Violenza Dentro e Fuori della Famiglia

Nuova immagine.pngIl centro antiviolenza – onlus “LA  NEREIDE”

Giorno 15 Marzo 2010 parteciperà all’assemblea gli studenti dell’ Istituto Tecnico Commerciale    “G.Arangio  Ruiz” sul tema

 

 

“Violenza Dentro e Fuori  della Famiglia”

interverranno

 

 Milena Contento Ass. Servizi Sociali 

 Giuseppe Cappello – Ufficio Scolastico Provinciale Siracusa

                         

                                         Relatori:

 

Irene Noè – medico – direttivo SIMG

Francesco Cannavà – psicologo psicoterapeuta

Rita Seccia – avvocato, Ass. Antiviolenza“Angeli” -Lentini  

 

Interverranno:

Dott.ssa Dina Martinelli – Polizia di Stato

Giuseppe Musto,- Comandante Stazione Carabinieri Augusta

 

 

 

 

AIUTO! ll Castello svevo si muove!

 

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Ogni anno il Castello svevo si sposta di 3 millimetri a causa delle argille che ne sostengono la struttura. L’ instabilità del terreno sottostante ha reso necessari lavori di messa in sicurezza delle fondazioni, ciò nonostante permangono svariati problemi che ne impediscono la conoscenza e la fruizione.

    Dopo un periodo di stallo sono stati finalmente stanziati 2 milioni e 800 mila euro con i fondi della legge 433/91 post sisma  di Santa Lucia ( dicembre 90 ). Saranno sufficienti per dare un futuro al monumento che da secoli veglia sulla nostra città?

    Nato nel 1239-40, per più di 5 secoli è stato adibito a presidio militare per la strategica posizione della città, grazie al  porto che, ancora oggi, rappresenta l’ombelico del Mediterraneo. ,

    Il Castello dal 1896 rivestì la funzione di penitenziario per ergastolani condannati a lunghe pene, fino a quando, nel 1978, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ne ordinò l’evacuazione immediata. Infatti, il bagno penale era stato teatro di efferati atti di violenza, sicuramente annoverabili tra le pagine più cruente e tristi della storia augustana.

    E adesso? Che scenari si aprono per il nostro Castello?

                  Annalisa Farini – Miriam Carani

 

Rue De Lamerde ad Augusta

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Come è giusto che sia ogni inverno arrivano più o meno puntualmente le piogge e con la stessa puntualità i cittadini del comune di Augusta residenti nel quartiere denominato “ex saline regina” sono costretti a subire allagamenti e disagi.

Le strade, infatti, si allagano, si allagano perfino i garage con il pericolo molto spesso di causare danni anche ingenti, ma la cosa peggiore e più disdicevole è che il più delle volte, a seguito di tali piogge e delle mareggiate che spesso ne derivano, si è costretti a constatare il blocco del sistema fognario che, invece di provvedere allo smaltimento dei liquami, riversa gli stessi per le strade, provocando un indesiderato effetto contrario.

Gli abitanti indicano come i colpevoli principali di questo spiacevole fenomeno il livello delle case più basso di quello del mare, essendo queste state costruite dove prima si trovavano le saline, e anche le strade comunali costruite senza che siano state predisposte e previste le giuste pendenze e inoltre sono da considerare inutili gli antichi canali per lo smaltimento delle acque piovane ormai ostruiti dai detriti trasportati dal tempo e da quelli depositatisi a seguito dei lavori di rifacimento del lungomare Rossini, chiamato ormai lungo fogna Rossini , per via delle fogne che scaricano direttamente a mare da oltre un cinquantennio, da quando, cioè, furono costruite le civili abitazioni su quel tratto di strada, senza pensare a un collettore unico fognario, magari con depuratore, e rovinand con i liquami, i cosiddetti reflui, le acque di un bellissimo golfo.

I cittadini sono stanchi di subire  una situazione a cui non si prevede una breve soluzione, sono stanchi perfino di protestare e di richiedere l’intervento delle autorità competenti, anche perché il sindaco, essendo stato un residente del quartiere per molti anni, dovrebbe conoscere bene queste problematiche.

E’ inaccettabile una situazione del genere e ci si chiede se soltanto tramite un intervento forte, come potrebbe essere l’intervento del programma Striscia la Notizia, si possa risolvere una situazione che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto risolvere già tempo addietro.

            Federico  Ponzio