LA COSTITUZIONE, QUESTA ILLUSTRE SCONOSCIUTA

GLI ALUNNI DELLA RAGIONERIA DI AUGUSTA PREMIATI A MONTECITORIO IL PROSSIMO 2 GIUGNO.

ragionAUGUSTA – Un gruppo di alunni dell’Istituto Tecnico Settore Economico “Arangio-Ruiz” di Augusta, coordinato dalla prof. Giusi Lisi, con la collaborazione del prof. Marco Cannarella del dipartimento giuridico, si è guadagnato la premiazione, il prossimo 2 giugno a Montecitorio, in occasione della Festa della Repubblica, con la presenza del capo dello stato, per un progetto – concorso dal titolo “dalle aule parlamentari alle aule di scuola: lezioni di costituzione”. Nato dalla collaborazione tra Senato, Camera dei deputati e Miur, il progetto si propone di fornire agli studenti e ai docenti, occasioni di confronto, strumenti di ricerca, con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire, nella convinzione che, anche per tale via, si possa sviluppare il senso di legalità, nonchè rafforzare l’impegno per la democrazia e la partecipazione. Il lavoro messo a punto dagli studenti Passanisi Flavia e Tina Heinig di 3AF, Centamore Fabiola di 2 BT, Lisitano Lorena, Vaccaro Laura, Carrabino Rosario, Di Grande Noemi, Calleri Ottavio, Domenico Alicata,Sarah Gianino e Angela Guerriero di 2 BF, si articola in tre fasi.Si apre con un excursus storico sugli avvenimenti che hanno portato alla nascita della Costituzione. Quindi si fa riferimento alla molteplicità dei diritti di libertà, contenuti nella parte prima della Costituzione, definiti dai liberali naturali. Infine l’attenzione verte sull’art.27, laddove si fa richiamo al principio della personalità della responsabilità penale, alla presunzione di innocenza fino alla pronuncia della sentenza definitiva e in particolare al trattamento penitenziario che deve tendere alla rieducazione e riabilitazione del condannato. Quest’ultimo punto ha consentito di approfondire l’attuale condizione delle nostre carceri, anche in considerazione dei richiami della Corte di giustizia europea al nostro sistema carcerario. A questo proposito si è messa in evidenza l’utilità delle attività trattamentali su quelle custodiali. Il tutto corredato da interviste ai detenuti, ai magistrati di sorveglianza e ad avvocati penalisti, con relativa contestualizzazione tra gli organi territoriali. Alla fine di questo percorso, inevitabilmente ci si è posti la seguente domanda: “Come mai una costituzione così bella non è stata applicata del tutto?”.

Giusi Lisi

QUANDO SARA’ RIAPERTA L’AULA MAGNA-TEATRO COMUNALE?

Giorgio Càsole ne parla con Mauro Italia

Mauro iTALIA E fRANKIE dIRANCOAUGUSTA. Domenica 28 febbraio, il teatro di “Città della Notte”, era pieno come un uovo. Era i n cartellone una commedia comica dal  tema quanto mai attuale “Il marito di mio figlio”, terzo spettacolo della  terza rassegna e organizzata, proprio a “CdN”, dal consorzio cittadino “Teatro in movimento”,che riunisce quattro compagnie amatoriali che da anni riscuotono successo in città e che hanno pensato di far fronte comune per ottimizzare risorse e spese. Ne parliamo con  Mauro Italia, direttore artistico di una di queste associazioni e promotore di “Teatro in movimento”, attore-regista egli stesso. – Augusta ha una tradizione di compagnie teatrali amatoriali da ormai un cinquantennio. Da alcune di queste compagnie sono venuti fuori talenti che si sono imposti in campo nazionale. Uno per tutti: Fiorello E’ così? “Augusta vanta una tradizione teatrale illustre e prestigiosa, le associazioni culturali cittadine hanno regalato nel tempo al panorama artistico nazionale attori e attrici di grande talento che nelle compagnie locali hanno percorso i primi passi e raccolto i primi applausi; la storia ci dà ragione e ci identifica quali realtà di grande impatto e culturalmente preparate.” – E’ vero che non ci sono strutture idonee? “Vero è che la cultura non deve avere confini, e quei pochi contenitori culturali cittadini che hanno accompagnato le realtà artistiche di Augusta, oggi per colpa di una politica poco attenta sono svaniti nei meandri dell’usura e della pochezza di chi prepotentemente e con palese disinteresse ci ha amministrato. Il nostro unico palcoscenico oggi è chiuso, le uniche tavole amate da chi interpreta con il cuore sono state rese inutilizzabili da chi ha deciso senza un impegno programmato di chiudere  il nostro teatro comunale, che pur essendo un’aula magna adattata a teatro, pur essendo spoglio, freddo e senza strutture tecniche utilizzabili resta comunque il simbolo di chi da anni al teatro ha dedicato il suo impegno.” – Eppure Augusta è una piazza con molti talenti, giusto? “ Il nostro territorio vanta moltissime realtà, gruppi di amatori organizzati e armati di buona volontà che nel quotidiano dedicano il loro tempo libero a questo progetto, senza pretesa alcuna, producono spettacoli di vario genere spaziando dal teatro classico di tradizione a quello moderno e contemporaneo, le rappresentazioni programmate nella maggior parte dei casi devolvono l’intero incasso in opere di beneficenza, aiutando associazioni cittadine e no a realizzare progetti utili alla collettività e a persone bisognose, nessun onore, nessun guadagno, solo passione e spirito di volontariato.”  Il j’acuse di Mauro Italia è tanto più motivato in quanto ha recentemente portato al successo un spettacolo difficile, “Aggiungi un posto a tavola”,  molto impegnativo per un gruppo locale; c’è riuscito alla grande, sì, ma in un teatro , il “Cannata” di Città della notte “, capace di mille posti, dal costoso affitto, ragion per cui non è possibile realizzare repliche. Le repliche si potrebbero fare nel cosiddetto teatro comunale, come succedeva fino a tre anni fa, quando fu chiuso per manutenzione. Quanto tempo ancora deve durare?

G.C.

FIORELLO, TUTTO ESAURITO A CATANIA

Fiorello, Ancona 1AUGUSTA – Dal 29 febbraio al 4 marzo, con un intervallo di un giorno,  Fiorello, popolare showman, nato a Catania, ma augustano di adozione, perché qui è cresciuto,  ha mosso i primi passi nelle radio locali e in teatro con Giorgio Càsole, dove ha risieduto  fino all’età di vent’anni, ha portato  in scena il suo spettacolo da one  man show “L’ora del Rosario” al Metropolitan di Catania, dove è stato registrato il tutto esaurito da tempo. La gente di Augusta sperava di poterlo rivedere e  abbracciare dopo oltre vent’anni di assenza, tale è il periodo dall’ultima volta che è venuto con un suo spettacolo, allora accompagnato dall’orchestra diretta da Demo Morselli nella nuova darsena.  Non è dato sapere se sia  venuto in incognito. Comunque molti cittadini di Augusta avevano già acquistato in tempo il biglietto e si sono recati a mezzo autobus a Catania.

L.S.