ANCORA SBARCHI IN SICILIA: RECUPERATI PIU’ DI 1500 MIGRANTI DURANTE IL FINE SETTIMANA

PIC_0141Le navi della Marina Militare sono intervenute dal pomeriggio di venerdì e per tutto il fine settimana in numerosi soccorsi a imbarcazioni di migranti provenienti dalle coste del nord Africa. Il pattugliatore portoghese Viana do Castelo impegnato nell’operazione europea Triton (Frontex) iniziata l’ 1 novembre scorso, ha passato 204 migranti soccorsi durante il fine settimana alla nave anfibia San Giorgio della Marina Militare per il successivo trasferimento nel porto siciliano di Pozzallo. La nave anfibia italiana ha inoltre imbarcato anche i migranti soccorsi dai pattugliatori Sirio, Libra e Orione con il concorso delle motovedette 319, 309 e 290 delle Capitanerie di Porto per un totale di 864 tra uomini e donne. Sempre ieri, il pattugliatore Borsini ha soccorso un gommone con a bordo 102 migranti, tutti uomini e il pattugliatori Orione e la corvetta Driade durante la notte sono intervenuti in assistenza a numerosi gommoni avvistati dall’elicottero di nave San Giorgio recuperando rispettivamente 203 e 184 migranti. Continuano quindi le operazioni navali di sorveglianza e sicurezza marittima della Marina nello Stretto di Sicilia.

  M.M.

DI GRANDE IMPATTO “LA CURA DEL PONTE”, AL TEATRO STABILE DI AUGUSTA

ponteAUGUSTA – Un fine settimana di grande impatto al Piccolo del Teatro Stabile di Augusta infatti per la direzione artistica di Mauro Italia è andato in scena “La cura del Ponte“, di Mario Alessandro Paolelli, con Mario Sorbello e Alessandro La Rosa, spettacolo che ha girato l’ Italia in una turné seguitissima. La cura del ponte è un tuffo nella tragica e dura realtà di tutti i giorni, quella che ci fa incontrare un clochard che si trascina stancamente con un carrello con dentro chissà cosa… E’ un modo per ripensare i rapporti con i propri figli, spesso gestiti con superficialità, in nome dello stress da arrivismo, accumulando soldi ma trascurando proprio le cose più preziose: gli affetti. Tali situazioni innescano conflitti generazionali e di conseguenza spingono ad avvicinare il più delle volte i figli alla tossicodipendenza. Questo dialogo tra un ventenne ed il barbone, trattato in maniera eccellente da i due attori ospiti del Piccolo ad Augusta, è inizialmente difficile, ma poi i due iniziano a raccontarsi svelando allo spettatore due esistenze già segnate dalla vita, dagli errori propri e da quelli degli altri. Lo spettacolo ha colpito il pubblico presente nelle due serate inchiodandolo alla poltrona, Con queste opere particolari che caratterizzano il cartellone del piccolo teatro e la risposta del pubblico, dice Mauro Italia, si sottolinea  la fame di cultura che la nostra città attraversa, e che il Teatro Stabile si riconferma realtà ed isola culturale di passione e voglia di esserci.

     L.M.

MARINA MILITARE: NAVE AVIERE AL COMANDO DEL GRUPPO NATO DI CONTROMISURE MINE INIZIA ESERCITAZIONE ARIADNE 2014

Esercitazione-NATO-nello-Ionio-a-caccia-di-sommergibili-5Il Secondo Gruppo permanente della Nato di Contromisure Mine (SNMCMG2) al comando del capitano di vascello Giovanni Piegaja ha concluso l’esercitazione “Noble Justification ottenendo la certificazione Nato Responce Force e ha iniziato l’esercitazione Ariadne 2014 nel Golfo di Patrasso (7 – 17 novembre 2014).  Il Gruppo Navale, composto dai cacciamine Homburg (Germania), Grimsby (Inghilterra), Erdek (Turchia), dal dragamine Priboy (Bulgaria) e dalla “Flagship”  Aviere  (Italia), si è trasferito dalle acque spagnole dell’Oceano atlantico, teatro delle precedenti attività, al porto greco di Patrasso. L’annuale esercitazione organizzata dalla Marina ellenica simula uno scenario di crisi bilaterale tra due nazioni confinanti, una delle quali, in virtù dello status di membro della NATO, richiede l’intervento dell’Alleanza per evitare un’ulteriore escalation della crisi in atto e garantire la sicurezza della navigazione a seguito di un’attività di minamento della controparte.  Il compito degli assetti partecipanti è quello bonificare le aree di mare minacciate dalla presenza di mine navali al fine di minimizzare il rischio per il traffico mercantile in zona. Una fase dell’esercitazione riguarderà anche la difesa anti-aerea e la difesa da minaccia asimmetrica dei mezzi coinvolti.  Dal giorno dell’adesione al Patto Atlantico della Bulgaria, il 29 marzo 2004, per la prima volta una nave della Marina bulgara prende parte alle esercitazioni del gruppo navale SNMCMG2: parteciperà anche alla successiva chiamata “NUSRET”che si svolgerà nelle acque turche del Golfo di Smirne.

