AUGUSTA/ I “SAPURI D’AUSTA” PRESTO SUL WEB E IN TIVVU’

I SAPURIAUGUSTA – Fra pochi giorni, sarà messo in rete un nuovo programma dal titolo “I sapuri  d’Austa”, programma gastronomico-spettacolare, ideato dai fratelli  Mariangela e Massimo Scuderi, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione “Rina Gulino” , nata  per onorare la memoria della madre e per promuovere iniziative socio-culturali ad Augusta. Il programma “I  sapuri d’Austa”, si propone di rivalutare i piatti tipici locali e dare spazio e voce ai tantissimi personaggi, artisti e no, che risiedono ad Augusta. La regìa e il montaggio sono affidati a Mariangela Scuderi, la conduzione a Massimo Scuderi (a dx nella foto), che abbiamo intervistato. – Massimo, come si articola questo programma? – “Il programma verte sulla preparazione di un piatto tipico nostrano” – Per esempio? – “Nella prima puntata, già registrata nella bellissima cornice della terrazza di Villa Marina, è stata preparata una caponata all’ augustana, cucinata in maniera “sublime” da due vip locali, o pseudo vip, della cui presenza siamo stati onorati, e cioè il prof. Giorgio Càsole (al centro della foto) e Maria Riera (a sx della foto), meglio conosciuta come Nunziatina Sport dell’omonimo storico negozio sportivo di Augusta.” – Avete ripreso la formula di Davide Mengacci e simili? – “Non proprio. La  mia idea iniziale era quella di fare un talk show, coinvolgendo  personaggi locali, essendomi  cimentato in passato in interviste a sportivi e no. Mia sorella desiderava realizzare un programma culinario con piatti tipici augustani, prendendo spunto da un corso PON tenuto su tradizioni locali. – Quindi, avete fuso le idee, nel senso che avete realizzato un programma su misura per voi due? – “Certo, perché,  durante la preparazione dei piatti tipici, cci sono interviste esibizioni dei vari personaggi.” – Avete registrato la prima puntata. Quante ne seguiranno? – “Credo nessun’altra… Scherzo. Ci auguriamo di realizzarne almeno altre quattro. Se, poi, il pubblico, l’unico giudice di queste iniziative, ci premierà con l’ascolto e i commenti, potremmo – perché no?- arrivare oltre… – Oltre che cosa? – “Oltre la terrazza di Villa Marina, dove  “lanceremo” tutti, noi compresi, per  conquistare la fama che ci spetta.” –  Cos’è ? il vostro tormentone? – “Sì. Il tormentone del nostro programma,” – E’ un invito a nuovi personaggi? – “Certamente. Siamo aperti a tutti coloro  che hanno da presentare qualcosa. Li “lanceremo” dalla terrazza, senza paracadute, naturalmente, come lanceremo le bellissime sigle di apertura e chiusura scritte e musicate dai Quasar, gruppo apparentemente straniero, ma anche questo augustano, come augustani doc sono i componenti lo staff del gruppo FB “Sei di Augusta se…”” Allora, appuntamento a fra pochi giorni sul web e successivamente su Antennauno di Lentini-Catania.

L. S.

AUGUSTA / AREA FARMACIA DEL MONTE, UN PREVEDIBILE INCIDENTE

79559-logoAUGUSTA.  Pochi giorni or sono, i nostri lettori non lo hanno dimenticato, abbiamo redatto, pubblicato e “ lanciato” un pezzo sull’obiettiva pericolosità dell’area – ripetiamo dell’area – dove sorge la farmacia “del monte”. Certo, la responsabilità non è dei titolari della farmacia, l’unica di tutta la vasta e popolosa zona urbanizzata, divisa in innumerevoli contrade, piena di ville e villette estive, ma anche residenziali e di numerosissime case costruite secondo i canoni dell’edilizia operativa convenzionata e secondo quelli dell’edilizia popolare. Molti lettori hanno apprezzato il nostro “grido d’allarme”, per evitare un possibile incidente per  una concausa di fattori: l’ubicazione ad angolo della farmacia, il restringimento della carreggiata, l’ esiguo spazio per il parcheggio delle auto. L’incidente è avvenuto. E’ occorso a un quindicenne in moto, sfiorato, per fortuna, da un’auto che stava procedendo a bassa velocità. Il ragazzo ha subìto solo contusioni alle gambe, essendo caduto a causa dell’urto provocato dal mezzo.

