ENRICO CASTIGLIONE: “L’OPERA? UN’EMOZIONE CONTINUA CHE APPASSIONA E TRAVOLGE”

A colloquio con il  regista e scenografo, impegnato al Teatro Antico di Taormina nell’allestimento di tre spettacoli lirici dopo il trionfo di “Aida” al Teatro Greco di Siracusa 

2935960960SIRACUSA – Dopo il successo dell’Aida al Teatro Greco di Siracusa, che per ben tre recite ha fatto registrare il tutto esaurito riportando la lirica nella città aretusea dopo quarant’anni, Enrico Castiglione è ora impegnato nella preparazione degli allestimenti che il pubblico proveniente da ogni parte del mondo attende sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina, dove fin dal 2007 il suo successo è sempre cresciuto con grande soddisfazione dell’intera Perla dello Jonio.  Il Grand Hotel Timeo gli ha addirittura messo a disposizione la Sala Zeus e lì, in questi giorni, subito dopo aver debuttato Aida, il maestro sta provando le opere che andranno in scena a Taormina: la ripresa di Cavalleria Rusticana che il 2 e il 4 agosto sarà rappresentata insieme a Pagliacci e il suo nuovo settimo allestimento di Tosca il cui debutto è fissato per il 9 agosto.  Lo incontriamo tra le riprese di un documentario che la televisione cinese sta finendo di girare proprio a Taormina sulla sua attività, negli splendidi giardini del Timeo un tempo ammirati da Goethe, e le prove musicali con tutti i cast presenti. Un esercito di maestri collaboratori, assistenti, cantanti ed agenti che vivono a Taormina un’esperienza assolutamente diversa da quella che si respira in altri festival internazionali. –

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IL CASO DEL GIOVANE SUB SIRACUSANO LUIGI ASSENZA

L’autopsia che non si doveva fare apre invece inquietanti scenari

lsSIRACUSA  – “Per rispetto alla famiglia posso soltanto dire che ho fatto dei prelievi di campioni sul cadavere di Luigi Assenza, per farli sottoporre ad analisi di tossicologia. I risultati si conosceranno fra 50-60 giorni e soltanto allora sapremo la verità sulla morte del ragazzo”. Così il medico legale Franco Coco, che su incarico del Pubblico Ministero Margherita Brianese, ha effettuato, nella sala mortuaria dell’ospedale “Umberto I”, l’autopsia sul cadavere di Luigi Assenza, studente universitario di 21 anni, figlio del consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe Assenza. Inizialmente l’accertamento autoptico era stato escluso, nella convinzione che fosse sufficiente l’ispezione cadaverica effettuata alla Tonnara nel pomeriggio di domenica 27 luglio, dal medico legale Franco Coco, per stabilire la causa che aveva determinato la morte del ragazzo. Il perito settore aveva sentenziato che il giovane sub era morto per annegamento. Ma le troppe voci, che sul web circolavano sulla tragica fine del ragazzo, hanno fatto venire dei dubbi al Pubblico Ministero che, anziché firmare l’autorizzazione alla restituzione della salma alla famiglia, ha invece firmato un provvedimento con cui disponeva l’autopsia. E dall’autopsia che non si doveva fare sono venuti alla luce degli elementi che aprono invece scenari inquietanti. Anche la famiglia del ragazzo era stata presa in contropiede visto che aveva già fatto affiggere i manifesti funebri in cui si annunciavano i funerali nella chiesa di Santa Rita. Funerali che sono stati rinviati a mercoledì 30 luglio, con funzione religiosa che si è svolta sempre nella chiesa di Corso Gelone. In attesa di sapere gli esiti degli esami tossicologici, affidati al dottor Romano di Catania, gli investigatori della Guardia Costiera di Siracusa hanno reso noto che Luigi Assenza è morto in seguito ad un gesto di buona educazione verso il proprietario di una barca, che si era “impantanato” a causa dell’ancora rimasta incagliata nei fondali. Luigi Assenza, senza che alcuno glielo chiedesse, si è offerto spontaneamente di gettarsi in mare per disincagliare l’ancora e permettere così al proprietario della barca di riprendere la navigazione.

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SIRACUSA, I CC DENUNCIANO 11 PERSONE PER VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA

