SERATA DELL’ASSOCIAZIONE “IL CIRENEO” ONLUS AUGUSTA ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ E CONDIVISIONE

5 serata cireneo1 serata cireneoCondotta con la solita professionalità da Giorgio Càsole

AUGUSTA – Giovedì 24 luglio  si è svolta alla “Palumma” la manifestazione “Regaliamoci un sorriso”   dedicata dalla neonata Associazione “Il Cireneo” ai diversamente abili.   I numerosi  intervenuti, quasi trecento, hanno riempito  l’incantevole terrazza del locale e, approfittando anche di un favorevole clima estivo, hanno usufruito di un abbondante giro pizza  e, soprattutto, di uno spettacolo molto piacevole e ben articolato, presentato e condotto con la solita professionalità da Giorgio Casole.  Per circa due ore, alternandosi,  si sono esibiti: Piero Castro, Gaetana Bruno e Nicola Limma nella lettura di poesie e brani a tema;  giovani, normo e diversamente abili, nel canto grazie al Karaoke di GianLuca Baffo; la “Kaos band” in parecchi  pezzi canori e il M° Salvo Passanisi che  ha accompagnato alla pianola la soprano Francesca Ussia in alcuni classici brani, tutti, molto apprezzati dal pubblico. Divertente lo sketch comico di Casole e  Massimo Scuderi , interessanti le interviste ai responsabili delle varie associazioni di disabili, tra cui “Nuova Augusta Sport Disabili”, “Progetto Icaro”, “Il Faro”. Il Presidente del “Cireneo”  ha  relazionato sulla breve  storia dell’Associazione e  ha tracciato la natura, le linee fondamentali di attività e i nobili obiettivi di solidarietà e carità improntate ad uno spirito sia domenicano che carmelitano e francescano.” Sulla scia di quanto evidenziato  da Papa Benedetto XVI e da Papa Fancesco , ha precisato il rappresentante dell’Associazione, – “il Cireneo intende concepire la carità anche  come verità e giustizia che rispetti la dignità della persona umana in tutti i settori della vita sociale, economica e politica e intende operare coerentemente con il proprio credo, in qualità di aggregazione laica cattolica, adulta nella fede grazie  ad  un adeguato percorso mistagogico”. Alla serata erano presenti la Presidente delle Fraternite Laiche di San Domenico della Provincia di S. Tommaso D’Aquino, i  Presidenti e rappresentanti dell’UNITRE, della Croce Rossa, dell’OARI-AVULSS, dei Club Service di Augusta,  del Circolo Unione e  del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Augusta,  Dirigenti Scolastici e molti professionisti e operatori del settore sociosanitario. Sono stati consegnati dei berretti a tutti i diversamente abili presenti e uno statuto al Lions Club di Augusta  quale riconoscimento per una donazione a favore dell’associazione. Finale incandescente con al karaoke  i brani “We are the world” e “Si può dare di più” e  tutti insieme uniti a cantare, in nome della pace, dell’amicizia e della fratellanza. Ovviamente,  i  microfoni principali sono stati dati ai diversamente abili. “Obiettivo raggiunto”, ha concluso con grande gioia, il presidente del Cireneo.

Gaetano Gulino

SERVIZIO IDRICO: IL COMUNE DI AUGUSTA SOLLECITA L’AUTOLETTURA

acquaAUGUSTA. Com’è noto, dal 20 Giugno 2014, a seguito del fallimento della SAI8, il comune di Augusta ha avviato la gestione tecnico- amministrativa delle reti e degli impianti del sistema idrico integrato comunale.  Nell’ attesa della regolare gestione, compresa la lettura dei contatori, l’ufficio idrico e quello tributi invitano tutti gli utenti a leggere autonomamente il consumo e a comunicare la lettura all’ ufficio preposto, in Piazza D’Astorga.

