PREMIO “RINA GULINO”, SUCCESSO DI PUBBLICO E DI OSPITI SENZA SPONSOR

Il tema, riservato ai ragazzi delle scuole medie,  era sui migranti che sbarcano nella nostra terra

gulinoAUGUSTA.  Pur senza alcun contributo pubblico o privato, la II edizione del premio “Rina Gulino” ha avuto il successo dello scorso anno,  nella stessa aula magna dell’istituto “Ruiz”. Nel 2013, di questi tempi, la I edizione fu celebrata quasi in sordina, ma i  veri protagonisti furono i ragazzi con le loro docenti.  Dei ragazzi premiati, accompagnati dai genitori, vennero letti, infatti, gli elaborati sulle tematiche ambientali che, da oltre quarant’anni,  affliggono Augusta e i comuni viciniori, Priolo e Melilli. Fu una vera, autentica, festa di studenti, in onore e nel ricordo della docente  di lettere Rina Gulino, che,  per trent’anni e oltre, insegnò proprio agli alunni delle scuole medie cittadine. Il premio è stata un’idea  vincente dei quattro figli della scomparsa professoressa, da loro amatissima come dal marito, Franco Scuderi. Per tenere vivo il ricordo della madre nella memoria di chi l’ha conosciuta come persona, collega e amica,  gli Scuderi  (nomen omen?) hanno sollevato lo scudo contro l’oblio, promuovendo e organizzando un concorso a premi (buoni-libro), quasi a voler proseguire l’azione educativa della loro madre verso ragazzi di solito distratti da video-game , tablet et similia. Quest’anno il tema affrontato è stato, giustamente diremmo, diverso, il tema sui migranti che sbarcano nella nostra terra, ma la cerimonia di premiazione è stata pensata e condotta come uno di quegli show televisivi  che imperversano nelle tivvù nazionali, pubbliche o private, tant’è vero che la serata è stata ripresa da ben due  web tivù, RM e La Svolta, con tanti ospiti, che si sono esibiti o sono stati intervistati sul tema  degli elaborati oppure no. Degli elaborati premiati sono state lette le motivazioni, non il contenuto.

A tutti i partecipanti sono stati dai attestati di partecipazione, uno sforzo economico non indifferente per la famiglia Scuderi che non ha  ricevuto alcuna sponsorizzazione, nonostante l’impegno organizzativo per fare della cerimonia di premiazione una cerimonia di richiamo spettacolare. Si sono esibiti il sassofonista Salvo Tempio, la poetessa Elisabetta Ternullo, l’autore di aforismi  Davide Ortisi, il gruppo Quasar con un video musicale; sono stati intervistati  Salvo Cannavà e Seby Puistizzi,  rispettivamente ex e attuale governatore della fraternita Misericordia, i cui volontari  si preoccupano dei migranti che quasi quotidianamente ormai, toccano il porto commerciale, Carmelo Gulino, dirigente scolastico dello stesso “Ruiz” , fratello della scomparsa Rina. La serata è stata condotta dal maggiore dei figli di Rina, Massimo Scuderi, in collaborazione con il nostro Giorgio Càsole, che, come lo scorso anno, è stato presidente della giuria che ha scelto gli elaborati, fra cui non solo i temi tradizionali, ma anche poesie, video e cartelloni, prodotti  quest’anno solo da tre dei quattro  istituti comprensivi di Augusta: “Orso Mario Corbino”, grazie al sostegno della professoressa Giovanna Ritunno , “Salvatore Todaro”, grazie alla docente Roberta Oteri, “Domenico Costa”.  Gli altri componenti della giuria: Giuseppina Antonella Morello, Gaetano Gulino e Mariangela Scuderi, ultima dei quattro figli di Rina. La prima figlia, Vittoria, ha letto a mo’ di prologo della serata, una commovente lettera alla madre.

Cecilia Càsoleda sin. Massimo Scuderi, Mariangela Scuderi, Giuseppina Morello, Giorgio Càsole, Gaetano Gulino

PREMIO “RINA GULINO”, SUCCESSO DI PUBBLICO E DI OSPITI SENZA SPONSORultima modifica: 2014-05-30T00:36:50+02:00da leodar1
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