GIOVANE UFFICIALE AUGUSTANO AL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI LAMPEDUSA

IMG_20170917_142747AUGUSTA – Cambio al comando della Capitaneria di porto di Lampedusa, l’isola meta turistica, ormai famosa nel mondo per gli sbarchi di migranti. Dopo due anni, ha lasciato il comandante Paolo Monaco (a destra nella foto), trasferito al Comando generale del Corpo a Roma. Al suo posto è subentrato il Tenente di vascello Leandro Tringali (a sinistra nella foto), ufficiale augustano, proveniente dalla Capitaneria di porto di Siracusa, dove ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali Capo Sezione tecnica, Sicurezza della navigazione e Difesa portuale, apprezzato quale ufficiale dalle eccellenti qualità professionali. La cerimonia del passaggio di consegne, venerdì 15 settembre, è stata presieduta dal capo del compartimento marittimo di Porto Empedocle, CF Filippo Maria Parisi e vi hanno partecipato anche il Sindaco di Lampedusa Salvatore Martello e le altre istituzioni civili e militari. Con il discorso di insediamento, il neo comandante Tringali ha voluto ringraziare i presenti e assicurare il continuo e diuturno impegno dell’Autorità marittima nel solco tracciato dal suo predecessore. Il Capitano di fregata Filippo Maria Parisi ha voluto esprimere parole di apprezzamento per il comandante uscente, per il lavoro svolto nel territorio di Lampedusa, e augurare contestualmente “buon vento” al nuovo comandante. Al termine del suo discorso, il comandante Parisi ha proceduto alla lettura dell’encomio solenne tributato direttamente dal comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, Ammiraglio ispettore capo Vincenzo Melone, al Tenente di vascello Paolo Monaco, esaltando le eccellenti doti e qualità professionali, umane, di carattere che gli hanno permesso di raggiungere eccezionali risultati e lo straordinario impulso offerto per la salvaguardia della vita umana in mare, consolidando in tal modo il ruolo della Forza armata e il prestigio del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera.
Cecilia Casole per AugustaNews e lagazzettaaugustana.it

FRANCO BATTIATO IN UN GRANDE EVENTO AL TEATRO GRECO-ROMANO DI CATANIA

Franco BattiatoCATANIA – Franco Battiato torna, per una serata eccezionale al Teatro Greco Romano di Catania, ieri sera, con una delle sue creazioni musicali più intense, la “Messa Arcaica, nella I^ parte, mentre nella II^ le più belle canzoni del suo repertorio. Si tratta di un atteso, autentico evento che chiude la lunga e ricca stagione estiva programmata al Teatro Greco Romano di Catania dal Teatro Massimo Bellini, con l’Orchestra e il coro un cartellone aperto in giugno con le tre entusiasmanti serate di Carmen Consoli e proseguito con i concerti sinfonici e l’applaudito allestimento della “Tosca” di Puccini. Per finire con la performance del compositore e cantautore etneo, che da decenni domina la scena internazionale. Composizione per soli, coro e orchestra, “Messa Arcaica” è stata pubblicata originariamente in album nel 1994 dopo essere stata rappresentata l’anno precedente in due occasioni, un’anteprima nella Chiesa di S. Bernardino a L’Aquila e una prima ufficiale ad Assisi nella Basilica di San Francesco, in occasione della giornata mondiale della pace. Nonostante negli anni siano seguite altre rappresentazioni, “Messa Arcaica” rimane un momento molto particolare della produzione dell’artista catanese. Divisa nelle partizioni canoniche (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei), è probabilmente l’opera più tradizionale composta da Battiato, specialmente nelle parti corali e sinfoniche. Un lavoro che segnava l’approdo definitivo a una forma classica, riuscendo allo stesso tempo a conferire nella spazialità e nella cadenza il respiro di un portamento musicale aperto, rodato fin dai tempi dei dischi di ricerca degli anni ’70. Nelle parole di Battiato “un’esperienza estremamente significativa nel mio percorso artistico”, fatta di “una ricerca costante della bellezza, dell’armonia, della fluidità delle soluzioni che si muovono all’interno di una Messa”, perché “per comunicare certi sentimenti, certe emozioni, certe opzioni del cuore, è necessario seguire strade ben definite”.

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LA ZES VUOLE FAVORIRE NUOVE IMPRESE MA L’INPS CHIUDE. QUALCOSA NON QUADRA: CHI SI STA SVENDENDO LA CITTA’?

TRIBERIOAugusta. Nuove bordate di accusa contro l’Amministrazione comunale  monocolore  di marca M5S. Ovviamente, le bordate provengono dai banchi dell’opposizione cui era sembrato che la maggioranza grillina potesse concedere due presidenze delle commissioni consiliari, come si fa anche in Parlamento laddove, per esempio, la presidenza della commissione vigilanza sulla RAI andata proprio a un grillino, anche se il movimento fondato dal comico genovese e da Casaleggio è all’opposizione dall’inizio legislatura. Ad Augusta, il M5S ha ottenuto il pieno dei voti al ballottaggio di due anni fa e ha conquistato il premio di maggioranza, grazie al quale, se il gruppo rimane compatto, non ha bisogno dei voti dei vari gruppi all’opposizione. In consiglio comunale, c’erano prima 18 consiglieri pentastellati su trenta, ma l’anno scorso uno di loro si è staccato e sono attualmente 17. Salvo imprevisti, giacché si parla con insistenza di malumori all’interno del gruppo consiliare, ancora possono governare senza aver necessità  di voti supplementari. L’opposizione fa il suo mestiere. Si è opposta duramente contro la presidenza del consiglio, quasi sfiduciando la presidente Lucia Fichera che si è dimessa e a cui dovrebbe succedere la vice Sarah Marturana. Nel frattempo, come già  paventato, l’ INPS di Siracusa sta per chiudere la sede cittadina, dopo aver chiesto al Comune un paio di locali per un ufficio informazioni. L’INPS chiude, mentre, però, si annuncia una ZES, (Zona economica speciale) per Augusta. Su tutto questo è intervenuto l’ex segretario cittadino del PD, Giancarlo Triberio, che siede in consiglio comunale, ma transitato nel nuovo partito MDP. Ecco il testo integrale di Triberio: Continua a leggere