PROBLEMA DEI RIFIUTI: LA COLPA NON E’ ANCHE DEI CITTADINI? – di Giorgio Càsole

Cani e spazzaturaAUGUSTA. Nei pressi di casa mia ci sono due cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU): uno de due è collocato su una rientranza della carreggiata, ma non in area privata; l’altro è posto ad angolo ed  e più accessibile, soprattutto perché ci si può fermare – non sostare- con l’auto, scendere e “conferire” il sacco o i sacchi con i RSU. A breve distanza c’è un pontile per l’attracco dei fuoribordo, con frequentazione di persone, tanto  che vengono prodotti quotidianamente due grandi sacchi neri di rifiuti. Sottolineo questo fatto, perché, spesso, questi sacchi neri  sono talmente pesanti che non vengono immessi nel cassonetto, ma adagiati ai piedi, preda di non pochi cani randagi che ne fanno razzie, con tutto quel che segue a terra: uno spettacolo indecoroso! Ma più indecoroso è vedere il lancio di sacchetti normali lanciati dall’interno dell’auto verso l’interno del cassonetto. Forse ancora più indecente il comportamento di coloro che, specialmente di domenica, quando il cassonetto è strapieno, abbandonano anch’essi i sacchetti normali, senza preoccuparsi di cani o uomini, quando a brevissima distanza c’è il cassonetto posto nella rientranza, quasi sempre pieno a metà. Il colmo è che oggi, ai piedi di questo secondo cassonetto, ho visto due sacchetti, abbandonati da chi non è capace di schiacciare il pedale. Disabili o  incivili?  Il dibattito  è aperto.

 Giorgio Càsole

NASCE “AUGUSTA LAB CONNECTION”, CON IL PATROCINIO DEL CIRCOLO UNIONE PER LA VALORIZZAZIONE DI MONUMENTI E HABITAT

Castello svevo dall'altoAUGUSTA. E’ possibile mettere in connessione le Istituzioni con le idee per una città migliore? E quello che proverà a fare Augusta Lab Connection nei primi giorni del mese di  agosto al Circolo Unione Augusta, luogo oramai consolidato per la diffusione della cultura e del sapere in città. Durante questi tre giorni infatti faremo dialogare Università e operatori di cultura e turismo, Istituzioni locali e studenti, laureandi e dottorandi, studiosi e cittadini. Abbiamo invitato progettisti e studiosi di varie discipline, architettura, economia del turismo, storia dell’arte, recupero, archeologia, ecc. a esporre la loro idea per recuperare manufatti o intere aree del territorio mettendo in luce una buona parte della nostra terra cosi come vorremmo un giorno vederla. Il grande progetto dell’Area monumentale dell’Hangar di Augusta farà da apertura a questa serie di incontri. Il primo giorno sarà infatti dedicato alla presentazione di progetti esecutivi redatti da studi professionali di architettura e che hanno per tema appunto i nostri beni ambientali e culturali. Dal secondo giorno daremo spazio alle presentazioni di tesi di laurea delle facoltà di Architettura ed Economia e Commercio di Catania che interessano gli aspetti propriamente economico-turistico –ambientali e di architettura. Il tema, lo ribadiamo è quella discreta quantità di edifici di interesse storico e aree del nostro territorio che, se anche vengono parzialmente o interamente restaurati, all’indomani dell’inaugurazione restano chiuse. Non vogliamo con questi incontri metterci in polemica con nessuno, vorremmo invece aiutare la città a cercare le soluzioni a questo particolare momento di stallo. I forti cinquecenteschi Garcia e Vittoria posti all’interno del porto, il Castello Svevo e le sue fortificazioni, l’area monumentale del parco dell’Hangar, le Saline, l’Antico Macello, il parco del Mulinello, il Convento di San Domenico, il litorale di Augusta e di Brucoli,  sono questi alcuni dei punti nevralgici che sottoporremo all’attenzione del  pubblico. Molti di questi monumenti sono preziosi per la loro unicità e riteniamo che questo dato di fatto vada ulteriormente ribadito. Inoltre siamo convinti che esistono ancora spazi inesplorati pronti per studi e approfondimenti su molte discipline laddove, soprattutto, manca uno studio economico sul potenziale produttivo derivato da questi beni.

