LA MARINA MILITARE PER L’AMBIENTE: L’ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO “ARETUSA 2015”

porto militareSIRACUSA – La Marina Militare ha organizzato a Siracusa nei giorni 16 e 17 giugno l’esercitazione antinquinamento marino Aretusa 2015. L’esercitazione si inquadra tra le attività svolte dalla Marina Militare per assicurare la prontezza e il mantenimento delle capacità delle unità navali responsabili delle operazioni di disinquinamento in mare, capacità di tutela ambientale che esaltano la versatilità delle navi della Marina Militare, da sempre impegnate in attività strettamente connesse con il mondo civile e a supporto alla collettività. L’esercitazione Aretusa 2015  il 16 giugno con il “Seminario sulla lotta all’inquinamento da idrocarburi in mare”, giunto alla sua ottava edizione, che si terrà presso la Camera di Commercio di Siracusa, con  tecnici specializzati in materia di antinquinamento marino e qualificati rappresentanti del mondo accademico siciliano. Lo scopo del seminario è  stato: favorire e consolidare la cooperazione interministeriale e inter-agenzia, coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia, oltreché offrire un momento di condivisione delle conoscenze reciproche dei partecipanti, fra cui rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Protezione Civile, dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero-CNR di Messina, dell’ARPA, e delle Università di Messina e Catania. Il 17 giugno, nelle acque antistanti Siracusa,  la fase in mare dell’Aretusa 2015, con  unità navali e mezzi aerei della Marina Militare e della Capitaneria di Porto che, congiuntamente agli altri mezzi locali, in uno scenario fittizio a di sversamento in mare di idrocarburi, per simulare la  fuoriusciti da un’ unità mercantile in seguito a un incidente. Contemporaneamente alle attività in mare, la Prefettura di Siracusa con la propria sala operativa simulando di predisporsi a contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli inquinanti. Nell’ottica della tutela ambientale propria dell’esercitazione Aretusa 2015, in aderenza al progetto “flotta verde” per navi militari sempre più eco-efficienti, la Marina Militare ha impiegato  durante l’esercitazione biocarburanti provenienti da fonti sostenibili, riducendo così l’impiego di derivati petroliferi e le emissioni inquinanti. La Marina Militare affida annualmente l’organizzazione e la condotta della esercitazione antinquinamento al Comando delle Forze da Pattugliamento (COMFORPAT) di Augusta, che assicura, tra gli altri compiti di istituto, l’attività di presenza e sorveglianza nel Canale di Sicilia. COMFORPAT annovera fra le proprie unità navali 6 Pattugliatori d’altura che dispongono di attrezzature per la lotta all’inquinamento marino da idrocarburi. In particolare questi pattugliatori sono dotati di barriere pneumatiche galleggianti per il contenimento in superficie degli inquinanti, di uno skimmer per la rimozione ed il recupero delle sostanze oleose dal pelo dell’acqua, di idonee casse per l’accumulo a bordo delle sostanze inquinanti recuperate, di sistemi per lo spargimento di agenti disperdenti sull’area inquinata ed infine di un laboratorio chimico per l’analisi degli inquinanti.

N. L. 

STELLA MARIS AUGUSTA NEL 150° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DLLE CAPITANERIE DI PORTO

prd_85491_0372_1331458992844_BAUGUSTA. Domenica 14 giugno si e’ conclusa ad Augusta, la “Settimana Del Mare – Festa Della Madonna “Stella Maris”. Nel corso della settimana, si e’ concluso il torneo di calcetto organizzato per l’occasione in onore del 150° anniversario della fondazione del corpo delle Capitanerie di Porto, a cui hanno preso parte societa’, operatori e servizi portuali, oltre a una formazione rappresentativa della Guardia Costiera Augustana. La finale e’ stata vinta dalla ditta Gespi che ha battuto la Soc. Ternullo Disinquinamento. Domenica 14 si e’ svolta regolarmente nella rada del Porto di Augusta la tradizionale processione del simulacro della Madonna Stella del Mare, che ha preso posto, alla testa del corteo di imbarcazioni, sul rimorchiatore “Capo Milazzo”. Il pubblico di fedeli intervenuti nella banchina della nuova darsena ha invece reso omaggio alla madonna protettrice della gente di mare. Don Giuseppe Mazzotta e don Demetrio Gedaya, hanno impartito la benedizione alle navi e al mare, mentre al suono del silenzio d’ordinanza si procedeva al lancio di una corona in memoria di tutti i caduti in mare. A seguire, nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto, la Santa Messa concelebrata dai sacerdoti prima citati ed animata dalla corale polifonica Anthea Odes, diretta dalla maestra maria grazia morello. Presente il Comandante Marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola De Felice, oltre al Comandante e al Vice-Comandante della Capitaneria di Porto di Augusta, rispettivamente C.V. Raffaele Macauda e C.F. Ennio Garro, il Presidente della Stella Maris di Augusta, Claudio Russo e il Presidente del comitato per il welfare della gente di mare, Rosario Litrico. Al termine della cerimonia religiosa il comitato della Stella Maris ha voluto omaggiare la Capitaneria Di Porto di Augusta di una targa commemorativa, in occasione del 150° anniversario di fondazione del corpo, “a riconoscimento per l’alta opera svolta dalla guardia costiera nel salvataggio e soccorso delle vite umane in mare”.

 C.P.

CETTINA DI PIETRO SINDACO DI AUGUSTA

cettina_di_pietro_M5sAUGUSTA – Netto vantaggio della candidata Cettina Di Pietro sullo sfidante Nicky Paci. I cittadini di Augusta stanno volendo provare a tutti i costi una svolta, eleggendo per la prima volta una donna alla poltrona di sindaco, probabilmente stanchi della “mala” politica degli ultimi tempi che ha paralizzato la città conducendola all’indebitamento e al commissariamento per sospetta infiltrazione mafiosa, al drastico ridimensionamento dell’ospedale civico, al ridimensionamento delle attività portuali, alla chiusura dell’ agenzia delle entrate e del tribunale, al ridimensionamento di centinaia di attività industriali, artigianali e commerciali. La città federiciana, insomma, ricca di risorse naturali e industriali, fino ieri prima cittadina della provincia di Siracusa, si è ritrovata a pagare, nel giro di pochi anni, un immeritato prezzo, troppo alto, quello del degrado sociale, civile e ambientale. La risposta e la rabbia degli augustani si evince chiaramente in questi risultati elettorali: 17980 votanti (56,90%) di cui 13496 voti alla pentastellata Cettina Di Pietro, mentre  4484 voti sono andati all’altro candidato, Nicky Paci, sostenuto dalle liste civiche del centro destra. Auguriamoci, almeno una volta, che possa brillare una buona stella nella ridente, soleggiata e martoriata città di Augusta, anzi cinque stelle.

I CONSIGLIERI AL COMUNE DI AUGUSTA

18 consiglieri del Movimento 5 Stelle : Pino Pisani, Sara Marturana, Marco Patti, Nilo Settipani, Pina Mauro, Marilena Russo, Uccio Blanco, Mauro Caruso, Letizia Ranno, Silvana Danieli, Roberta Suppo, Mary Giovanniello, Teo Paratore, Manuela Toriello, Luciana Fichera, Giacomo Casole, Vittorio Meli, Orazio Esposito. – Qualora vicesindaco e assessori del movimento si dimettano, verrebbero nominati : Francesca Tringali 65, Giuseppe Dimauro 65, Roberto Casuccio 56.  La minoranza di 12 é così suddivisa: Tu Territorio Unito 2 (Irene Sauro, Salvatore Aviello), Attivamente 2 (Biagio Tribulato, Angelo Pasqua), Con Totis 2 (Alfredo Beneventano del Bosco, Francesco Lisitano), CambiAugusta 1 (Peppe Di Mare), Civico 89 1 (Enzo Canigiula), Noi 1 (Marco Niciforo), Nessun Dorma 1 (Alessandro Tripoli), Partito Democratico 1 (Giancarlo Triberio), Sicilia Democratica 1 (Salvatore Errante).

