Augusta. Nuova denuncia all’Autorità giudiziaria di soggetti che, sul web, hanno ingiuriato la Guardia Costiera

mv-cpAugusta. In séguito a una multa, sul litorale di Agnone Bagni, di una sanzione amministrativa per violazione di una disposizione regionale di polizia demaniale, che vieta di transitare e sostare con animali in spiaggia, è stata appurata la pubblicazione, sul web, di dichiarazioni ingiuriose nei confronti dei militari della Guardia costiera che hanno fatto la multa. Per tale ragione, gli autori delle dichiarazioni saranno deferiti all’Autorità giudiziaria per le ipotesi di reato di diffamazione aggravata perché commessa nei confronti di pubblici ufficiali. Non è la prima ingiuria sul web contro i militari che, ancora una volta, hanno  denunciato gli autori delle ingiurie. “A tale proposito”, dice il capitano Boellis, “si ritiene di dover ricordare come il mezzo mediatico sia, come noto, uno strumento assai potente, giacché i relativi fruitori possono essere in numero particolarmente rilevante. Proprio per tale ragione, le dichiarazioni dispensate sullo stesso dovrebbero essere accuratamente soppesate, allo scopo di evitare non solo ipotetici fraintendimenti ma, soprattutto, l’eventuale proferimento di contumelie: non vi è infatti alcuna spersonalizzazione nell’usodi tale mezzo mediatico, giacché tale presunta mancanza di individualizzazione è solo apparente, per l’appunto, non sussistendo, conseguentemente, alcuna esenzione da responsabilità”. La Guardia costiera continua a svolgere l’operazione “Mare sicuro”.

Mariangela Scuderi

Conferenza sul traffico di influenze illecite nel territorio – a cura di Giovanni Intravaia

2235370702Nell’elegante cornice di un resort del territorio si è tenuta una prima conferenza in occasione della presentazione di un ciclo di incontri  sul tema dei reati rivisitati e introdotti dalla Legge “Severino”. Il promotore degli interessantissimi  eventi, l’avv. Giovanni  Intravaia (nella foto), presidente dell’Osservatorio Cattolico “Pro Iure et Iustitia”  dopo i saluti e i ringraziamenti di rito rivolti al folto pubblico degli invitati  ha così esordito <<Facilitatore è un sostantivo maschile che indica chi facilita, rende agevole il conseguimento di qualcosa>>. Questa la definizione data dal dizionario Treccani.  Nel suo libro “Il facilitatore”, Sergio Rizzo analizza una nuova figura che emerge naturalmente nelle dinamiche della nuova corruzione consociativa, basata sulle consulen­ze e sui favori, più che sulle classiche tangenti in denaro.  Chi è il «facilitatore»?  È colui che sta al centro di una fitta rete di conoscenze, interessi, legami che avvincono il potere legale a quello illegale, l’economia e la politica alle associa­zioni mafiose e ai poteri massonici. Il «professionista» deve portare ordine nella confusione, creando il collegamento tra chi ha il compito di decidere e chi deve attuare le decisioni, tra chi presenta un’istanza e chi la deve valutare.  Il suo ruolo è «far, funzionare le cose, facendole scivolare lungo il binario giusto».  Il facilitatore non è però un’invenzione letteraria, ma un operatore, a cavallo fra il grottesco e il drammatico, che compare sistematicamente nelle più importanti indagini sulla moderna corruzione, quale soggetto che deve age­volare i rapporti tra i diversi mondi che, nella moderna forma assunta dal fenomeno corruttivo, sono uniti da le­gami stabili e strutturati.  Nel nuo­vo contesto la tangente non è la remunerazione di uno specifico favore, ma una pratica diffusa e preventiva che vede il burocrate o il politico pronto a risolvere proble­mi, a sbloccare pratiche, ad «aiutare» a tutto ‘tondo l’im­prenditore amico nei rapporti con gli uffici della Pubbli­ca Amministrazione. Insomma, non si vende l’atto, ma la funzione o qualità del pubblico ufficiale. Il giuramento di fedeltà allo Stato è tradito alla radice e, con esso, la digni­tà di chi l’ha prestato. La complessità delle trame e delle relazioni «istituzio­nali» richiede, quindi, la presenza di un soggetto dotato di un’ampia rete di amicizie e di conoscenze, in grado di intervenire nei procedimenti di formazione della volontà dell’amministrazione e di mettere in contatto politici, bu­rocrati, imprenditori ed esponenti del mondo criminale. E, in definitiva, un «mediatore amministrativo», rigorosamen­te bipartisan, capace di raggiungere politici e amministra­tori, di aprire tutte le porte e di avere la meglio sugli infer­nali meccanismi della burocrazia.

