Cooperative agricole come ammortizzatore sociale per la disoccupazione su fondi di pertinenza del comune e apertura verso una fase di studio per la creazione di un “fondo di solidarietà” a gestione comunale. Questi in sintesi i risultati di un incontro tra le parti avvenuto il 12 aprile a palazzo di città. Erano presenti al tavolo delle trattative, per le autorità Comunali il sindaco Carrubba e l’assessore alle politiche sociali Contento, per i rappresentati dei disoccupati, Ienna e Mira, per i delegati del Comitato Cittadino Augustano, D’Amico e Di Silvestro e per la rappresentanza sindacale Abbate, oltre la stampa e le autorità di pubblica sicurezza.
Il delegato D’Amico, ha brevemente illustrato il contenuto delle proposte, delle quali sono stati rilasciati gli atti al sindaco e agli assessori competenti; obbiettivo del progetto, la creazione di risorse che fungano di ammortizzatore sociale a fronte della grave crisi occupazionale che sta strangolando il territorio. Tra le proposte presentate, la creazione di un fondo di solidarietà pro-disoccupati per finanziare manodopera da utilizzare nei lavori socialmente utili, la creazione di Cooperative agricole “onlus” nei terreni di pertinenza del Comune e un annesso contributo economico che potrebbe provenire dal 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi. Il Comitato, dal canto suo, si è reso disponibile a mettere in atto tutta una serie di iniziative che, sulla base della volontarietà e solidarietà spontanea, andrebbero parallelamente ad alimentare lo stesso fondo, magari con il coinvolgimento delle industrie petrolchimiche presenti nel territorio o attraverso centri di raccolta, col coinvolgimento dei commercianti, attraverso iniziative di beneficienze o con una piccola autotassazione sugli stipendi di chi ancora un lavoro c’è l’ha. Ulteriori forme di raccolta fondi saranno volta per volta concordate con l’assessore alle politiche sociali. Dopo un primo momento di scetticismo nell’accogliere favorevolmente le iniziative per la gestione di tale fondo il sindaco, subito dopo la consegna da parte del comitato proponente di atti e riferimenti relativi ad altri comuni che hanno già realizzato progetti simili, si è dimostrato favorevole a valutarne la fattibilità. Un’ altra proposta finalizzata alla realizzazione di cooperative agricole su terreni comunali, ha invece trovato un’ accoglimento più ampio. A breve termine difatti, a detta del sindaco potrebbero essere disponibili i bandi di gara per la concessione di taluni siti a cooperative “onlus”.
Infine, la proposta del sindacalista Abbate sulle spinte legislative per la tutela e il privilegio della manodopera locale che opera nel territorio di Augusta e una nota da parte del rapp. dei disoccupati Ienna, per incentivare e facilitare le prassi burocratiche alle iniziative messe in atto dai privati per manifestazioni fieristiche dell’artigianato locale. Il delegato del Comitato, Di Silvestro, ha parlato di un protocollo di intesa tra il Comune e le aziende operanti nel territorio al fine di utilizzare manodopera locale sul modello adottato dal Comune di Gela. Inoltre, sulle bonifiche del territorio e sui fondi che sarebbero dovuti già essere stati stanziati per quest’opera che porterebbe lavoro nel territorio per i prossimi 10 anni, il sindaco dal canto suo ha rapportato quello che è stato l’excursus storico di questi fondi che il comune segue sin dal 2005 e che nonostante tutto l’impegno messo, per la negligenza di qualche nostro deputato nazionale girano ancora nel limbo della burocrazia senza mai arrivare a concretizzarsi.
Fra 15 giorni, l’ ennesimo tavolo per finalizzare in tutto o in parte le proposte presentate. Il Comitato Cittadino Augustano nel frattempo organizza un’ assemblea pubblica giorno 16 aprile, alle ore 19, presso Pal. San Biagio, dove spiegherà alla cittadinanza i particolari della trattativa. Ci saranno inoltre una serie di manifestazioni, il 1° Maggio per la “festa della disoccupazione”, ed il 3 maggio, con incontri propedeutici per un grosso evento che porterà il coro di proteste presso la prefettura e la sede di confindustria a Siracusa. Si è pensato inoltre di avviare, nei prossimi giorni, una serie di contatti per il coinvolgimento dei comuni limitrofi.
A.D.