AUGUSTA. La IIIA del liceo Sociopsicopedagogico dell’istituto superiore Mègara si è recata in una classe la scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “O.M.Corbino” nell’ambito del progetto curricolare “Osservare e agire in una scuola dell’infanzia”, che ha coinvolto anche la classe IVB. Il progetto prevedeva due incontri, uno con lo scopo di osservare le attività educative, l’altro di carattere pratico. Nel primo incontro abbiamo potuto osservare le modalità di interazione delle maestre con i bambini, le attività che vengono svolte in classe nel corso di una giornata e abbiamo potuto rilevare come queste attività seguano una programmazione che ha precise finalità educative. Nel secondo incontro abbiamo proposto ai bambini due attività. Inizialmente, abbiamo raccontato una versione moderna della favola di Cappuccetto Rosso, modificando rispetto alla favola tradizionale, ambienti, personaggi e situazioni. Questa favola si intitola Cappuccetto Azzurro, è ambientata in città e non nel bosco, la nonna non è malata, ma è un’ anziana arzilla signora che va in palestra e il lupo è un pastore tedesco finito in un canile. La favola è stata raccontata da tre nostre compagne che si sono alternate nel racconto, animando i personaggi principali. Alla fine del racconto, abbiamo rivolto ai bambini alcune domande mostrando loro disegni contenenti alcune sequenze della storia che dovevano mettere in ordine cronologico. Successivamente, abbiamo proposto il gioco della “casa delle associazioni” onsistente nell’attaccare sotto ognuna delle finestre di una grande casa da noi realizzata, contenente ciascuna un‘immagine, figurine con icone i che presentavano caratteristiche simili alla figura della finestra. Lo scopo di questo gioco è quello di avviare il bambino a costruire nella sua mente i concetti con cui dare ordine e comprendere la realtà, di promuovere la capacità di conoscere quantità, qualità, funzioni e proprietà degli oggetti e, infine, di abituarlo a individuare associazioni, a cogliere analogie e catalogare gli oggetti sulla base di caratteristiche e proprietà. Quest’ attività per tutte noi ragazze è stata un’ entusiasmante esperienza che ci ha permesso di agire direttamente a contatto con i bambini e sperimentare lo stupendo lavoro dell’insegnante. Per questo speriamo si ripeta il prossimo anno.
Anna Tringali, Alessia Perrone, Marika Messina.