N. L.

AUGUSTA/ IERI E OGGI, LA MARINA MILITARE E L’ OPEN DAY DEI SERVIZI SANITARI PUBBLICI

gaspara stampaAUGUSTA. La Marina Militare ha dato il suo patrocinio, insieme al Ministero della Salute e alle Regioni, per l’evento “la salute in bocca”, presentato lo scorso 6 novembre presso l’Auditorium del Ministero della Salute. un’importante opportunità di screening gratuito e di informazione ai cittadini.  Nei giorni 13 e 14 novembre in occasione dell’open day dedicato interamente alla salute del cavo orale, sono state effettuate visite specialistiche gratuite sia per il personale militare che per la popolazione civile, presso l’infermeria Presidiaria di Marisicilia; importante opportunità di screening gratuito e di informazione ai cittadini.  Il Professor Alessandro Nisii, Direttore dell’Unità di Chirurgia maxillo-facciale dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma e membro del Comitato Scientifico dell’evento, durante la presentazione dell’iniziativa ha pubblicamente ringraziato la Marina Militare per aver abbracciato con i suoi Servizi Sanitari il nobile scopo che l’open day si prefigge.  Questa iniziativa di connotazione dual-use contribuirà fortemente a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce incentivando una rete assistenziale pubblica efficiente e aperta.

AUGUSTA/FORSE INFARTO O ICTUS: DISPOSTA L’AUTOPSIA PER IL PENSIONATO MORTO POCHE ORE DOPO AVER ASSUNTO IL VACCINO ANTINFLUENZALE

Vaccino-antiinfluenzale-650x478AUGUSTA. Forse è stato un infarto o un ictus  la causa della morte improvvisa del pensionato morto dopo il vaccino stagionale. La notizia ha fatto rapidamente il giro del web. Nei prossimi giorni dovremmo conoscere i risultati, almeno in modo approssimativo, dell’autopsia del pensionato augustano morto poche ore dopo aver assunto il vaccino antinfluenzale della stagione 2014-2015. Mercoledì 12 novembre, ore 9°° del mattino. Il 68enne Ivo Mingozzi vuole essere ligio alle raccomandazioni ministeriali che, attraverso massicce campagne mediatiche, ogni anno, all’approssimarsi della stagione fredda, consigliano agli anziani di premunirsi contro l’influenza, assumendo le dosi del vaccino specifico. Grazie a queste periodiche campagne promozionali, gli studi dei medici di famiglia si riforniscono di  un adeguato numero di dosi del vaccino antinfluenzale. Mingozzi si reca dal suo medico di famiglia, ubicato nel popoloso quartiere di Terravecchia-Paradiso, per  premunirsi e per assolvere quello che considera un dovere civico. Il medico di famiglia gli dà la dose prevista e Mingozzi con la moglie va a fare spesa nel vicino mercato rionale, Sono circa le undici della stessa mattina di mercoledì 12 novembre quando Mingozzi si sente male, tanto male che si appresta a ritornare nello studio medico per una visita da parte del medico, il quale non fa nemmeno in tempo a completare la visita, che Mingozzi muore. Vani i disperati tentativi di rianimazione da parte del medico. I carabinieri ,informati dell’accaduto, avvertono il sostituto procuratore Roberto Campisi che dà mandato al medico legale Walter Mauro di ispezionare il cadavere e ordina ai militi dell’Arma di sequestrare tutte le dosi del vaccino all’interno dello studio medico.  La salma dello sfortunato pensionato è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale civico Muscatello, dove il medico legale, attraverso l’autopsia, dovrebbe stabilire se  c’è stato un nesso di causalità fra vaccino e morte repentina di Mingozzi.

