FRATRES DI AUGUSTA

F r a t r e s

Gruppo Donatori di Sangue FRATRES

fratres.jpgLa FRATRES è un’Associazione di ispirazione cristiana che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità. Si avvale di volontari, persone impegnate, preparate, attente agli altri.

            La donazione è un atto volontario, anonimo, periodico, gratuito e soprattutto responsabile. È un piccolo gesto che rende grandi.

Il Gruppo Donatori di Sangue FRATRES Augusta, nasce nel 1984 con lo scopo della diffusione sul suo territorio di un’adeguata coscienza alla donazione del sangue e dei suoi emocomponenti.

            Il nostro gruppo è apolitico, non ha scopi di lucro e ha strutture ed organizzazione democratiche. È costituito interamente da volontari che prestano la loro opera gratuitamente, anonimamente e responsabilmente nel rispetto delle leggi esistenti.

Il nostro principale obiettivo è la promozione e la diffusione della cultura della donazione con lo scopo finale di raggiungere l’autosufficenza nel settore trasfusionale.

 

A tale scopo il nostro gruppo si impegna a:

·         promuovere, disciplinare, e coordinare iniziative e servizi per la raccolta di sangue;

·         promuovere a livello locale l’educazione alla salute e la formazione ad una cultura del dono a tutti i livelli della vita sociale scolare;

·         tutelare la salute dei donatori promuovendo l’educazione sanitaria e la prevenzione tramite il corretto uso delle strutture mediche esistenti.

 

Il Gruppo Donatori di Sangue FRATRES di Augusta: una realtà diventata indispensabile che opera nel territorio da venticinque anni.

 

La storia del Gruppo FRATRES di Augusta inizia insieme a quella della Confraternita di Misericordia della nostra Città, in armonia con le direttive delle Misericordie d’Italia le quali prevedono che, ove è possibile, accanto alle Misericordie, in un connubio di grande fraternità, umanità di amore, si formino i Gruppi Donatori di Sangue FRATRES, e questo si è puntualmente e provvidenzialmente verificato anche ad Augusta.

Venticinque anni fa il Presidente del Kiwanis Club di Augusta, un pilota del porto, Gianfranco Gasperini, toscano di origine, portò avanti come iniziativa del suo anno sociale, la costituzione delle due Associazioni, con un atto notarile del 6 dicembre 1984, presso lo studio del Dott. Giovanni Vacirca notaio in Augusta. Così venivano ufficialmente costituite Misericordia e FRATRES.

Il primo Presidente fu Gianfranco Gasperini, coadiuvato dalla infaticabile consorte Lidia, sostenuto dalla determinante erogazione finanziaria del Kiwanis Club augustano e dai soci fondatori, un nutrito gruppo di uomini di buona volontà. Così si diede inizio a quelle imprese di volontariato, di cristianità e di altruismo che si chiamano Misericordia e FRATRES.

Gli inizi furono davvero duri e difficili. La gente non era molto sensibile a questo tipo di iniziativa, era scettica e non credeva al volontariato.

L’entusiasmo e la buona volontà non erano sufficienti a diventare operativi: mancava infatti la sede, i mezzi per il soccorso e la raccolta sangue. Ma con l’aiuto della Provvidenza divina, concretizzatasi con l’apporto di molti cittadini, furono acquistati i mezzi di soccorso per la Misericordia e un’autoemoteca per la FRATRES.

La crescita numerica di volontari e donatori rese la piccola sede, un fabbricato affittatoci dal Comune, insufficiente alle attività istituzionali delle due Associazioni e nel 1999 venne lanciato un accorato appello ai cittadini di Augusta “una casa per la Misericordia”.

Si pensava di costruire con offerte e risparmi una sede più ampia. L’appello fu generosamente accolto dalla Signora Filomena Palagiano Saluta, nostra Socia Benemerita che, nel gennaio del 2000, per onorare la memoria del marito, nel giorno del Suo onomastico fece atto di donazione ad entrambe le Associazioni, dei locali di Via Gramsci 15/23, locali ampi ed accoglienti, già abitabili e dotati di un ampio riservato parcheggio, che doverosamente furono intitolati a “Sebastiano Saluta”. Grazie a Dio non fu necessario costruire, avevamo una sede già costruita, grande e dignitosa.