    Giuseppe Tringali

MARIA CONCETTA DI PIETRO, DONNA E MADRE, SINDACO DI AUGUSTA

cettina_di_pietro_M5sAUGUSTA Maria Concetta Di Pietro, detta Cettina, nata a Messina quasi 43 anni fa,  è stata l’unica donna a competere per la poltrona di sindaco.  E l’ha fatta, sbaragliando al ballottaggio Nicky Paci, sostenuto da una coalizione forte di ben cinque liste, mentre  Di Pietro è stata sostenuta  dalla sola lista del Movimento, che, con quella del PD, non civica. Di Pietro è stata votata da  13.596 elettori, pari al 75 per cento dei votanti, che sono stati 18.296, pari al 57% degli aventi diritto. Nettissima,  dunque,  la vittoria di Di Pietro sullo sfidante, che è stato votato da 4.484 persone, pari al 25 per cento, cifra non troppo distante da quella presa al primo turno. Il 35enne Nicky  ha molto sportivamente incassato la sconfitta e si è complimentata con Di Pietro, nuovo sindaco dopo due anni di democrazia sospesa, prima donna nel Comune di Augusta, che Il pomeriggio di lunedì 15  è stata trionfalmente accompagnata dalla sede del comitato elettorale in viale Italia fino in Piazza Duomo da un corteo festoso. A distanza di quasi settant’anni da quel 2 giugno 1946, quando le donne in Italia furono chiamate per la prima volta al voto, Augusta ha scelto come sindaco una donna. Secondo il Movimento 5 Stelle che l’ha scelta,  l’appartenenza di genere  avrebbe dovuto  rappresentare un valore aggiunto. In parole povere il fatto d’essere donna avrebbe dovuto attirare molti più consensi. Moltissime donne hanno votato per Di Pietro che, guarda caso,  porta lo stesso cognome del famoso Antonino Di Pietro, protagonista a Milano della “rivoluzione” di Mani Pulite contro il fenomeno Tangentopoli. Anche il vezzeggiativo Cettina ha  probabilmente  rappresentare un valore aggiunto. L’ha fatto  sentire più vicina agli elettori, come ai tempi del sindaco Giuseppe Gulino, familiarmente chiamato Pippo.  Di Pietro non  sembra avere complessi di inferiorità rispetto agli uomini. Intanto, vuole essere chiamata “avvocato” e non avvocatessa o, meglio ancora, “avvocata”,  come, similmente, una donna viene appellata candidata o deputata, a seconda delle circostanze. Di Pietro era componente attiva del secondo meet up, in ordine cronologico, di 5 Stelle in Augusta. Quando, dopo contrasti anche accesi, i due meet up si sono fusi , pena l’impossibilità di presentarsi alle elezioni amministrative, è riuscita a farsi accettare da tutti gli attivisti come candidata sindaco, non solo perché donna, ma anche perché madre. “Donna e madre” , questo è lo slogan con cui si è presentata  agli elettori nel suo volantino elettorale, quasi una doppia captatio benevolentiae, in quanto donna e in quanto genitrice. Il vicesindaco designato è quel Pino Pisani, medico radiologo, che, in un primo momento, sembrava  avesse maggiori possibilità d’essere scelto quale candidato sindaco,  in grado di accomunare i due meet up e di calamitare consensi, essendo primario  radiologo all’ospedale Muscatello. Per sostenere la candidatura di Di Pietro sono scesi in Augusta tutti i big del movimento fondato da Grillo, ultimo l’ormai celebre Di Battista.  Le altre liste  hanno fatto parlare solo i locali, essendo liste civiche, con l’intento contrario: quello, cioè, di non far trasparire il più possibile i nomi dei loro “protettori”.

Giorgio Càsole

RIEVOCATA AD AUGUSTA LA GIORNATA DELLA MARINA MILITARE

mmAUGUSTA – Anche quest’anno ad Augusta, la Marina Militare ha celebrato la “sua giornata” del 10 giugno. Ed invero, il termine “GIORNATA”, e non anche “FESTA” dal sapore di “sagra”, bene si attaglia alla storica rievocazione della strepitosa impresa condotta il 10 giugno 1918 dal TV Luigi Rizzo, che con sprezzo del pericolo, con ardimento e valore, inflisse un duro ed umiliante colpo alla flotta austriaca a Premuda. Schegge di memoria, sebbene remota, sono sempre vive e palpitanti destando commozione ed orgoglio, anche in questa giornata, salutata con ampio entusiasmo, e cosciente che esse costituiscono il tessuto connettivo della Storia Nazionale, in cui da sempre, ha gran parte quella della Marina Militare Italiana. Una cerimonia svolta all’insegna della sobrietà in rispetto delle attuali contingenze, e pur tuttavia, nell’insieme esaltante e profondamente vissuta. Erano presenti, solamente, le più alte cariche civili e militari, tra cui il Prefetto di Siracusa Dr. Gradone, il Col. Perdichizzi dei Carabinieri, il Col. Spampinato della G.d.F., il Col. Vincenzo Sicuso, C.te del 41° Stormo A.M. di Sigonella, che riveste l’incarico di C.te di Presidio, oltre al Commissario Straordinario del Comune di Augusta D.ssa Librizzi. La cerimonia è stata favorita da una splendida giornata, con un cielo azzurro come di seta pulita, con un sole sopportabile, a tratti trafitto da ventate di fresca brezza dall’odore di mare, in uno scenario decisamente seducente, sullo sfondo le Unità della Flottiglia COMFORPAT, straordinariamente appaiate alla banchina col pavese spiegato da poppa a prora. Alle 10, a reparti schierati nell’ampio spazio antistante la banchina torpediniere Tullio Marcon, e a cui facevano ala i Labari del Comune di Augusta e delle associazioni combattentistiche, faceva l’ingresso il Labaro medagliato di Nave Urania, in rappresentanza di tutte le forze navali del presidio navale della Base. Seguiva l’ingresso dell’Amm. Nicola De Felice, C.te di Marisicilia, accompagnato dall’Amm. Mario Culcasi C.te di Comforpat che passavano in rassegna lo schieramento, e porgendo il rituale saluto di benvenuto alle Autorità presenti. Il protocollo continuava con la deposizione da parte dei due ammiragli di una corona d’alloro deposta alla base del pennone su cui sventolava il tricolore italiano con lo stemma delle quattro repubbliche marinare.