Cecilia Càsole

Premio di drammaturgia Mario Giusti: copioni da tutta Italia quando manca ancora più di un mese alla scadenza del 20 dicembre

mario-giustiCATANIA – Mancano ancora quaranta giorni alla scadenza e già da mesi giungono da tutta Italia i copioni in lizza per la prima edizione del concorso di drammaturgia “Mario Giusti, storico direttore del Teatro Stabile di Catania, di cui fu uno dei padri fondatori.  L’’iniziativa è stata fortemente voluta dall’attuale gerenza guidata dal presidente Nino Milazzo e dal direttore Giuseppe Dipasquale, per celebrare la memoria e le scelte artistiche di uno dei personaggi più importanti della storia dello Stabile. Da sempre promotore del rinnovamento della produzione, il nome di Giusti è infatti legato anche al lancio sulla scena teatrale di giovani drammaturghi ma soprattutto di scrittori già autorevoli come Leonardo Sciascia e Giuseppe Fava. Il concorso coerente con il percorso di valorizzazione della nuova drammaturgia, da tempo intrapreso dall’ente si rivolge ad autori teatrali sotto i 35 anni,  che avranno l’occasione di presentare le proprie opere inedite e mai rappresentate. I testi dovranno essere inoltrati entro il 20 dicembre 2014 alla segreteria del Premio, al seguente indirizzo: Teatro Stabile di Catania, via Museo Biscari n.16, Catania. Il riconoscimento per il vincitore consisterà nella messa in scena del testo originale da parte del TSC, che ne allestirà la produzione nel corso della successiva stagione.

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ANCHE AD AUGUSTA SI CALCOLANO I DANNI CAUSATI DAL CICLONE

maltempo-6752AUGUSTA. Il ciclone che ha investito la Sicilia orientale ha provocato danni, ma non come a Catania. Sono stati danneggiati natanti ormeggiati su tutto il litorale. In  contrada  Costa Saracena,  sono stati  abbattuto alberi e sono crollati vari cancelli. Trenta gli interventi dei vigili del fuoco. Anche il quartiere Monte Tauro è stato colpito dalla caduta di alberi in villette private. Nell’isola  centro  e in  Borgata,  distrutte  antenne e tegole e e alberi divelti anche all’interno dei condomini. Numerosi gli interventi dei volontari   comunali della  Protezione civile . Il danno maggiore è stato registrato, more solito, lungo l’arteria denominata Lungomare Rossini, nella zona Borgata, anche per via delle onde che hanno invaso il manto stradale, provocando danni alle retri elettriche  e, di conseguenza, ai collegamenti telematici.  Una testimonianza in prima persona e, perciò, particolarmente emozionante, è stata quella rilasciata da Mimmo Bertoni, figlio del pittore enogastronomo Pippo, scomparso alcuni anni fa: “Nella pagina del libro della mia vita dal titolo e pensare che c’ero anch’io posso aggiungere questo indelebile ricordo: era il 7 novembre del 2014 ore 1 e 45 mi sono svegliato e sono andato in cucina a bere un bicchiere d’acqua fu in quell’istante che udii un suono assordante come fossero miliardi di lupi che ululavano non ho fatto in tempo ad aprire la finestra, per cercare di capire cosa stesse succedendo, che improvvisamente gli alberi sono piombati sulla mia casa “.

D.C.

AD AUGUSTA, LA “2^ RASSEGNA DI TEATRO AMATORIALE”, DAL 30 NOVEMBRE, A CITTA’ DELLA NOTTE

AUGUSTA – Visto il successo della scorsa stagione, il 30 novembre, con la stessa sinergia di sempre,  le compagnie che aderiscono al consorzio delle associazioni teatrali di Augusta, nel loro terzo anno di attività, a “Citta della Notte” riaprono il sipario sulla seconda edizione della “Rassegna del teatro amatoriale”. Quattro le compagnie interessate: la “Compagnia Trinacria”,  la “Compagnia Redicuore”, “L’allegra Brigata”  e il “Teatro Stabile di Augusta“. Eventi, manifestazioni, mostre e laboratori teatrali sono il loro biglietto da visita con un pubblico che li accompagna nella loro fresca voglia di “fare” cultura.

