AUGUSTA/ ALDO BIZZARRO E IL TRIO FRISENNA PLATANIA ZARBANO

Alla Sicilfuel  con la nuova gestione dei giovani  Sharon Mendola e Peppe Giangrande

Friplaza con Sharon Mendola.AUGUSTA. Di questi tempi si sentono e si leggono vere e proprie geremiadi sui giovani disoccupati, sui giovani che sono costretti ad andare all’estero per cercare il lavoro che qui manca, sui giovani che devono “inventare” il lavoro. Sharon Mendola e Peppe Giangrande, giovani augustani, si sono guardati intorno e, dopo una breve ricerca, hanno “inventato” il lavoro per sé stessi e per altri: hanno rilevato la gestione del vecchio ristorante annesso al distributore di carburante Sicilfuel, in territorio di Melilli, lungo la strada che porta a  Villasmundo, proprio di fronte al complesso Città della Notte, voluto, con immani sacrifici,  dal compianto Giuseppe Cannata. Sharon Mendola e Peppe Giangrande hanno chiamato Aldo Bizzarro, esperto molto ricercato di questi tempi per l’ attrezzatura da karaoke. L’altra sera tre augustani si sono fatti grandemente onore. Sono (in ordine alfabetico). Franco Frisenna, voce tenorile, Aldo Platania, tenore anch’egli e Marco  Zàrbano, baritono. I tre hanno interpretato canzoni classiche italiane, napoletane e siciliane, singolarmente o insieme, suscitando l’entusiasmo del pubblico.

G. C.

AUGUSTA, REFERENDUM: PULMINO PER I DISABILI PER LE ELEZIONI REFERENDARIE

urnaAUGUSTA. Secondo il disposto normativo di cui all’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si comunica che, in occasione delle elezioni referendarie di domenica 17 aprile 2016, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17, il Comune metterà a disposizione dei cittadini portatori di handicap un servizio di trasporto con apposito pulmino. Pertanto, i cittadini interessati a tale servizio dovranno presentare istanza allegando fotocopia del documento di riconoscimento, fotocopia della tessera elettorale e certificato medico, entro e non oltre il giorno 10 aprile 2016. 

AUGUSTA. SBARCATI ALTRI 470 MIGRANTI

images310AUGUSTA. Ne hanno parlato anche i tg nazionali mostrando immagini  dello sbarco avvenuto nel porto di Augusta, questa mattina da Nave Sfinge operante nel dispositivo Mare Sicuro. A bordo 470 migranti di provenienza prevalentemente subsahriana una donna incinta 15 minori di cui il più piccolo di tre anni. I migranti sono provenienti da 4 distinti eventi di soccorso: Nave Sfinge 130, Nave Sirio 118, Nave Aliseo 115, Nave Enterprise 107.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SAPORI E PROFUMI DELLA SICILIA SUD ORIENTALE”, REALIZZATA DAL CIRCOLO DEI LETTORI E IV AREA OPERATIVA LEO CLUB

fotoSIRACUSA – Si è tenuta domenica 20 marzo 2016 alle ore 18:00, presso la “Sala Rossa” della sede della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa di Raffaella Mauceri, la presentazione del libro “Sapori e profumi della Sicilia Sud orientale”, pubblicazione realizzata dai Leo Club di Augusta, Lentini, Modica, Noto, Ragusa e Siracusa della IV Area Operativa del Distretto Leo 108 Yb – Sicilia in occasione di Expo Milano 2015, nell’ambito del service nazionale “Lions4Expo”. Il volume ha raggiunto l’evento di rilevanza internazionale che ha interessato il capoluogo lombardo dal mese di maggio al mese di ottobre dello scorso anno, dedicato al tema dell’alimentazione e della nutrizione ed intitolato “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Promotori di questa iniziativa sono stati i Delegati per la IV Area Operativa: Carlo Simeone, per l’anno sociale 2014/2015 e Marco Failla, per l’anno sociale 2015/2016. La presentazione del libro è stata curata dai soci del Circolo dei Lettori di Siracusa, presieduto da Salvatore Russo. Sono intervenuti il presidente Salvatore Russo, che ha illustrato all’uditorio presente le attività e le iniziative culturali promosse dal circolo; il prof. Luigi Amato, Ordinario di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, che ha esposto una riflessione sull’estetica e il gusto del cibo, richiamando anche all’attuale situazione geopolitica; il prof. Salvatore Sequenzia, semiologo e critico letterario, con un intervento dal titolo “Una passeggiata inferenziale tra scrittura e gourmandise” ed il prof. Giovanni Fichera, docente di Tecnica dei servizi della ristorazione presso l’I.P.A. “Federico II di Svevia” di Siracusa. È intervenuto, e ha moderato l’incontro, il giovane socio del Leo Club, Marco Failla, che ha raccontato dell’idea di realizzare un volume che potesse illustrare e portare a conoscenza del grande pubblico dell’esposizione milanese l’identità e la cultura culinaria propria della Sicilia Sud orientale. Ha evidenziato, inoltre, le diverse problematiche sociali di cui il Leo Club si preoccupa, operando concretamente sul territorio.

