattamento penitenziario che deve tendere alla rieducazione e riabilitazione del condannato. Quest’ultimo punto ha consentito di approfondire l’attuale condizione delle nostre carceri, anche in considerazione dei richiami della Corte di giustizia europea al nostro sistema carcerario. A questo proposito si è messa in evidenza l’utilità delle attività trattamentali su quelle custodiali. Il tutto corredato da interviste ai detenuti, ai magistrati di sorveglianza e ad avvocati penalisti, con relativa contestualizzazione tra gli organi territoriali. Alla fine di questo percorso, inevitabilmente ci si è posti la seguente domanda: “Come mai una costituzione così bella non è stata applicata del tutto?”.

Giusi Lisi

QUANDO SARA’ RIAPERTA L’AULA MAGNA-TEATRO COMUNALE?

Giorgio Càsole ne parla con Mauro Italia

Mauro iTALIA E fRANKIE dIRANCOAUGUSTA. Domenica 28 febbraio, il teatro di “Città della Notte”, era pieno come un uovo. Era i n cartellone una commedia comica dal  tema quanto mai attuale “Il marito di mio figlio”, terzo spettacolo della  terza rassegna e organizzata, proprio a “CdN”, dal consorzio cittadino “Teatro in movimento”,che riunisce quattro compagnie amatoriali che da anni riscuotono successo in città e che hanno pensato di far fronte comune per ottimizzare risorse e spese. Ne parliamo con  Mauro Italia, direttore artistico di una di queste associazioni e promotore di “Teatro in movimento”, attore-regista egli stesso. – Augusta ha una tradizione di compagnie teatrali amatoriali da ormai un cinquantennio. Da alcune di queste compagnie sono venuti fuori talenti che si sono imposti in campo nazionale. Uno per tutti: Fiorello E’ così? “Augusta vanta una tradizione teatrale illustre e prestigiosa, le associazioni culturali cittadine hanno regalato nel tempo al panorama artistico nazionale attori e attrici di grande talento che nelle compagnie locali hanno percorso i primi passi e raccolto i primi applausi; la storia ci dà ragione e ci identifica quali realtà di grande impatto e culturalmente preparate.” – E’ vero che non ci sono strutture idonee? “Vero è che la cultura non deve avere confini, e quei pochi contenitori culturali cittadini che hanno accompagnato le realtà artistiche di Augusta, oggi per colpa di una politica poco attenta sono svaniti nei meandri dell’usura e della pochezza di chi prepotentemente e con palese disinteresse ci ha amministrato. Il nostro unico palcoscenico oggi è chiuso, le uniche tavole amate da chi interpreta con il cuore sono state rese inutilizzabili da chi ha deciso senza un impegno programmato di chiudere  il nostro teatro comunale, che pur essendo un’aula magna adattata a teatro, pur essendo spoglio, freddo e senza strutture tecniche utilizzabili resta comunque il simbolo di chi da anni al teatro ha dedicato il suo impegno.” – Eppure Augusta è una piazza con molti talenti, giusto? “ Il nostro territorio vanta moltissime realtà, gruppi di amatori organizzati e armati di buona volontà che nel quotidiano dedicano il loro tempo libero a questo progetto, senza pretesa alcuna, producono spettacoli di vario genere spaziando dal teatro classico di tradizione a quello moderno e contemporaneo, le rappresentazioni programmate nella maggior parte dei casi devolvono l’intero incasso in opere di beneficenza, aiutando associazioni cittadine e no a realizzare progetti utili alla collettività e a persone bisognose, nessun onore, nessun guadagno, solo passione e spirito di volontariato.”  Il j’acuse di Mauro Italia è tanto più motivato in quanto ha recentemente portato al successo un spettacolo difficile, “Aggiungi un posto a tavola”,  molto impegnativo per un gruppo locale; c’è riuscito alla grande, sì, ma in un teatro , il “Cannata” di Città della notte “, capace di mille posti, dal costoso affitto, ragion per cui non è possibile realizzare repliche. Le repliche si potrebbero fare nel cosiddetto teatro comunale, come succedeva fino a tre anni fa, quando fu chiuso per manutenzione. Quanto tempo ancora deve durare?

G.C.