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AUGUSTA/GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI CONTRO L’INQUINAMENTO

2AUGUSTA. Manifestazione studentesca pienamente riuscita lunedì 17 novembre contro l’inquinamento organizzata dalla locale sezione dell’Unione degli studenti, animata dagli studenti delle due scuole medie superiori, il liceo “Mègara” e l’istituto tecnico Ruiz. Alle 9,15, dopo una breve assemblea in Piazza Fontana, impropriamente nota come Piazza America, gli studenti delle due scuole, in corteo si sono recati in Piazza Duomo, dove alcuni di loro, Joseph Insirello e Chira Finazzo, rappresentanti dell’Unione degli studenti, hanno tenutole loro allocuzioni, dopo le quale ha preso la parola ì’arciprete della Chiesa Madre, Palmiro Prisutto, in prima linea nel ricordare i tanti morti di cancro ad Augusta.

Giulia Càsole

VERSO LE QUOTE ROSA: IL CORAGGIO D’ESSERE DONNA ANCHE IN POLITICA – di Cecilia Càsole

Che cosa ha significato il XX secolo  per le donne del nostro Paese?

ceciliaL’Italia del  secondo dopoguerra riflette un modello “ di democrazia consociativa a frattura ideologica”. Tale nozione indica la competizione tra i due maggiori partiti  PCI (Partito Comunista Italiano ) e DC ( Democrazia Cristiana), negli anni in cui  nello scenario mondiale domina  la contrapposizione fra le maggiori potenze USA e URSS. 1946, anno decisivo. La massiccia partecipazione alla vita politica del Paese si presentò nel 1946, quando i cittadini furono chiamati a votare per la scelta fra Monarchia e Repubblica. In quell’ occasione, per la prima volta, le donne poterono manifestare la loro preferenza che si espresse nella maggior parte per la forma repubblicana. A quel punto, i partiti si resero conto che occorreva coinvolgere le donne nella politica, non tanto perché intendevano elevare la posizione sociale della donna quanto per un fine meramente opportunistico di acquisizione di voti e  consensi.  A confermare  la svolta fu l’adozione della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali – così come modificata dai successivi protocolli – ( legge 4 agosto 1955 n.848 )[1], che si preoccupò sin dai primi articoli delle donne e della loro tutela. L’articolo 14 della Convenzione, titolato “divieto di  discriminazione”,  non lascia spazio a interpretazione  :  “ Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o di altro genere, l’origine nazionale o locale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita o ogni altra condizione. Nella prima conferenza delle ragazze comuniste del 1954, Palmiro Togliatti, leader storico del PCI , ribadisce la necessità di spingere un acceleratore nel processo di emancipazione femminile. Del resto, la sinistra rispetto alla destra è stata la parte che ha accolto con maggior sensibilità la questione della rappresentanza di genere nell’agenda politica. Gli anni Settanta del secolo scorso  sono gli anni in cui ancora di più la “Questione femminile” assume una dimensione sovranazionale; quando nel 1966 fu adottato dall’Assemblea Generale  dell’ONU il Patto Internazionale sui diritti civili e politici entrato in vigore il 23 marzo 1976[2]. Sia nell’articolo 2 che nell’articolo 25 del Patto troviamo una chiara disciplina sulle modalità di tutela e di esplicazione dei diritti sia essi politici sia civili, nel rispetto dei princìpi di uguaglianza e non discriminazione. Il ruolo delle normative introdotte al di là del territorio nazionale è rilevante perché ha permesso di dare maggiore risalto al ruolo delle donne e alla loro tutela e, a maggior ragione,  ha imposto agli Stati membri  sia  vincoli normativi,  cui devono attenersi, sia il dovere di provvedere alla realizzazione di strumenti idonei a garantire la piena partecipazione delle donne alla vita politica, sociale, culturale, economica del Paese . Un decisivo passo in  avanti si ebbe con la legge n.125 del 1991 ,  Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro. Tale provvedimento volle favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e la carriera delle donne adottando le cosiddette “ azioni positive”, volte a rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.

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