MARE NOSTRUM: OLTRE 5000 MIGRANTI SOCCORSI IN MENO DI 48 ORE E UN CASO CLINICO SOSPETTO PRONTAMENTE IDENTIFICATO

EsperoLe navi della Marina Militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum sono state impegnate prestando soccorso ad oltre 5000 migranti in 48 ore. Tra queste, la fregata Grecale con a bordo 566 e la corvetta Chimera con 353 migranti. Durante le operazioni di soccorso e di ispezione ad un barcone, venivano rinvenute circa 30 salme stivate nella zona prodiera dell’imbarcazione. Il personale medico intervenuto sul posto  ha dichiarato che le cause della morte sono da attribuire a probabile asfissia e annegamento e ne sconsigliavano il prelievo a causa degli spazi angusti. Una volta ultimate le operazioni di soccorso ai migranti, il barcone è stato rimorchiato da Nave Grecale dirigendosi verso il porto di Pozzallo, mentre nave San Giorgio, con a bordo 1170 migranti, nel porto di Taranto. Il pattugliatore d’altura Dattilo della Capitaneria di Porto con a bordo 1096 migranti, diretto nel porto di Augusta. La rifornitrice Etna con a bordo 1044 migranti, nel porto di Salerno. Il pattugliatore Orione con a bordo 396 migranti e il mercantile Mare Atlantic con a bordo 235 migranti, nel porto di Messina. La motovedetta della Capitaneria di Porto 906 Corsi con a bordo 341 migranti, a Porto Empedocle. Il mercantile City of Beirut con a bordo 105 migranti e il mercantile Ticky con a bordo 190 migranti, nel porto di Trapani. Durante le stesse operazioni di soccorso effettuate dal pattugliatore Orione della Marina Militare, intervenuto per prestare assistenza ad un barcone, nel corso dei previsti controlli sanitari a cura del personale sanitario di bordo e personale USMAF  – Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute –  è stato identificato un caso sospetto di malattia infettiva di interesse per il Regolamento sanitario Internazionale dell’OMS. Il paziente è stato isolato a bordo e sono state attivate le procedure necessarie di routine previste per giungere alla diagnosi del caso. Il Ministero della Salute e la Marina Militare proseguono nell’opera di rafforzamento del dispositivo di sorveglianza sanitaria nei confronti di potenziali rischi infettivi connessi ai flussi migratori. L’attuazione del protocollo contribuisce ad elevare ancora di più il livello di tutela dei cittadini residenti nel nostro Paese e quella dei migranti stessi.

  M.M.

AUGUSTA /MARE NOSTRUM, UN CADAVERE e 536 SOPRAVVISSUTI

_MAG9105AUGUSTA. Ancora una volta lo spetto della morte incombe sull’operazione Mare Nostrum, nata otto mesi fa proprio per evitare che questo spettro aleggiasse  soprattutto a turbare la nostra coscienza, scioccati dagli oltre trecento cadaveri visti galleggiare davanti a Lampedusa. Proprio per questo il ministro degl’Interni, Angelino Alfano, agli amministratori di Pozzallo ha ribadito l’intenzione del governo italiano di non voler far morire. Sarà sbarcata alla nuova darsena, dove ad attendere c’è già un carro funebre per il trasporto dello sfortunato migrante, arrivato a bordo della petroliera Al Sami, un gigante del mare battente bandiera Kuwait. Il ministro ha anche annunciato un altro tipo di operatività, che non si chiamerà più Mare Nostrum e prevede un diverso approccio in terra di Libia. Mentre, sostanzialmente Alfano diceva queste cose a Pozzallo, stranamente non ad Augusta, che da otto mesi sta sopportando il maggior peso dell’operazione, ad Augusta sono sbarcati lo scorso lunedì 16 536 migranti e un cadavere: quello di un siriano quarantenne, scappato con moglie e figli, non sopravvissuto alla tragedia epocale che sta travolgendo egiziani, eritrei, somali e, appunto, siriani. Questi altri numerosi migranti, che, more solito, sono stati fatti sbarcare al porto commerciale di Augusta, sono stati salvati al largo della Libia, dalla superpetroliera Al-Sami, battente bandiera del Kuwait, che è entrata  nel porto di Augusta per fare sbarcare i migranti e il cadavere.

