SARA’ CANDIDATO ALL’ARS MASSIMO CARRUBBA?

sind8.jpgAUGUSTA. E’ stata tutta in ascesa La carriera politica del giovane Massimo Carrubba, figlio delo scomparso geometra Pippo, potente capufficio tecnico del Comune per molti anni, fratello di Francesco , potente tycoon televisivo locale, che ha tentato per qualche tempo di emulare Berlusconi pigliatutto nel campo dei media. Prima un quinquennio di soldato semplice all’ente Provincia, nel cui consiglio era stato eletto grazie appunto al sostegno mediatico del fratello e al profondo  serbatoio di voti di Villasmundo, frazione popolata sì da augustani, ma anche da molti autoctoni capeggiati da Nuccio Scolo, cugino del medesimo Carrubba; poi un altro quinquennio addirittura come vice presidente dell’ente e assessore ai lavori pubblici.  Infine, quasi dieci anni di sindacatura, eletto nel 2003, con largo consenso, riconfermato per un pelo quasi nel 2008. Da tempo correvano per la città le voci secondo cui il sindaco ambiva ad altro, non potendo ricandidarsi a breve scadenza e non avendo altra occupazione che quella di politico, anche se ha saggiamente investito i suoi emolumenti. A che cosa ambisce Massimo Carrubba? A fare il deputato, non importa se all’Assemblea Siciliana o alla Camera nazionale; anzi, forse meglio all’ARS, i cui “deputati” sono pagati alla stessa stregua dei senatori della repubblica. Comunque sia, era necessario, almeno per quanto riguarda la candidatura all’ARS dimettersi entro il 31 agosto, visto che  voterà alla fine del prossimo ottobre. E così Massimo Carrubba ha fatto, lasciando alla città questo “spirituale” comunicato: “Dopo oltre nove anni di lavoro al servizio della città ritengo esaurito il mio compito di primo cittadino, al quale ero stato eletto nel 2003 e poi riconfermato nel 2008. Nella tarda mattinata di oggi ho rassegnato le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco di Augusta preso l’ufficio del Segretario generale. Ho ringraziato il presidente del Consiglio comunale Amato per la preziosa collaborazione prestatami nel corso di questi ultimi quattro anni nel difficile, ma affascinante compito di amministrare la nostra Comunità cittadina, soprattutto in tempi di crisi economica come quelli che stiamo attraversando. Ho pregato il Presidente di estendere questo mio ringraziamento sentito anche a tutti i Sigg. Consiglieri componenti l’Assemblea che Lei presiede, che, sebbene con diverse posizioni, hanno sempre cercato di privilegiare l’interesse collettivo. A tutti loro formulo i miei auguri più sinceri. Ringrazio gli assessori e tutti i funzionari e i dipendenti comunali per la leale collaborazione che mi hanno offerto in questi lunghi anni. Rimango al servizio della mia città e a disposizione del mio partito, il Pd, per offrire il mio contributo nei modi e nei tempi che saranno ritenuti opportuni.
Massimo Carrubba” Lo candiderà il PD? Staremo a vedere

Giorgio Càsole

AUGUSTA. LICEALE DELLO SCIENTIFICO VINCE VIAGGIO A LIPARI

LIC.jpgAUGUSTA. Vincenzo Barba, giovanissimo liceale, che lo scorso anno scolastico frequentava il primo anno del liceo scientifico ,  avendo come docente d’italiano il nostro Giorgio Càsole, ha partecipato a un concorso indetto dalla sezione siracusana dell’ANPPIA, associazione nazionale partigiani e antifascisti d’Italia,  con un elaborato sulla figura dell’unico  siracusano rinchiuso nei lager nazisti, padre Paolo Liggeri, augustano di nascita, residente a Milano durante l’occupazione nazista, fondatore dell’istituto LaCasa, il primo consultorio italiano. In quella “Casa” padre Liggeri ospitava i perseguitati del nazi-fascismo e, per questa ragione, fu ru destinato ai campi di concentramento, come  gli ebrei destinati alla soluzione finale. L’ANPIA, rappresentata  a Siracusa dal maestro Orazio Carpino, organizza annualmente un concorso rivolto agli studenti delle scuole per tenere viva la fiaccola del ricordo e normalmente  premia i vincitori  donando loro libri significativi. Quest’anno il premio consiste in un viaggio a Lipari, la più importante delle isole eolie, terra di confino durante il regime fascista I vincitori partiranno venerdi’ 7 per far ritorno domenica 9.

G. C.

AUGUSTA, MALASANITA’ ORDINARIA : 5 MESI DI ATTESA PER UN ELETTROCARDIOGRAMMA

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AUGUSTA. Nonostante l’enormità della spesa per mantenere efficiente ed efficace il sistema sanitario italiano, nonostante le attrezzature costose che, sovente, vengono poco usate o addirittura non utilizzate, come nel caso di una camera iperbarica mai entrata in funzione all’ospedale di Augusta, ancora duole dove registrare casi di “malasanità” pubblica.  Il sistema sanitario privato funziona meglio di quello pubblico, anche se , spesso,  quasi tutte le cliniche private si reggono sui rimborsi pubblici. C’è, inoltre, da sottolineare il caso tutto italiano di molti medici che ricevono un discreto stipendio nel settore pubblico e poi rimpinguano questo stipendio negli istituti privati. Queste riflessioni vengono alla mente quando un augustano, residente però a Villasmundo, U. B. di 69 anni, ci telefona per segnalarci il proprio caso di utente che ha necessità di  un elettrocardiogramma. Si reca all’ospedale di Augusta e gli rispondono che può essere ospitato al “Muscatello” fra 15 mesi. Avete letto bene: per un elettrocardiogramma U. B. deve attendere fino a novembre 2013. Nel frattempo? Può subire un infarto, può morire?  Meglio recarsi alla clinica privata.

G. C.