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AUGUSTA, GRANDISSIMO SUCCESSO DEL TEATRO IN CARCERE AD AUGUSTA

carcere teatro“Sembrate professionisti”, si sono complimentati registi e attori dell’INDA

AUGUSTA. In tanti possono dirsi soddisfatti dopo la riuscita messa in scena, con ben 4 repliche, di “Uomo e galantuomo”, una sapida commedia di ispirazione pirandelliana scritta da quel grande attore e drammaturgo che fu Eduardo De Filippo. Soddisfatto per primo il direttore del carcere di Augusta, Gelardi che,  alla fine degli anni Ottanta, non appena mise piede nell’allora nuovissimo penitenziario di massima sicurezza, decise di applicare il dettato costituzionale secondo cui il carcere dev’essere un luogo per la rieducazione e la risocializzazione degli ospiti, promuovendo un progetto di teatro  esclusivamente rivolto ai detenuti. Sono passati 25 anni dalla primissima rappresentazione nella grande sala teatro del reclusorio penale e oggi si fa fatica a tenere il conto di tutte quelle iniziative,  tutte nel segno del volontariato, che hanno coinvolto i detenuti in veste di attori, cantanti, apprendisti pizzaioli. Soddisfatti, a maggior ragione, i detenuti che in queste attività, a contatto con gente esterna che fa capolino all’interno delle spesse mura sorvegliatissime del carcere, avverte meno il disagio della dura detenzione. Soddisfatti il dirigente scolastico, Carmelo Gulino, dell’istituto Ruiz che da un quinquennio ha sposato l’iniziativa della legalità come offerta formativa per gli alunni, che interagiscono con i detenuti durante lo spettacolo e, quindi, durante le repliche. Soddisfatte le docenti  Giusi Lisi, referente di questo progetto di legalità che vede la scuola collaborare con il carcere, e Cettina Baffo, tutor della scuola. Soddisfatto il regista dello spettacolo, Davide Sbrogiò, attore professionista di Augusta, scelto dal “ Ruiz” come esperto per il progetto. Soddisfatti familiari e persone di Augusta che, dimentichi d’essere all’interno di una struttura penitenziaria,  hanno trascorso quasi due ore in allegria, apprezzando la valentìa degli interpreti, che sembravano veri professionisti, come ha detto la regista Alescio, presente in sala durante la replica di sabato. Apprezzamenti simili sono stati pubblicamente pronunciati da alcuni attori professionisti, impegnati in questo momento nelle tragedie greche a cura dell’INDA.

G. C.

SPLENDIDA EDIZIONE DELLA REGATA VELICA “TROFEO S DOMENICO”