Elena La Ferla

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AUGUSTA/ SARA’ PROTAGONISTA A TAORMINA IL BARITONO AUGUSTANO GIOVANNI DI MARE, il 2 e 4 AGOSTO

Giovanni Di MareAUGUSTA. Il baritono augustano Giovanni Di Mare ricoprirà il ruolo di Tonio nei Pagliacci al Teatro Antico di Taormina nel nuovo allestimento di Enrico Castiglione il regista scenografo considerato dalla critica il nuovo Franco Zeffirelli. Le recite si terranno al teatro Antico di Taormina il 2 e 4 agosto;  è già vicino tutto esaurito, il capolavoro dei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo sarà accoppiato come in tutti i teatri del mondo con la Cavalleria Rusticana, ormai un appuntamento per tutti i turisti in Sicilia, come l’Aida all’Arena di Verona, è immancabile la Cavalleria Rusticana di Enrico Castiglione con i costumi di Sonia Cammarata,  che riprendono nei grembiuli delle donne i temi e i disegni delle ceramiche siciliane. Il Baritono Di Mare ha debuttato questo ruolo di Tonio grazie a Enrico Castiglione che ha scommesso su di lui l’anno scorso intuendo che in Giovanni Di Mare potesse trovarsi un nuovo interprete di riferimento per il doppio ruolo di Tonio e Taddeo nei Pagliacci di Leoncavallo e così è stato. Dopo il grande successo nei cinema di tutto il mondo della ripresa film opera di Enrico Castiglione dell’allestimento di Cavalleria è Pagliacci al Teatro Antico che vedeva oltre a Giovanni Di Mare i maggiori interpreti mondiali di queste opere come Chiara Taigi, Piero Giuliacci, Fabio Armiliato e Daniela Dessì, il baritono si è imposto nella scena,  considerato il nuovo Tito Gobbi per la sua interpretazione istrionica e vocalmente virtuosa. Il nostro augustano dice:“ Il mio Tonio nei Pagliacci è un’opera d’arte cesellata da Enrico Castiglione, uno dei più grandi registi che mi ha diretto; con lui tutto è diverso, è come se lui scolpisse la materia informe che è dentro di me. Mentre gli altri registi ti mettono in gabbia, ti riempiono di lacci e laccioli, Enrico Castiglione ti mette le ali, fa di tutto per mettere il cantante a suo agio, ti chiede sempre se le posizioni che si disegnano sulla scena registicamente ci stanno comode e che non ci compromettano nel canto. L’interpretazione del mio personaggio voluta da Castiglione è straordinaria, il mio personaggio è uno storpio , quasi autistico, è disabile, ma dentro il suo corpo difforme batte un cuore , durante il duettone con Nedda questo personaggio negativo che armerà la tragedia, viene disegnato in me da Castiglione con una tenerezza, i suoi sentimenti dichiarati a Nedda faranno commuovere lo spettatore.  Sarà l’amore negato in uno cuore sensibile, ma in un corpo difforme che ha maturato umiliazioni, frustrazioni infinite che si trasformerà in un odio spietato, ed ecco che il mio Tonio diviene un astuta figura indeoiniata, che tesserà le fila della tragedia.  Il secondo atto è molto carino Enrico Castiglione ci disegna con la sua regia come delle marionette, non nego che mi sono ispirato a Totò e al nostro Franco Franchi nel fare Taddeo nel secondo atto, e il più bel complimento che mi fecero l’anno scorso fù: ‘Lei è il Franco Franchi dell’Opera’.  Il mio personaggio diventa grandioso grazie all’apporto dei colleghi:  il celebre tenore Piero Giuliacci , una voce scura, ma morbida un interprete superbo  e unico al mondo. Inoltre c’è un giovane tenore di Paternò vincitore anni fa a Spoleto Giuseppe Distefano bella voce brunità e ottimo attore che ricopre i panni di Arlecchino. Inoltre una giovane ma promettente Nedda,  Valeria Sepe. – “Voglio ricordare che Enrico Castiglione compie con queste opere un’ opera titanica, perché non ha fondi pubblici  e copre tutto con le vendite dei biglietti e coinvolge tour operator che portano turisti da tutto il mondo con accordi con le compagnie aeree,  con Airone e con pacchetti turistici come quelli offerti da Trim travel che offre biglietto più viaggio a/r e guida turistica da tutte le città siciliane a una modicissima spesa.”

D. M.