    G.T.

 

AUGUSTA, “MARE SICURO” CONTINUA FINO AL17 SETTEMBRE

mv-cpAugusta. Si è giunti ormai quasi alla fine della stagione balneare, ma non per questo diminuisce l’attenzione che il corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera (autorità preposta alla tutela della sicurezza marittima) pone sull’attività di vigilanza volta a far rispettare quelle fondamentali e imprescindibili regole, che sono alla base di una serena e sicura fruizione del mare. Il capitano di fregata Antonio GIUMMO, comandante in II^, e il capitano di corvetta Alberto BOELLIS, capo servizio operativo, hanno presentato il bilancio dell’attività svolta dai militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, sia per mare, per mezzo delle 5 motovedette assegnate, che a terra alle più comuni condotte irregolari, così quantificate: 12 soccorsi effettuati a favore di bagnanti e diportisti; 650 controlli complessivi in tema di rispetto della vigente ordinanza di sicurezza balneare; 20 sanzioni amministrative contestate a seguito di illeciti perpetrati in violazione al codice della navigazione, al codice della nautica da diporto e all’ordinanza citata; 33 persone tratte in salvo; 54 bollini blu rilasciati. L’operazione MARE SICURO 2017 continuerà fino al 17 settembre, e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta continuerà ad assicurare, giornalmente, l’attività di controllo sia via mare, che per terra, al fine di garantire il rispetto della Legge.

Mariangela Scuderi

Secondo appuntamento del ciclo itinerante programmato da Taobuk nelle Isole Minori

Andrea-Vitali-300x224PANTELLERIA – Lo hanno paragonato a Giovannino Guareschi, Mario Soldati, Piero Chiara. Ma il suo riferimento – ci tiene a dirlo – è semmai Giovanni Arpino. Certo le sue pagine sono percorse da un inedito virtuosismo narrativo che la critica letteraria ha definito “puro piacere”. Parliamo di Andrea Vitali, lo scrittore comasco che il 2 settembre, a Pantelleria, animerà il secondo appuntamento del ciclo itinerante programmato da Taobuk nelle Isole Minori. Un altro grande autore italiano è dunque chiamato a bissare lo straordinario successo riscosso, appena due settimane fa, da Alessia Gazzola nel primo incontro organizzato a Salina. «La bussola del nostro viaggio punta ora a Sud, al Mare di Sicilia, sui cui si staglia l’isola dei giardini panteschi e dei dammusi, pronta a ospitare una rassegna che si pone tra le eccellenze culturali, grazie a progetti e nomi di altissima caratura, come appunto Vitali e la Gazzola». Lo sottolinea l’Assessore regionale Anthony Barbagallo, da due anni alla testa dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, che promuove e sostiene la manifestazione. «L’obiettivo è allargare il parco letterario siciliano all’arcipelago che circonda l’isola madre, spingendoci dalle Eoline tirreniche fino a Pantelleria, avamposto d’Africa. Vogliamo così esaltare l’insularità come condizione privilegiata della civiltà mediterranea, per incrementare il segmento del turismo culturale» ribadisce l’assessore Barbagallo.