Mentre dall’inizio della costituzione, le due Associazioni avevano un unico direttivo, dal 1996 in ossequio a quanto suggerito dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, di cui Augusta fa parte, per snellire e razionalizzare gli impegni istituzionali fu deliberato di costituire la Consociazione Nazionale dei Donatori di Sangue “FRATRES” che così diventava un’entità autonoma, pur rimanendo indissolubilmente legata alla Misericordia.

La sede FRATRES ora è dotata oltre dell’autoemoteca anche di una sala di raccolta temporanea e di una sala archivio e direzione, mentre condivide con la Misericordia un salone conferenze ed un ampio parcheggio che ospita le varie ambulanze, l’autoemoteca e i mezzi della Protezione Civile.        

I presidenti che si sono succeduti dopo il Capitano L.C. Gianfranco Gasperini sono stati: il Dott. Antonino Zagami Direttore dell’Ospedale Muscatello, il Dott. Roberto Tringali, funzionario in pensione Montedison, il Capitano L.C. Giuseppe De Vincenzi Pilota del Porto in pensione ed attualmente il Dott. Antonino Zagami.

La Parrocchia che ha sempre assistito il Gruppo FRATRES è quella della Madonna del Soccorso, i cui Parroci, Padre Enzo Zagarella e Padre Marcellino Margarone sono stati gli infaticabili e generosi Padri Correttori, come lo è l’attuale Padre Maurizio Sierna.

Il Gruppo Donatori Sangue FRATRES di Augusta è formato da oltre 400 Donatori di sangue.

Il bilancio di servizio negli ultimi 20 anni di attività si può riassumere nella raccolta di oltre 5.000 sacche di sangue che sono andate alla banca del sangue dell’Ospedale Muscatello di Augusta da quando il reparto è entrato in funzione, preziosa riserva gratuita per i talassemici e per quanti ne hanno necessità.

Il fine dei Donatori FRATRES è quello di aiutare i talassemici ed i fratelli bisognosi, anche nelle emergenze e nelle calamità, senza protagonismi, senza pretendere ricompense e mantenendo l’anonimato, seguendo così il dettame evangelico di “non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra”.

Il donatore vede nel simile sofferente non solo l’uomo o il fratello, ma Cristo e lo ringrazia per avergli permesso di prestare la sua opera. Il donatore è un cristiano che trova la sua origine nella Chiesa e con la forza che da Questa riceve compie quanto gli è possibile fare con gratuità, amore e disinteresse.

Il Gruppo Donatori di Sangue FRATRES di Augusta è diventato una istituzione di cui davvero Augusta non può fare a meno, ma la FRATRES ha bisogno di altri nuovi donatori per portare avanti il programma di assistenza a chi di sangue ne ha bisogno.

“Donare il sangue è un atto di amore verso il prossimo” Questo è uno degli slogan della campagna di sensibilizzazione alle donazioni promosse dal gruppo FRATRES di Augusta.

Il fabbisogno di sangue ad Augusta è crescente e a stento basta a coprire le esigenze del territorio, ma diventerà presto insufficiente: occorre che cresca il numero di donatori volontari.

Il gruppo Donatori FRATRES della Misericordia di Augusta, lancia un appello alla popolazione, affinchè sempre più numerosi si prenda coscienza del problema e si diventi donatori.

In media ci sono circa 150 donatori occasionali, che spontaneamente si recano al centro trasfusionale per donare il sangue, e 250 iscritti come donatori abituali, ma in prospettiva il sangue donato potrebbe risultare insufficiente considerando anche che Augusta è una zona ad alta densità di talassemici.

Il presidente si appella alla sensibilità dei concittadini invitandoli a donare il proprio sangue. Essere iscritti al Gruppo FRATRES significa essere sottoposti a frequenti controlli medici per verificarne le condizioni di salute ed il nostro personale medico è sempre a disposizione degli iscritti.

Prof. Luigi Solarino

 

 

I grandi poeti recitati da Giorgio Casole

Parlano i grandi poeti con la voce di Giorgio Càsole

Senza titolo-1.jpgAffollato il 1° marzo l’auditorium di palazzo San Biagio in occasione della serata dedicata alle donne, presentata dall’Associazione Culturale “Corale Euterpe”, in cui il Professor Giorgio Càsole ha fatto riassaporare alla cittadinanza di Augusta il gusto degli incontri culturali di cui negli anni passati si era reso spesse volte protagonista.

“Mi piace ritrovarmi tra tanti amici” ha detto Giorgio Càsole, chiamando accanto a sé in apertura il compagno di studi teatrali, il noto attore Alderuccio e citando i nomi di varie personalità cittadine presenti.