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ALTRE DUE CORVETTE DANAIDE E URANIA DI COMFORPAT AUGUSTA VANNO IN DISARMO

danaAUGUSTA – Il 10 marzo 2016 le corvette Danaide e Urania della flottiglia di Comforpat Augusta hanno ammainato la loro bandiera di combattimento e destinate al disarmo. In questa occasione, la cerimonia ha seguito un protocollo speciale, sobrio ed austero. Al momento del silenzio, a cui hanno fatto eco gli strilli di un bianco stormo di gabbiani, quasi anch’essi a salutare le due navi, era facile scorgere sul volto dei presenti un profondo senso di commozione. L’equipaggio delle due unità si schierava in ambo i lati della banchina e al centro il Comandante dell’Urania e della Danaide, affiancato dai due più giovani Ufficiali con sulle braccia tese le rispettive bandiere di combattimento, ripiegate secondo il rituale, incedevano a passo lento verso il piazzale per consegnarle all’Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, Comandante in Capo della squadra navale in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe De Giorgi, il quale le deponeva nei rispettivi cofanetti destinati a risiedere nel Sacrario delle Bandiere della Marina Militare presso l’Altare della Patria. URACosì le due navi escono dal contesto navale della Marina Militare Italiana come il docile staccarsi di due foglie dal ramo che le ha contenute e dopo avere reso un lungo e valoroso servizio allo Stato, percorrendo centinaia di miglia, prestando coraggiosi interventi specie nelle ancora presenti congiunture nell’assistenza e salvataggio di vite umane del flusso migratorio nel Mediterraneo. La manifestazione ha registrato la numerosa partecipazione di autorità militari civili locali e regionali, nonché la presenza dei labari di associazioni combattentistiche e d’arma, di Ufficiali e Sottufficiali in congedo e che per tempo erano stati imbarcati sulle due navi dismesse. Di particolare interesse e compiacimento è stato l’intervento dell’Ammiraglio Foffi, il quale ha meritatamente elogiato le attività di Urania e Danaide, “preziose sentinelle nel bacino del Mediterraneo” esaltando, al contempo, il proficuo lavoro svolto in silenzio e costanza da tutti gli equipaggi che nel tempo si sono succeduti, sotto il prestigioso Comando di Comforpat, mettendo a proprio conto un risultato operativo di efficienza altamente positivo in qualsiasi intervento in mare richiesto. Ma più orgoglio e soddisfazione per Augusta ha suscitato allorquando l’Alto Ufficiale di rango ha tenuto a precisare che il ruolo operativo e strategico della Marina Militare di Augusta non è secondo a nessuno e se ad essa non viene dato ad oggi ciò che merita è perché purtroppo, malgrado il riconoscimento, di Santi protettori ne va scarsa. Così si scioglie l’adunata, i tamburi cessano di rullare e le due unità, che si stagliano ancora superbe all’ormeggio in banchina, sono un altro pezzo di storia della Marina Militare Italiana.

       Francesco Migneco

AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLE FORZE DI PATTUGLIAMENTO PER LA SORVEGLIANZA E LA DIFESA COSTIERA

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AUGUSTA – Venerdì 18 marzo alle 10.30, si terrà ad Augusta, presso la banchina Tullio Marcon, la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) tra il Contrammiraglio Mario Culcasi (cedente) ed il  Contrammiraglio Alberto Maffeis (accettante). Alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, l’Ammiraglio Culcasi cederà il comando, assunto nel luglio del 2013. Durante il proprio comando, l’Ammiraglio Culcasi, è stato in prima linea nell’Operazione Mare Nostrum, rivestendo per quattro volte l’incarico di Comandante del 29° Gruppo Navale, nel cui ambito le unità navali da lui dipendenti hanno tratto in salvo oltre 60.000 migranti. Il Comando delle Forze da Pattugliamento sarà assunto dal ContrammiraglioAlberto Maffeis, il quale attualmente ne riveste l’incarico di Capo di Stato Maggiore. Alla cerimonia di cambio di comando prenderanno parte le autorità militari, civili e religiose della provincia.

AUGUSTA – SBARCO DI 218 MIGRANTI DA NAVE VEGA

08a3f396-de13-4aea-8575-9618369e964301MediumAUGUSTA – Nel pomeriggio di oggi Nave Vega della Marina Militare ha effettuato lo sbarco di migranti presso la banchina commerciale del porto di Augusta. L’ Unità ha trasportato complessivamente 218 migranti tra cui 181 uomini (inclusi 6 minori) e 37 donne (tra cui 11 minori) recuperati nell’ambito di due eventi di soccorso (Search And Rescue) – uno dei quali condotto ieri da Nave Grecale. Per cause ancora da accertare, tra i migranti anche due donne, una delle quali in gravidanza, con ustioni di 3° grado agli arti inferiori, trasportate d’urgenza presso le strutture sanitarie dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Davide Ortisi presenterà il suo libro a palazzo Montecitorio

ortisi davideDai microfoni di Radio Atlanta Milano, l’autore del testo “Filosofia in Pillole”, Davide C.M.Ortisi, ha annunciato la presentazione del suo libro, giorno 18 marzo presso il palazzo Montecitorio, sala stampa della Camera dei Deputati. Durante l’intervista, Ortisi ha svelato alcuni aneddoti sui nuovi episodi della nuova serie girati a Noto del Commissario Montalbano e sui futuri progetti editoriali.

