Augusta– La vocazione internazionale del porto di Augusta trova riscontro nel crescente interesse degli operatori asiatici nei confronti dello scalo siciliano. Al Transport Logistic, salone internazionale della logistica in corso a Monaco di Baviera, si è svolto un interessante incontro tra i rappresentanti dell’Autorità portuale di Augusta e i vertici del porto di Shenzhen, quarto scalo al mondo per movimentazione delle merci e porto di riferimento per i principali investitori internazionali. Il presidente di Assoporti, Francesco Nerli ha osservato: “I porti siciliani rappresentano la cerniera propulsiva per lo sviluppo dei traffici internazionali. I dirigenti del porto cinese di Shrenzen, quarto porto al Mondo, vedono nello scalo di Augustaun accesso privilegiato all’Europa. “Il Porto di Shenzhen è interessato a operare con i porti italiani” – ha affermato Dong Yan ‘Zhe, capo dipartimento della Commissione Trasporti del porto di Shenzhen – “penso che in futuro il porto di Augusta potrà lavorare con noi”. Il sistema portuale italiano, dunque, è sempre più protagonista dei traffici commerciali nel bacino del Mediterraneo. Per Francesco Nerli il potenziale di crescita dei porti del “Belpaese” è ancora elevato, e a giocare un ruolo- chiave può essere proprio la Sicilia: “I porti italiani sono primi in Europa per numero di passeggeri e secondi nelle merci (statistiche Eurostat). E’ un sistema portuale vivo e importante. Ma possiamo fare molto di più, sia con i porti del Nord Adriatico e Tirreno, nei confronti dei traffici nella middle Europa, sia con i porti siciliani, per quanto riguarda lo sviluppo della rete delle autostrade del mare, dello short shipping, su nuovi traffici per lo sviluppo delle relazioni fra l’Europa e i paesi terzi e il Mediterraneo. I porti siciliani hanno un ruolo di cerniera propulsiva per lo sviluppo di quelle aree”.