La Corale Polifonica “Euterpe” ha fatto gli onori di casa introducendo l’incontro con l’aria “Gli aranci olezzano”, tratta da “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, delicato duetto tra uomini e donne della Sicilia di un tempo che si corteggiano tra il profumo di zagara e il canto delle allodole.

Seguendo un preciso filo cronologico Càsole ha letto, col raffinato accompagnamento al flauto traverso del M° Paola Gattinella, dei testi poetici sulla donna, partendo dalla figura della sposa descritta nel “Cantico dei Cantici”, passando magistralmente attraverso il canto dantesco di Paolo e Francesca ed arrivando ai sonetti di Pablo Neruda e agli splendidi versi sull’amore di Jacques Prevért.

Questi momenti vibranti di pathos si sono alternati ad improvvisate gag tratte dalla vita comune del Professore a scuola o in famiglia; il pubblico ha avuto modo di conoscere il romantico cagnolino di casa Càsole, che per San Valentino è rimasto a fare la posta sotto il balcone della cagnetta amata, ed un’allieva che, innamorata dello spirito partenopeo, ha recitato a memoria con tono appropriato e sicurezza la ben nota poesia di Totò “ ‘A livella”.

Gli intermezzi musicali sono stati eseguiti dalla cantante Stefania Càsole, nipote di Giorgio, accompagnata alla tastiera da Domenico Simone Roggio, che si è rivelata una piacevole interprete di Mina e Liza Minnelli. Gradito anche l’intervento del tenore augustano Augusto Ortisi.

In tema di donna è di triste attualità la sdegnante violenza segnata sul corpo femminile da bruti che neanche bestie possono essere definiti poiché “tra gli animali non esiste lo stupro”, ha detto Càsole;  non poteva mancare il riferimento alla cronaca da parte del Giorgio giornalista che ha interpretato con commozione profonda il testo della canzone “L’amore rubato “ di Luca Barbarossa.

In un’atmosfera resa calda dalla partecipazione del pubblico, che si è veramente sentito in un salotto culturale in casa di amici, si è chiusa la serata con l’auspicio che questi eventi vengano proposti con maggiore frequenza.

di Daniela Averna   

L’ARCIVESCOVO IN VISITA AL SACRO CUORE DI AUGUSTA

L’Arcivescovo di Siracusa in visita alla Comunità Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù  ad  Augusta

2.jpgIn occasione dei  solenni  festeggiamenti in onore della Madonna di Lourdes, l’Arcivescovo aretuseo. Salvatore Pappalardo, ha visitato la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e ha celebrato  la sua prima Messa in questa chiesa.

la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, gremita di fedeli,  ha accolto con gioia l’arcivescovo metropolita, il quale ha preso parte ai festeggiamenti in onore della Madonna di Lourdes per celebrarne il 151° anniversario delle apparizioni  I  festeggiamenti sono stati organizzati e promossi dalla comunità parrocchiale del Sacro Cuore guidata dal proprio parroco,  Davide Di Mare,  in  collaborazione  con  il Comando di Marisicilia, rappresentato dall’amm. Di div. Andrea Toscano, accompagnato dal contrammiraglio Roberto Camerini.

Nella Piazza del Sacro Cuore è stato posizionato un maxi schermo per consentire all’enorme afflusso di folla di poter seguire in diretta la Solenne Celebrazione Eucaristica. L’Arcivescovo ha fatto partecipe la comunità dei fedeli della sua profonda gioia nel vivere calorosamente  il momento di preghiera fraterna, invitando tutti i fedeli a pregare affinché il suo ministero episcopale sia attento ai bisogni della comunità.

Al termine della liturgia ha avuto inizio la processione del simulacro della Madonna di Lourdes e di Santa Bernadette,che ha percorso le principali vie della Parrocchia.

Alla processione ha preso parte l’arcivescovo che ha apprezzato il clima di preghiera effettivamente vissuto dai fedeli.

Il pregevole simulacro ligneo della Madonna  e di Santa Bernadette, munifico dono del Santo Padre Pio XII alla Parrocchia nel 1952,  realizzato dallo scultore altoatesino Giuseppe Rungalldier,  è oggetto di venerazione nella chiesa del Sacro Cuore ,dove al suo interno è stata riprodotta nel 1954 la grotta delle apparizioni.

La comunità dei fedeli, orante in processione, ha dato testimonianza autentica di una fede che cresce nel rispetto dei valori cristiani, in continua e diuturna relazione con la tradizione cattolica.

                           Sebastiano Gianino