FIORELLO, TUTTO ESAURITO A CATANIA

Fiorello, Ancona 1AUGUSTA – Dal 29 febbraio al 4 marzo, con un intervallo di un giorno,  Fiorello, popolare showman, nato a Catania, ma augustano di adozione, perché qui è cresciuto,  ha mosso i primi passi nelle radio locali e in teatro con Giorgio Càsole, dove ha risieduto  fino all’età di vent’anni, ha portato  in scena il suo spettacolo da one  man show “L’ora del Rosario” al Metropolitan di Catania, dove è stato registrato il tutto esaurito da tempo. La gente di Augusta sperava di poterlo rivedere e  abbracciare dopo oltre vent’anni di assenza, tale è il periodo dall’ultima volta che è venuto con un suo spettacolo, allora accompagnato dall’orchestra diretta da Demo Morselli nella nuova darsena.  Non è dato sapere se sia  venuto in incognito. Comunque molti cittadini di Augusta avevano già acquistato in tempo il biglietto e si sono recati a mezzo autobus a Catania.

L.S.

GRANDE PARTECIPAZIONE DELL’ATLETICA AUGUSTA ALLA MARATONA DI MALTA

62a0b784f178e1fb90cd7e2d93ec3489ada38fc7e34714f61e87ba0dab0ead94AUGUSTA – L’atletica Augusta ha partecipato e ben figurato, con 7 atleti, alla mezza maratona di Malta, ottenendo prestigiosi piazzamenti. Nella categoria over 50 Lino Traina è salito sul secondo gradino del podio, giungendo 64° assoluto, giungendo secondo dei Siciliani e sesto degli Italiani su un totale di 3164  partecipanti. Gara condizionata dal vento che soffiava a 60 Km/h, rendendo faticoso il percorso in salita; per cui i tempi finali  hanno subito un notevole peggioramento di 2/3 minuti.  Però gli atleti megaresi hanno dato il massimo nonostante le avverse condizioni atmosferiche e i problemi di salute per alcuni atleti alla vigilia. L’atleta Mario Vadalà giunge secondo degli augustani con il tempo di 1h27’43”, atleta catanese che da anni onora i colori dell’atletica Augusta con un personale di 1h 21’, e nonostante non fosse in condizioni ottimali ha corso una gara grintosa senza risparmiarsi giungendo 94° assolutoe 8° di categoria. Terzo dell’atletica Augusta Matteo Cipriano, giunto 139° assoluto e 26° di categoria, atleta che

f0219cdf5388fa840cff53539c892a52

vanta un personale di 1h23’58”, lontano dalle gare da parecchio tempo, al rientro ha ottenuto un pregevole risultato. Quarto classificato Zinnanti Antonio che vanta un personale di 1h24’10”, conclude la prova in 1h32’05”. La sua prova è stata condizionata dalle non ottimali condizioni di salute. Quinto Carmelo Casalina, atleta dotato di grande esperienza nella maratona e nella mezza, veterano dell’atletica Augusta, anche lui con problemi di salute alla vigilia della gara, ma che ha onorato fino in fondo i colori della società augustana. Atleta dotato di un personale 1h19’15”. Altro atleta giunto al traguardo Andrea Salerno, da poco accostatosi a questa disciplina (già alla sua quarta esperienza nella mezza), finisce soddisfatto la prova in 2h05’. Dulcis in fundo Dragà Giuseppe atleta sfortunato che ha preparato la gara con scrupolo e impegno ma che all’11° chilometro ha dovuto abbandonare per infortunio, ma ha concluso la prova camminando, per onorare la gara. Secondo Lino Traina il percorso è molto bello (e veloce in condizioni atmosferiche ottimali), si parte dalla città vecchia Medina con arrivo a Slima, l’organizzazione è curata in ogni particolare e i partecipanti crescono ogni anno, il pubblico Maltese segue con entusiasmo la gara . L’atletica Augusta ha come obiettivo futuro, oltre che le gare di Grand Prix di 7 e 10 Km, il campionato regionale di maratonina a Pergusa, prevista Domenica 20 Marzo, dove l’atletica Augusta spera di partecipare numerosa per difendere il quinto posto ottenuto qualche anno fa a Siracusa. L’Atletica Augusta, oltre al settore amatori ha anche un settore giovanile in crescita con piccoli atleti dai 6 ai 15 anni che parteciperanno a gare in campo provinciale riservate alla loro età . L’atletica Augusta aveva già aperto l’anno agonistico con la partecipazione alla maratona di Ragusa con l’atleta Stupia Leo, ginto primo nella categoria M 50 (15° assoluto) con il tempo di 3h15’.

