SEMINARIO SULLA SICUREZZA IN MARE AL MÈGARA

DSCF1293AUGUSTA – In un’affollatissima Aula Vallet nei giorni scorsi si è svolto, per l’ottavo anno consecutivo, un seminario sulla sicurezza in mare condotto dal Capitano di Corvetta Salvatore Di Grande della Guardia Costiera di Augusta che è riuscito a trasmettere a noi ragazzi l’importanza della sicurezza in mare attraverso avvincenti aneddoti. L’incontro è stato organizzato e aperto dalla professoressa Anna Lucia Daniele, la quale ha presentato l’importanza dell’argomento e ha illustrato alcuni dei compiti, altamente delicati e fondamentali per la sicurezza, di cui si occupa l’ufficiale Di Grande, capo servizio operativo della Guardia Costiera di Augusta che ha fatto parte delle operazioni di rimozione e di recupero della Costa Concordia. All’inizio della conferenza, abbiamo assistito alla proiezione di un video che ci ha fatto vedere come vengono effettuati i soccorsi in mare da parte della guardia costiera. Attraverso la visione di un progetto powerpoint, in seguito, il Capitano ci ha dettagliatamente spiegato quali mezzi vengono utilizzati nelle operazioni di soccorso e ci ha fatto ben capire di cosa si occupa la guardia costiera, come operano i militari in essa impiegata e come è possibile rintracciarla in caso di emergenza. I mezzi utilizzati dalla Guardia Costiera augustana sono svariati, ma ci siamo soffermati in particolare sul CP-879 che, dotato di chiusure stagne, è in grado i ristabilizzarsi in caso di ribaltamento. Successivamente ha elencato i Dicasteri con cui collabora la Guardia Costiera, ovvero Ministero della Difesa e dei Trasporti, Protezione Civile, Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali, anche se il compito primario rimane sempre “la salvaguardia della vita umana in mare”. Dopo altre informazioni sulla Capitaneria siamo arrivati al momento principale dell’incontro: il Capitano di Corvetta Di Grande, con il suo fare ironico e coinvolgente, ci ha spiegato le norme di base per garantire la nostra e l’altrui sicurezza, servendosi di entusiasmanti e, talvolta tragici, aneddoti che ci hanno fatto riflettere sull’importanza di alcune norme talvolta sottovalutate. La norma che ha suscitato più scalpore riguarda la possibilità di balneazione dalle ore 9.00 alle 19.00 estremamente importante perché al di fuori da questi orari il salvataggio è difficoltoso; numerose, inoltre, le raccomandazioni e i suggerimenti sui comportamenti da tenere in spiaggia, durante la navigazioni, le immersioni subacquee e l’uso degli acquascooter, per poter trascorrere un’estate “serena” e senza rischi. L’ufficiale ha concluso elencando tutte le informazioni che devono essere comunicate al numero blu 1530 (attivo H24, sempre gratuito) in caso di segnalazioni di emergenze in mare, al fine di poter rendere più celeri e tempestivi gli interventi degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera. Spontanee e numerose sono state le domande poste dai ragazzi al termine della presentazione. Domande a cui con molta disponibilità e freschezza il Capitano ha risposto colmando tutta la curiosità che i suoi aneddoti avevano suscitato nei ragazzi. Ringraziamo il capitano, il quale ha saputo interagire con noi ragazzi, trasmettendoci informazioni e suggerimenti fondamentali per aiutare noi stessi a non cacciarci nei guai.

  Chiara Gattuso  – Gaia Maraucci – Vittoria Castrovinci – Gaia Galoforo 

AUGUSTA, 21 MAGGIO, 2^ EDIZIONE DEL PREMIO “RINA GULINO”

rgAUGUSTA. Mercoledì 21 maggio, cerimonia, aperta al pubblico, della premiazione dei partecipanti alla 2^ edizione del premio “Rina Gulino”, riservato agli alunni delle scuola comprensive di Augusta, nel ricordo della docente di lettere Rosaria, detta Rina, Gulino Scuderi.  Il pubblico potrà entrare dell’auditorium dell’ ITIS “Ruiz” in Via Catania a partire dalle 18°°