Foto0300AUGUSTA. Con un solenne alza bandiera compiuto dai marinai della base navale, reso più solenne dalla diffusione dell’inno italiano, sabato 6 giugno ha preso il via la nona edizione della regata velica “Trofeo San Domenico – che si è articolato fra sabato 6  e domenica 7 giugno. Sabato  ha preso  il via la regata velica  che, con partenza dal Golfo Xifonio, lungo la rotta costiera Augusta-Brucoli-Augusta, assicurando un grande spettacolo di barche, di sport e di intrattenimento, che è stato ammirato dalla piazza Madonna delle Grazie, purtroppo abbandonata e degradata soprattutto vilipesa da una serie di cassonetti della spazzatura. A conclusione di tutti gli eventi sportivi, già dal pomeriggio  grande festa: tutti ospiti della Marina Militare non più presso la Banchina Tullio Marcon, come in passato, ma nell’area di Terravecchia, non distante dalla sede dell’ammiragliato sarà aperta per l’occasione al pubblico con possibilità di visitare gli stand di: Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Autorità Portuale, Polizia Municipale, CONI, oltre quelli di promozione di prodotti tipici e commerciali cittadine. Anche per questa edizione l’Associazione ICOB di Augusta è riuscita a organizzare un grande momento sportivo, contornato da numerosi ed interessanti eventi collaterali, grazie ad un grande impegno di tutti i propri soci e alla preziosa collaborazione dell’Alto Comando della Marina Militare, della Capitaneria di Porto, del Comune di Augusta, dell’Autorità Portuale di Augusta, della Lega Navale Italiana sez. di Siracusa, del Club Nautico, e del CONI,  che con l’occasione festeggia ad Augusta la “Giornata nazionale dello sport”.

  U.S. 

PESCHERECCIO IMBARCA ACQUA ALL’ORMEGGIO E VIENE SOCCORSO DALLA GUARDIA COSTIERA

CAPITANERIA PESCHERECCIO SALVATOAUGUSTA –  Intorno alle 8.30 di ieri, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Augusta è stata allertata da una segnalazione relativa alla presenza di un motopesca che, ormeggiato presso la darsena servizi del Porto di Augusta,  stava imbarcando acqua e rischiava di affondare. Immediatamente scattavano le procedure di soccorso della Guardia Costiera di Augusta, la cui Sala Operativa disponeva l’invio in zona della dipendente motovedetta SAR CP832, nonché di una autopattuglia per dare supporto da terra alle operazioni di soccorso. Si richiedeva, inoltre, anche l’intervento della motobarca locale dei Vigili del Fuoco. La dipendente motovedetta SAR giungeva immediatamente in zona e si affiancava al motopesca in difficoltà, il cui equipaggio, nel frattempo, con l’ausilio della dipendente autopattuglia giunta via terra, era riuscito ad intercettare la presa a mare dalla quale entrava l’acqua. Successivamente le operazioni di messa in sicurezza del peschereccio sono proseguite tramite la motopompa in dotazione alla motovedetta CP832, la quale, con l’ausilio dei mezzi di esaurimento della motobarca dei Vigili del Fuoco 1040 che nel frattempo era giunta in zona, provvedeva a svuotare la sala macchine del peschereccio allagatasi. Alle ore 10.40  la CP 832 comunicava alla Sala Operativa che le operazioni di svuotamento si erano concluse positivamente e che il peschereccio, pertanto, poteva rimanere ormeggiato in sicurezza presso il proprio attracco nella darsena servizi di Augusta.

   C.P.

AUGUSTA/FESTA DELLA MARINA IN TONO MINORE, CON DOPPIA CERIMONIA

Jack_Marina_400_LAUGUSTA. Da quando è subentrata la crisi  economica che sta attanagliando gli italiani, la Marina Militare non  celebra più la propria festa in pompa magna, fissata per il 10 giugno, ma in tono minore. Le celebrazioni ufficiali si riducono allo stretto necessario protocollare: l’ingresso dello stendardo di un’unità navale, la rassegna dell’ufficiale superiore in grado, ad Augusta il comandante di Marisicilia, contrammiraglio De Felice, la consegna dei diplomi d’onore a quanti, graduati, sottufficiali e ufficiali, hanno meritato un encomio nel corso dell’anno precedente; poi, tutti a casa. Quest’anno  la festa è stata celebrata ancora una volta nell’area della base militare, di fronte a tutte le unità della  flottiglia corvette, durante una splendida e calda mattinata. Nel picchetto schierato abbiamo notato ben tre donne che non hanno dato segni di stanchezza e hanno assolto il compito di rendere gli onori con la stessa efficienza dei loro colleghi. Negli ultimi anni, per volere degli ultimi comandanti di Marisicilia, prima della riforma che ha ridimensionato territorialmente Marisicilia, la celebrazione con lo schieramento di  uomini e donne in divisa è stata tenuta nella piazza Castello, di fronte alla statua del milite ignoto dove, venerdì 5 giugno, è stata deposta egualmente una corona per ricordare i caduti della prima guerra mondiale, di cui quest’anno ricorre il centenario per l’Italia, che scese in campo nel 1915.

  G. C.