LA ZES VUOLE FAVORIRE NUOVE IMPRESE MA L’INPS CHIUDE. QUALCOSA NON QUADRA: CHI SI STA SVENDENDO LA CITTA’?

TRIBERIOAugusta. Nuove bordate di accusa contro l’Amministrazione comunale  monocolore  di marca M5S. Ovviamente, le bordate provengono dai banchi dell’opposizione cui era sembrato che la maggioranza grillina potesse concedere due presidenze delle commissioni consiliari, come si fa anche in Parlamento laddove, per esempio, la presidenza della commissione vigilanza sulla RAI andata proprio a un grillino, anche se il movimento fondato dal comico genovese e da Casaleggio è all’opposizione dall’inizio legislatura. Ad Augusta, il M5S ha ottenuto il pieno dei voti al ballottaggio di due anni fa e ha conquistato il premio di maggioranza, grazie al quale, se il gruppo rimane compatto, non ha bisogno dei voti dei vari gruppi all’opposizione. In consiglio comunale, c’erano prima 18 consiglieri pentastellati su trenta, ma l’anno scorso uno di loro si è staccato e sono attualmente 17. Salvo imprevisti, giacché si parla con insistenza di malumori all’interno del gruppo consiliare, ancora possono governare senza aver necessità  di voti supplementari. L’opposizione fa il suo mestiere. Si è opposta duramente contro la presidenza del consiglio, quasi sfiduciando la presidente Lucia Fichera che si è dimessa e a cui dovrebbe succedere la vice Sarah Marturana. Nel frattempo, come già  paventato, l’ INPS di Siracusa sta per chiudere la sede cittadina, dopo aver chiesto al Comune un paio di locali per un ufficio informazioni. L’INPS chiude, mentre, però, si annuncia una ZES, (Zona economica speciale) per Augusta. Su tutto questo è intervenuto l’ex segretario cittadino del PD, Giancarlo Triberio, che siede in consiglio comunale, ma transitato nel nuovo partito MDP. Ecco il testo integrale di Triberio: Continua a leggere

METRONOMICO RADIALE, L’ARTE MATERICA DI PAOLO GRECO DIALOGA CON L’ARCHITETTURA ANTICA

Dusk till Dawn, tecnica mista, 2017-1024x1024NOTO – L’arte materica si mescola con l’architettura antica. Accade a Noto, con l’inaugurazione della personate di Paolo Greco dal titolo “Metronomico Radiale”. L’opening è previsto sabato 16 settembre alle ore 19,00 al Museo Civico ex Convento di Santa Chiara, in Corso Vittorio Emanuele 149. La mostra è promossa dalla galleria Beniamin Art di Catania del collezionista iraniano Behnam Fanaeyan con il patrocino del Comune di Noto. A determinare la formazione di Paolo Greco, artista originale e poliedrico, sono stati i viaggi all’Estero, la passione per il cinema on the road, il Nouveau Realisme, la Pop Art, le Neo Avanguardie. Solo negli ultimi anni, in Sicilia, dove attualmente vive e lavora, l’incontro con Vincent Pirruccio, scultore di fama internazionale, ha accompagnato le sue logiche di artista contemporaneo. Oltre ad esposizioni in pregiati spazi istituzionali, si segnala la presenza di sue opere nelle collezioni permanenti del Museo della Mafia di Trapani e del SAC (Sant’Agostino Contemporanea) della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa. I materiali di scarto, come gli pneumatici, le camere d’aria, i bulloni, rappresentano i materiali urbani che Greco manipola per strutturare, destrutturare pezzi di realtà ormai in disuso. «La mia ricerca – spiega l’artista catanese – è tesa alla sublimazione poetica dei rifiuti, degli oggetti usati, logorati, residui solidi dell’esistenza. Essi ci parlano di un ricordo e ci sollecitano a pensare a tutto ciò che è avvenuto nella loro vita precedente, prima che essi finiscano definitivamente nell’immobilità dell’opera d’arte, un’arte che illustra la vita con la semplicità della stessa. Nella materia trovo il potenziale espressivo che mi interessa, la scelta dei materiali mi allarga il campo all’infinito, tutto può diventare arte, io non invento nulla, non faccio altro che assecondare la materia, leggerla, interpretarla, stabilendo un contatto vitale con essa». “Metronomico Radiale” si inserisce in un periodo di fervore culturale che la “perla del barocco” vive grazie alla sua candidatura a capitale della cultura nel 2020. La scelta della location della personale, il Museo Civico di Noto, serve a modulare un’intesa tra l’architettura tardo-medievale  e la mise delle opere di Greco. Circa trenta lavori e tre installazioni dai titoli cinematografici, appartenenti alla collezione privata di Behnam Fanaeyan, dialogheranno con le antiche forme proprie dell’edificio. Di fatto, durante il vernissage, fusti di materiale industriale in parte triturato e colorato di rosso emergeranno dagli scavi archeologici. La mostra resterà aperta al pubblico fino a venerdì 20 ottobre, dal lunedì alla domenica,  dalle ore 17.30 alle ore 23.30.

