LA CORALE IUBILAEUM IN CORO PER SAN PIO.

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Ancora una volta, per la terza volta, la Corale Polifonica Iubilaeum, della Parrocchia San Francesco di Paola di Augusta, ha animato le Sante Messe in onore di san Pio, a San Giovanni Rotondo. Sabato 1 su TelePadrePio e domenica 2 settembre, in diretta nazionale su Retequattro, i coristi augustani, diretti dal signor Luigi Trigilio, accompagnati all’organo dal maestro Paolo Cipolla di Catania e dal Presidente, nonché solista Melchiorre Fragalà, hanno cantato nel Santuario dedicato al grande Santo, suscitando profonda emozione nei presenti e provandola in prima persona. I coristi hanno affermato che una tale esperienza ha lasciato un segno indelebile in ognuno di loro, infatti cantare in un Santuario e in diretta nazionale è un grande onore ma comporta anche l’enorme onere di rappresentare la propria città, Augusta. La preghiera, il canto, l’omaggio a san Pio sono state le tappe più importanti del pellegrinaggio di tutti gli augustani, che insieme ai coristi hanno affollato il Santuario. Non sono mancati momenti di convivialità, che hanno evidenziato il legame che unisce i coristi, i quali anche in albergo hanno mostrato che il canto è la loro passione più grande, deliziando le serate degli altri ospiti presenti in hotel. Ogni sera, il pianoforte, suonato dalle abili dita del maestro Cipolla e le voci armoniose dei coristi, hanno ottenuto calorosi applausi dai presenti, che da tutte le parti d’Italia erano giunti lì per onorare il Santo e che hanno voluto ascoltare anche brani profani del vasto repertorio dei coristi della Iubilaeum. Tutti i coristi sono orgogliosi del ripetersi biennale dell’appuntamento, che li vede sempre pronti a rispondere positivamente all’invito loro rivolto. Innumerevoli telefonate, messaggi, e-mail e congratulazioni sono giunte da varie parti d’Italia, segno che il canto della Iubilaeum ha impressionato favorevolmente quanti hanno avuto modo di seguire le dirette televisive.  “Non c’è due senza tre”,  ha sostenuto il direttore della Corale, Luigi Trigilio, pronto a ripetere ancora altre volte l’ormai abituale viaggio in terra di  Puglia,per onorare San Pio.   

    Carmela  Mendola 

AUGUSTA, LA POLIZIA SEQUESTRA DOCUMENTI AL COMUNE

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AUGUSTA. Continuerà ancora  ad  andare avanti per  alcune settimane, l’ispezione della commissione ispettiva nominata dal prefetto di Siracusa al comune di Augusta. Funzionari amministrativi e ispettori di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza nei giorni scorsi si sono presentati in Municipio chiedendo di prendere visione e di acquisire una serie di documenti. Ufficialmente si parla di “ispezione”, ma non è dato sapere da cosa ha preso le mosse l’azione e l’oggetto della indagine. Secondo indiscrezioni, sarebbero stati acquisti documenti relativi al protocollo generale degli ultimi cinque anni, ma anche atti deliberativi addirittura risalenti agli anni ‘60. La documentazione richiesta riguarderebbe un po’ tutti i settori e anche l’attività del consiglio comunale. Dovrebbe trattarsi degli sviluppi di una indagine del 2008 della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania al termine della quale è stato inoltrato un rapporto al Ministero degli Interni che avrebbe delegato la Prefettura di Siracusa di nominare e inviare ad Augusta una commissione ispettiva. Una gran mole di documentazione è stata già acquisita ed è stata depositata in alcuni uffici dell’Ente e  a cui sono stati posti i sigilli.

 

      La Sicilia

AUGUSTA, AMARCORD: UNO SQUARCIO DI “GIUSTIZIA”.

 

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AUGUSTA. Guardando la vecchia fotografia  è come, a un tratto, ritrovarsi dopo un lungo viaggio. Avverti, strisciante sulla pelle, un piacevole brivido di intensa commozione. Una foto, l’occasione di un ricordo, di memoria carica di mille eventi, delle strenue e vibranti diatribe legali in quella modesta aula delle udienze nella vecchia Pretura di via Megara. Eppure quella foto racchiude tante emozioni che emergono prepotenti come allora, nel 1974. È il Foro di Augusta, racchiuso in quel rettangolo fotografico, da cui è facile cogliere il cordiale e sereno rapporto interprofessionale, allorquando rispetto, lealtà fra avvocati, magistrati e funzionari, erano la base fondamentale della corretta convivenza nello svolgimento dei reciproci compiti. È proprio un giorno del ’74 che un fotografo occasionale volle regalarci questo ricordo. Ci dispose in tre file per coglierci tutti, e anche, perché tutti volevamo essere ripresi, compresi i due uscieri storici

In alto, da sinistra a destra: 1) Liborio Lombardo, usciere; 2) Avv. Sebastiano Carruba; 3) Carlo Petracca, usciere; 4) avv. Elio Salerno; 5) altro non identificato; 6) avv. Francesco Migneco (con occhiali scuri); 7) avv. Benedetto Maiorana.

Seconda fila, da sinistra a destra: 1). Giuseppe Lo Conte (notaio); 2) due seminascosti non identificati; 3) avv. Antonio Passanisi (seminascosto); 4) avv. Sebastiano Pustizzi; 5) avv. Rosa Attanasio; 6) avv. Franco Greco; 7) avv. Ugo Pera; 8) due seminascosti non identificati; 9)  Salvatore Scala, Cancelliere Capo; 10) avv. Luciano Cicciarello (seminascosto); 11)  Salvatore Castagna, pretore; 12) avv. Domenico Moschetto; 13) avv. Vincenzo Passanisi; 14) avv. Salvatore Bordonaro; avv. Tano D’Amico.

Fila in basso, da sinistra a destra: avv. Turi Migneco; 2) Perito Medico Legale; 3) C.te Guardia di Finanza Augusta; 4) avv. Domenico Moschetto; 5). Vincenzo Sapere, Ppetore dirigente; 6) Comandante Capitaneria di Porto Augusta; 7) Eduardo Burrascano, Commissario P.S. Augusta; 8). Romano Carrozza, Giudice; 9) avv. Umberto Inzolia; 10) avv. Pippo Riera.

  Di  tutti questi, tanti non ci sono più, ma di essi, noi superstiti, conserviamo, come colleghi e professionisti, una grande stima, per aver servito la Giustizia con onore e merito.

   Francesco Migneco