G. C.

L’ AUGUSTANO DAVIDE C.M. ORTISI AL “FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI FRONTIERA”, A MARZAMEMI, CON “CHIACCHIERE SOTTO IL FICO”

Davude Ortisi con BattiatoAUGUSTA. Nella seconda giornata della quattordicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, si è tenuto un incontro culturale dal nome “Chiacchiere Sotto il Fico” con il prof. Sebastiano Gesù, docente di Storia e critica del cinema e di comunicazione pubblica, la giornalista Ornella Sgroi, corrispondente di Rai, Cinematografo, programma condotto da Gigi Marzullo, il catanese Massimo Maugeri, autore di Trinacria Park – edizioni e/o, il siracusano Stefano Amato, autore del libro “Il 49esimo Stato”, di Feltrinelli/Transeuropa, e il nostro augustano Davide C. M. Ortisi, autore di “Filosofia in Pillole”,  Armando editore. L’incontro è avvenuto en plein air nel cortile del palazzo del Principe di Villa Dorata, retrostante la vecchia tonnara, luoghi ristrutturati e adibiti a incontri culturali, dove esiste un vecchio albero di fico da cui ha preso origine il titolo della manifestazione. Poco prima si era tenuto un incontro col maestro Franco Battiato che ha parlato del suo ultimo progetto cinematografico, “Attraversando il Bardo”.

O. D.

PUNTA IZZO AUGUSTA, STABILIMENTO ELIOTERAPICO: CONSEGNA DIPLOMI AGLI STUDENTI DEL NAUTICO DI SIRACUSA

consegna-diplomi-1024x576Augusta. Mercoledì 23 luglio, ore 19°°, in contrada Punta Izzo, all’ nterno dello stabilimento elioterapico, si è svolta la consegna dei diplomi ai ragazzi che hanno recentemente superato lo scoglio degli esami di Stato, una cerimonia voluta fortemente, sette anni fa, quando al nautico s’insediò l’augustano Giambattista Totis come dirigente scolastico “G: Arezzo della Targia”, ora assorbito dall’istituto Rizzo di Siracusa. Da un anno Totis è in pensione, per sua scelta, da quando, cioè, il nautico ha perso la sua autonomia. Alla cerimonia di mercoledì erano presenti, oltre ai rappresentanti della M.M., l’attuale dirigente del Rizzo, Pasquale Alòscari, e lo stesso Totis, presente anche il nostro prof. Giorgio Càsole, presidente di una delle due commissioni  per gli esami di Stato operanti al Nautico. Non pochi gli studenti di Augusta che hanno ricevuto il diploma. La  cerimonia è stata arricchita da una serie di numeri coreografici offerti dalle  sempre sorridenti fanciulle della società siracusana di Twirling.

   G.C.

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mastrovitiAUGUSTA – Luigi Mastroviti, operatore portuale e presidente emerito dell’Assoporto di Augusta, ci ha  indirizzato questa nota, a proposito della cerimonia di consegna dei diplomi nello stabilimento elioterapico di Punta Izzo di Augusta ai diplomati dell’istituto nautico di Siracusa: “Professore,  bellissima l’iniziativa…peccato però che quei ragazzi vedranno le pene dell’ inferno per trovare lavoro. Colpevole lo Stato che ha snaturato il corso di studi che costringerà i giovani a frequentare corsi aggiuntivi e di aver cancellato l’obbligo nelle tabelle di armamento di imbarcare almeno un allievo ufficiale di macchina e coperta. Colpevoli anche i sindacati che hanno contribuito a far sì che le navi battenti bandiera italiana siano armate con extracomunitari. Da nessun altra parte del mondo si registrano queste porcate”

LETTERA DI DOMENICO FRUCIANO “TDM” A CASOLE: “CONTINUANO A DISTRUGGERE IL “MUSCATELLO”

145655149AUGUSTA. Caro Giorgio, ho appena visto l’intervista che hai fatto a Spina e non condivido in parte quello che ti ha risposto. Sono d’accordo per il risparmio, anzi, il TDM anni addietro al Commissario dell’ASP Tozzo, suggerì (ironia) di trasferire il Distretto nella nuova ala, rispondendomi che non era possibile perché era stato costruito per Ospedale, quindi le stanze di degenza, ecc. le hanno “adattate”. Ma la cosa più grave, a mio parere, è che l’ASP è proprietaria di una parte dei locali che fino a qualche anno ospitavano la Pretura, (sono in possesso della visura catastale) e mai l’ASP ha cercato di allocare i servizi del Distretto che devono essere nel territorio, oltre a dare la comodità all’Utente. “L’ammucchiata” Distretto – Ospedale, poi il Pronto Soccorso e altri servizi ospedalieri. Giorgio, mentre scrivo provo rabbia, perché hanno distrutto e ancora continueranno a distruggere il Muscatello, decisioni che partono da una classe politica che non ha tenuto conto del territorio, bensì di “affari”. Un abbraccio.

   Mimmo Fruciano