MODELLI INSEDIATIVI E SOSTENIBILITA’: QUALE PIANIFICAZIONE PER IL TERRITORIO DI AUGUSTA?

AUGUSTA – I problemi attuali delle nostre città derivano dalle trasformazioni socio economiche che le hanno interessate fin dagli anni sessanta, determinando l’esigenza di superare i modelli classici dell’urbanistica. Nel nostro paese si è operato da oltre cinquant’ anni per innovare a livello nazionale e regionale il quadro legislativo e la strumentazione, ma i risultati sono stati spesso deludenti, come dimostra lo stato di degrado del territorio e di molte città. Le infinite leggi in materia urbanistica, paesaggistica, ambientale, etc.., e i relativi piani dall’area vasta fino al livello comunale, hanno generato un caos normativo che ha reso problematico qualsiasi intervento, ma soprattutto non hanno evitato che molti interventi si rivelassero deleteri per il territorio. La gestione del territorio, ma spesso anche l’inerzia di molte amministrazioni, ha infatti ignorato l’importanza del contenimento dell’uso del suolo non edificato e la necessità della rigenerazione e riuso delle città e delle periferie. Del resto, così come è emerso dall’attuale dibattito, soddisfare tali esigenze non rappresenta solo una sana e corretta politica territoriale, ma anche l’unica possibilità, per regioni e comuni con sempre minori risorse economiche, per continuare a sostenere i costi dei servizi infrastrutturali senza aumentare ulteriormente le tasse ai cittadini. Diviene quindi fondamentale attivare e favorire per il futuro politiche territoriali che mirino alla riqualificazione delle aree urbane e periferiche degradate, alla realizzazione di interventi di qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della messa in sicurezza delle aree esposte al rischio idrogeologico e sismico, al consolidamento strutturale e adeguamento energetico degli edifici, all’ampliamento del verde urbano, etc… Si è ritenuto pertanto opportuno organizzare nel comune di Augusta, particolarmente investito da tali problematiche, un confronto su tali argomenti riassumibili nel tema della riqualificazione urbana e territoriale che, partendo da un approccio scientifico e pluridisciplinare, affronti l’interrelazione che deve instaurarsi tra urbanistica, economia, società e, quindi, tra territorio, città, sviluppo, innovazione, cultura, al fine della salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche quale pianificazione territoriale sostenibile per il miglioramento della qualità di vita.

IL BAROCCO DI NOTO CORNICE DEI NUOVI EPISODI DEL COMMISSARIO MONTALBANO

pic3NOTO – Ritorna il Commissario Montalbano, l’ultimo ciak è del 2012, periodo di pausa dovuto da un tira e molla con i finanziamenti della regione Sicilia, fiction che per poco stava per slittare in un’altra regione come la Puglia. Le riprese degli interni sono iniziate  lo scorso 20 aprile a cinecittà  mentre le scene esterne sono state girate a maggio nel ragusano tra Scicli, Modica e Punta Secca. Queste due puntate prodotte dalla Palomar coinvolgeranno per la prima volta anche Noto. Come è nato tutto ciò? Lo scorso aprile c’è stato un incontro a Palermo riguardo la convention del cinema in Sicilia tra il Prof. Corrado Di Lorenzo responsabile della film commission insieme al sindaco di Noto Corrado Bonfanti  e il produttore Rai Carlo Degli Esposti, dall’incontro è nato un propositivo consenso da parte del produttore di far sostare la troupe cinematografica e di girare le scene per tre, quattro giorni nel bel salotto della città netina. La procura della Repubblica sarà ospitata nel palazzo Ducezio, la questura di Montelusa, sarà l’esterno del palazzo di Sant’Alfano e  altre inquadrature sulla loggia del mercato, via Rocco Pirri e via Nicolaci. Per valorizzare ancora di più le immagini, per far conoscere e apprezzare il barocco di Noto il regista Alberto Sironi ha catturato l’architettura di Noto con delle “riprese lunghe” con “campo- controcampo” effetto molto usato nel linguaggio cinematografico rendendo l’inquadratura ancora più panoramica e magniloquente. Un arricchimento reciproco, Noto arricchirà con uno scenario suggestivo la scenografia del Commisario Montalbano e anche la fiction darà molta visibilità a Noto.

Davide C.M.Ortisi