MARE NOSTRUM: CATTURATI 7 TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI – FALSA AVARIA IN MARE PER ATTIRARE I SOCCORSI

migrantiDurante l’operazione Mare Nostrum è stata rilevata una nuova strategia messa in atto dai trafficanti di essere umani, i cosiddetti scafisti, nel trasporto di migranti dalle coste dell’Africa all’Italia. Il 24 ottobre, un peschereccio ha dichiarato lo stato di avaria per attirare in soccorso una nave mercantile di passaggio in quel area. Una volta trasbordati i migranti, il peschereccio si è dato alla fuga, riprendendo la rotta verso la costa africana. A seguito della comunicazione del mercantile è stata allertata nave Euro della Marina Militare, in pattugliamento nelle aree assegnate all’Operazione Mare Nostrum, che ha intercettato il peschereccio. A questo punto, il natante in fuga, in accordo con le direttive della centrale operativa della Marina Militare e in stretto coordinamento con Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catania è stato fermato. Il “law enforcement” messo in atto dalla fregata, anche con l’impiego di warning shots, – colpi di avvertimento – con l’intento di fermare la fuga dell’imbarcazione ha portato alla cattura di sette presunti scafisti.  Il mercantile E. Maersk è giunto nella giornata di sabato nel porto di Catania dove ha sbarcato i 221 migranti soccorsi. Mentre, la fregata Euro arriverà nello stesso porto domani. Da quando è iniziata l’operazione Operazione Mare Nostrum sono stati assicurati alla giustizia 364 scafisti.

Gol di rapina: quando lo sport diventa show business

Il Teatro Stabile di Catania accende il dibattito sul calcio e il suo lato oscuro

palloneCATANIA – Il Teatro Stabile di Catania rinnova il proprio impegno volto a stimolare il dibattito culturale e sociale all’interno della città, espletando la funzione di pubblica utilità che gli compete, attraverso la proposta di temi attuali e di grande interesse per la comunità. Impegno che va avanti da sempre e s’intensifica nelle numerose iniziative promosse dal presidente Nino Milazzo e dal direttore Giuseppe Dipasquale. Il prossimo appuntamento, al Teatro Musco di Catania, venerdì 7 novembre alle ore 17.30, sarà incentrato sulle problematiche che affliggono il mondo dello sport professionistico e del pallone in particolare. La riflessione prenderà le mosse dalle pagine del libro “Gol di rapina”. Il lato oscuro del calcio globale, volume di recente pubblicazione del giornalista Pippo Russo, già docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Firenze. Sarà lo stesso presidente dello Stabile, il giornalista Nino Milazzo, ad introdurre l’autore e condurre il confronto aperto al pubblico. Interverranno il giornalista Andrea Lodato, coordinatore dei servizi sportivi e inviato del quotidiano La Sicilia; Filippo Solarino, storico del Calcio Catania; il giudice Santino Mirabella, che affianca l’attività di magistrato alla scrittura e Tino Vittorio, studioso di storia internazionale contemporanea, docente presso l’Università degli Studi di Catania.

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ATTIVITA’ DI RICERCHE STRUMENTALI NEI MARI SIRACUSANI

estrella-de-mar,-banco-de-peces,-fondo-del-mar-165204SIRACUSA – La nave oceanografica “METEOR” di bandiera tedesca, dal 06 novembre  2014 al 15 dicembre 2014, effettuerà un’attività di ricerche strumentali in mare, nell’ambito delle  acque di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Siracusa. Le navi, le imbarcazioni e i natanti di qualsiasi tipo che dovessero trovarsi in vista di Nave “METEOR” dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a 500 metri e dovranno altresì prestare la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere fatte da bordo.  Per qualunque emergenza in mare è possibile contattare la Guardia Costiera telefonicamente al numero blu 1530 o chiamare direttamente la Capitaneria di Porto di Siracusa al numero telefonico 0931481011 o 0931481004.

    www.guardiacostierasiracusa.it

MARINA MILITARE: IL CACCIAMINE VIESTE LOCALIZZA IL RELITTO DEL PIROSCAFO “POSTALE TRIPOLI”

piroscafoL’attività del cacciamine Vieste della Marina Militare, inserita nel programma di collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), nell’ambito del Progetto Commemorazione della Prima Guerra Mondiale, ha consentito la localizzazione di un relitto a 20 miglia da Capo Figari, adagiato su un fondale di circa 1000 metri di profondità, correlabile con quello del Piroscafo Tripoli. Il piroscafo “Postale Tripoli” fu affondato,  nella notte tra il 17 e il 18 Marzo 1918, in seguito al siluramento per mano di un sommergibile tedesco. Faceva rotta tra il Golfo degli Aranci (OT) e Civitavecchia. Perirono circa 300 persone, tra cui parte della Brigata Sassari. Grazie all’impiego di sistemi di ultima generazione è stato possibile condurre attività di ricerca ad alte profondità. Le considerevoli prestazioni dei sensori imbarcati sul AUV (Autonomous Underwater Vehicle) HUGIN 1000, di cui l’Unità è stata di recente dotata, hanno permesso di esplorare un’area di circa 4 miglia quadre a largo del golfo di Olbia, con un ottimo livello di definizione. Nave Vieste è stata di recente sottoposta ad un programma di ammodernamento, divenendo la prima Unità della Marina Militare ad essere equipaggiata con un veicolo autonomo di ultima generazione, capace di effettuare ricerche su alti fondali.