INPRESS

AUGUSTA. CONSIGLIO COMUNALE: SI DIMETTE LA PRESIDENTE

La presidente del Consiglio comunale, Lucia Fichera, a un’ora e mezza circa dall’apertura dellafichera-300x157 seduta dedicata esclusivamente alle interrogazioni, ha annunciato ufficialmente le dimissioni irrevocabili. Le sue dimissioni erano state di fatto “dettate” dal gruppo consiliare pentastellato nella conferenza stampa di inizio giugno quando si annunciò, nel momento di massima contestazione della presidenza da parte dell’opposizione ma non solo, che una programmata rotazione biennale delle presidenze delle commissioni avrebbe riguardato anche la presidenza del civico consesso. “Seppure abbia ricevuto la totale fiducia del gruppo consiliare di maggioranza e del movimento Augusta 5 stelle, e seppur confermato il mio ruolo all’interno del civico consesso “ , ha precisato in aula Lucia Fichera , che ha proseguito “ritengo importante, primo fra tutti, che ognuno di noi debba contribuire al progetto politico con lo stesso impegno che ho personalmente dimostrato e che lascio come esempio da seguire (…) Alla luce di ciò, questa sera vi comunico che domani rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio comunale di Augusta, dimissioni irrevocabili”. Non sono mancati i ringraziamenti individuali, con voce rotta e visibilmente commossa Si è chiusa così la seconda presidenza pentastellata nella storia del Consiglio comunale augustano, dopo la prima fugace esperienza di Marco Patti. Per la cronaca, ricordiamo che Fichera è stata oggetto di dure reprimendfe da parte di quasi tutta l’opposizione per i metodi di conduzione delle sedute consiliari.,Potrebbe succedere l’attuale vicepresidente, Sarah Marturana, grillina della prima ora.

Cecilia Càsole

 

AUGUSTA, SCUOLE: DIRIGENTI QUASI TUTTE AL FEMMINILE

megaraAugusta. E’ stato affidato alla dirigente, Agata Sortino, del 1° I. C. “Principe di Napoli “di Augusta, l’incarico di reggenza, per il prossimo anno scolastico,  dello storico liceo “Mègara”, che comprende circa 600 studenti, iscritti su quattro indirizzi di scuola Secondaria superiore, liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane; “Principe di Napoli”, che  Sortino dirige da ben dieci anni, e “Mègara” sono  due realtà scolastiche convivono all’interno della stessa Cittadella degli Studi. L’incarico di reggenza alla Sortino era nelle previsioni e  la notizia ha reso euforici gli stretti collaboratori della Sortino alla “Principe di Napoli”, “consapevoli delle numerose difficoltà del liceo “Mègara” negli ultimi mesi, ma anche delle potenzialità e delle proficue sinergie inter istituzionali attivate sul territorio, siamo certi che in questo anno di reggenza lo storico e prestigioso liceo avrà la possibilità di puntare all’autonomia, scongiurando il rischio dell’accorpamento, forte di un patrimonio culturale e didattico di sicuro valore, qualificatosi sempre di più negli anni e di una nobile tradizione che fa da stimolo a docenti e studenti. Auguriamo alla nuova dirigenza di poter svolgere anche in questo liceo un brillante lavoro, volto al perseguimento del successo formativo degli alunni, come quello svolto alla Principe di Napoli che, sotto la dirigente Sortino, ogni anno organizza la coinvolgente sfilata storica federiciana, con la partecipazione degli alunni”. Quasi tutte le altre scuole cittadine sono al momento dirette da dirigenti donne: L’unica eccezione è costituita dal comprensivo “Costa”, diretto da Michele Accolla.

  1. S.

L’AMARO SFOGO DI UN MEMBRO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI STORIA PATRIA: UNA QUESTIONE DI POCO CONTO PER LA POLITICA AUGUSTANA?

