IL LICEALE AUGUSTANO GIOVANNI CIRILLO A RAZZO AL POLITECNICO DI TORINO


cirillo.jpgAUGUSTA.
Prima di diplomarsi con 100 e lode, dopo appena un colloquio di trenta minuti, prim’ancora di essere ammesso agli esami di Stato riportando –caso rarissimo – 10 in tutte le discipline, il 19enne liceale dello scientifico Mègara Giovanni Cirillo, napoletano d’origine, figlio di un sottufficiale della Marina Militare in servizio alla base di Augusta, si è presentato tranquillamente al Politecnico di Torino per sottoporsi a un test d’ammissione. Ha risposto correttamente a tutte le domande,. Non ha commesso un solo errore. Ha conquistato i cento punti, il massimo, per essere ammesso a un qualsiasi dipartimento del Politecnico. Cirillo ha scelto Ingegneria Aerospaziale e sa già che non potrà restare in Italia. Sarà uno dei tanti “cervelli” che fuggono dall’Itala. Ha 19 anni,  ma è già sicuro di sé:, pienamente consapevole del futuro che lo attende. Ci ha detto: “Dopo l’università le possibilità di lavoro sono ampie, ma non in Italia, quindi credo che mi trasferirò all’estero. Ciò non toglie che, se nel giro di qualche anno la situazione qui in Italia cambiasse e si cominciasse ad investire in questo campo, e se riterrò adeguate le prospettive che mi verranno offerte, potrei anche decidere di restare”. Cirillo è già così realisticamente sicuro e consapevole perché è un primatista nel conseguire riconoscimenti  su scala regionale e nazionale. Ricorda che “per  tre  anni sono passato alle fasi nazionali individuali delle olimpiadi di matematica a Cesenatico e un anno mi sono classificato nella fascia d’argento, per due anni sono passato nella fase nazionale a squadre delle stesse gare, per tutti e  cinque  gli anni del liceo  sono passato alle fasi nazionali delle olimpiadi di matematica organizzate dall’Università Bocconi di Milano, classificandomi sempre in buone posizioni (mai oltre il ventesimo posto, quest’ultimo anno nono), nelle olimpiadi di fisica mi sono classificato nella fascia d’argento nella fase regionale quest’ultimo anno “.Giovanni non si è mai montato la testa, anzi è molto ben voluto dai compagni di classe e non, come hanno testimoniato tutti quei ragazzi che erano presenti al colloquio finale degli esami di Stato e che hanno seguito con riguardoso  silenzio. Non è stato e non sarà certamente un secchione. Ci dice”.  Il mio buon andamento a scuola in parte è merito del mio impegno, e in parte è grazie a una predisposizione naturale, soprattutto per la matematica e per la fisica. Molti pensano che io sto soltanto sui libri, in realtà non è vero. A me piace fare tutto quello che fanno i ragazzi della mia età, uscire con gli amici, divertirmi. Però so anche che la cultura è una cosa fondamentale, perché chi comanda approfitta proprio dell’ignoranza della gente per continuare a comandare.Mi piace molto seguire la Formula 1, e ovviamente tifo per la Ferrari; mi piace il calcio, e seguo soprattutto le partite della Nazionale; seguo l’atletica, uno dei miei atleti preferiti è il velocista giamaicano Usain Bolt.Mi piace leggere, anche se non leggo molto. Uno dei miei libri preferiti è stato Harry Potter. Leggere è un modo per evadere dalla realtà, e in particolare ciò avviene proprio con i libri che trattano di magia ed eventi fuori dal normale.”  Anche progettare razzi et similia  può essere considerato fuori del normale.

Giorgio Càsole  –   nel tondo, Giovanni Cirillo

IL LICEALE AUGUSTANO GIOVANNI CIRILLO A RAZZO AL POLITECNICO DI TORINOultima modifica: 2013-07-12T09:04:48+02:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo