PESCHERECCIO IMBARCA ACQUA ALL’ORMEGGIO E VIENE SOCCORSO DALLA GUARDIA COSTIERA

CAPITANERIA PESCHERECCIO SALVATOAUGUSTA –  Intorno alle 8.30 di ieri, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Augusta è stata allertata da una segnalazione relativa alla presenza di un motopesca che, ormeggiato presso la darsena servizi del Porto di Augusta,  stava imbarcando acqua e rischiava di affondare. Immediatamente scattavano le procedure di soccorso della Guardia Costiera di Augusta, la cui Sala Operativa disponeva l’invio in zona della dipendente motovedetta SAR CP832, nonché di una autopattuglia per dare supporto da terra alle operazioni di soccorso. Si richiedeva, inoltre, anche l’intervento della motobarca locale dei Vigili del Fuoco. La dipendente motovedetta SAR giungeva immediatamente in zona e si affiancava al motopesca in difficoltà, il cui equipaggio, nel frattempo, con l’ausilio della dipendente autopattuglia giunta via terra, era riuscito ad intercettare la presa a mare dalla quale entrava l’acqua. Successivamente le operazioni di messa in sicurezza del peschereccio sono proseguite tramite la motopompa in dotazione alla motovedetta CP832, la quale, con l’ausilio dei mezzi di esaurimento della motobarca dei Vigili del Fuoco 1040 che nel frattempo era giunta in zona, provvedeva a svuotare la sala macchine del peschereccio allagatasi. Alle ore 10.40  la CP 832 comunicava alla Sala Operativa che le operazioni di svuotamento si erano concluse positivamente e che il peschereccio, pertanto, poteva rimanere ormeggiato in sicurezza presso il proprio attracco nella darsena servizi di Augusta.

   C.P.

LA CAPITANERIA DI PORTO DI AUGUSTA AL LICEO MÉGARA PER L’ ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA

WP_20141217_003AUGUSTA – Per il nono anno consecutivo il personale della Guardia Costiera di Augusta si è “messo a disposizione” dei liceali. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, prof. ssa Maria Concetta Castorina, la professoressa Daniele ha elogiato il lavoro estremamente delicato e di altissima responsabilità che giornalmente svolgono gli “uomini” della Capitaneria di Porto. Ha poi presentato il T.V. Alberto Boellis, Capo Sezione tecnica, sicurezza e difesa portuale, sottolineando la sua alta professionalità e la sua grande serietà. Gli alunni hanno assistito ad un seminario, svoltosi nell’aula Vallet del Liceo, durante il quale l’ufficiale Boellis ha illustrato i vari corpi della Marina Militare e i requisiti necessari per essere ammessi, attraverso la visione di un progetto powerpoint. Spontanee e numerose sono state le domande poste dai ragazzi al termine della presentazione. Domande a cui con molta disponibilità l’ufficiale ha risposto colmando la curiosità sorta nei ragazzi. A seguire è stata effettuata la proiezione di un video, breve ma intenso, che ha mostrato come vengono effettuati i soccorsi in mare da parte della guardia costiera, video che ha suscitato non poche emozioni negli studenti e nei docenti presenti. A conclusione del seminario, la professoressa Daniele pienamente soddisfatta per l’interesse mostrato dai ragazzi e la perfetta riuscita dell’attività, ha ringraziato gli intervenuti, sottolineando che “l’appuntamento con la Marina Militare è sempre molto atteso dagli alunni; per tale motivo risulta una delle tappe fondamentali dell’attività di orientamento post-diploma proposta al Liceo Mègara. Purtroppo, data l’esigua disponibilità di spazi, non è stato possibile coinvolgere tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte, come sarebbe stato nelle intenzioni. Pertanto si è deciso di rivolgere il seminario agli alunni di quinta, divisi in due gruppi. Un analogo seminario sarà svolto, infatti, nel mese di gennaio per il secondo gruppo di studenti e sarà tenuto dal Capitano di Corvetta Salvatore Di Grande, Capo servizio operativo della Guardia Costiera di Augusta, volto noto per il liceo augustano in quanto, non solo ex alunno del Liceo Scientifico, ma ufficiale che per otto anni consecutivi, questo sarà il nono, con fare simpatico e coinvolgente ha orientato i nostri maturandi”.

   A.L.D.  

AUGUSTA/GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA RETE NEL PORTO

Multato un siracusano di 32 anni

Mare_sicuroAUGUSTA. La guardia Costiera è sempre vigile  per evitare che ci siano pescatori di frodo all’interno del porto.  Sono definiti di frodo perché pescano illegalmente in un’area in cui è vietato per motivi sanitari, giacché il porto è frequentato soprattutto da petroliere che scaricano inevitabilmente nello specchio acque. Nei giorni scorsi l’equipaggio della motovedetta CP879 ha sequestrato una rete da pesca di 200 metri e successivamente gli uomini della motovedetta  CP 716 hanno sequestrato un’altra rete posta nel porto dal siracusano trentaduenne T.L. che ha subito una multa di duemila euro. T.L. era a bordo di un natante di cinque metri all’imboccatura del porto. Ennio Garro, augustano, comandante in II della Capitaneria, ci assicura che gli uomini compiono ogni sforzo per tutelare i consumatori.

Cecilia Càsole

Promuovere l’arruolamento: la Capitaneria di Porto di Augusta dà il via agli incontri in presenza di studenti

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AUGUSTA – Nei giorni scorsi i docenti Anna Lucia Daniele e Alfio Castro hanno ufficialmente dato il via alla lunga serie di incontri in presenza volti ad orientare gli alunni del quarto e del quinto anno del Liceo Mègara sulla difficile scelta da effettuare dopo il conseguimento del diploma. La prima data è stata dedicata alla Marina Militare. Per il sesto anno consecutivo il personale della Guardia Costiera di Augusta si è “messo a disposizione” dei liceali. In apertura la  docente Daniele ha elogiato il lavoro estremamente delicato e di altissima responsabilità che giornalmente svolgono gli “uomini” della Capitaneria di Porto. Ha poi presentato il Capitano Salvatore Di Grande, capo Servizio Operativo, sottolineando la sua altissima professionalità e la sua massima serietà. Gli alunni hanno prima assistito a un seminario, svoltosi nell’aula Vallet del Liceo, tenuto dal tenente di vurante il seminario il TV ha illustrato i vari corpi della Marina Militare e i requisiti necessari per essere ammessi. Gli alunni insieme ai docenti e ai responsabili si sono poi recati presso la Capitaneria di Porto di Augusta dove hanno visitato la motovedetta classe 800, con  delucidazioni fornite dal comandante della stessa, Sebastiano Briganti.  Successivamente è stata effettuata la visita del porto di Augusta a bordo di un’unità del Gruppo Barcaioli. Alunni e docenti sono stati condotti lungo la banchina “Tullio Marco”, in prossimità dell’Arsenale Marina Militare, i bacini di carenaggio, i forti Garcia e Victoria e infine la banchina commerciale. Ultima tappa prevista  dal ricco calendario è stata la visita della sala operativa, “cuore pulsante della Capitaneria di Porto” – come è stata definita dallo stesso TV, dove il personale addetto ha mostrato le apparecchiature in dotazione e i vari compiti che la Capitaneria di Porto svolge quotidianamente. “Quello in Marina – ha concluso il Capitano Di Grande – è un lavoro duro che richiede molti sacrifici, ma, nello stesso tempo, colmo di soddisfazioni: non c’è nulla di più appagante del volto di una persona che è stata appena soccorsa e salvata. Quindi, cari ragazzi, la vostra scelta deve essere dettata solo dall’amore per la Marina”. Era già il mio sogno entrare in Marina e dopo questa bellissima esperienza proverò con grinta ancora maggiore a essere ammesso”, ha detto con entusiasmo l’alunno Giuseppe Valenti .

G. V.

ELICOTTERO M.M: SOCCORRE IM MARE MARINAIO GRECO

lb400.jpgDomenica 14 ottobre,  la Marina Militare ha effettuato il soccorso in mare a mezzo di elicottero EH101 di un marinaio di un mercantile greco. La motonave MINERVA NOUNOU, in navigazione a circa 95 miglia (circa 190 km) di distanza a sud-est di Catania, ha richiesto il soccorso per un membro del proprio equipaggio vittima di presunto infarto. Informata la Capitaneria di Porto di Augusta, si è subito attivata la prevista catena di allarme, culminata nell’immediato decollo di un elicottero EH101 dalla Stazione Elicotteri della Marina Militare di Catania, con a bordo un medico e un infermiere militari pronti a prestare le prime cure al malato.

Questa rodata catena di intervento ha consentito il soccorso ed il rapido trasferimento del malato dal mercantile ad un ospedale catanese in poche ore: il marittimo greco versa al momento in condizioni stabili ed é fuori pericolo di vita.