AUGUSTA I DUE PORTI DALL'ALTOAUGUSTA – Quello che abbiamo letto di recente sulle pagine dei giornali, sulla questione sollevata da Giuseppe Carrabino, circa la macchina utensile donata da un concittadino al Museo Civico, ha dell’incredibile. Perché incredibile è stata la risposta del Sindaco che ha usato l’istituto della donazione per dire che un pezzo dell’archeologia industriale, captato sulla rotta del Museo di Trapani, non può essere custodito dal Comune. Questo fatto, che di primo acchito sembra banale, torna utile per dimostrare la qualità della gestione dell’attività culturale da parte dei nostri Amministratori. Attività poverissima. Così colgo l’occasione per dire la mia sul mancato rinnovo della “Commissione Comunale di Storia Patria” di cui ho fatto parte negli ultimi due anni. E lo faccio citando il motto latino “UNICUIQUE SUUM” ‘A CIASCUNO IL SUO’: a ciascuno va riconosciuto il merito della sua azione. In questo caso dell’azione politica di chi amministra Augusta, poiché lo stato dell’arte palesa che nulla è stato ha fatto per il rinnovo di questa istituzione fondata nel 1965, ma dal novembre 2015 dimissionata dal Sindaco. Tra le attività della Commissione c’è la pubblicazione del “NOTIZIARIO STORICO DI AUGUSTA”, che nel 2015 ha raggiunto il 35° numero. Anch’esso presentato agli Augustani nel salone del Palazzo di Città, questa volta alla presenza del Sindaco Di Pietro che annunciò l’imminente rinnovo dei dieci componenti della Commissione, dopo la valutazione dei curricula dei partecipanti al concorso redatto e bandito dalla sua Amministrazione. Ma fino a oggi tutto tace e anziché assistere al rinnovo e al rilancio della Commissione, assistiamo alla sua agonia. L’Amministrazione è stata anche interrogata in Aula dall’opposizione, ma alle risposte date non è seguito nulla di concreto. E tutto in barba alle promesse fatte durante la campagna elettorale per la promozione della Cultura da chi, dopo aver guadagnato democraticamente il consenso e il potere a piene mani, sta legittimamente governando. Ma ancora una volta, “la Cultura” è stata solo un oggetto di propaganda elettorale? Penso proprio di si, ma questa volta però non da parte dei vecchi partiti politici storici, quelli accusati di aver distrutto il Paese, ma da chi ha promesso una svolta storica nell’amministrazione della Città. Così “La Cultura” e il suo rilancio sono stati solo un mero argomento, utile per il testo di una pagina elettronica o di un pieghevole scritto da chi ha promesso di portarci fuori dalla schiavitù dei vecchi Faraoni, verso la nuova terra promessa.

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I PRODROMI DEL TERRORISMO ISLAMICO – di Giorgio Càsole

Salman RushdiePossiamo dire che i prodromi dell’attuale terrorismo islamico sono da individuare nell’intolleranza dei musulmani verso qualunque occidentali osi “toccare” il fondatore? Nel 1989 uno scrittore anglo-indiano, Salman Rushdie, pubblicò un lungo (e noioso) romanzo dal titolo “I versi satanici”, nel quale descrive, secondo il suo estro, un episodio minore di Maometto. Maometto, che fondò l’islamismo, fondendo elementi dell’ebraismo e del cristianesimo, tanto da riconoscere Gesù come profeta, figlio di Maria, sostenne d’aver avuto dall’arcangelo Gabriele, – attentii!- figura biblica ebraica (eppure i musulmani odiano e combattono gli ebrei), una rivelazione, da cui discenderebbe il Corano. Anche l’ebraismo e il cristianesimo si basano su “rivelazioni” divine: ecc, perché sono definite religioni rivelate, come sono definite monoteiste, perché fondate sull’adorazione di una sola divinità, chiamata “IO SONO nell’ebraismo, Allah nell’islamismo, Dio-padre nel cristianesimo. Il romanziere, ripeto romanziere, Rushdie nel suo romanzo ha scritto che la “rivelazione” dell’arcangelo a Maometto fu di natura demoniaca. Tanto bastò, quasi un trentennio fa, per scatenare l’ira dei musulmani di tutto il mondo, tanto che fu lanciata contro lo scrittore una fatwa: qualunque musulmano avrebbe potuto uccidere tranquillamente Rushdie che, da quel momento, dovette cambiare residenza, nascondersi e circolare sotto scorta. Gli stessi musulmani del Regno Unito organizzarono roghi simbolici del romanzo e pretesero e ottennero che le copie già in vendita fossero ritirate dalle librerie.

Giorgio Casole

PREMIO NAZIONALE DI CULTURA “CASTELLO SVEVO” ALL’AUGUSTANO GUAGLIARDO-GIORDANI IL PAVAROTTI D’ORO 2017. NEL 1986 CI FU IL PRIMO RICONOSCIMENTO – di Cecilia Càsole

