AUGUSTA/ OCCUPATO L’UFFICIO DEI COMMISSARI DEL COMUNE DAI PULIZIERI DELLA M.M. – di Giorgio Càsole

pulizieri M.M. protestaAUGUSTA. Martedì 5 maggio 2015. Sono passate da poco le 8 del mattino. Mentre in Augusta e nel resto d’Italia non si svolgono le regolari lezioni scolastiche, a causa dello sciopero generale di protesta dei docenti contro il progetto renziano denominato (ironicamente?) “La buona scuola”, un manipolo di lavoratori senza lavoro entra nel palazzo storico del municipio e s’insedia negli uffici, vuoti in quel momento, dei commissari Librizzi Cocciufa e Puglisi e inscenano la loro protesta.  Sono i dipendenti di una ditta che ha ricevuto l’appalto delle pulizie in tutte le strutture di Marisicilia. Da oltre un anno la ditta si è visto ridurre dalla M.M. il budget ed è stata costretta, per non licenziare nessuno, a ridurre il monte ore di lavoro e, quindi, la relativa paga. Dal 1° maggio sono tutti a casa.  Negli ultimi giorni hanno manifestato la loro protesta in vari punti strategici della città, rallentando il traffico, soprattutto nell’ora cruciale dell’avvio della giornata lavorativa. La  protesta  è sta anche rappresentata davanti ai cancelli della base militare. Niente. Ecco perché questi “pulizieri civili” hanno deciso di alzare il livello della protesta, occupando, seppure per mezza giornata, le “stanze dei bottoni” del palazzo di città. Il comandante di Marisicilia, contrammiraglio De Felice,  ha lasciato l’ufficio per recarsi al municipio e avere un confronto diretto con i lavoratori esasperati. De Felice ha riferito parole d’incoraggiamento che non sono state considerate soddisfacenti dai lavoratori senza lavoro, sostenuti in questa battaglia da Stefano Gugliotta, sindacalista della CGIL, venuto da Siracusa per  dialogare autorevolmente con l’ammiraglio e con la commissaria Librizzi, facente funzione di sindaco. La commissaria ha cercato di far stemperare la tensione, ricordando che, in questi tempi di ristrettezza economica, il governo ha tagliato persino i fondi per i farmaci. E’ stato un momento critico.  I toni si sono accesi. Una lavoratrice ha detto: “La Marina non trova i soldi per noi e poi c’è chi ruba otto milioni di euro”. Il riferimento è a un recente caso di cronaca nazionale,  grazie a cui si è appreso che ufficiali e sottufficiali infedeli hanno truffato quella cifra alle casse della M.M. Anche Gugliotta non è stato da meno. A un’osservazione della commissaria, Gugliotta, molto risentito, ha reagito dicendo: “Non dica  a me come devo  fare il sindacalista, come io non dico a lei come fare la commissaria”. La riunione è stata ripresa  da un agente in borghese del locale commissariato della polizia di Stato. Conclusasi la riunione con un nulla di fatto, intorno alle 14.15, Gugliotta, esasperato come i suoi assistiti, ha scandito. “Se qualcuno perde la testa, ciascuno si assumerà le responsabilità”.  Cos’avete intenzione di fare? Abbiamo domandato a uno dei lavoratori.  Risposta: “La lotta non si ferma”.

Giorgio Càsole

AUGUSTA/ OCCUPATO L’UFFICIO DEI COMMISSARI DEL COMUNE DAI PULIZIERI DELLA M.M. – di Giorgio Càsoleultima modifica: 2015-05-06T10:31:54+02:00da leodar1
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