   U. S.

Cerimonia di avvicendamento della Capitaneria di porto di Augusta

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capitaneria di porto augustaIl 24 agosto  si è svolta, presso il piazzale della Capitaneria di Porto di Augusta,  la cerimonia di cessione del Comando tra il C. V. Francesco Frisone (comandante cedente) ed il C.V. Raffaele Macauda (comandante accettante, nella foto a sinistra), alla presenza dell’ Ammiraglio Raffaele Caruso,  comandante militare autonomo in Sicilia, il sindaco Massimo Carrubba e numerose altre autorità militari e civili . A distanza di 2 anni, il Capitano di Vascello Frisone cede il comando della Capitaneria di Porto di Augusta per andare a ricoprire il prestigioso incarico di Capo Ufficio Contratti e Forniture presso MARICOGECAP, ovvero il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, a Roma.

Il Capitano di Vascello Raffaele Macauda, dal 2009 ha ricoperto a Siracusa l’incarico di Comandante in seconda presso la Capitaneria di Porto. Nato a Modica nel 1963, sposato con tre figli, è  laureato in Scienze Biologiche. Ufficiale della Marina Militare dal 1988 del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha lavorato dal 1995 al 1997 all’Ufficio Circondariale e del porto di Gela in qualità di comandante, presso le Capitanerie di Porto di Mazara del Vallo dal 1989, di Siracusa dal 1993, comandante in seconda dal 2002 al 2005 della Capitaneria di Porto di Pozzallo, dal 2005 al 2009 della Capitaneria di Porto di Gela. E’ specializzato in sicurezza delle navigazione ed antinquinamento, è Ispettore “Port State Control” per la verifica, sul naviglio estero, del rispetto della normativa internazionale a tutela della sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino.

AD AUGUSTA, SALVATI 6 MINORENNI AL LARGO DI AGNONE BAGNI

Capitaneria di porto: “Come fare per essere salvati”

IMG_8421.JPGAUGUSTA. Alle ore 1.30 della notte di lunedì 9 luglio la sala operativa della capitaneria di porto è stata a messa in allerta, attraverso  il  numero blu 1530, da due segnalazioni relative  a  un natante in difficoltà nello specchio acqueo antistante la spiaggia di Agnone Bagni. Immediatamente la Guardia Costiera  ha disposto l’invio della motovedetta SAR CP879 e dell’unità navale CP525, dirottata sul punto dopo essere rientrata dal servizio di vigilanza al pontile NATO, due autopattuglie per dare sostegno da terra alle operazioni di soccorso. Alle ore 2.20 circa la CP879 ha intercettato il natante in difficoltà a circa mezzo miglio di distanza dalla costa. Si trattava di un “pattino” con sei ragazzi a bordo, due dei quali minorenni, che, anche se spaventati e infreddoliti, erano in buone condizioni di salute. Il gruppetto era uscito con il piccolo natante (di proprietà di uno di loro) intorno alle ore 23 per un giro notturno, ma in seguito si erano accorti di aver perso in mare la pala del timone, e pertanto, non potevano  più tornare a riva. Impauriti, avevano iniziato a chiedere aiuto con urla che , per fortuna, sono state udite dalle persone che si trovavano sul lungomare di Agnone. I ragazzi, tutti residenti ad Augusta e dintorni, dopo essere stati recuperati sono stati sbarcati presso la nuova darsena servizi di Augusta, dove ad attenderli c’era il personale della Guardia Medica di Augusta che era stato allertato dalla sala operativa per eseguire i controlli sanitari.  L’ episodio dimostra una volta la necessità di evitare di andare per mare con mezzi di fortuna, che bisogna evitare quei comportamenti irresponsabili che spesso mettono a repentaglio, non solo la sicurezza di chi li compie, ma anche dei tanti che, invece,  rispettano le regole del mare. Con l’occasione,. La Capitaneria d porto   ricorda “che l’emergenza in mare può essere segnalata sia via radio sul canale 16 che via telefono al Numero Blu 1530 della Guardia Costiera oppure direttamente a questa Capitaneria di porto tramite la linea di emergenza della Sala Operativa 0931/977777 o tramite il centralino 0931/978922, avendo cura di fornire, al fine di rendere più efficaci e celeri gli interventi dei mezzi della Guardia Costiera in caso si soccorso/assistenza a unità navali o bagnanti, le seguenti informazioni:
– dati identificativi del chiamante e relativo numero telefonico, in quanto rappresenta un utile punto di contatto sul luogo dell’emergenza; – individuazione quanto più precisa possibile del punto/luogo dove si è verificata l’emergenza; – numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute; – descrizione dettagliata dell’unità al fine di facilitarne l’individuazione in mare; – descrizione dell’evento (avaria, incendio, falla, incaglio, malore, ecc.); – altre notizie utili”.

  C.P.