Marcello_giordaniAugusta – Il prestigioso premio “Pavarotti d’oro” andrà quest’anno al tenore augustano Marcello Guagliardo, in arte Marcello Giordani, il 10 ottobre 2017, alle 20,30 , al teatro comunale “Bonifazio Asioli” di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, dove ci sarà un Grande Concerto Vocale Benefico con l’ Orchestra sinfonica  “Giuseppe Verdi” di Parma, diretta dal M° Paolo Andreoli  per rendere più solenne la 10a edizione del Pavarotti d’oro 2017 a che,  durante la serata, sarà consegnato a Marcello Guagliardo, con la seguente motivazione: “Marcello Giordani, tenore. Ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano come Rodolfo in “La Bohème” nel 1988 e al Metropolitan di New York come Nemorino in” L’ elisir d’amore” nel 1993. La sua grande preparazione tecnica e musicale gli permette di coprire un vasto repertorio che va dal bel canto di Bellini, Donizetti e Rossini, ed il lirismo del repertorio operistico francese, alle opere di Puccini e Verdi e più recentemente al verismo italiano con “Cavalleria Rusticana” e “I Pagliacci”. All’Arena di Verona debutta nel 1991 come Duca di Mantova in “Rigoletto” con Leo Nucci. Fra le più recenti interpretazioni il suo debutto come Paolo il Bello in una ripresa di Francesca da Rimini di Zandonai al Metropolitan; Faust nell’opera omonima di Gournod; Radames in Aida a Vienna; Calaf in Turandot al Teatro dell’Opera di Roma. Can tanti ospiti della serata saranno i cantanti Elisa Maffi, soprano, vincitrice del premio Callas 2017, Francesca Sartorato, mezzo soprano, Andrea Zaupa, baritono.

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L’AUGUSTANO SALVATORE GALATI AL “FORMAT TV MUSIC SHOW DI POMEZIA”

AGalatiugusta. L’augustano Salvatore Galati ha partecipato al Format tv Music Show di Pomezia, in provincia di Roma, con altri artisti che sono in cerca di affermazione, come lui che, da anni, si è specializzato, diciamo così, nell’ “interpretazione” di Adriano Celentano, sia nell’abbigliamento che nelle movenze, oltre che, ovviamente, nell’esecuzione di  canzoni del popolare molleggiato. Recentemente, Galati ha partecipato a una “presentazione “di cantanti locali, organizzata dall’accademia YAP diretta da Marcello Guagliardo-Giordani. La “presentazione”, nel salone del Circolo Unione, è avvenuta davanti  al noto maestro televisivo Beppe Vessicchio (con lui qui nella foto).

NEUTRALIZZATI AD AUGUSTA 13 PROIETTILI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

SdaiAugusta. I palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei e incursori della Marina Militare distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Augusta (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), hanno condotto una delicata operazione subacquea nelle acque antistanti il litorale di Contrada Gallina  (Avola, Siracusa) tesa a neutralizzare numerosi pericolosi ordigni esplosivi. A seguito di una segnalazione da parte di un pescatore in apnea della presenza di 2 probabili manufatti esplosivi, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha provveduto ad interdire la navigazione nel tratto di mare interessato alla bonifica per motivi di sicurezza e informare la Prefettura di Siracusa che ha richiesto un intervento di bonifica d’urgenza al Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare. I palombari si sono immersi per ricercare ed effettuare il riconoscimento degli oggetti segnalati, ma anziché due soli contatti hanno individuato e identificato 2 proiettili di grosso calibro2 di medio calibro e 5 di piccolo calibro, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e posti a 3 metri di profondità e 10 metri dalla scogliera.

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Furto e ritrovamento di un natante, rubato ad un’imbarcazione da diporto di bandiera inglese – Salvataggio di un assistente bagnanti in difficoltà sul proprio pattino

NATANTEAugusta-Brucoli.Avvenuto il furto di un natante, utilizzato come mezzo di servizio (c.d. tender) di un’imbarcazione battente bandiera straniera, è stata immediatamente inviata  in zona un’unità navale militare della Guardia costiera  impegnata nell’operazione MARE SICURO.Dopo aver perlustrato il litorale, l’unità navale è riuscita a ritrovare il natante rubato, che era stato occultato all’interno del porto-canale di Brucoli, nell’interstizio tra un peschereccio ivi ormeggiato, e la banchina.Il natante ritrovato è stato immediatamente riconsegnato al legittimo proprietario, dopo averne appurato la titolarità, relazionando dell’accaduto l’Autorità Giudiziaria.Successivamente, il predetto battello GC A79, è stato inviato al largo del lido Las Vegas, in zona Vaccarizzo, poiché un assistente bagnanti, che aveva appena recuperato due bagnanti in difficoltà sopra un materassino, si è trovato egli stesso nell’impossibilità di guadagnare la riva, a causa delle non agevoli condizioni meteo-marine. Tutti i tre i malcapitati sono stati soccorsi dall’unità navale della Guardia Costiera, che li ha riportati a riva.Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nell’assicurare la salvaguardia della vita umana in mare, e nel contrasto alle attività illecite.

   Mariangela Scuderi