AUGUSTA, UNO SCRITTORE IN CARCERE, MA NON SOLO

Nella casa di reclusione incontri teatrali, letterari, canori e musicali per rieducare i detenuti

carcereAUGUSTA. Si è svolto il pomeriggio del 15 nella sala teatro della casa di reclusione di  Augusta, in adesione alla manifestazione “ Uno scrittore un carcere”, settimana nazionale della letteratura in carcere un incontro con la scrittrice Ornella Lodin incentrato sul tema della scrittura creativa : “Scrivo quindi sono “. Tutto ciò che si può essere o non essere con la scrittura . Gli  scrittori, a differenza degli attori, potranno essere chiunque, sempre, in qualunque fase della loro vita: basta osservare, immaginare. Una magia onnipotente gli appartiene. Dal bambino all’anziano, uomo o donna, sasso o cavallo, ricco o pezzente. Potrà essere in ogni dove pur rimanendo nella sua casa. È quell’uno, nessuno centomila. Hanno preso parte all’evento numerosissimi  detenuti  che frequentano scuole , attività artistiche quali teatro canto , sportive e che hanno animato il dibattito con riflessioni , domande sulla scrittura e dando lettura di propri scritti. A settembre inizierà un corso di scrittura tenuto dalla Lodin, alla quale già diversi detenuti hanno chiesto di poter partecipare. Non solo canto e recitazione, dunque, ma anche letteratura e poesia, come è avvenuto lo scorso anno su iniziativa del direttore Antonio Gelardi, nella sala teatro del carcere nell’ambito delle attività culturali e di socializzazione con un incontro a cura di Giorgio Càsole, docente liceale, interprete di testi poetici e in prosa, responsabile del Teatro Gruppo di Augusta. Tutte le iniziative come ribadisce il direttore, si inquadrano nel progetto avviato dall’amministrazione penitenziaria per favorire e incrementare il trattamento rieducativo

A. G. –  nella foto, Giorgio Càsole al microfono con  detenuti e due suoi alunni: Veronica Timmoneri al suo fianco e Salvatore Caruso, primo da ds.  con la chitarra

CONSEGNATI I BREVETTI AL CORSO DI SALDATURA DEL RUIZ DI AUGUSTA

in collaborazione con i MAESTRI del LAVORO, della Provinciale del club Rotary di Augusta

maddaAUGUSTA. Si è concluso con la consegna dei 16 brevetti agli allievi risultati idonei partecipanti al  “CORSO di SALDATURA ad Elettrodo”, effettuato dall’Istituto Tecnico – Settore Tecnologico, indirizzo  Meccanica e svolto con la collaborazione della Federazione Maestri del Lavoro – Consolato Provinciale di Siracusa. Il Corso iniziato il 24 Marzo u.s., ha avuto la durata di circa un mese e si è svolto presso le aule dell’Istituto per la parte teorica e presso le officine della Saginnovazione di Salvatore Giamblanco, per le prove di saldatura. L’ente di certificazione finale è stato il TUV Rheinland Italia, rappresentato, da Salvatore Daniele, responsabile dell’area sud d’Italia dell’azienda internazionale. Il tutor scolastico interno è stato l’ing. Paolo Catinella, mentre il Coordinatore del progetto per i Maestri del Lavoro è stato il MdL Nzino Daniele, già Ispettore dell’Istituto Italiano della Saldatura, assistito in campo dal MdL Alberto Di Grande e da altri MdL che si sono avvicendati. Dopo il discorso del Dirigente Scolastico prof. Carmelo Gulino  che si è detto lieto di poter consegnare un attestato “importante”, in un momento così difficile per occupazione giovanile, l’ing. Catinella ha tracciato il percorso fatto dagli allievi per arrivare al conseguimento del brevetto, passato da due “verifiche”, una teorica e una pratica presso le officine esterne della ditta, il cui rappresentante Salvatore Giamblanco ha ricordato la “sensibilità” e la ormai pluriennale esperienza della  sua azienda relativamente alle problematiche delle giovani leve da inserire nel mondo del lavoro. Il Console Provinciale MdL Romolo Maddaleni, prima della consegna dei brevetti, ha ringraziato tutti, consegnando loro un gagliardetto del consolato ed ha voluto che fosse tributato agli allievi, che hanno partecipato in maniera attenta ed entusiastica, nella consapevolezza dell’importante brevetto che andavano a “conquistare”, un applauso da parte di tutti i presenti … “in questo momento, in altre parti d’Italia, cerimonie analoghe a questa stanno avvenendo, altri MdL stanno concludendo attività come questa, portate a termine con altre istituzioni scolastiche, in quello che è un Progetto Nazionale che ci vede, ancora una volta, impegnati a trasferire le nostre conoscenze ai giovani che si apprestano ad affacciarsi al mondo del lavoro “.

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