LECTURA DANTIS AL CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTA

 Il significato profondo di questi due canti sono stati pienamente trasmessi al pubblico grazie  alla magistrale interpretazione del professor Càsole, con il quale si è complimentato  l’amm. Brogi,  presidente del Circolo, che da “fiorentino” è rimasto piacevolmente colpito dalla mirabile Lectura Dantis del docente di lettere.

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AUGUSTA: La Lectura Dantis è il nome con cui si definisce la lettura o la declamazione delle opere dantesche, in particolare di canti della Divina Commedia. Nel corso dei secoli le modalità di Lectura Dantis sono cambiate, da una semplice rivisitazione dei testi delle opere si è infatti passati a una vera e propria critica e spiegazione testuale dell’opera stessa. Giovanni Boccaccio già nel Trecento decantava i versi della Divina Commedia non solo per elogiare la capacità dialettica di Dante, ma anche per fornire una spiegazione dettagliata dei canti stessi ricercandone così il profondo significato. Nel XX secolo si è passati da una semplice declamazione dell’opera a una performance di carattere sempre più teatrale. Vittorio Gassman e Roberto Benigni offrono un esempio di grandi attori che hanno saputo interpretare magistralmente i versi danteschi donando loro una tensione quasi drammatica. Il 25 Maggio nell’elegante  Circolo Ufficiali il prof. Giorgio Càsole ha tenuto una relazione dal titolo Humanae Temptationes declamando i versi di due canti dell’Inferno dantesco, ad avviso di molti tra i più significativi dell’opera stessa: il V canto di Paolo e Francesca e il XXXIII,  detto  del Conte Ugolino. Drammi di personaggi realmente vissuti nella Firenze del Duecento, peccatori in una società dominata dalla furia demoniaca del potere economico e politico. La modernità e il significato profondo di questi due canti sono stati pienamente trasmessi al pubblico grazie  alla magistrale interpretazione del professor Càsole, con il quale si è complimentato  l’amm. Brogi,  presidente del Circolo, che da “fiorentino” è rimasto piacevolmente colpito dalla mirabile Lectura Dantis del docente di lettere. Nell’intervallo tra un canto e l’altro del capolavoro dantesco si esibita al pianoforte la giovanissima pianista Martina Trogu della V ginnasiale del liceo Mègara.L’evento è stato organizzato da un’altra docente dello stesso liceo, la professoressa Luisa Cusumano, docente di Inglese, la quale ha affermato: “Caro Giorgio, dobbiamo ringraziarti per la tua appassionata  presentazione dei canti che hai reso da subito originale e coinvolgente  con la splendida citazione iniziale della lettura della Divina Commedia  tratta da   Se questo è un uomo di Primo Levi. e profonda nei commenti. Purtroppo Dante non ha avuto natali siciliani,  ma sicuramente le parole della cultura non hanno confini regionali.” Il profilo biografico del prof. Càsole è stato delineato dall’avv. Francesco Migneco. Madrina della serata la signora Brogi. Tra il folto pubblico, era presente la dott/ssa Carmela Vella, direttrice del museo Bellomo di Siracusa, che ha invitato il prof. Càsole a replicare l’evento in occasione di una manifestazione estiva che si terrà nel museo siracusano.

    Federica Fiume

LECTURA DANTIS AL CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTAultima modifica: 2012-06-01T06:35:00+02:00da leodar1
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