AUGUSTA. Il ciclone che ha investito la Sicilia orientale ha provocato danni, ma non come a Catania. Sono stati danneggiati natanti ormeggiati su tutto il litorale. In contrada Costa Saracena, sono stati abbattuto alberi e sono crollati vari cancelli. Trenta gli interventi dei vigili del fuoco. Anche il quartiere Monte Tauro è stato colpito dalla caduta di alberi in villette private. Nell’isola centro e in Borgata, distrutte antenne e tegole e e alberi divelti anche all’interno dei condomini. Numerosi gli interventi dei volontari comunali della Protezione civile . Il danno maggiore è stato registrato, more solito, lungo l’arteria denominata Lungomare Rossini, nella zona Borgata, anche per via delle onde che hanno invaso il manto stradale, provocando danni alle retri elettriche e, di conseguenza, ai collegamenti telematici. Una testimonianza in prima persona e, perciò, particolarmente emozionante, è stata quella rilasciata da Mimmo Bertoni, figlio del pittore enogastronomo Pippo, scomparso alcuni anni fa: “Nella pagina del libro della mia vita dal titolo e pensare che c’ero anch’io posso aggiungere questo indelebile ricordo: era il 7 novembre del 2014 ore 1 e 45 mi sono svegliato e sono andato in cucina a bere un bicchiere d’acqua fu in quell’istante che udii un suono assordante come fossero miliardi di lupi che ululavano non ho fatto in tempo ad aprire la finestra, per cercare di capire cosa stesse succedendo, che improvvisamente gli alberi sono piombati sulla mia casa “.
D.C.