autostrada-trafficoSIRACUSA – Nell’ambito di un controllo a largo raggio del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno monitorato attentamente le strade del Capoluogo e delle località limitrofe, con particolare riguardo ai luoghi maggiormente frequentati dalla movida siracusana, al fine di prevenire incidenti o altre situazioni di disordine sovente determinate dal consumo smodato di bevande alcoliche, dalla conduzione di veicoli sotto effetto di stupefacenti o dall’inosservanza delle basilari norme di comportamento alla guida. Inoltre, tra i compiti specifici, è stato svolto un controllo nelle zone industriali, nelle aree a maggiore concentrazione di aziende agricole e nei punti cittadini a maggiore concentrazione di negozi per prevenire possibili spaccate alle vetrine. Al controllo hanno partecipato 20 Carabinieri a bordo di 10 pattuglie, effettuando controlli sia in borghese che in uniforme. Nel complesso, sono state controllate 147 persone e 110 mezzi, elevate 27 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per un importo complessivo pari ad euro 7.824 e 4 veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo, verificato il rispetto da parte di 48 persone delle misure restrittive e degli obblighi derivanti da misure di sicurezza in atto. Al termine dell’attività di verifica, conclusasi questa mattina alle ore 04:00, sono state deferite complessivamente undici persone responsabili a vario titolo dei seguenti reati: furto di una borsa dall’interno di un negozio di abbigliamento presso il centro commerciale Auchan di Città Giardino, cinque persone (di cui uno minore) messesi alla guida di veicoli/ciclomotori senza patente perché mai conseguita o perché ritirata, inosservanza dell’obbligo di dimora (rientro presso l’abitazione al di fuori dei limiti temporali imposti), impiego di un minore nell’accattonaggio da parte di una romena tra i negozi del centro storico, porto di oggetti atti ad offendere (un coltello con lama seghettata di cm. 18), sottrazione di cose sottoposte a sequestro (circolazione su veicolo ancora sottoposto a sequestro), introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione (perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire sei paia di scarpe e sei polo riproducenti i marchi palesemente contraffatti di note griffe del settore, detenute da un marocchino residente ad Ortigia). Altre quattro persone, tutte di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, sono state segnalate alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stata rinvenuta nella loro disponibilità, e per uso personale, marijuana per complessivi 3,5 grammi

PINO GUASTELLA

SEQUESTRATI DALLA POLSTRADA 12 VEICOLI SENZA ASSICURAZIONE

autostrada-trafficoSIRACUSA – Sulla base delle ultime disposizioni ministeriali, la Polizia Stradale ha implementato nuovi piani operativi finalizzati al contrasto della guida delle auto senza il possesso della patente, senza avere effettuato la copertura assicurativa e senza avere sottoposto il veicolo alla revisione. Le pattuglie della Polizia Stradale per tutta la giornata di martedì 29 luglio, hanno istituito dei posti di blocco sulle strade cittadine nel Comune di Siracusa per stanare gli automobilisti sprovvisti di patente, del tagliando assicurativo e del certificato di revisione. L’operazione ha visto impegnati personale della Polizia Stradale della Provincia di Siracusa ed equipaggi del Distaccamento di Lentini, ai quali era stato l’ordine tassativo di impedire la circolazione sulle strade alle autovetture sprovviste di copertura assicurativa. Nel corso di tale attività, sviluppata su 2 posti di controllo a cui hanno preso parte 6 pattuglie della Polstrada, con n. 14 Operatori impiegati, coordinati dal Comandante Dott. Capodicasa, sono stati controllati 160 veicoli; identificate 171 persone, elevate 45 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, 12 violazioni all’art. 193 del C.d.S. (Veicolo privo di copertura assicurativa); sottoposti a fermo amministrativo 4 veicoli, sottoposti a sequestro amministrativo 12 veicoli, ritirate 14 carte di circolazione e 2 patenti di guida; denunciata una persona per guida senza patente. L’analisi dei risultati ottenuti offre importanti spunti di riflessione e di approfondimento in merito al problema della mancanza di copertura assicurativa RCA, dovuta anche all’attuale crisi economica che colpisce le famiglie italiane. In Italia i veicoli senza assicurazione sono circa quattro milioni. Un numero impressionante che è stato di recente riportato alla ribalta dall’ACI.

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MARZAMEMI E PORTOPALO, IRREGOLARITA’ NEGLI STABILIMENTI BALNEARI

stabilimenti_balneariPACHINO – Nelle giornate del 28 e 29 luglio gli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, collaborati da esperti dell’ASP 8, Servizio Igiene e Alimenti di origine animale del Distretto di Avola/Noto, nonché da personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero, dagli uomini della Brigata della Guardia di Finanza di Pachino e dall’Ufficio Igiene PTA di Pachino, hanno effettuato mirati controlli negli stabilimenti balneari delle località costiere al fine di verificare il rispetto delle normative in materia di concessione demaniale, requisiti igienico sanitari, rintracciabilità alimenti, accessibilità, sicurezza statica, incolumità del pubblico e tutela dell’ambiente. Sono stati monitorati quattro stabilimenti tra Marzamemi e Portopalo. Nel corso del servizio gli operatori del Commissariato hanno riscontrato delle irregolarità. In particolare è stato accertato che alcuni titolari di lidi, all’atto del controllo, non erano in grado di esibire i necessari documenti sanitari per l’attività di ristorazione e la relativa planimetria dei locali, né di individuare con certezza, e documentare in modo inequivocabile, chi avesse fornito alcuni alimenti detenuti all’interno dei frigoriferi. In un caso il titolare non era, altresì, in grado di esibire la SCIA per l’attività di lido balneare e la relativa planimetria dei locali né il contratto di fornitura dell’acqua potabile. I gestori venivano intimati ad esibire tutta la documentazione richiesta entro e non oltre il termine di giorni 5 e venivano sanzionati per la mancanza della dotazione di sicurezza per il soccorso in mare: in particolare la mancanza di salvagenti, di cima mt 200 e di valigetta di primo soccorso.

P. G.