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GYROTONIC OPEN DAY A SPAZIORTIGIA: UNA GIORNATA DEDICATA AL BENESSERE FISICO E SPIRITUALE

D. PatricolaSiracusa – Gyrotonic come toccasana del corpo e dello spirito. Una disciplina complessa e affascinante che, per la prima volta in modo esclusivo, viene praticata nel cuore del centro storico siracusano. Venerdì 8 settembre dalle ore 10,00 alle ore 18,00 spaziOrtigia di Daniela Patricola, in via della Maestranza 52, inaugurerà un open day dedicato all’apprendimento del metodo Gyrotonic. Sarà una giornata di lezioni gratuite individuali che, al rientro dalle vacanze estive, darà modo ai partecipanti di conoscere e provare una tecnica ancora poco conosciuta nel territorio. Il Gyrotonic permette di sviluppare le potenzialità atletiche di ginnasti e danzatori, ma attende anche alla cura di chiunque sia alla ricerca di un reale equilibrio psico-fisico. Prende spunto dalla danza, dallo yoga, dal nuoto e dal tai-chi, basandosi su movimenti tridimensionali eseguiti in modo circolare con l’utilizzo di attrezzature idonee all’esatto svolgimento degli esercizi. I suoi benefici sono molteplici: consente una maggiore stimolazione cardio-vascolare, permette di liberare le articolazioni riducendo i micro-traumi da stress, rafforza le fasce muscolari, riassesta la colonna vertebrale ai fini di una corretta ed elegante postura. Inoltre i movimenti del Gyrotonic sono fluidi, estensivi, armoniosi, sincronici alla respirazione e producono un totale rilascio energetico del corpo. “È una ginnastica intelligente – spiega Daniela Patricola – perché con il minimo sforzo si produce una grande potenza corporea”. La danzatrice contemporanea e performer teatrale, giunge all’apprendimento del metodo Gyrotonic al Living Balance Studio di Palermo conseguendo la certificazione finale a Munstertal, in Germania, sotto la guida del master trainer Pietro Gagliardi del White Cloud Studio di Roma.

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SIRACUSA, GUARDIA COSTIERA E CORPO FORESTALE IMPEGNATI NEL CONTRASTO AGLI ILLECITI AMBIENTALI

Tutela ambientaleSiracusa, La Capitaneria di porto Guardia Costiera di Siracusa e il Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale rendono noto che, nell’àmbito delle rispettive competenze, hanno effettuato numerosi controlli finalizzati alla tutela dell’ambiente marino e costiero con particolare riferimento agli scarichi abusivi. L’attività di polizia ambientale, avviata congiuntamente oramai da quasi un anno, è stata eseguita in totale sinergia. Sono state ispezionate numerose imprese operanti nei vari settori e numerosi immobili privati insistenti lungo la fascia costiera del siracusano e comunque in prossimità di fiumi e corsi d’acqua sfocianti in mare. Dalle verifiche eseguite sono emerse numerose irregolarità in materia di scarichi domestici ed industriali per un totale di n. 11 sanzioni rilevate e contestate per complessivo massimo edittale di euro 660.000.  I controlli hanno riguardato anche l’aspetto della gestione dei rifiuti derivanti dalle attività produttive. La Capitaneria di porto e il Corpo Forestale ritengono opportuno ricordare che tutti gli scarichi, sia quelli provenienti da immobili privati che quelli destinati ad uso commerciale/produttivo, devono essere autorizzati a norma dell’art. 124 del D.Lgs n. 152/2006 Testo Unico Ambiente. Si rammenta altresì l’obbligatorietà della tenuta dei registri di carico e scarico, e il relativo aggiornamento, dei rifiuti derivanti dai processi produttivi. La mancanza di autorizzazione allo scarico comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 6.000 a euro 60.000, mentre per l’irregolarità della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti la sanzione ammonta da euro 15.500 a euro 93.000. Nel caso di imprese che occupino un numero di dipendenti inferiore a 15 la sanzione è ridotta rispettivamente, nel minimo e nel massimo, da euro 1.040 a euro 6.200. Quando si tratta di scarichi di provenienza produttiva/industriale il titolare dell’impresa può incorrere anche in sanzioni penali.

  Mariangela Scuderi