  Giulia Càsole

MARE NOSTRUM: OLTRE 2500 MIGRANTI SOCCORSI IN MENO DI 24 ORE DALLE NAVI DELLA MARINA MILITARE

1AUGUSTA – Tutte le navi della Marina Militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum sono impegnate da ieri in soccorso a 17 imbarcazioni di migranti provenienti dalle coste del nord Africa soccorrendo oltre 2500 migranti, numero ancora provvisorio. La nave anfibia San Giorgio è intervenuta in assistenza a 5 natanti imbarcando 998 migranti tra cui 214 donne e 157 minori. Il pattugliatore Orione in tre eventi di soccorso, l’ultimo dei quali ancora in corso, ha trasbordato da natanti in difficoltà oltre 400 migranti, numero ancora non definitivo. La fregata Scirocco in tre operazioni di recupero ha imbarcato 206 migranti e trasferito altri 94 sulla nave mercantile Glory Tellus (bandiera panamense). La corvetta Sfinge ha soccorso e recuperato 113 migranti a bordo di un gommone ieri ed ha iniziato pochi minuti fa un altro intervento SAR (Search and Rescue) nei confronti di un altro natante con oltre 200 migranti a bordo. La motovedetta della Capitaneria di Porto CP306 è intervenuta in assistenza di tre natanti soccorrendo 450 migranti e trasferendoli sulla Motonave Maersk Regensburg (bandiera Hong Kong). Altri 175 migranti sono stati imbarcati sul rimorchiatore Asso24 e trasferiti sulla Motonave Jigawa (bandiera moldava). Ad Augusta ieri pomeriggio è arrivata la fregata Bergamini per lo sbarco di 443 migranti: tra questi è stato fermato a bordo della nave della Marina Militare un presunto scafista.   GUARDA IL VIDEO

M.M.

MARE NOSTRUM: INTERVENTO DI SOCCORSO A SUD DI CAPO PASSERO

IMG_0096AUGUSTA – Ieri l’elicottero di bordo della fregata Grecale ha localizzato a sud di Capo Passero due imbarcazioni di legno con numerosi migranti a bordo. Uno dei due natanti per una avaria era trainato dall’altro. La mancanza di dotazioni di sicurezza e le proibitive condizioni del mare hanno portato all’intervento della Marina Militare con la distribuzione dei salvagenti e all’inizio del trasbordo dei migranti a bordo della fregata Grecale e del pattugliatore Foscari intervenuto in assistenza, per condurre il carico umano ad Augusta. Le operazioni sono continuate durante tutta la notte, grazie anche all’assistenza fornita da alcune navi mercantili,  fino all’imbarco sulle navi della Marina dando precedenza alle donne e ai numerosi bambini, oltre 100. Visto il peggiorare delle condizioni del mare, già proibitive, per la sicurezza del personale e dei migranti durante la notte si è deciso di fermare le operazioni di trasbordo nell’attesa di un miglioramento meteo. Le navi della Marina Militare sono rimaste in prossimità dei natanti peri completare l’imbarco dei migranti.

     M.M.

MARE NOSTRUM: ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA ALTRI SEI SCAFISTI

_MAG9105La strategia di contrasto ai trafficanti di esseri umani, portata avanti dall’Operazione Mare Nostrum,  ha condotto all’arresto da parte della Squadra Mobile di Palermo di due scafisti di nazionalità egiziana, in relazione allo sbarco di migranti effettuato dal pattugliatore Sirio della Marina Militare lo scorso 2 maggio a Palermo.  Per i due uomini l’accusa è quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.  Entrambi avevano cercato di nascondersi tra i clandestini ma, in base ai racconti dei migranti, è emerso che erano proprio i due ad aver pilotato il barcone durante la traversata. Altri quattro scafisti di nazionalità magrebina, tunisina e marocchina sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania, indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, omicidio plurimo e naufragio a seguito dell’evento del 12 maggio scorso. Dalle prime indagini è emerso che i responsabili della tragedia avrebbero causato un’avaria all’imbarcazione su cui viaggiavano oltre 200 migranti, causando il naufragio e il decesso di 17 persone, comprese due bambine e alcune donne. Dall’inizio dell’Operazione Mare Nostrum, il 13 ottobre 2013, gli scafisti consegnati alla Giustizia sono stati in totale oltre 200, di cui  137 direttamente dal personale della Marina Militare. 43.422 i migranti portati in salvo.