DON PALMIRO PRISUTTO RIMANE AL SUO POSTO

downloadAUGUSTA – “Le parole di don Palmiro, pronunziate durante la messa di domenica scorsa, sono il chiaro segno della sua volontà di comunione alla quale da tempo con paterna fermezza lo esortavo”.  Nelle parole di mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, la speranza di un rinnovato cammino all’interno della comunità ecclesiale di Augusta. Questa mattina, così come avviene da diversi mesi, si è tenuto un incontro tra l’arcivescovo, mons. Pappalardo, e i sacerdoti di Augusta. La lettera a don Palmiro Prisutto con la richiesta di dimissioni da parroco della chiesa Madre e la nomina in altra rettoria sempre ad Augusta, al centro della riunione.  “La comunità di Augusta – ha detto mons. Pappalardo – vive tensioni e a volte anche contrapposizioni. Da tempo seguo le vicende con attenzione per riportare un clima di dialogo costruttivo”. “La vicenda è stata strumentalizzata” – ha affermato don Palmiro Prisutto – “Ho sempre invitato tutti a non essere contro. Purtroppo le mie affermazioni hanno dato adito a fraintendimenti e mi hanno rattristato gli attacchi rivolti all’arcivescovo e con lui alla chiesa diocesana. Quando tre anni fa il vescovo mi ha nominato parroco della Chiesa  Madre mi sono subito reso conto della sua vicinanza, e della sua condivisione alle mie battaglie”. Un anno fa tutti i sacerdoti di Augusta, su sollecitazione dell’arcivescovo, hanno scritto una lettera alla comunità nella quale, tra le altre cose, si ricordava il mancato avvio di iniziative miranti alla salvaguardia del territorio ed al risanamento ambientale; e facendo eco agli insegnamenti della chiesa si ribadiva che l’inquinamento indiscriminato è da considerare come violazione della legge divina. Concetti che sono stati peraltro ribaditi dallo stesso arcivescovo recentemente nella Lettera Pastorale data nel settembre scorso: “Alla fragilità della condizione umana segnata dalla sofferenza e dalla malattia si aggiunge spesso l’indifferenza verso tanti dolori, più o meno nascosti. Un’adeguata prevenzione dei tumori e di altre gravi patologie, accompagnata al rispetto delle leggi in materia di tutela ambientale, potrebbe alleviare, se non evitare sul nascere, molte sofferenze”.

AUGUSTA, DOMENICA FOLLA PER DON PALMIRO – di Giorgio Casole

Prisutto dimostrazione in piazzaAUGUSTA. Siamo stati facili profeti quando abbiamo scritto che il popolo sarebbe sceso in Piazza Duomo per manifestare a favore di don Palmiro, arciprete e parroco della chiesa Madre, invitato dal vescovo di Siracusa a dimettersi in séguito a esposti presentati da alcuni personaggi del mondo ecclesiale che si sono visti sottrarre potere da parte dell’arciprete. Ci risulta che, per contrastare le accuse di costoro, molti rappresentanti dello stesso mondo ecclesiale volevano testimoniare davanti al vescovo che, però, non ha voluto riceverli. La partecipazione massiccia di domenica 13 marzo, in Piazza Duomo, puntualmente alle 6 del pomeriggio, è stata la risposta pubblica allo stesso vescovo, risposta subito registrata, e non poteva essere  altrimenti, da tutti gli organi di informazione che hanno dato all’evento tale risonanza da non poter lasciare indifferente lo stesso “padre vescovo”, come voleva essere chiamato il presule siracusano agli inizi  del suo incarico, sintagma che gli fa onore, significando il desiderio di mettere da parte i titoli altisonanti e la volontà d’essere un vero pastore, un padre, appunto, per i suoi presbiteri e per i laici.  Il papa Bergoglio in questi tempi abbraccia tutti: patriarchi ortodossi, rabbini ebrei e mullah musulmani. Sarebbe bello se il vescovo, davanti alla stessa folla che ieri sera, dopo la breve preghiera in piazza si è riversata in chiesa madre, sarebbe bello che il padre vescovo abbracciasse Palmiro Prisutto, per dare un segnale di unità e anche di umiltà cristiana, come fra Cristoforo nei manzoniani Promessi Sposi compie un significativo gesto nei confronti della famiglia dell’avversario ucciso  per ragioni futili. Anche Prisutto ha parlato di unità: lo ha fatto nella lettera del 6 marzo e lo ha ribadito in un altro commosso messaggio appena ieri sera.

G.C.