AUGUSTA/ “MATRIX”, TOCCATA E FUGA: PARLA PIETRO FORESTIERE

mnAUGUSTA. Da 1:20:15 a 1:30:48: tanto è durato il collegamento con Augusta dallo studio centrale della trasmissione Matrix di Mediaset, portata anni fa al successo da Enrico Mentana,  direttore, allora, del TG5. Alcuni minuti di collegamento, pochi, troppo pochi per evidenziare il fallimento della dispendiosa operazione “Mare Nostrum” e far emergere la molteplicità dei drammi che insistono su Augusta. Ma i numeri denunciati forse hanno reso ai telespettatori non siciliani la portata dell’invasione. E finalmente  abbiamo assistito  a un servizio su una rete nazionale in cui emerso chiaramente che il “NO ai centri di accoglienza” è subordinato alla tipicità negativa del Comune di Augusta, mica alla carenza di solidarietà.”, ha affermato Pietro Forestiere, portavoce augustano di “Fratelli d’Italia”, che, con altri, ha promosso una petizione di firme per  modificare almeno l’operazione “Mare Nostrum”. “Viviamo”,  riprende Forestiere “in un Comune come rileva il giornalista David Parenzo, “commissariato per infiltrazione mafiosa un anno fa e con un debito da 60 milioni di euro, che si trova ora a fare i conti pure con questa emergenza”, a cui si aggiungano i già noti livelli di inquinamento e disoccupazione devastanti. Noi Augustani, come la maggioranza degli Italiani, siamo i veri disperati di questa fase storica. Nonostante i facili buonisti e i cinici  speculatori privati, noi non ci arrenderemo. Sempre a difesa della nostra terra.”

C. C.

ULTIME MARE NOSTRUM: 762 I MIGRANTI SOCCORSI DALLE NAVI NELLA GIORNATA DI IERI

EsperoAUGUSTA – Sono 762 i migranti soccorsi dalle Navi della marina militare impiegate nel dispositivo “Mare Nostrum” durante la giornata di ieri nelle acque dello Stretto di Sicilia. Le operazioni sono proseguite tutta la notte. Il pattugliatore Libra ha recuperato 239 migranti:  160 uomini, 31 donne, 48 minori. Il pattugliatore Orione ha recuperato 256 migranti: 194 uomini, 28 donne, 32 minori.  La fregata Espero ha recuperato 267 migranti: 171 uomini, 40 donne, 56 minori. I migranti arriveranno domani ad Augusta.

M.M.

ULTIME MARE NOSTRUM: ALTRI 6 SCAFISTI CONSEGNATI ALL’ AUTORITA’ GIUDIZIARIA

AUGUSTA – Agli 82 scafisti sino ad oggi già assicurati alle forze dell’ordine, se ne aggiungono altri 6 consegnati ieri sera all’Autorità Giudiziaria dalla fregata Aliseo della Marina Militare. La strategia di contrasto al trafficanti di esseri umani continua così a dare i suoi frutti.  Nella serata di ieri sono inoltre terminate, nel porto di Augusta, le operazioni di sbarco dei 169 migranti soccorsi dalla fregata Aliseo.

MARE NOSTRUM: MARINA MILITARE SOCCORRE 1149 MIGRANTI IN 48 ORE – DUE MIGRANTI FERMATI A BORDO DI NAVE SAN GIORGIO

EsperoAUGUSTA – È in arrivo nel porto di Augusta la nave anfibia San Giorgio con 321 migranti soccorsi ieri nello Stretto di Sicilia, tra cui 62 donne e 5 bambini.  Ieri, durante le operazioni di identificazione a bordo della nave anfibia, due migranti sono stati fermati dall’Ufficiale di Polizia Giudiziaria imbarcato e dal Comandante della nave per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il provvedimento è stato disposto dal Magistrato di turno presso la Procura di Siracusa. Nelle ultime 48 ore sono 1149 i migranti sbarcati nei porti siciliani dalle navi della Marina Militare, supportate dalla nave mercantile Red Sea: la fregata Espero ed il pattugliatore Cassiopea ne hanno soccorsi 828 sbarcandoli il giorno di Pasqua a Pozzallo.